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lunedì 31 maggio 2021

Un libro per due: doppia recensione per “Il Regno corrotto", di Leigh Bardugo

 

Ben ritrovati carissimi Coffeeaholics adorati! 
Come state affrontando l'arrivo dell'estate imminente? Io dopo una pausa forzata ad aprile (causa occhi), ritorno oggi con Franci per parlarvi-in un doppio appuntamento- de Il regno corrotto, il secondo volume della duologia dedicata ai Corvi di Leigh Bardugo, nonché fantasy votato da voi lettori su Instagram per la nostra rubrica mensile Un libro per due. Che dire se non: è un libro che ha appassionato entrambe e che ci ha permesso di rivedere i nostri amati Scarti?

Il Regno Corrotto
di Leigh Bardugo


Titolo originale: Crooked Kingdom
Serie: Six of Crows #2
Prezzo: 19,90 euro
Pagine: 476
Genere: fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 29 Ottobre 2019

Kaz Brekker e la sua banda di disperati hanno appena portato a termine una missione dalla quale sembrava impossibile tornare sani e salvi. Ne avevano dubitato persino loro, a dirla proprio tutta. Ma rientrati a Ketterdam, non hanno il tempo di annoiarsi nemmeno un istante perché sono costretti a rimettere di nuovo tutto in discussione, e a giocarsi ogni cosa, vita compresa. Questa volta, però, traditi e indeboliti, dovranno prendere parte a una vera e propria guerra per le buie e tortuose strade della città contro un nemico potente, insidioso e dalle tante facce. A Ketterdam, infatti, si sono radunate vecchie e nuove conoscenze di Kaz e dei suoi, pronte a sfidare l'abilità di Manisporche e la lealtà dei compagni. Ma se i sei fuorilegge hanno una certezza è questa: dopo tutte le fughe rocambolesche, gli scampati pericoli, le sofferenze e le inevitabili batoste che hanno dovuto affrontare insieme, troveranno comunque il modo di rimanere in piedi. E forse di vincerla, in qualche modo, questa guerra, grazie alle rivoltelle di Jesper, al cervellone di Kaz, alla verve di Nina, all'abilità di Inej, al genio di Wylan e alla forza di Matthias. Una guerra che per loro significa una possibilità di vendetta e redenzione e che sarà decisiva per il destino del mondo Grisha.

RECENSIONE DI MARIKA

Ritornati a Ketterdam dopo una lunga missione altamente suicida che ha messo a dura prova non solo i loro corpi, ma anche le loro menti, i nostri amati Corvi si ritrovano ad affrontare un nuovo grande pericolo: liberare Inej dalla prigionia di una persona spietata e affrontare un'intera città di furfanti e malintenzionati, guidati da vecchi e nuovi nemici di Kaz con tutta l'intenzione di annientare i sei ragazzi. Ragazzi che dal canto loro, pur essendo una banda di ladri capaci di lanciarsi nelle situazioni più disperate e pericolose, hanno dei problemi legati alle loro vite passate. Non a caso infatti, i protagonisti dimostreranno una maturità superiore rispetto all'età che l'autrice gli attribuisce, rivelando in questo secondo volume anche dei lati della loro personalità che nel primo erano stati solamente accennati. Ritroviamo Kaz, un giovane geniale, sempre pronto a creare piani elaborati, dal carattere un po' freddo e con una sete di vendetta mai vista che, mostrerà al lettore un lato più ingenuo e timido, legato probabilmente ai suoi sentimenti genuini per Inej. E quest'ultima? Una vera e propria badass, allo stesso tempo empatica e risoluta che dimostra coraggio nelle scelte e nell'allontanarsi a tutti i costi da un passato violento e asfissiante. 
E ancora, ritroveremo Jesper, un personaggio caratterizzato da un dualismo sopraffine che si traduce nel suo essere un tiratore eccezionale e un uomo che cercherà in tutti i modi di aiutare i suoi amici; Wyland, un ragazzino che durante il primo romanzo compariva in poche scene con il suo essere timido e quasi impaurito da compagni di viaggio più che singolari, mentre qui, avrà più spazio narrativo e scoprirà delle vere e proprie rivelazioni legate alla sua famiglia. Non vanno dimenticati poi, Nina, una Grisha particolare che affronta l'astinenza per la jurda parem, una sostanza che amplifica i poteri, ma che le darà conseguenze dolorose; e Matthias, la sua controparte maschile che si farà amare fino alla fine. In questo nuovo volume, lo stile della Bardugo è come sempre accattivante, cosa che crea spessore ed intensità a diversi momenti narrativi all'interno del romanzo dove, non mancheranno descrizioni accurate sia dell'ambientazione-il più delle volte Ketterdam-, sia di scene sconvolgenti che vi faranno battere il cuore o ve lo spezzeranno. Personalmente, la cosa che ho apprezzato di più di questo libro è la potenza delle emozioni che emergono da ogni capitolo. Mentre nel primo volume, le ship e le relazioni erano percepibili e semplicemente accennate, qui il lettore verrà travolto completamente dagli inaspettati e sopiti desideri di ogni singolo personaggio, riuscendo ad immedesimarsi in tutti i timori e le reticenze che ognuno dimostrava prima di lasciarsi andare completamente. Sin dal primo volume, a mio avviso, l'autrice è riuscita a conquistare tanti lettori proprio per i suoi protagonisti imperfetti difettosi e per niente in linea con i classici eroi fantasy. In conclusione, Leigh Bardugo ha creato una duologia perfetta che racchiude tantissime emozioni. 
Voto: 5 tazzine stracolme di caffè e amore per questo romanzo!

