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domenica 24 dicembre 2023

Recensione: "In treno con l'assassino" di Alexandra Benedict (a cura di Melz)

Buongiorno e buona vigilia, lettor*!^^
Oggi arriva per voi un'altra fantastica recensione a tema Natale, ma cambiamo genere perché quello che ha letto la nostra Melz è un giallo in piena regola, sulla riga di Agatha Christie. Si tratta di In treno con l'assassino, uno dei libri più regalati, secondo Amazon, in questo periodo festivo. Volete saperne di più? Leggete la recensione e scoprite se fa al caso vostro ;)
Buon Natale da parte di tutto lo staff di Coffee&Books <3 A presto!

In treno con l'assassino
di Alexandra Benedict

Prezzo: 5,99 € (eBook) 9,90 € (cop. flessibile)
Pagine: 322
Genere: thriller
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 3 ottobre 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli (link aff.)

È la vigilia di Natale, e un treno diretto da Londra alle Highlands, tra le impervie montagne scozzesi dal paesaggio mozzafiato, deraglia all'improvviso poco dopo Edimburgo, rovinando i piani per le feste delle persone a bordo. Con il convoglio bloccato da una terribile tempesta di neve nel bel mezzo del nulla, un assassino si aggira indisturbato per le carrozze: il mattino seguente uno dei passeggeri viene ritrovato senza vita. A bordo c'è la detective in pensione Roz Parker: è in viaggio per andare a trovare sua figlia che sta per partorire, ma non può resistere alla tentazione di condurre un'ultima indagine. Certo, il caso si presenta decisamente complesso da risolvere, persino per l'investigatore più esperto. Mentre le accuse reciproche iniziano a essere sempre più difficili da gestire, tra i sopravvissuti si formano alleanze inaspettate. Riuscirà Roz a trovare il colpevole prima del prossimo omicidio?

Ci tenevo, prima di iniziare questa recensione, a ringraziare Franci per avermi regalato questo libro e ad augurare a tutti voi delle splendide vacanze.

Avevo già letto lo scorso anno il thriller d’esordio della stessa autrice - A cena con l’assassino - e mi era piaciuto molto, mi aveva ricordato le atmosfere dei romanzi di Agatha Christie e il film che ho amato, Cena con delitto. Ma se la scorsa volta si trattava di un romanzo familiare, questa volta i protagonisti sono apparentemente scollegati da loro, accomunati da un’unica variabile: un viaggio in treno. Vi ricorda qualcosa? In treno con l’assassino è un chiaro omaggio ad Assassinio sull’Orient Express e ci riesce molto bene.

A differenza dello scorso romanzo, in questo caso non abbiamo un unico punto di vista, ma più di uno, per immergerci nella vita degli sconosciuti che si ritrovano a percorrere la tratta notturna. Abbiamo Roz, che ha deciso di abbandonare la carriera di investigatrice, nonostante non sia in età da pensione, che si ritroverà a indagare sull’omicidio. Poi c’è Meg, una influencer in viaggio col suo ragazzo, quattro giovani appassionati di quiz, una esuberante famiglia, una mamma in viaggio con suo figlio e il loro gatto, il procuratore della Corona e un misterioso imbucato senza biglietto.

Il romanzo si apre con la scena clou dell’assassinio per poi ripercorrere la vicenda dall’inizio del viaggio, sfogliando piano le vite dei protagonisti non così slegate come si credeva inizialmente.

Questo libro è coinvolgente, è quasi impossibile smettere di leggere una volta preso in mano. Ma non è solo per il mistero, anzi... non è quella la parte più centrale. Si esplorano temi fondamentali come la relazione tossica, la gravidanza e altro che non sto qui a spoilerare. Si entra nell’universo dei protagonisti e ci si appassiona alla loro vita, soprattutto quella di Roz, fin dalle prime pagine.

La scrittura di Alexandra è molto semplice. Non ci sono fronzoli, anche perché nei suoi romanzi c’è sempre molto da dire per perdersi in descrizioni inutili, ma devo dire che dal primo romanzo ho trovato un netto miglioramento. Mi ero lamentata di inutili dettagli che qui non sono presenti. Un altro problema che avevo riscontrato, che non dipende dall’autrice, furono dei refusi di traduzione, ma anche qui il lavoro che è stato fatto è nettamente migliore.

Ho amato la delicatezza con cui sono stati affrontati i vari argomenti e l’ansia che ho provato durante l’indagine. Sono davvero pochi i libri che sono riusciti a farmi questo effetto tra cui proprio Assassinio sull’Orient Express e Dieci Piccoli Indiani.

Consiglio questo romanzo agli appassionati di Agatha Christie, agli appassionati di misteri e true crime e, ovviamente, a chi è piaciuto A Cena con l’assassino. Ora vado perché mi aspetta un viaggio in treno fino in Calabria e che dire? Speriamo nessun assassino all’orizzonte :P
Buon Natale, Melz


Photo credit: @mindofmelz_

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