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giovedì 10 marzo 2022

Recensione: "La preghiera degli innocenti. Il Ciclo della Disputa Eterna" di Antonio Agostinacchio

Buon pomeriggio, caffeinomani! ^^
Oggi sono qui per parlarvi di un libro davvero speciale, “La preghiera degli innocenti”, di Antonio Agostinacchio, uscito per Trisk Edizioni e ricevuto grazie ad una Rep Search organizzata dalla casa editrice. Avevo intenzione di leggere questo libro sin dalla sua uscita e tutti i pareri positivi che si sono susseguiti non hanno fatto altro che aumentare la mia curiosità. Contentissima di essere stata scelta come Rep per questo titolo, finalmente è arrivato il momento di parlarvene.

La preghiera degli innocenti. Il Ciclo della Disputa Eterna
di Antonio Agostinacchio

Prezzo: 5,99 € (eBook) 18,00 € (cop. rigida)
Pagine: 260
Genere: fantasy
Editore: Trisk Edizioni
Data di pubblicazione: 14 ottobre 2021

David e Garrett vivono nel rurale villaggio di Highline, sulle sponde del fiume Natis. Tutto ciò che sanno di Arcan, il vasto continente al di là della Foresta, lo apprendono dalle strabilianti storie di nonno Arthur. Storie di magia e impavidi guerrieri, il cui protagonista è il leggendario Aston, eroe dell’Ordine dei Neri. Una notte di luna piena sconvolge le loro esistenze, lasciandoli improvvisamente soli. Con nient’altro che un misterioso uomo da cercare: Daniel Aslak, e un avvertimento: stare alla larga da Nocturnia, i due partono alla volta di Jheelar. Lungo il tragitto dovranno fare attenzione. La Repubblica della Notte Eterna non è più come un tempo. L’ex capitale è instabile e i sopravvissuti dell’antica organizzazione dei Neri hanno tutta l’intenzione di riprendersi la città con la forza. Tra terre dalla notte perenne e luoghi in cui la natura brilla di luce propria, David e Garrett dovranno scoprire quanto ci sia di vero nelle leggende con cui sono cresciuti e fare i conti con un passato che vuole travolgerli a tutti i costi.

La preghiera degli innocenti, di Antonio Agostinacchio, è una piccola perla rara. Di autori esordienti ne leggo diversi in un anno e non è sempre facile imbattersi in qualcuno che padroneggia un ottimo stile. Antonio lo fa. Il suo stile è pulito, asciutto, scorrevole e privo di tutte quelle piccole eccedenze tipiche degli autori alle prime armi. In circa 250 pagine è concentrata una storia ben scritta, in cui non mancano emozioni vere, segreti, combattimenti, rivelazioni e molto altro. Una storia intensa e commovente che sono sicura continuerà a sorprendere i suoi lettori.

La preghiera degli innocenti è il primo libro della serie Il Ciclo della Disputa Eterna e racconta di due fratelli, David e Garrett, che, in un brutto giorno, arrivano a perdere tutto. La loro famiglia viene sterminata e loro sono costretti a fuggire lontano e a rifugiarsi da un vecchio amico del nonno. Il viaggio che intraprendono è un viaggio che li porterà a scoprire delle verità sconvolgenti, non solo su loro stessi, ma anche sul mondo che li circonda. Hanno sempre vissuto coccolati dalle storie raccontate dal nonno, in cui eroi coraggiosi e magia avevano un ruolo primario, ma non hanno mai pensato che quelle storie potessero essere vere. Che persino i loro protagonisti potessero esserlo. David ha quindici anni, Garrett tredici. Non hanno esperienza del mondo al di là della loro Highline, eppure si ritrovano a doverlo affrontare da soli, potendo contare solo l'uno sull’altro. Hanno un legame davvero speciale, si proteggono a vicenda, si confidano, si comprendono nel profondo. Quando, finalmente, sul loro cammino si imbattono in due persone generose che danno loro una mano, sentono che tutto andrà per il meglio e che riusciranno ad arrivare a Jheelar senza difficoltà. Ma la sfortuna sembra perseguitarli e, purtroppo, saranno costretti a subire altro dolore, altra sofferenza. Il Regno di Noctis, sulla loro strada, si rivelerà tra i più difficili da affrontare, con tutto il caos che circola in questo luogo, talmente affascinante e suggestivo ma, allo stesso tempo, pericoloso. Come una manna dal cielo, giungerà qualcuno a salvarli, qualcuno che sembra conoscerli molto bene e che ha qualcosa da rivelare loro. Ciò che David e Garrett scopriranno sarà solo un’anticipazione di tutto ciò che li aspetta ancora, perché la verità più grande e sconvolgente arriverà soltanto alla fine. E nulla sarà più come prima.

