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sabato 28 ottobre 2023

Review Tour: "Il Signore della Notte Eterna" di Ben Alderson (a cura di Giulia)

Buongiorno, lettor*! ^^
Anche oggi per voi una recensione a tema per Halloween. Il review tour di Il Signore della Notte Eterna è caduto a fagiolo per la nostra Giulia, che ha avuto modo di leggere un retelling vampiresco e oscuro della Bella e la Bestia. Scopritelo nella sua recensione e fateci sapere se questo titolo vi ispira e cosa state leggendo voi per prepararvi alla festa più terrificante dell'anno :P

Il signore della notte eterna
di Ben Alderson

Prezzo: 5,99 € (eBook) 17,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 262
Genere: fantasy romance, M/M, lgbt+, retelling
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 27 ottobre 2023

Jak ha un solo obiettivo nella vita: spezzare la maledizione, o morire provandoci. La vita di Marius non ha alcuno scopo; non da quando è stato condannato a trasformarsi in una creatura della notte perversa e assetata di sangue. Per anni, le streghe hanno aspettato la loro salvezza, un modo per ritrovare la magia, perduta quando la maledizione è stata lanciata. Jak, un ragazzo nato con dei poteri che le streghe non possiedono più da un secolo, è il loro profetizzato salvatore, l’unico che può uccidere la creatura, spezzare la maledizione e restituire la magia alla sua congrega. Mandato al castello della creatura come ultimo Rivendicato, Jak dovrà avvicinarsi abbastanza da poterla uccidere, poiché è per questo che è stato addestrato da sempre. Non tutto è come appare, però, quando Jak inizia a svelare segreti e mezze verità, e la creatura sembra non essere la bestia inquietante che è stato portato a odiare. Sarà una lotta contro le proprie emozioni quando nasceranno dei sentimenti inaspettati. Cosa può essere più pericoloso dell’odio? Il desiderio.

Buongiorno a tutti e a tutte e benvenuti nella mia recensione per la settimana di Halloween. Oggi vi parlerò di un libro letto grazie a una collaborazione con la Queen Edizioni di cui sono molto contenta. Ringrazio la casa editrice per la copia omaggio in cambio di una recensione onesta.

Quando Franci ci ha proposto questo libro ho pensato subito di accettare per vari motivi: per prima cosa non avevo ancora scelto la mia lettura a tema Halloween e questo libro sarebbe stato proprio quello giusto; in secondo luogo, sapete quanto io ami la fiaba de La Bella e la Bestia e leggendo la trama mi è subito venuto in mente che potesse essere un retelling e quindi non potevo lasciarmelo sfuggire. In ultimo, ma non per importanza, perché mi incuriosiva molto, avevo voglia di scoprire se dietro la trama un po' frivola ci fosse qualcosa che potesse rimanere impresso. Vi anticipo subito che le mie aspettative sono state leggermente annientate, ma non vi nego che mi sia comunque divertita e che questo libro mi abbia intrattenuta.

Il Signore della Notte Eterna racconta la storia di una maledizione, in realtà un po' brutale. Parla di una creatura rinchiusa in un castello abbandonato in cui nessuno può mettere piede se non una persona prescelta, soltanto in un determinato periodo dell’anno. Il rivendicato dovrà farsi coraggio ed entrare nella tana del lupo, andando incontro al suo ormai destino scritto, ma quello che non ci racconta la leggenda è che dietro la maledizione ci sono castelli e castelli di menzogne.

Come sempre all’interno delle storie ci sono protagonisti e antagonisti, in questa storia in particolare capiamo quasi subito che quello che ci viene mostrato non è la realtà vera e propria, l’autore vuole mostrare la verità di una parte dei personaggi coinvolti in questa maledizione, e la verità che ci mostra è piena zeppa di bugie e malvagità, perché la creatura che tutti ritengono mostruosa e maligna altro non è che il risultato della cattiveria di una strega che poi ha causato la perdita del potere di tutta la sua congrega.

La storia comincia proprio all’interno di questa congrega di streghe, perché proprio l’ultimo rivendicato è nato con dei poteri che sono perduti ormai da tempo. Jak sa qual è il suo destino, uccidere la bestia e liberare finalmente la sua famiglia da quella maledizione. Ma cosa accadrebbe se una volta arrivato al castello, ciò che ha creduto sin da piccolo, ciò per cui è stato addestrato, si rivelasse in realtà qualcosa di completamente diverso?

Diciamo che dall’inizio del libro fino alla fine i pensieri e i comportamenti di Jak subiranno un cambio radicale, perché crescendo gli è sempre stata detta una parte della verità e questo purtroppo lo capirà a sue spese. Tra i due protagonisti, Jak è quello che mi è piaciuto meno, purtroppo, perché non cresce molto come personaggio ma rimane statico, l’unica cosa che cambia di lui è ciò che pensa riguardo la sua vita. È un ragazzo forte e sicuro di sé che però ha paura, molta paura del futuro e questo lo frena, in un certo senso, in molti aspetti della vita, lo fa tentennare, ad esempio, davanti alle decisioni da prendere.
Al contrario Marius, l'altro protagonista del libro, affronta tanti ostacoli, si ribella alla sua stessa natura per amore. All’inizio del libro lo troviamo distrutto e a pezzi a causa di questa maledizione che gli ha strappato tutto ciò che più amava, la sua famiglia e il suo unico vero amico, ma alla fine del libro finalmente notiamo il suo cambiamento in meglio. Al contrario di Jak, riesce a reagire alle difficoltà, non si ferma di fronte a niente per amore di quel ragazzo che, dopo un secolo di sopravvivenza, ha cominciato a farlo vivere.

Se cercate un libro che contenga dei significati più profondi e di grande spessore, questo non è il libro giusto, ma se cercate un libro per accompagnare magari una giornata piovosa di ottobre o novembre, se cercate una storia leggera che vi distragga magari dalla vita reale e dalla quotidianità e vi alleggerisca la giornata, potrebbe essere il libro che fa per voi.

La trama è in realtà molto semplice, come ho detto prima riprende per sommi capi la storia della
Bella e la Bestia, con qualche spruzzatina di originalità man mano che le vicende fanno il loro corso. L’autore ha davvero uno stile sobrio e non troppo impegnativo, a tratti anche fanciullesco, oserei dire, e questo fa sì che si legga proprio in meno di un pomeriggio. E non essendo la sua una scrittura infarcita di sottintesi e messaggi intricati tra le righe, il libro risulta leggero, ma senza mai scadere nel trash.

La cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è stata l’atmosfera, cupa, misteriosa e grottesca quasi. Ci troviamo immersi tra le pareti di questo castello da tempo abbandonato che però all’interno mostra la sua vera bellezza grazie agli spiriti che la tengono splendente e curata. Un po' come Lumiere, Tockins, Mrs. Bric e Chicco, gli spiriti del castello, le anime che non sono riuscite a trovare la pace nel mondo terreno e vagano all’interno delle stanze dell’immenso palazzo, occupandosi di tenere in ordine e preparare da mangiare.

La storia in sé è carina e intrattiene, forse però l'ho trovata un po' manchevole di colpi di scena e originalità in alcuni momenti, ma non mi sono mai annoiata, e questo è un punto a suo favore sicuramente. Nel complesso, come vi avevo già anticipato, l’ho trovato un libro senza dubbio piacevole, che potrebbe accompagnare perfettamente un pomeriggio uggioso e farvi rilassare un po'.



Photo credit: @_gbooklover_
Fonte immagine: Amazon.it

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