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venerdì 24 dicembre 2021

Recensione: "Ricordo di Natale" di Truman Capote (a cura di Ms Rosewater)

Buongiorno! ^^
Continuiamo a scoprire romanzi e racconti natalizi. Oggi è Ms Rosewater che ci parla di un breve racconto di Truman Capote dedicato al Natale, dal titolo "Ricordo di Natale". Se non l'avete ancora letto è una buona occasione per scoprirlo. Vi lascio alle parole di Ms Rosewater, a presto!

Ricordo di Natale
di Truman Capote

Prezzo: 14,00 € (cop. rigida)
Pagine: 57
Genere: racconti
Editore: Donzelli
Data di pubblicazione: 27 giugno 2011

Provate a figurarvi la cucina di una vecchia casa di campagna. Una donna dai capelli bianchi è in piedi davanti alla finestra. È piccola e vispa come una gallinella. "Perbacco - esclama -è tempo di panfrutto!". La persona con cui parla sono io. Ho sette anni; lei ha superato i sessanta. Siamo cugini e viviamo insieme da che ho memoria. Io e lei siamo amici per la pelle. Mi chiama Buddy, in memoria di un suo amico del cuore, morto quando era ancora bambina. E bambina è rimasta.

L'infanzia di Truman Capote fu veramente difficile: abbandonato dai genitori divorziati a casa di parenti, visse gli anni della formazione in un ambiente povero e bigotto, senza un reale affetto se non quello che trovò nel suo rapporto con una cugina molto più grande che si prese cura di lui. Emarginati dal resto della famiglia, i due costruirono un loro mondo fantastico, in cui ogni cosa custodiva una promessa di bellezza che scoprivano durante le passeggiate, facendo progetti e cucinando insieme. Basta questo racconto (ma ce ne sono altri) per intuire la forza di questo legame, rappresentato anche ne “L'arpa d'erba”.

Il Natale è fatto di abitudini familiari, sedimentate nel tempo, sono l'atmosfera che pensiamo di avvertire, ma che siamo noi a rendere viva. Così, Buddy e la sua amica ogni anno iniziano a novembre a preparare torte di frutta da regalare durante le feste a persone con le quali hanno a volte hanno parlato una volta sola o neanche hanno mai visto (tipo il presidente degli Stati Uniti), perché gli sono piaciute, e con loro hanno condiviso un momento solo che ha lasciato un buon ricordo. E poi vanno alla ricerca dell'albero, costruiscono gli addobbi e preparano regali da scambiarsi. La loro amicizia, il loro legame, le cose che fanno insieme sono la sostanza del Natale, mentre i costosi regali dei parenti ricchi, gli stessi che altrimenti li ignorano, solo una delusione.

Lontano da qualsiasi stereotipo questo racconto rivela che la festa non si celebra il 25 dicembre, ma si costruisce ogni giorno e tutti i giorni con le persone che incontriamo sulla strada, così che neanche il tempo o la vita potranno portarcela via.
Ms Rosewater


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