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lunedì 12 aprile 2021

Recensione in anteprima: “She's my drama" di Angela Contini

Carissimi Coffeeaholics!
Come state? Come trascorrono le vostre giornate primaverili casalinghe? Io cerco di rimettermi in careggiata con le letture e di ideare nuove fotografie che possano ispirarmi e soddisfarmi. Oggi però, sono qui per scrivervi di un nuovo romanzo che ho avuto la fortuna di vedere nascere e ampliarsi in ogni sua fase: sto parlando di She's my drama, una nuova ed elettrizzante avventura scaturita dalla penna dell'ormai conosciutissima Angela Contini che, ha cominciato a scrivere questa storia nel lontano 2018. All'epoca, non poteva procedere spedita a causa del contratto con la sua ex casa editrice, ma ricordo ancora il giorno in cui mi disse: "Sto scrivendo un romanzo ambientato tra Napoli e la Corea del Sud. Perché? Perché mi piace Napoli e la sua gente, e perché amo la cultura coreana". Detto fatto e nonostante avesse dei freni, ricordo di averla vista sempre studiare dettagli, cultura, dialetti e modi di fare affinché questo romanzo fosse un ponte - senza pregiudizi - tra due diverse nazioni. 
Inoltre, chi mi conosce, sa quanto io sia una lettrice particolarmente esasperante che cerca nelle storie emozioni vere, scene che rapiscano mente e cuore, ed elementi che mi facciano pensare: "sì, ho davanti qualcosa di originale". Quindi, se siete un po' come me, non potrete fare a meno di rimanerne attratti.

She's my drama
di Angela Contini

Prezzo: 2,99 euro (eBook)
Genere: contemporary romance
Editore: selfpublishing
Data di pubblicazione: 15 Aprile 2021

La vita di Cassie, figlia di un'algida avvocatessa che tiene le redini della sua esistenza fin dalla nascita, è organizzata nei minimi dettagli. Sa quando dovrà sposarsi, con chi e quanti figli avere, ma il suo fidanzato pare non pensarla allo stesso modo e quando la lascia per una ballerina di pole dance, crea il caos totale. Cassie è costretta a fare i conti con sé stessa e con quello che vuole davvero. Ad aiutarla nell'impresa, suo malgrado, ci penserà Joon-jae, collega di lavoro coreano, dal taglio d'occhi penetrante, trasferito a Napoli dalla lontana Asia, che prima le offrirà vitto e alloggio e in seguito le proporrà di seguirlo in Corea per cominciare una nuova vita, continuando a lavorare per la multinazionale coreana in cui era impiegata a Napoli. Cassie, da sempre appassionata della cultura dell'intrattenimento televisivo e musicale coreano, non ha dubbi: il suo è un sì, ma una volta in Corea, scoprirà che Joon-jae non è chi dice di essere e, soprattutto, che sta per sposarsi con Min-ji, una ricca ereditiera. È proprio un peccato, perché nel frattempo Cassie si è presa una bella cotta per lui. Min-ji dal canto suo, sa benissimo cosa non vuole: il matrimonio con un uomo che non ama. Da anni è innamorata di Raeon, leader dei Cosmo, un gruppo di affermati idol che domina le scene del K-pop, ma la loro è una storia impossibile, osteggiata dal severo padre di lei, che la vuole sposa di Joon-jae per convenienza. È possibile che il vero amore trovi comunque la strada per affermarsi, nonostante matrimoni combinati e cotte impreviste? Cassie avrà tutto il tempo per scoprirlo, in un viaggio che la condurrà esattamente dove avrebbe voluto essere: nel suo personale drama.
 