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RECENSIONE DI FRANCI

Buongiorno, lettori! ^^
Eccomi, finalmente, a parlarvi del libro letto questo mese insieme a Marika, per la rubrica un #unlibroperdue. Dopo aver tanto tergiversato prima di iniziare a leggere Il Regno Corrotto, alla fine la mia cara collega lo ha inserito tra i due libri per il sondaggio e voi lo avete votato, quindi sono stata costretta a iniziarlo e vi ringrazio. Vi ringrazio perché, dopo tempo, ho trovato un libro che mi ha tenuta incollata alle pagine, facendomi dimenticare tutto il resto. Probabilmente avrete notato che sono stata poco presente sui social, il motivo era che la Bardugo e i suoi Corvi mi hanno completamente assorbita. Dopo la perfezione che è stato Sei di Corvi, avevo qualche dubbio sul fatto che l’autrice sarebbe riuscita a replicare con il secondo volume, a mantenere lo stesso standard elevato, ma mi sono dovuta ricredere, perché anche questo libro è assolutamente meraviglioso. Ritornare a Ketterdam è stato bellissimo, soprattutto ritrovare la banda di delinquenti più amati di sempre. Le cose non si erano concluse per il meglio nel finale di Sei di Corvi, con il mercante Van Eck, padre di Wylan, che rapisce Inej, privando i Corvi di uno dei suoi elementi più indispensabili. Kaz Brekker, però, non resterà con le mani in mano dopo un affronto simile - guai a toccare il suo prezioso ragno! - e organizzerà un piano per liberarla. La prigionia per Inej non sarà affatto una passeggiata e, nonostante riuscirà a sopravvivere, Van Eck sarà colpevole di aver minato un po’ della sua sicurezza facendola sentire inerme. E per questo pagherà. Il piano per vendicarsi di Van Eck sarà, come tutti i piani dei Corvi, astuto e complesso. Per Kaz nulla è impossibile e ogni complicazione è per lui una sfida allettante. Ma, nel mentre, dovranno anche far fronte a numerosi imprevisti e far fuggire tutti i Grisha da Ketterdam in modo tale che nessuno possa usarli come armi (se avete letto il primo libro, sapete che effetti può avere la jurda parem su uno di loro). I Corvi dovranno vedersela con più di un nemico, in questo secondo libro, e, al solito, dovranno cavarsela in pochissimo tempo, attirando il meno possibile l’attenzione. Ma una volta che la banda sarà di nuovo formata, nessuno potrà fermarli. Ognuno di loro ha un motivo per combattere, ognuno di loro ha un motivo per andare avanti. Sogni e vendette si intrecceranno, portando i nostri protagonisti a spingersi oltre i limiti pur di avere la meglio, ma ogni guerra e resa dei conti prevede sacrifici, compromessi e un faccia a faccia con le angosce più profonde. Riusciranno i nostri imperfetti eroi a superare tutti gli ostacoli e portare a compimento i loro piani?
Questa duologia è sicuramente una delle migliori del genere fantasy che siano mai state scritte, non solo per tutto il worldbuilding che c’è dietro - perfetto sotto tutti gli aspetti - ma anche per i personaggi, per la complessità dei loro caratteri, e per la trama intrigante che l’autrice è riuscita a creare, per le emozioni che è riuscita a suscitare. Kaz Brekker è quel ragazzo imperturbabile e geniale capace di mettere su piani talmente ingegnosi da lasciare il lettore a bocca aperta. Eppure, sotto la sua corazza gelida, c’è altro. E in questo libro la sua debolezza verrà maggiormente a galla, anche se lui vuole tenerla il più possibile nascosta e soffocarla, per non mettere in pericolo nessuno, per non rovinare la sua reputazione. Inej, la sua controparte femminile, è sempre il personaggio bellissimo che ricordavo, una ragazza con un passato doloroso alle spalle che vuole a tutti i costi dimenticare, ma anche una ragazza scaltra, coraggiosa, devota e con un grande cuore, impossibile non volerle bene o ammirarla. Di Jesper si potrebbero dire tante cose ma vi dirò soltanto che se già in Sei di Corvi lo avevo adorato, stavolta l’ho amato anche di più. Divertente, caparbio, leale, è uno di quei personaggi capaci di restarti nel cuore e, come al solito, riserva sorprese a non finire. Wylan è un altro piccolo genio, adoro la sua intelligenza e il contributo che riesce a dare alla banda, al fianco di Kaz sembra che insieme potrebbero conquistare il mondo, tipo Mignolo col Prof. XD E vogliamo parlare del suo rapporto con Jesper? Purtroppo, non posso dilungarmi e non voglio fare spoiler, ma credetemi, questi due si faranno volare altissimo. Così come Nina e Matthias. Ribadisco: questa coppia è F.A.V.O.L.O.S.A. I loro battibecchi, il loro modo di stuzzicarsi, di provocarsi, di guardarsi, di proteggersi. Giuro che mi hanno fatto letteralmente impazzire!!! Non solo per il loro legame, ma anche per la forza che dimostrano davanti a tutte le sfide che devono affrontare. Sono dei piccoli bambini speciali, davvero. Mi erano mancati, mi erano mancati tutti e mi pento di non aver letto prima questo libro, perché è questo il genere di romanzo che mi manda fuori di testa e mi piace leggere. Azione, ingegnosità, corse contro il tempo, personaggi ben approfonditi, dinamiche che funzionano e tanta tensione emotiva, il tutto condito da uno stile splendido e accattivante. Non posso che dare il massimo dei voti anche a Il Regno Corrotto, che si è dimostrato un ottimo secondo e conclusivo volume, anche se mi ha fatto desiderare che questa serie non finisse mai. 

A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest

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