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martedì 22 marzo 2022

Rubrica: Coffee&Ciak - "Upload. Seconda Stagione" (a cura di Melz)

Buon pomeriggio! ^^
Ritorna la rubrica Coffee&Ciak, dedicata a film e serie tv (che, vi ricordo, non ha più cadenza fissa ma è diventata occasionale) e ritorna anche la nostra Melz, che oggi recensisce una delle serie tv più recenti di Amazon Prime Video. Si tratta di Upload, uno dei successi originali della piattaforma, di cui è uscita la seconda stagione da poco. Scoprite cosa ne pensa Melz e fateci sapere se l'avete vista e vi è piaciuta!

Upload. Seconda Stagione
disponibile su Amazon Prime Video

E se potessimo non morire mai? Se potessimo proiettare la nostra coscienza in un avatar, spedendolo in un posto pazzesco? Utopia? Nel mondo reale sì, ma non nella mente di Greg Daniels.

Sto parlando della serie TV che lo scorso anno è riuscita a fondere fantascienza e comicità in un prodotto innovativo e godibile: UPLOAD.


Dove eravamo rimasti? Alla fine della prima stagione, Nathan si staccava dalla pazza psicolabile della sua ragazza, colei che lo manteneva ai piani alti di Lake View con le sue infinite finanze, e rimaneva intrappolato nel “Due Giga”, il posto di chi non può permettersi altro. Nel frattempo, Nora, innamorata di Nathan, provava a farsi una vita nel regno dei vivi. Eppure, la curiosità e il suo senso di giustizia non le avevano permesso di dimenticare Nathan e il mistero della sua morte così finiva tra i luddisti per continuare la ricerca della verità. Ingrid, però, nonostante fosse frivola e apparentemente senza alcuno spessore morale, arrivava a Lake View, dicendo di aver lasciato tutto per amore del suo ragazzo, anche la vita terrena.

La seconda stagione non fa mistero dei suoi toni più cupi e seri fin dalla prima puntata, ma non lascia l’umanità dei personaggi che continuano a commettere errori su errori, primo su tutti Nathan che sentendosi in debito con Ingrid finisce nuovamente tra le sue grinfie dorate. Nora, dal canto suo, crea una cerchia di amicizie (con qualche sentimento di troppo) tra i luddisti, persone contro l’Upload che vogliono abbattere Lake View e tutto Freeyond.

Il cambio di tono è un male? Beh... a volte mi sembrava di non riconoscere l’impronta della serie. Le battute diventano un apostrofo sottile tra tutto il resto, il fascino della prima stagione si trasforma in semplice curiosità di conoscere ciò che sarà, ma allo stesso tempo continua a mancare ciò che era.

Cosa ha funzionato? Nathan continua ad essere una persona fantastica, nonostante la vicinanza di Ingrid. Ingenuo, certo, ma i suoi intenti sono sempre nobili. Un’altra cosa che funziona è Luke, costantemente lo stesso scemo di sempre, leggerezza nei momenti più noiosi o bui.

Cosa non ha funzionato? Ingrid è in troppe, troppe scene. Se non avete visto la stagione, smettete di leggere subito, ma che [SPOILER] Ingrid non fosse davvero morta, potevano accorgersene almeno mille volte durante tutte le puntate e il come viene fuori la verità non ha alcun peso, anzi... praticamente non importa a nessuno. E, mi dispiace tanto dirlo, ma la scena tra Nora e Nathan non mi ha dato le vibes che avrei voluto provare al loro primo, vero incontro.

Upload ha voluto giocare a ribaltare la situazione: se nella prima stagione il mistero della morte di Nathan era quasi di passaggio, in questa stagione è preponderante, oscurando tutta la simpatia. Le situazioni paradossali si riducono a poche scene (come quelle di Ingrid con l’inquietante bambino finto) e più niente. Purtroppo, mi duole dirlo, ma mi sono addormentata più sere davanti alla visione di Upload. E lungi da me dire che i misteri non siano belli, amo i thriller, ma ne avrei cercato uno se avessi voluto semplicemente indagare, ho guardato Upload perché volevo anche sorridere.

Perciò ecco... il cambio di tono non è sempre un male, ma snaturare completamente una serie ha bisogno di particolari accortezze.

L’unica punta molto seria che non guasta mai in questa serie, però, è la critica alla società. Non tutti possono andare nell’Upload: i poveri preferiscono morire, chi non riesce a pagare i piani alti di Lake View finisce tra i “Due Giga”, dove anche pensare costa caro, figurarsi sognare ad occhi aperti! E questo è chiaramente quello che accadrebbe se tutto ciò fosse reale. Lake View è la vita eterna, ma costantemente collegata alla vita terrena perché se nessuno paga da vivo, è finito anche chi è morto.

Avevo dato alla prima stagione di Upload 5/5, a questa posso dare solo 3 tazzine, sperando si riprenda con la terza che, per come è terminata la seconda, dovrà esserci per forza, la pretendo!
Un bacio,
Melz


Fonte immagini: Google immagini

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