Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi esce in tutte le librerie L’occhio del gufo, di Andrea Butini, e in occasione di questa uscita trovate su questo blog e su I miei sogni fra le pagine, Le mie ossessioni librose, A libro aperto le nostre recensioni per il Review Party dedicato. Curios* di saperne di più?
Ringrazio la casa editrice per avermi concesso di organizzare l'evento e per la copia omaggio in cambio di un’onesta opinione.
L'occhio del gufo
di Andrea Butini
Prezzo: 8,99 € (eBook) 16,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 432
Genere: dark fantasy, fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 10 ottobre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)
Nella foresta di Rokthan, un piccolo, insignificante villaggio come ce ne sono tanti, gli animali cominciano a sparire. Sorin, un cacciatore, cerca di comprenderne il motivo. Ma la diminuzione delle prede non è la sua unica preoccupazione: da un paio di giorni, infatti, suo figlio Jas è vittima di strane crisi di violenza. Intanto, un vecchio straniero dall'aspetto emaciato che si fa chiamare Maestro fa la sua comparsa nel paese, portandosi dietro una scia di sangue e di misteri. Per indagare, il capitano Swain è costretto a chiedere aiuto al conciliatore Neth Roven, un uomo distrutto dalla perdita della moglie. E mentre i due si mettono sulle tracce del Maestro, altri eventi inquietanti rompono la quiete di Rokthan: stanno per giungere i pacificatori, soldati della lontana Vanhorn. E sembra che abbiano intenzioni tutt'altro che buone. Cosa sta succedendo davvero? Che collegamento c'è tra le prede scomparse, le crisi del piccolo Jas e l'arrivo del Maestro? E perché un borgo dimenticato da tutti è diventato improvvisamente così importante?
Dark fantasy italiano, primo di una trilogia, L’occhio del gufo di Andrea Butini promette faville sin dalle primissime presentazioni. La cover accattivante - che non a caso fa pensare a Cthulhu - ma anche la trama ricca di mistero, permettono di immaginare una lettura pazzesca e sanguinosa. Decisamente è così. Butini ci attira a sé con una storia nera come la notte, una storia intrigante e complessa, fatta di mille sfumature diverse e capace di allettare nel migliore dei modi chi legge. Chi è abituat* al fantasy tosto troverà qui pane per i suoi denti, in quanto l’autore non fa nessun tipo di sconto, ma ci lascia addentrare in un mondo cupo, violento, enigmatico, raccapricciante. La prima parte del romanzo potrebbe disorientare un po’, anzi lo farà sicuramente, perché sono davvero tanti i personaggi che Butini mette in scena e che noi dobbiamo ricordare, ma… loro si faranno ricordare, ve lo assicuro. Ognuno di loro è un pezzo del puzzle, ognuno ha un legame fondamentale con la ricca trama, una trama fatta di ricerche, vendette, sangue, sacrificio, amicizia e molto altro. Vi sorprenderete quando scoprirete di quanti elementi questo libro si compone.
Butini sa il fatto suo, per essere un’esordiente. In questo romanzo emergono chiaramente riferimenti lovecraftiani, ma il tutto reso in maniera originale e decisamente imprevedibile. Ho letto con curiosità ogni pagina, spinta da una voglia sempre crescente di scoprire fin dove l’autore si sarebbe spinto, fin dove mi avrebbe condotta, e mi sono lasciata pian piano coinvolgere. A partire dalla foresta di Rokthan, un luogo in cui accadono fatti misteriosi, come la scomparsa di numerosi animali, che mette in allarme il piccolo villaggio. Chi c’è dietro alle tante sparizioni? Sorin prova a capirlo insieme all’amico di una vita Marcus e intanto cerca di ritrovare il figlio Jas, anche lui sparito improvvisamente, e vittima, nell’ultimo periodo, di strane crisi violente. Un vecchio rinsecchito dall'aria apparentemente innocua fa la sua comparsa nel villaggio. Si fa chiamare il Maestro e decide di prendere con sé il giovane Luin, figlio di un oste violento e rozzo, e concedergli una nuova possibilità. Ma cosa nascondono le sue farneticazioni e perché sembra che ovunque vada lui giunga anche la morte per qualcuno? E poi il conciliatore Neth Roven che piange ancora l’adorata moglie ma che con il capitano Swain ha deciso di indagare sugli episodi inquietanti di Rokthan. Questi sono solo alcuni dei personaggi che incontrerete lungo il tragitto e che vi terranno compagnia tra misteri da risolvere, creature infernali e avvenimenti inspiegabili.
Butini ha uno stile asciutto, ma allo stesso tempo riesce a trascinare e non annoiare chi legge. L’ambientazione è simil-medievale ma con un tocco di contemporaneità tale da renderla molto più appetibile di quanto ci si possa aspettare. L'ho trovata abbastanza convincente e si denota quanto l'autore ci abbia lavorato per approfondirla e renderla il più credibile possibile.
Non mancano i colpi di scena, ma anche momenti più crudi e feroci che potrebbero triggerarvi non poco. Aspettatevi tutto ciò che ci si aspetta quando si legge un dark fantasy, ovvero sangue, morte e distruzione, ma moltiplicatelo per tre, perché questa non è che la prima parte di un progetto molto più ampio che non vedo l’ora di esplorare fino in fondo. C’è sicuramente molto altro da dire sul romanzo, ma non voglio togliervi il piacere di scoprire cosa riserva. Per me è stato una bella sorpresa, un esordio decisamente notevole che mi sento di consigliare se anche voi, come me, non disdegnate letture più oscure e macchinose, di quelle che non fanno chiudere occhio la notte. L’occhio del gufo vi farà provare brividi del tutto nuovi, vi terrà con il fiato sospeso grazie a un ritmo ben serrato e vi permetterà di conoscere personaggi molto interessanti che si portano dietro storie di grande impatto emotivo. Date una possibilità a questo romanzo, probabilmente una delle novità più interessanti nell’ambito del fantasy italiano d’esordio.
Fonte immagini: Pinterest
grafica: @dolcicarloni
Nessun commento:
Posta un commento
Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)