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giovedì 23 dicembre 2021

Recensione: "La notte prima di Natale e altri racconti" (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettor*!
Ormai manca davvero poco al Natale! Cosa c'è di meglio che concedersi una bella lettura come quella fatta dalla nostra Eleonora per entrare ancora di più nello spirito natalizio? "La notte prima di Natale e altri racconti" è un'antologia meravigliosa, edita Elliot edizioni. Vi lascio alla recensione di Eleonora per scoprirla ;) A presto!

La notte prima di Natale e altri racconti

Prezzo: 12,50 €
Pagine: 128
Genere: antologia, racconti
Editore: Elliot
Data di pubblicazione: 2 dicembre 2021

Nella toccante storia di Lucy Maud Montgomery si racconta di Theodora, bambina orfana che sacrifica il suo unico ricordo di famiglia per donarlo ai cugini e salvare il loro Natale; di regali ci parla anche Harriet Beecher Stowe, soffermandosi sull’importanza della scelta del dono adatto, pensato per il destinatario. William Dean Howells ci racconta cosa accadde durante una vigilia molto particolare, mentre Mary E. Wilkins Freeman ci narra di un Natale “rubato”. E ancora Louisa May Alcott, con la sua magica favola dei sei spiriti delle campane, che ogni anno durante le feste si radunano per valutare come sta procedendo il mondo. Queste e altre storie in un’antologia che raccoglie i più bei racconti natalizi della letteratura creati da autori classici e da scrittori meno conosciuti in Italia.

In questo periodo noi tutti ormai siamo abituati ad essere bombardati da tutte le parti da film natalizi, tormentoni alla Maria Carey e messaggi di pace, amore e serenità che però ahimè mal si incastrano con il caos e la frenesia che ci accompagnano ogni giorno. Da appassionata del Natale, appena comincio a vedere lucine natalizie nelle vetrine dei negozi e repliche delle repliche di classici e non di questo periodo, mi trasformo sempre in un aspirante piccolo elfo di Babbo Natale che saltella di qua e di là decantando le meraviglie del Natale, eppure quest’anno mi sembrava che mancasse un po’ della magia tipica natalizia.  Quando è stato il momento di scegliere la lettura a tema da recensire per Coffee&Books un giretto in libreria e una esposizione capitata a fagiolo mi ha fatto arrivare tra le mani La Notte prima di Natale e Altri Racconti di Elliot Edizioni. Sarà stata la copertina rosso natale? O forse il dispiegamento della combinazione albero, ballerina e Schiaccianoci mi ha chiamato? Non so, fatto sta che ho trovato da leggere proprio quello di cui avevo bisogno.

Questo libro, come si può facilmente intuire dal titolo, raccoglie una serie di racconti di autori classici e alcuni meno conosciuti in Italia, tra cui ad esempio Lucy Maud Montgomery e Louisa May Alcott, tutti ambientati nei giorni che precedono il 25 Dicembre e tutti che si rifanno al più classico e al più autentico spirito natalizio. Quello che troverete infatti in questo libriccino è un miscuglio di situazioni, dalle più normali a quelle più fantastiche, ma ognuna di esse potrebbe essere considerata un memento verso ciò che il Natale dovrebbe rappresentare.

Il primo racconto che apre il libro è emblematico della tipica follia dell’acquisto dei regali che pervade molte famiglie e persone nei giorni finali prima della “cerimonia di apertura”. I protagonisti infatti sono una coppia di genitori che esausti e sfiniti dopo la maratona per i negozi si ritrovano a dover impacchettare tutto il malloppo per i loro figli, rigorosamente di nascosto, per mantenere la finzione di Babbo Natale, e disperati per la mole di lavoro e per il fatto di essere costantemente interrotti dall’arrivo di amici con doni per loro progettano di rispedire tutto al mittente o di limitare il Natale solo ai bambini più piccini; vi suona familiare per caso? A chi non è capitato di fare questi pensieri, soprattutto quando arrivano regali indesiderati o ci si ritrova il 24 a dover ancora comprare le ultime cose per il figlio del fratello di tal parente e a dover ancora impacchettare tutti i regali? Consolatevi è ormai anche questa una tradizione natalizia.

Un altro pezzo che troverete in questa raccolta invece fa riflettere sul modo in cui a volte vengono fatti i regali di Natale e su quello che invece dovrebbero rappresentare. Con un dialogo tra zia e nipote (già grandicella) infatti ci viene ricordato che spesso è più significativo un dono fatto con intenzione e pensato per chi lo riceve piuttosto che la solita cianfrusaglia, magari pure dispendiosa, che una volta scartata verrà appoggiata su uno scaffale e dimenticata; e ricorda anche che a volte fare un regalo è addirittura più gratificante che riceverlo.

Una storia che mi ha particolarmente commossa è quella di Stephen Leacock, ambientata credo nel periodo immediatamente successivo alla prima guerra mondiale, e ci presenta un Babbo Natale ben diverso da quello a cui siamo abituati, noi e il protagonista della storia, un Babbo provato dalla guerra, che si porta dietro traumi e insicurezze ad essa legate, ma soprattutto disperato per i bambini che non è riuscito a raggiungere negli anni del conflitto e profondamente bisognoso di donare qualche regalo e di tornare ad avere la sua tipica gaiezza nel regalare gioia ai piccoli. Provato e impaurito il Babbo di Leacock viene accolto nella casa di un uomo in cui è presente anche Padre Tempo, è grazie a quest’ultimo infatti che il poveretto viene fatto accomodare e in qualche modo viene fatto mettere a suo agio. Sarà compito del protagonista però aiutare Babbo Natale a ritrovare la serenità e a far rivivere e tramandare lo spirito e la speranza del Natale.

Insomma i raccontini che troverete in questo piccolo libro sono brevi ma ricchi di significato, è una lettura perfetta per chi è alla ricerca di un po’ di spirito natalizio e per coloro che guardano i classici di Natale pensando: “Che bello se fosse davvero così…”

Ad una lettura così ricca, dolce e che scalda il cuore (con lo Schiaccianoci in copertina) non posso che dare 5 tazzine.

Eleonora



Photo credit: @eleonoranicoletto

2 commenti:

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