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sabato 13 novembre 2021

Recensione: "Ti lascio la mia vita" di Simona Pugliese (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettor*!
Oggi una nuova recensione a cura di Eleonora, che ha letto "Ti lascio la mia vita" di Simona Pugliese, edito Words Edizioni. Un libro capace di far provare mille emozioni e che si è rivelato una bella sorpresa. Continuate a leggere per saperne di più ;)

Ti lascio la mia vita
di Simona Pugliese

Prezzo: 2,99 € (eBook)
Pagine: 368
Genere: romance
Editore: Wolds Edizioni
Data di pubblicazione: 5 settembre 2021

Luna è uno spirito libero: si gode la vita con le sue due migliori amiche Beatrice e Valeria, è allergica agli impegni a lungo termine e a tutto quello che richiede responsabilità. Stella, sua sorella gemella, è l’esatto opposto: dolce con tutti, fa sempre la cosa giusta per non ferire nessuno. Luna e Stella all’apparenza sono profondamente diverse, eppure sarà proprio così? L’esistenza di Luna è stravolta quando le viene consegnata una lettera con una particolare richiesta: Ti lascio la mia vita, prenditi cura di lei. E, all’improvviso, nulla sarà più lo stesso. Costretta a prendersi delle responsabilità e ad affrontare numerosi cambiamenti, Luna non si sente all’altezza del compito che le è stato affidato: dovrà badare a una casa che non è la sua e a un cane che non sopporta. Per fortuna, però, ad aiutarla ci sono le amiche di sempre e un bellissimo vicino affidabile e gentile.In questo nuovo scenario, riuscirà per una volta a mettere gli altri prima di se stessa?

Quando mi è capitata sotto gli occhi per la prima volta la trama e la copertina di questo libro ammetto che ero passata oltre senza troppi problemi, eppure qualcosa continuava a chiamarmi e ad attirarmi, finché non mi sono decisa a leggerlo e a quel punto ho trovato un gioiello. Posso dire in tutta coscienza infatti che “Ti lascio la mia vita” è la lettura più bella e più significativa che io abbia fatto finora in questo 2021. Questo libro nella sua semplice complessità ha la capacità di far ridere, piangere, riflettere ed emozionare il lettore che alla fine si potrebbe ritrovare un po’ scombussolato, in senso buono, e bisognoso di coccolare un po’ la propria bestiola (leggete il libro e capirete), non per la disperazione però, tranquilli! La trama è semplice: Luna è una ragazza di venticinque anni, ha una sorella gemella, Stella, a cui è legata da uno strano rapporto, un lavoro come nail artist nel salone estetico di sua zia Irma, due migliori amiche un po’ fuori di testa e una sfrenata passione per borse e paia di scarpe a cui affibbia nomi improbabili, e secondo me significativi nella storia. Improvvisamente però tutto questo cambia e Luna si ritrova, suo malgrado, a vivere una vita che non le sembra abbia niente a che vedere con lei, a dover fare i conti con situazioni che avrebbe volentieri scansato, a doversi prendere responsabilità che non avrebbe mai voluto e a fare i conti con pensieri ed emozioni che se non fosse stato per quanto le è capitato probabilmente sarebbero rimasti sepolti in un cassetto chiuso a chiave e abbandonato del suo cervello.

Ad inizio romanzo quando si conosce Luna, il primo impatto non è dei migliori, lo ammetto, nonostante sia chiaro sin da subito che è una ragazza con una bassa autostima che maschera abilmente con una facciata un po’ da spaccona e da persona senza alcun pensiero al mondo a parte se stessa, le sue scarpe e le sue serate alcoliche con le amiche. La prima cosa che ho pensato è stata “tesoro, va bene tutto ma così sei proprio cafona e pure un bel po’antipatica”, detta in maniera molto diplomatica. Luna infatti non trova di meglio da fare che scaricare la sua insicurezza come pura spietatezza nei confronti degli altri, soprattutto della sua gemella Stella con cui si è sempre vista un po’ in competizione nella posizione però di “perdente”. Prendersela con Stella però è come cercare di sparare ad un adorabile cucciolo che vuole solo un po’ di attenzione e Luna seppur a fatica se ne rende conto, alla fin fine è sempre sua sorella gemella, oltre che una persona intrinsecamente buona, ed è molto legata a lei anche se lo dimostra a modo molto suo (per dire che non lo dimostra proprio). Quando però la nostra protagonista si ritrova a vivere la vita che non avrebbe mai immaginato di vivere, noi lettori capiamo veramente la portata delle sue insicurezze, ovviamente sempre condite con quella facciata strafottente tipica sua, che però pian piano, man mano che lei cresce e matura, svaniscono, così come si assottiglia la sua maschera e la sua corazza. Comincia inoltre a prendersi e a doversi assumere delle responsabilità, capisce che con le sue scelte e azioni può influire nella vita di altre persone, in meglio così come in peggio, insomma perde un po’ quella vaga tendenza egocentrica che aveva all’inizio del libro e scopre che tutto sommato non è per niente male.

Nel suo percorso di crescita trascina anche le sue due migliori amiche, che come lei erano ancora ferme allo stadio frivolo e un po’ irresponsabile della loro vita, è un’operazione difficile con scontri, riappacificazioni e una “nuova conoscenza” del loro rapporto che le porterà ad essere più legate che mai.

La cosa bella di questo libro è che tutti i personaggi affrontano un percorso di crescita dalla più giovane, Alex, una tredicenne che con e grazie a Luna comincia a esplorare la sua personalità, alla più anziana, la reticente signora De Marchi, che alla bellezza di quasi ottant’anni scopre che non è mai tardi per (ri)avere la propria storia d’amore.

Tra queste pagine Luna scopre anche, con cautela all’inizio, poi sempre più sicura, cosa vuol dire innamorarsi ed essere in una relazione di coppia; scopre che si possono realizzare i propri sogni d’infanzia, anche se non esattamente come si erano immaginati da bambini ma riveduti e corretti, più adatti alla versione “adulta”, scopre soprattutto che anche se non tutto va come si è previsto e come si vuole non è detto che sia un male, a volte è un bene ma l’importante è aver tentato e averci messo tutto il cuore, l’impegno e la determinazione possibile.

La storia è raccontata in maniera semplice e priva di fronzoli, come la sua protagonista è piena di brio e di schiettezza, il lettore si ritrova subito spettatore di tutto ciò che fa, pensa e prova Luna insieme a lei, man mano che la protagonista assume una maggiore conoscenza di sé così accade al lettore, non perché per forza si immedesimi nella sua vita ma perché le domande che si pone, le insicurezze che affronta e come le affronta sono quelle che in qualche modo, tempo e occasione hanno o hanno avuto tutti.

E adesso vado a rileggermelo per l’ennesima volta, che scrivere la recensione me ne ha fatto venire voglia.

Voto: 5 caffè con i fuochi d’artificio


Eleonora


Photo credit: @eleonoranicoletto

2 commenti:

  1. Che bello! Sembra una lettura di cui avrei proprio bisogno :')

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