Non voglio svelare troppo della trama perché, con tutto quello che succede da metà in poi, potrei farvi spoiler troppo grandi e rovinarvi la lettura. Quello che posso dirvi è che dovrete preparare i fazzoletti prima di leggere questo libro. L’autore non risparmia ai suoi due protagonisti traversie di ogni genere, della serie #maiunagioiaforever; nonostante tutto, il finale riserva qualcosa di buono e della speranza per il futuro. I due fratelli affrontano un viaggio che permette loro di crescere, di conoscersi a fondo e, anche se dovranno passare attraverso molto dolore e sfide pesantissime per farlo, quando arriverà il momento, saranno più consapevoli di loro stessi e delle proprie capacità. Tutto ciò che scopriranno servirà a spronarli, a tirar fuori ciò che hanno dentro e a usarlo per compiere il loro destino. Ma che destino ha riservato l’autore a David e Garrett? Sicuramente un destino irto di ostacoli e imprevisti, come in questo primo libro, ma mi auguro che nei seguiti arriverà anche qualche meritato momento di serenità. La preghiera degli innocenti contiene tantissimi validi elementi e l’autore fa sfoggio di un grande talento. 

Mi sono emozionata di fronte all’intensità di certe scene, ho ammirato il legame tra i due protagonisti e il loro modo di volersi bene e proteggersi e ho trovato lo stile dell’autore ben calibrato, fluido e disinvolto. Ha gestito bene tutto ciò che concerne il worldbuilding, tra luoghi spettacolari arricchiti da descrizioni suggestive - in cui i colori rosso, viola, nero e blu, ammaliano e incantano il lettore come se si trovasse perennemente di fronte a un tramonto - e religione, mitologia, leggende a dare ulteriore carattere alla storia. Questi i punti di forza più rilevanti che permettono al romanzo di essere un buon romanzo d’esordio. Sicuramente i difetti non mancano, come è normale che sia; alcune informazioni ho trovato fossero gestite male, arrivando nel momento e nella quantità sbagliata, e il villain della storia non ha un approfondimento adeguato, secondo me, ma guardando al libro da un punto di vista generico, posso dire che è molto valido e che sono contentissima di averlo letto. È stato un piacere conoscere Antonio e scambiare chiacchiere con lui sulla sua opera, così come è stato bello riuscire a immedesimarmi tanto nei protagonisti da sentire sulla mia pelle tutto ciò che provavano loro, il dolore, i disagi e i sensi di colpa, i desideri e le aspettative. L’autore ha saputo rendere alla perfezione i sentimenti più difficili da descrivere e questo l’ho apprezzato davvero molto. 

Se cercate una storia fantasy che sappia farvi emozionare, che sia ricca di rivelazioni sconcertanti e vi lasci con la voglia di avere subito il seguito fra le mani, allora dovete leggere La preghiera degli innocenti, dovete conoscere David, Garrett, Daniel, Nadine e tutti gli altri, lottare insieme ai Neri, viaggiare per Arcan e scoprire tutto ciò che questa terra magica e piena di mistero ha in serbo per voi. Complimenti ad Antonio Agostinacchio per questo suo appassionante romanzo e grazie infinite alla Trisk Edizioni per avermi permesso di fare questa lettura, un’esperienza quanto mai gratificante e meravigliosa.
A presto!
xoxo

Photo credit: @francikarou
Fonte immagini: Pinterest

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