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lunedì 14 settembre 2020

Recensione: "Capital S" di Elisa Gioia

Buongiorno, cari lettori! ^^
Finalmente, riesco a scrivere la recensione di un libro chiuso il 30 Agosto, ma che rimandavo perché davvero non riuscivo a concentrarmi e a fare nulla (se mi avete seguita su Instagram sapete il perché). Scusate la latitanza, ma avevo bisogno di staccare necessariamente qualche giorno. Siete stati carinissimi a farmi sentire la vostra presenza e a confortarmi, mi avete dato tanta forza. Spero adesso di riuscire a rientrare nei binari, ovviamente la tbr di settembre è andata a farsi benedire, ma poco importa. Io e le tbr non siamo mai andate particolarmente d’accordo.
Veniamo alla recensione di oggi. Capital S l’ho letto per alternare a Il Mare Senza Stelle una lettura più leggera e disimpegnata e, devo ammettere, che è stata la lettura giusta al momento giusto, perché è servita al suo scopo. Non avevo mai letto nulla di Elisa Gioia e, a sorpresa, questo suo ultimo romanzo mi è piaciuto molto. Ho conosciuto un’autrice in gamba, capace di creare una storia che, nonostante i cliché, riesce a tenere il lettore incollato alle pagine.

Capital S
di Elisa Gioia

Prezzo: 2,99 euro (eBook), 14,90 euro (cartaceo)
Pagine: 471
Genere: romance, contemporary romance, office-romance
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 24 luglio 2020

Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo? Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città. A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi. Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto. Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici. 
Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy. Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita. Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato.

