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lunedì 5 febbraio 2018

Pensieri di Dramanti: "Moonlight Drawn By Clouds"

Buon pomeriggio, carissimi lettori! ^^
Oggi, per la rubrica Pensieri di Dramanti, trovate la bellissima recensione di Marika, dedicata al drama storico romantico "Moonlight Dawn by Clouds", un piccolo gioiellino assolutamente da non perdere! Buona lettura e buona visione, a presto! :*

Moonlight Drawn By Clouds


Episodi: 18 
Anno: 2016 
Cast principale: Park Bo-gum, Kim Yoo-jung, Jinyoung, Kwak Dong-yeon, Chae Soo-bin
Genere: storico, romantico 
Regia: Kim Sung-yoon, Baek Sang-hoon 
Network: KBS 
Paese d'Origine: Sud Corea 
Disponibile su: Viki


Al mondo esistono varie forme d’amore: quelle pure e ingenue, quelle sofferte e desiderate, quelle rimpiante e agognate, ed infine quelle potenti e forti in grado di superare qualsiasi ostacolo, discrepanza sociale, divergenze di diverso tipo e opposizioni. Non importa quale sia il tempo, quale sia lo spazio o quanta lontananza possa intercorrere tra due persone destinate ad amarsi e a dar vita ad un amore intenso e indimenticabile. I sentimenti avranno sempre la meglio su qualsiasi obiezione- seppur sensata- possa presentare la ragione. Ed è proprio ciò che accade a due anime che vivono nella Joseon del 1800, ignari di essere i protagonisti di un grande amore che non lascerà loro scampo. Lee Yeong (Park Bo-gum), principe di Joseon, sin da bambino è costretto a un’esistenza solitaria e dolorosa a causa della perdita di una madre affettuosa e gentile. Suo padre, il re, è un uomo debole, irascibile e paranoico che da anni vive nella paura di essere assalito di nuovo dai ribelli.
Il giovane principe nonostante possa apparire svogliato e annoiato dalla sua vita monotona e fatta di regole ed etichetta, nel profondo è un uomo saggio e accorto e profondamente affezionato alle sorelle. E proprio la preoccupazione per il benessere di sua sorella, la principessa Myeong-eun (Jung Hye-sung), spinge il principe a svestire le vesti regali e fingersi un comune uomo benestante della cittadina. Tutto per carpire informazioni riguardo il giovane uomo con cui la ragazza intrattiene una corrispondenza epistolare da mesi. Così, incuriosito organizza un appuntamento con lo sconosciuto fingendosi sua sorella. Ma una volta giunto nel luogo prestabilito si ritroverà davanti un ragazzo dai lineamenti femminili e per niente vigorosi. Il giovine altri non è che Hong Ra-on (Kim Yoo-jung), una ragazza che sin dall’infanzia vive come Hong Sam-nom, un attore itinerante che si diletta nello scrivere lettere d’amore per giovani rampolli, dietro lauto compenso. Il principe confuso comincerà a chiedere informazioni riguardo la casata del giovane ragazzo che, non potrà fare altro che imbrogliarlo e tendergli una trappola per liberarsi dell’insistente nobile.
 Passano i giorni, e Hong Sam-nom viene catturata dagli strozzini che la rivendono al palazzo imperiale come eunuco. Da quel momento in poi la sua vita sarà stravolta e in costante pericolo. Il palazzo le fa paura, e le sembra un posto freddo in cui poter morire da un momento all’altro. A peggiorare le cose sono la sua scarsa familiarità con mansioni regali, la difficile obbedienza e la goffaggine. E come se non bastasse all’interno del complesso reale, vive anche il principe Lee Yeong che, riconosciutala come il giovane Hong Sam-nom che gli aveva teso una trappola, non farà che stuzzicarla e complicarle la sopravvivenza accettandola, tra l’altro, come eunuco all’interno dei suoi quartieri.  Tra sgridate, punizioni e corse tra i corridoi, tra il principe e il giovane eunuco si instaurerà dapprima un rapporto di fiducia e di amicizia, poi, qualcosa di più tenero e sentito che sfocerà in un amore da favola e che prescinderà qualsiasi pregiudizio.I nostri destini si sono imbrigliati prima ancora che ci incontrassimo.