Tutto ha inizio dalla colorata Napoli, tra le sue stradine fatte di suoni, profumi di specialità appena sfornate, e da quella multiculturalità che permette a diverse etnie di intrecciarsi tra loro e fondersi. E proprio qui, vive Cassiopea Valenti, una giovane che si ritrova ogni giorno a combattere contro Cerbero, anche nota come regina madre Rosaria, un avvocato multi pagato e di successo che sin dal primo vagito della figlia ha deciso quale dovesse essere il suo destino e il suo futuro. Niente può sfuggire al suo controllo, o quasi, come quel tasto dolente del lavoro di sua figlia in una multinazionale coreana che si occupa di nuove tecnologie. In compenso però, ha potuto trovarle un fidanzato di ricca famiglia che la soddisfacesse e avesse tutti i requisiti necessari per essere all'altezza di Cassiopea che, dal canto suo la più alta forma di ribellione, oltre agli studi intrapresi, è stata accorciarsi il nome in Cassie e lasciare che Malefica l'avesse vinta sul resto. Ma per quanto tempo una tigre può essere domata e rinchiusa in una gabbia, per quanto dorata possa essere? E il destino come il più beffardo tra i beffardi mette in moto meccanismi che portano il lucchetto ad aprirsi e che si traducono in un solo evento scatenante: Alessandro, fidanzato storico in giacca, cravatta e apatia, tradisce Cassie con una ballerina di pole dance, innescando una serie di reazioni a catena che prevedono una rottura di un fidanzamento storico, lo sconvolgimento di Cassie e lo scontro-incontro con Lee Joon-jae, un responsabile coreano venuto a Napoli per lavoro. Quest'ultimo, un ventinovenne apparentemente fin troppo serio per la sua età, si ritroverà coinvolto inaspettatamente dall'uragano Cassie, dalla madre di lei che la sbatterà fuori di casa per la sua ferma opposizione, e da se stesso che si comporterà decisamente in modo inopportuno, dapprima ospitandola a casa sua e poi proponendole di seguirlo in Corea. E qui starete pensando che il sipario stia per calare, ma ahimè Joon-jae non è lo stinco di santo che sembrava a Napoli, e addirittura a Seoul ha un'altra vita, un'altra mansione, " troppo altro di tutto". Tutto che si traduce addirittura nell'esistenza di Min-ji, promessa sposa di Joon-jae, impossibile da odiare: la ragazza si dimostra cordiale e affettuosa nei confronti di Cassie che si ritrova così divisa tra una forte cotta per il bel coreano dagli occhi da gatto e i sensi di colpa versa una ragazza che non ha nulla di malvagio come si vede spesso nei famosi sceneggiati coreani che guarda in tv. Ma Min-ji, le cederebbe volentieri il suo posto accanto a Joon-jae visto che non si amano e la loro è un'unione di business decisa da suo padre. Come se non bastasse il suo cuore da sempre batte per Raeon, amico di suo fratello Kenji, nonché leader dei Cosmo, una band coreana di altissimo successo. Il loro è un amore sofferto da anni, soffocato da presenze ingombranti e famiglie che non si possono definire tali nemmeno su carta. Così nella città dei ciliegi in fiore, delle storie d'amore da favola, e di scintillanti luci della ribalta, quattro anime si ritroveranno a fare i conti con la dura realtà della vita, completamente diversa dai famosi drama conosciuti in tutto il mondo.
Lo stile della scrittrice è ormai la sua firma, il suo cavallo di battaglia: accattivante e arguto si interseca perfettamente ad un linguaggio scorrevole che, nonostante a volte presenti una terminologia propria del dialetto napoletano e della lingua coreana, non risulta ostico, né interrompe la fluidità della lettura. E proprio a tale proposito, l'autrice ha lavorato persino sul più piccolo dettaglio, riuscendo a mio parere a introdurre una cultura diversa da quella italiana senza sfociare nel cliché tipico della lista della spesa. Al contrario, mettendosi nei panni del lettore ha creato una storia in cui l'elemento straniero non è visto come un di più fastidioso, ma come parte integrante della lettura, accompagnata da note esplicative a piè di pagina. Quindi, ciò permette a chi legge (e non conosce la cultura) di poter immergersi nella storia senza sentirsi estraneo ad un mondo apparentemente lontano. E citando comunità diverse, vi ritroverete immersi in due realtà differenti, descritte non come mete