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domenica 10 marzo 2024

Milano Book Pride - 2024 (a cura di Ms Rosewater)

Milano Book Pride - 2024

Buongiorno! Oggi la nostra Ms Rosewater ci racconta la sua esperienza al Book Pride di Milano, che si è tenuto in questi giorni e si concluderà proprio oggi. Se ci siete stat* immagino avrete apprezzato anche voi l'esperienza, se invece non conoscete questo evento, scoprite di cosa si tratta e magari vorrete anche approfittarne prima che termini (o non perderlo il prossimo anno!)

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Non andavo a Book Pride da qualche anno, l'ultima volta deve essere stato quattro o cinque anni fa, era ora di tornare. Nel grande spazio del Super Studio Maxi, a pochi metri dalla metropolitana Famagosta si sono date appuntamento tantissime case editrici indipendenti, tra cui alcune delle mie preferite, Uovonero, E/O, Blackie Edizioni, Safarà, NN, Nottetempo; molto note come Sellerio, Terre di Mezzo e Voland o scoperte come Ottocervo, che propone fumetti molto interessanti, Mandese, editore di saggistica e narrativa, People con saggi (ne ho puntato uno su animali e politica), riviste, fumetti e gadget bellissimi, per ricordarne alcune.

Ci sono libri per tutti, dal fantasy alla narrativa contemporanea, alla controcultura, ai libri per bambini e ragazzi, anche in Comunicazione Aumentativa; inoltre, sono presenti gli stand di scuole di scrittura, di alcune università che propongono master di editoria, eccetera eccetera.

Il programma prevede molti eventi interessanti, come l'intervento di Ultrablu Publishing, realtà editoriale che valorizza le creazioni di giovani autistici intitolato “Neurodiversità. Quella ricchezza che non sappiamo ancora spendere” previsto nel pomeriggio del 9 Marzo, laboratori per bambini e presentazioni di libri.

Avendo poco tempo mi sono concentrata sugli acquisti e ho dovuto comunque trattenermi, ovunque c'erano libri interessanti, copertine accattivanti, editori desiderosi di raccontare il loro lavoro.


Alla fine hanno avuto la meglio sul mio portafoglio Uovonero, dove ho fatto il pieno di libri accessibili e sul tema dell'autismo, e i giovani di Acheron (non ci crederete ma è così), che non si sono fatti scoraggiare dalla mia dichiarazione “Il fantasy non mi piace” e sono riusciti a convincermi a portare a casa ben tre libri (fanno il 3x2 in occasione della fiera), hanno giocato la carta simpatia e ha pienamente funzionato. Ovviamente, seguiranno le recensioni.


Avrei potuto passare tutto il giorno al Book Pride e non oso pensare alle conseguenze sul mio conto in banca, meno male che avevo un appuntamento per pranzo. Cercherò di non far passare altri quattro anni per la prossima visita..
Se volete andare c'è ancora tempo un'intera giornata, io non ci penserei troppo.


Ms Rosewater


Photo credit: @lisapavesi

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