Ma il destino si sa, ha sempre in serbo delle sorprese volte a mettere in discussione qualsiasi cosa e pronto a scuotere le poche certezze che un individuo riesce a creare nella sua intera esistenza. Ed è così che Lee Yeong si ritrova a combattere contro un padre sempre più delirante ed ossessionato da ombre; una matrigna arrivista e fin troppo ambiziosa; un primo ministro corrotto e spietato; una corte di imbroglioni e parassiti; ed infine una fazione di ribelli desiderosi di trovare la figlia del loro capo. In tutto questo marasma di traditori, Hong Ra-on diventa una pedina nei complotti politici, e una carta da giocare contro il principe e i suoi forti valori. Come se non bastasse il passato busserà alla sua porta e nella sua vita ripiomberanno figure della sua infanzia che le ricorderanno soltanto sofferenza. Ma spade, assassini, veleni, e discendenze maledette saranno vane contro l’amore prorompente, impetuoso e inarrestabile che Lee Yeong prova per Hong Ra-on e contro il suo incommensurabile desiderio di essere amato. “Ora ti tratterò come la donna più preziosa del mondo. Io bloccherò il vento per te e bloccherò la luce del sole per te. Mi prenderò cura di te. Posso fare tutto questo?
Personalmente credo che il punto di forza principale del drama sia proprio il principe, insieme al suo temperamento e al suo carattere determinato. Non è il classico principe da favola, anche se ha tutto l’altruismo e il coraggio di tali figure. È umano, passionale, umile, premuroso, determinato, e astuto. Park Bo-gum in questo drama brilla di luce naturale e rende la figura di Lee Yeong carismatica, e affascinante. Non potrete non sciogliervi di fronte ai suoi sorrisi, alla sua infinita dolcezza, alle sue dichiarazioni d’amore sublimi fatte con il linguaggio dei segni, ai suoi sguardi profondi, alla sua completa sincerità, alle sue lacrime e al suo essere sempre presente. La cosa che più ho apprezzato è l’innata regalità ed eleganza che Park Bo-gum dona al suo personaggio, senza forzarlo nel diventare qualcosa di irraggiungibile e senza spingerlo in gesti plateali. La controparte femminile invece, Hong Ra-on è una ragazza che dalla vita ha ricevuto soltanto batoste. Sogna da sempre di poter indossare abiti femminili, di poter sentire il vento scompigliarle i lunghi capelli e usare il suo reale nome. Kim Yoo-jung è stata abile nel donare alla protagonista femminile la fragilità, la grazia, l’incertezza, la diffidenza e il coraggio di cui il suo personaggio aveva bisogno, trasformandosi ora nell’eunuco Sam-nom, divertente, goffo e pasticcione; ora in Ra-on, una giovane splendente come un raggio di sole e altruista come pochi. “Sai in questi giorni quando sono la più felice? Quando mi chiami Ra-on.” - “È lo stesso per me. È il momento più felice per me quando appari, mentre chiamo il tuo nome.”
Degni di menzione sono anche i personaggi secondari come: lo scolaro Kim Yoon-sung (Jinyoung), un ragazzo di spicco, elegante e intelligente; e la guardia personale del principe, nonché suo migliore amico, Kim Byung-yeon (Kwak Dong-yeon). Entrambi i second lead, avranno un ruolo centrale nella storia e vi faranno versare un’infinità di lacrime. Cosa ho amato di questo sceneggiato? Be’, tutto. Dalle ost meravigliose e toccanti; alle ambientazioni vivide e realistiche; ai costumi incantevoli e ben fatti; alla storia d’amore, una tra le più belle ed emozionanti che io abbia mai visto. Non potrete non incantarvi a guardare le vicende di due anime destinate e di un amore nato per caso al chiaro di luna, desiderato allo sfinimento, combattuto e protetto. In conclusione è un drama in costume che racchiude un sentimento senza tempo, nozioni storiche, azione e un finale ( per la prima volta) soddisfacente. Siete pronte ad indossare il vostro hanbok ed essere accompagnate nella Joseon del 1800?



***Marika***

1 commento:

  1. Bello bello bello, l'ho adorato, questo drama. Mi è rimasto attaccato al cuore per la sua dolcezza, le scenografie, la colonna sonora; (e Bo Gum, va bene, lo ammetto) lo rivedrei domani.
    Bellissima recensione, Marika. Come sempre ;)

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