
Oggi una nuova recensione! Ci sono diversi libri di cui vorrei parlarvi, ma stamattina mi sono svegliata con la voglia di scrivere la mia opinione su Ugly Love, romanzo di Colleen Hoover che da noi è uscito per Leggereditore col titolo L'incastro (im)perfetto. Questo è forse il romanzo più discusso dell'autrice, quello che ha un po' stranito molte sue fan, abituate a certi canoni, canoni che qui non ritroviamo del tutto. Io non posso dirmi insoddisfatta, perché la Hoover ha sempre una marcia in più, quel qualcosa che riesce a conquistarmi dalla prima pagina e a farmi provare emozioni indescrivibili. Un new adult controverso, forte, a tratti poetico, una storia diversa da tutte quelle scritte dalla Hoover fino ad ora, si è detto e ridetto. Io vi dico che, sarà anche qualcosa di diverso da ciò a cui ci ha abituate l'autrice, ma l'ho trovato comunque un bellissimo romanzo, sebbene abbia qualche pecca.
L'incastro (im)perfetto
di Colleen Hoover
Titolo originale: Ugly Love
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 326
Genere: new adult, contemporary romance
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2015
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 326
Genere: new adult, contemporary romance
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2015
Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.
<<Miles stringe la presa sul mio collo... poi mi uccide.
O mi bacia. Non saprei dire quale delle due - e in ogni caso sono abbastanza sicura che si provi la stessa cosa. Le sue labbra contro le mie sono... il mondo. Come vivere e morire e rinascere, tutto allo stesso tempo.>>
O mi bacia. Non saprei dire quale delle due - e in ogni caso sono abbastanza sicura che si provi la stessa cosa. Le sue labbra contro le mie sono... il mondo. Come vivere e morire e rinascere, tutto allo stesso tempo.>>

La storia che ci viene raccontata è quella di Tate Collins, una ragazza che decide di andare a stare per un po' dal fratello, un pilota di linea, e cercare nel frattempo lavoro come infermiera. Quando si presenta a casa sua, però, trova svenuto davanti alla porta Miles Archer, amico e collega del fratello. Tate non ha idea del perché quel ragazzo si sia ridotto in quello stato e lui non ha intenzione di dare spiegazioni, nemmeno l'indomani mattina, quando si è del tutto ripreso, o nei giorni a seguire. Miles non è un ragazzo che ama parlare di sé, così come non ama sorridere, né frequentare ragazze. E' un tipo molto misterioso, silenzioso, e nonostante a Tate non stia particolarmente simpatico, non riesce a fare a meno di porsi mille domande su di lui. Inoltre, è un ragazzo molto attraente e quello che prova ogni volta in sua presenza è qualcosa che non può negare. Sembra, però, che l'attrazione sia reciproca e presto anche Miles si ritroverà a rivolgere le sue attenzioni a Tate. Ma non nel modo che lei crede. Miles non ha nessuna intenzione di impegnarsi con lei. Miles ha chiuso con l'amore, per sempre. Non c'è spazio in lui per i sentimenti, non c'è spazio per nessuna donna. Dopo sei anni di vita a tenere l'amore lontano, a zittire il suo cuore, a negarsi ogni emozione, non può pensare di comportarsi diversamente, anche se Tate riesce a suscitare in lui qualcosa che non sa assolutamente definire. Nasce così una relazione basata esclusivamente sul sesso. Tate accetta questo compromesso, pur di poter stringere quest'uomo tanto bello e tormentato, pur di poter alleviare un po' le sue sofferenze. Ma Miles non vuole essere guarito, Miles non cerca conforto e Tate non dovrà mai contravvenire a due regole fondamentali: mai chiedere del suo passato e non aspettarsi un futuro. La loro storia, resa più eccitante dalla componente "clandestinità", è una storia che mi ha fatta penare e più penavo più divoravo le pagine del romanzo. Colleen Hoover ci ha regalato sempre bookboyfriend straordinari, positivi, adorabili. Stavolta abbiamo un personaggio molto tormentato e ricco di sfumature negative, ricco di ombre, di dolore, di angoscia. Miles Archer ha un passato drammatico alle spalle, una storia talmente tragica che viene persino difficile comprenderlo. E tutto ciò che ha passato lo ha portato a diventare un uomo chiuso, distaccato e triste, non l'uomo che vorrebbe essere, ma quello che non può fare a meno di essere. Non riesce a superare il suo dolore, non riesce ad andare avanti, non riesce a vedersi in un altro modo. E Tate finisce dritta dritta nella sua morsa oscura, intrappolata tra la voglia di salvarlo e quella di scappare lontano.
Sembra molto più masochista di me questa ragazza, che non si arrende di fronte ai rifiuti, di fronte all'ostilità di Miles, di fronte ai suoi tremendi errori. Lei si limita a sperare, a credere che, prima o poi, le cose possano cambiare, che lui possa cambiare, che possa liberarsi, finalmente, del suo dolore e dei suoi peccati e lasciarsi amare. Concedersi di amare. Ma sarà molto dura, perché Miles non ne ha il coraggio, non ha la forza di dire addio al suo passato, di costruirsi un nuovo e felice futuro, e non ce l'ha perché è convinto di non meritarlo. Tate sarà la prima persona a fargli vedere, dopo sei anni di turbamento, un po' di luce, a creare delle crepe in quell'oscurità che lo ammanta. E, forse, dopo sei anni, qualcosa davvero cambierà.

Una storia che parla di tormenti interiori, che esplora l'amore da una prospettiva diversa, ma che alla fine riesce a farci battere il cuore, a farci innamorare anche dei personaggi meno positivi di cui l'autrice abbia mai scritto. Perché la Hoover è sempre la Hoover e, per me, non ha paragoni. Anche con le sue imperfezioni riesce ad essere sempre ineccepibile.

A presto!
xoxo

Questo è stato il mio primo approccio con la Hoover e non mi è dispiaciuto affatto nonostante il new adult non rientri tra i miei generi preferiti. E' stata una lettura piacevole e probabilmente leggerò qualcos'altro dell'autrice ;)
RispondiEliminaCiao Sara! Se non avevi letto nulla della Hoover è normale che ti sia piaciuto, poi lei scrive molto bene. Ma i suoi precedenti romanzi sono fatti di tutt'altra pasta, anche se nemmeno a me questo è dispiaciuto.. Alla fine l'ho promosso ;) La Hoover è sempre la Hoover... meravigliosa e unica!
EliminaÈ già in lista, spero proprio mi piacerà ^.^
RispondiEliminaIo penso anche che lo rileggerò, quando comprerò finalmente il cartaceo. Comunque è una lettura molto intensa, ti colpirà sicuramente...;)
Eliminaa me è piaciuto tantissimo, molto intenso
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