turistiche menzionando qui e lì posti a caso, ma come luoghi vissuti, provati sulla pelle e legati a determinati eventi e ricordi: una Napoli pulsante, viva, caotica e fatta di gentilezza e accoglienza; e una Seoul che non dorme mai, popolata da aspettative, sogni e febbrile tram tram. E in questi due contesti nascono storie fatte di sentimenti incontrollabili, delusioni e desideri che si concentrano in Cassie, una ragazza che nonostante inizialmente sembri concorde nel farsi gestire la vita da sua madre, non è per niente una protagonista tranquilla come appare, ma una giovane pronta a stravolgere la propria esistenza, a fare i bagagli e a ricominciare altrove per amore verso se stessa; nella sua controparte maschile, Joon-jae che più che principe dall'armatura scintillante, si presenta come un misto tra un cavaliere oscuro e un uomo determinato ad ottenere ciò che vuole senza subire l'influenza di chi gli sta intorno.
La cosa che ho apprezzato particolarmente dei due è il loro essere testardi, procedere con i loro pensieri, sbattersene delle persone di contorno e dei background familiari. L'altra coppia che vi rapirà il cuore invece, è formata da Raeon, un idol per niente conforme agli standard degli artisti coreani che li vedono come irraggiungibili e intoccabili, con una vita fatta di rinunce e quasi trascinati sul palco controvoglia, roba da belli e dannati che cercano una vita tranquilla e diversa da quella fasulla del palco che, spesso sembra essere il loro nemico. Niente di più lontano dal personaggio della Contini: Raeon vive la sua vita pienamente consapevole del successo e del fatto che nonostante tutto, dietro la figura pubblica rimane un giovane uomo fatto di valori e capace di innamorarsi di Min-ji. E proprio quest'ultima sarà una vera sorpresa: gentile, amichevole e altruista, vi rapirà sin dal primo rigo in cui entrerà in scena. Vi ritroverete a sperare con lei, a sentire le sue stesse emozioni e battiti, a fremere e soffrire, e a gioire nel momento in cui - come Cassie - deciderà di liberarsi della famosa gabbia dorata. Non mancheranno inoltre personaggi secondari che vi divertiranno con le loro interazioni pazze e genuine. Personalmente, quello che mi ha colpita maggiormente di questo romanzo è la forte volontà dell'autrice di voler rendere accessibile una cultura straniera asiatica ad ogni lettore, senza appesantire la storia di descrizioni inutile e deleterie, scardinando stereotipi di genere, e umanizzando i protagonisti che non risultano paradossali e irrealistici. Il suo obiettivo finale è quello di dimostrare che persone appartenenti a culture differenti, nonostante vivano tradizioni diverse, si ritrovano a fare i conti con gli stessi problemi che accomunano tutti: vivere una vita senza rimpianti; trovare un amore che si valuti in emozioni e non in beni materiali e posizioni sociali; liberarsi dalle influenze negative per essere felici; avere il coraggio di afferrare una valigia che sia reale o fittizia e aprire un nuovo capitolo della propria vita; amare qualcuno che apprezzi giorno dopo giorno pregi e difetti senza voler cambiare nulla. 
In conclusione Angela Contini con questo romanzo ci suggerisce un messaggio importante: ognuno di noi vive un drama, un proprio personale sceneggiato fatto di alti e bassi, colpi di scena, gioie e dolori, perdite e vittorie. E non importa se quello altrui sembrerà sempre più bello, più giusto, voi siete produttori e first lead di uno spettacolo che non potrà mai essere eguagliato. 

Voto: 5 tazzine di espresso napoletano con tanto di cream art!

Fonte immagini: Pinterest 

2 commenti:

  1. Non vedo l'ora del 15 Aprile posso dirlo? La tua recensione mi sta facendo crescere la curiosità nel voler leggere questo scritto. Son certa che grazie al lavoro di Angela e al potere della scrittura, altri cuori ignari del mondo della Korea, si apriranno e spinti dalla curiosità vorranno saperne di più. Non vedo l'ora di entrare nei personaggi, impazzire tra le righe ed essere travolta! ��
    Ho molte aspettative e non vedo l'ora di poter vivere il drama che io stessa sogno ad occhi aperti!

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  2. ...non vedo l’ora ❤️❤️❤️

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