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martedì 22 marzo 2022

Review Party: "Il Ladro" di Megan Whalen Turner

Buongiorno, lettor*!
Oggi partecipo al Review Party organizzato da Francesca della Biblioteca di Zosma e vi parlo di una delle nuove uscite fantasy Fanucci: “Il Ladro”, di Megan Whalen Turner. Il Ladro è il primo libro di sei e i romanzi sono stati opzionati da Disney per farne una serie televisiva. Sicuramente sarà interessante vedere sullo schermo le imprese di Gen.
Ringrazio immensamente Franci per avermi inclusa nell’evento e la casa editrice per la copia omaggio in cambio di una recensione onesta.

Il Ladro
di Megan Whalen Turner

Serie: Il Ladro della Regina #1
Prezzo: 9,99 € (eBook) 14,90 € (cop. rigida)
Pagine: 240
Genere: fantasy, young adult
Traduzione: Francesco Vitellini
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: 24 febbraio 2022

Eugenides, il Ladro della Regina, può rubare qualsiasi cosa, o almeno così dice. Ma la troppa sicurezza, si sa, fa brutti scherzi: colto in flagrante, viene arrestato. Per riconquistare la sua libertà, Gen riceve un'insolita proposta dal magus del re di Sounis; deve unirsi a una spedizione per recuperare il leggendario Dono di Hamiathes, una pietra che si dice sia nascosta in un elaborato labirinto sotto un fiume. Costretto, Gen accetta senza remore. Il viaggio all'inizio è irto più di pericoli psichici che fisici: il magus e gli altri uomini del re – il soldato Pol, gli aristocratici Sophos e Ambiades – lo insultano per il suo basso rango e la scelta della professione, negandogli persino cibo e cure mediche adeguate. Ma Gen non si dà per vinto: dentro di sé sa bene qual è la sua vera missione... La ricerca del Ladro di una gemma inestimabile costituisce lo sfondo per una storia di redenzione, tolleranza e amicizia in questo primo libro di Megan Whalen Turner che intreccia le storie di Gen e la sua avventura con estro e stile in un romanzo pieno di intrighi, peripezie e colpi di scena.

Ero molto curiosa riguardo questa uscita, sin da quando fu annunciata da Fanucci. I fantasy che pubblica questa casa editrice mi attirano sempre tantissimo e questo non faceva eccezione. Probabilmente quello che mi aspettavo era qualcosa di diverso e più avventuroso, ma considerando che Il Ladro è solo il primo di sei libri, è abbastanza normale che come primo capitolo sia più introduttivo.

Gen è rinchiuso in prigione non sa più neanche da quanto tempo. La sua fama lo precede perché non ha mai fatto mistero, mentre era libero, di essere un ladro, di essere molto bravo e di riuscire a rubare qualsiasi cosa. Peccato che, nonostante vanti capacità tanto sopraffine, non sia riuscito ancora ad evadere. La vita di prigione lo logora, ma non lo priva di una certa lucidità mentale che gli permette di mantenersi in vita nell’attesa di sfruttare il momento giusto per fuggire da lì. Non dovrà attendere a lungo per tornare a vedere la luce del sole perché, un bel giorno, gli viene fatta una proposta assolutamente impossibile da rifiutare. Dovrà rubare qualcosa per il Re di Sounis, il Dono di Hamiathes, una pietra leggendaria, di immenso valore, che nessuno è mai riuscito a rubare e, dato che lui dice di essere tanto bravo, è arrivato il momento di dimostrare quanto. Il viaggio alla ricerca di questo oggetto sarà lungo, ma non lo affronterà da solo. Ad accompagnarlo ci saranno un magus, consigliere del Re, due suoi apprendisti e un capitano della guardia. Tutta la prima parte del romanzo è dedicata a questo viaggio attraverso molte delle terre create dall’autrice con il suo worldbuilding, che vagamente richiama il mondo dell’antica Grecia. Sarà un viaggio importante perché permetterà al lettore di conoscere a fondo i personaggi mentre si relazionano tra di loro, imparando a sfruttare punti forti di ognuno in caso di necessità e raccontandosi attraverso le loro storie, i loro passati, i loro desideri per il futuro. Gen viene inizialmente deriso e bistrattato per il mestiere che si è scelto e per il suo basso rango, ma pian piano anche lui darà modo di far capire chi è, facendo cambiare idea ai suoi compagni di viaggio e instaurando con ognuno di loro un legame di rispetto.

Devo essere sincera: per quanto questa parte possa essere interessante, l’ho trovata davvero lenta. Il viaggio sembra protrarsi all’infinito e succede davvero poco e niente fino a metà libro, quando finalmente la spedizione giunge alla meta. La seconda parte è sicuramente più movimentata. Il ladro può darsi da fare dimostrando il proprio talento e lasciando gli altri impressionati, ma sul loro cammino si interporranno alcuni ostacoli che metteranno a dura prova la riuscita della missione. Giusto un paio di colpi di scena finali hanno reso più intrigante questa storia e la caratterizzazione del ladro Gen che non si è mai dato per vinto ma ha sempre trovato il modo di cavarsela, anche nelle situazioni più impensabili. Non posso dire che questo romanzo mi abbia colpito particolarmente, perché forse mi aspettavo qualcosa di più, ma va comunque considerato il target, che è per ragazzi, e quindi ci sta che la storia non sia particolarmente complessa. La trama è semplice, i personaggi pochi, lo stile — purtroppo — un po’ acerbo. Pochi dialoghi, tante descrizioni talvolta inutili, un tentativo di tirare per le lunghe alcune situazioni che potevano anche essere raccontate con meno parole e, dove servivano più parole, per esempio per approfondire il worldbuilding, non ne sono state usate abbastanza. Non mancano dunque i difetti, è il primo libro di una lunga serie e mi aspetto che i prossimi partano in quarta e regalino più avventura ed emozioni, però ha anche i suoi pregi. Sicuramente ho trovato appassionanti le storie degli antichi dèi che si raccontavano Gen e il resto della compagnia prima di andare a dormire, così come ho apprezzato il labirinto sotto il fiume, luogo impervio e singolare (l'autrice racconta di aver tratto ispirazione da un luogo visitato realmente durante uno dei suoi viaggi in Grecia) e, naturalmente, la piega finale che ha preso il romanzo. Ammetto di essere curiosa di andare avanti e scoprire cos’altro capiterà al tanto celebre Ladro della Regina, ma mi auguro quantomeno un miglioramento stilistico dell’autrice e qualche peripezia in più. È una serie che ha del potenziale, ma in questo primo libro non è riuscito a venir fuori del tutto.
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Google immagini

1 commento:

  1. Concordo su tutto, speriamo che il potenziale venga fuori meglio nei libri successivi

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