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venerdì 23 aprile 2021

Recensione: "Love-Forty: Amare e Vincere" di Ilari C.

Buongiorno, lettori caffeinomani! ^^
Eccomi con una nuova recensione per voi. Oggi vi parlo di "Love- Forty: Amare e Vincere", uno sport-romance M/M pubblicato per la collana Over The Rainbow di Pub Me. Sapete ormai quanto sia affezionata a questa collana, che ha saputo darmi esattamente ciò che cercavo ultimamente, ovvero delle belle storie con tematiche LGBT+. Se non la conoscete ancora, vi consiglio di recuperare, perché, anche se nuova, ha già dei titoli molto interessanti nel suo catalogo. Love-Forty è stata una bella lettura, anche se, ahimé, troppo breve. L’ideale per concedersi qualche ora di relax in compagnia di due personaggi disposti a mettere in gioco ogni cosa per amore. Vi lascio alla mia opinione, fatemi sapere cosa ne pensate e se lo leggerete ;) 

Love-Forty: Amare e Vincere
di Ilari C.


Prezzo: 2,99 euro (eBook), 12,90 euro (cartaceo)
Pagine: 160
Genere: sport romance, M/M
Editore: Pub Me (collana Over the Rainbow)
LinkAmazon (disponibile anche in Kindle Unlimited)
Data di pubblicazione: 16 Febbraio 2021

In una prestigiosa accademia di tennis di Madrid, David e Alec perseguono lo stesso obiettivo: accedere al torneo di Wimbledon nella categoria juniores. Ma gli incontri bollenti dentro e fuori dagli spogliatoi potrebbero diventare una distrazione fatale, e troppo è stato investito dai loro genitori per ammettere un fallimento. Se per David si tratta solo di divertimento, per Alec il sesso si trasforma in amore, complicando ulteriormente le cose. Entrambi devono studiare una nuova tattica perché negli incontri di tennis può esserci un solo vincitore, mentre allo sconfitto resta tra le mani un cuore infranto. Cosa fare, quindi? Amare o vincere?

<<Sognare, a volte, rende ciechi e sordi davanti a ciò che rischia di svegliarci>>.

Cosa mi ha attirato di più di Love-Forty? Sicuramente, l’ambientazione. Siamo in un’Accademia esclusiva di Madrid in cui dei giovani ragazzi studiano e si allenano a tennis per partecipare ai tornei più importanti. È qui che si consuma la storia d’amore tra David e Alec, due ragazzi molto diversi tra loro ma entrambi ambiziosi. Alec è di famiglia benestante, ma ha un padre che vuole controllare in ogni modo possibile la sua vita. Le sue insistenti attenzioni lo mettono a disagio, anche perché tutto ciò che gli importa è la sua carriera, mentre lui vorrebbe che si interessasse anche ad altri aspetti della sua vita. David, invece, è figlio di immigrati italiani che si sostentano grazie ad un negozio di abbigliamento. È il più povero in quella scuola frequentata per lo più da figli di papà, ma è anche il più talentuoso. Per lui è essenziale ottenere i risultati migliori, per ripagare i genitori dei sacrifici che fanno per mantenerlo in quella prestigiosa accademia. Ecco perché non ha nessuna intenzione di distrarsi dal suo obiettivo, ma si concede piccoli piaceri solo sporadicamente. La storia con Alec è solo una storia di sesso, niente di più. Almeno per lui. Usa il ragazzo per soddisfare qualche voglia ogni tanto. È ciò che si ripete sempre. Entrambi sanno che non c’è nulla di importante nei loro incontri occasionali negli spogliatoi della scuola, tra una partita e l’altra. Entrambi si sbagliano (<<Amare senza essere ricambiati era un tormento che riempiva il cuore di angoscia e speranza, amare ed essere ricambiati era come volare, come liberarsi da un peso che non si sapeva di portare>>).
Alec capisce dal primo momento che David sarà un duro avversario sul campo, ma anche un pericolo per il suo cuore. A differenza dell’altro, lui non nasconde la sua natura e lascia trapelare le emozioni che prova, i sentimenti che per David diventano ogni giorno più forti. Nonostante ciò, David insiste a tenerlo lontano dal suo cuore, indurito ormai dall’ambizione e dalla brama di vittoria per soddisfare i genitori (<<Niente cuore. Non poteva permetterselo. Tutto ciò che poteva concedersi erano quegli attimi di piacere tra una sessione di allenamento e l’altra>>). Tra loro inizia una sorta di partita anche nel campo sentimentale e, a via di rimbalzi, la palla passa a uno all’altro. Colpi assestati con decisione, lì dove fa più male, fino al risultato finale che sarà diverso da quello che entrambi avevano previsto. Love-Forty è una storia che parla di sacrifici, ma che fa riflettere anche sulla libertà di essere se stessi, di esserlo nonostante i rischi che può comportare. Entrambi i protagonisti si metteranno in gioco, a un certo punto della storia, lasciando che le loro vite si complichino ancora di più. Ci metteranno, poi, degli anni per capire cosa è davvero importante, per cosa vale la pena lottare, ma sarà troppo tardi? Riusciranno ad appianare le divergenze e a godersi senza intralci la loro relazione? Quanto li avrà cambiati il tempo? Quanto ancora saranno disposti a compromettere pur di vincere, pur di arrivare alla vetta? E quanto pur di non perdersi?
L’autrice ci regala una storia apparentemente semplice, in cui la vera complicazione sono i cuori di Alec e David, divisi tra passione e dovere
. Nel momento in cui entra in gioco anche la vendetta, le cose si fanno anche più interessanti e, devo ammettere, di aver letto con avidità la seconda parte della storia proprio per questo inaspettato risvolto. La brevità della storia è forse un punto a sfavore, nel senso che mi sarebbe piaciuto vedere Alec e David protagonisti di più vicende ed esperienze, conoscerli ancora meglio, ma non nego che la narrazione scorra comunque in maniera fluida e il romanzo si divori in pochissimo tempo. Love-Forty è un altro dei titoli più interessanti della collana Over the Rainbow e l’ambiente sportivo del mondo del tennis genera un istintivo coinvolgimento da parte del lettore, in quanto originale e poco comune. Se siete alla ricerca di una storia leggera che vi faccia staccare la spina per qualche ora e vi sappia intrattenere, allora Love-Forty potrebbe fare al caso vostro. Troverete uno stile apprezzabile, due protagonisti capaci di regalarvi delle belle emozioni e che, fino alla fine, sapranno tenervi col fiato sospeso nell’attesa di capire come finirà tra loro (<<Era questo l’amore, quindi? Riporre la propria felicità nelle mani di un altro e sperare per il meglio? >>). Ma troverete anche tematiche più sottili relative all’incomunicabilità familiare, alle difficoltà dell’essere sinceri fino in fondo, non solo verso se stessi ma anche verso gli altri. C’è anche, come già scritto sopra, il divario tra amore e dovere, che è il filo principale intorno al quale ruota la storia. Insomma, un romanzo forse fin troppo breve ma in cui si concentrano parecchi elementi interessanti. Non vedo l’ora di leggere ancora romanzi così intriganti della brava Ilari C.
A presto!
xoxo

Ringrazio la casa editrice per la copia eBook fornitami in cambio di un'onesta opinione.

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Fonte immagini: Pinterest

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