Capital S è l’esempio ideale di un romance made in Italy che non ha nulla da invidiare a quelli di autrici straniere. Elisa Gioia ha ambientato la sua storia a New York e, lasciatemelo dire, è stata una scelta più che azzeccata, anche per la familiarità che ci fa percepire della grande metropoli. Non sempre trovo nei romance di autrici italiane che ambientano le loro storie all’estero la stessa precisione, affidabilità e credibilità dei luoghi trattati. Elisa Gioia dimostra di conoscere ciò di cui parla e questo è assolutamente un punto a suo favore, oltre che l’elemento che mi ha colpito di più e che mi ha fatto subito pensare che questo romanzo fosse una bomba. Tutto ciò che viene citato della Grande Mela, angoli di strade, locali, negozi, marche, abitudini, ogni cosa dimostra accuratezza e rende la storia così credibile da permettere al lettore di sentirsi parte di essa, di sentirsi davvero a New York. Il protagonista del romanzo è uno dei più giovani, ricchi e affascinanti editori della città. Ethan Sanders ha quasi in pugno l’acquisizione dell’intera società, quando il nonno gliele lascerà, lui prenderà le redini dell’impero di famiglia, ma suo padre gli mette i bastoni tra le ruote e fa circolare degli scandali che potrebbero far saltare i piani del ragazzo. Ecco perché deve starsene per qualche settimana buono buono, cercando di non alimentare le cattive voci e dimostrare al nonno di essere la persona più meritevole per prendere il suo posto. Lui, scapolo impenitente e playboy, dovrà stare lontano da donne, festini e dissolutezze per ripulire un po’ la sua immagine e non alimentare nuovi scandali che potrebbero rovinargli la reputazione per sempre o mandare in fumo tutto ciò per cui ha lavorato fino a quel momento. Sembra davvero ben intenzionato a riuscirci, fin quando non conosce Holland Underwood, una rossa impertinente che diventa il suo chiodo fisso, prendendo posto sempre di più nella sua testa e nel suo cuore. 
Holland è una ragazza alla ricerca di un lavoro che le offra la possibilità di mettere a frutto i suoi studi e le sue capacità. Lavora momentaneamente in una piccola libreria indipendente, ma ha bisogno di soldi per via di una situazione familiare difficile, ecco perché accetta di fare un colloquio che le ha procurato un’amica, presso la casa editrice Sanders, come assistente personale del capo in persona. Non sa ancora, però, che quell’uomo è lo stesso conosciuto poco tempo prima, un classico esemplare di uomo cinico e arrogante dal quale preferirebbe stare alla larga. Lei, però, è la più qualificata per quel ruolo, ha idee brillanti e potrebbe fare davvero la differenza all’interno della casa editrice. Alla fine, Ethan si ritroverà ad avere sempre intorno la ragazza che desidera ma dalla quale deve stare lontano e Holland avrà come capo un uomo detestabile, che la sminuisce e le fa fare troppi straordinari senza neanche ringraziare, un uomo freddo e controllato, incapace di instaurare dei rapporti umani decenti e dal quale vorrebbe non essere tanto attratta, perché sa che, in realtà, sotto la scorza dura e professionale del suo capo, si nasconde una persona capace di sorprendere. Altro punto a favore di questo romanzo, oltre l'accattivante ambientazione newyorkese, è sicuramente l’ambiente lavorativo in cui l’autrice ha immerso i protagonisti. Trattandosi di un office romance, ovviamente, l’ambiente è quello degli uffici della sede della casa editrice, la Sanders Publishing, ma anche in questo caso devo dire che l’autrice ha saputo descrivere tutto in maniera molto accurata, tanto che sembrava di stare dentro un episodio di serie tv del calibro di Suits. Essendo un’amante del trope enemies-to-lovers, ho adorato troppo il modo di punzecchiarsi di Ethan e Holland, anche se il loro detestarsi all’inizio è soltanto una facciata per mascherare la reale attrazione che c’è dietro. 
Molto carine le battutine tra i due, mi sono divertita davvero un sacco, Holland col suo caratterino tutto pepe non le manda di certo a dire, perciò aspettatevi di tutto. Anche Ethan come protagonista mi è piaciuto, un uomo sempre così misurato e dedito al lavoro, che però, subendo il fascino della rossa “fuochi d’artificio”, non può fare a meno di mostrare anche un lato del carattere che teneva ben nascosto, o addirittura credeva di non avere. La storia è appassionante e si fa divorare. Elisa Gioia ha creato delle ottime dinamiche, forse verso la fine vira molto più sul romance classico diventando particolarmente sdolcinato, ma a chi non piace del sano romanticismo? Un'unica cosa ho da contestare, il fatto che l'autrice in certi momenti sembri forzare il lettore a percepire dei sentimenti che dovrebbero, a mio parere, scaturire in maniera naturale leggendo una scena. Non mi va di leggere che c'è una tensione potente tra due personaggi detto magari da uno di loro per mano dell'autrice. È una cosa che deve sentire il lettore, altrimenti sembra davvero forzata e provoca l'effetto sbagliato, almeno nel mio caso. In generale, comunque, il romanzo si è dimostrato un buon romanzo, si denota l'impegno nell'aver dato vita a questa storia. C'è forse qualche cliché di troppo, ma nulla che faccia venir meno la voglia di continuare a leggere (sono dell'idea che i cliché, se sfruttati bene, non siano poi così irritanti). Gli Hollander sono una coppia scoppiettante, vi faranno ridere, infuriare, ma anche sciogliere il cuore. Ringrazio Elisa per questa storia che mi ha preso come non mi succedeva da tempo e le faccio tanti complimenti. Questo è il livello di romance italiano che vorrei leggere più spesso. Capital S è un romanzo che ha tutte le carte in regola per farsi amare, sono sicura che lo adorerete in tante!
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest

2 commenti:

  1. Ho scoperto questo romanzo proprio qualche giorno fa grazie ad un tuo aggiornamento su Goodreads, e ne sono rimasta subito intrigata! Sembra una lettura leggera ma appassionante, perfetta per quando sia ho bisogno di distrarsi un po' senza rinunciare a una storia ben scritta ✨

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  2. Sembra molto carino, e apprezzo che l'ambientazione sia così ben fatta, concordo sul fatto che certe volte autrici/autori italiani ambientino i loro romanzi all'estero ma che risulti tutto finitissimo. Sono felice che non sia questo il caso.
    Mi segno questo titolo, grazie per avermelo fatto conoscere ;)

    RispondiElimina

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