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venerdì 20 gennaio 2023

Milk, Cookies&Books: libri a merenda - "La gattina che voleva tornare a casa" di Jill Tomlinson (a cura di Anna)

Buon pomeriggio, caffeinomani!^^
Oggi per la rubrica dedicata a bambini e ragazzi, la nostra Anna ci parla di un altro adorabile libro illustrato di Jill Tomlinson, La gattina che voleva tornare a casa, una storia dolce e divertente che riesce a parlare al cuore. Scopritela qui sotto e fateci sapere cosa ne pensate. A presto! ;)

La gattina che voleva tornare a casa
di Jill Tomlinson

Prezzo: 7,99 € (eBook) 12,90 € (cop. rigida) 9,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 92
Genere: narrativa bambini, libri illustrati
Illustrazioni: Anna Laura Cantone
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 15 giugno 2007

Suzy, una gattina tigrata, sta cacciando le farfalle, quando si imbatte in una cesta enorme. Incuriosita, ci entra e si appisola ma al suo risveglio scopre di essere in una mongolfiera che sta sorvolando la Manica. Ma lei non vuole andare in Inghilterra! Al suo arrivo Suzy viene trovata da una signora della Lav che la affida a zia Jo, una simpatica vecchietta: ma la gattina non è certo il tipo che se ne sta tranquilla a casa! La storia della gattina dispersa mette in scena la curiosità, le paure e il coraggio che sono propri dei bambini che si affacciano al mondo e iniziano a esplorare l'ambiente esterno alla famiglia.

Non so voi ragazzi, ma io adoro i libri illustrati perché forniscono una simpatica e immediata chiave di lettura della storia e perché permettono di immedesimarsi subito con i personaggi, che saltano fuori con un balzo dalle pagine per abbracciarti. E in questo caso Suzy, la gattina protagonista della favola di Jill Tomlinson, salta fuori dalle pagine del libro con un balzo, nel vero senso della parola, miagolando, facendo le fusa e chiacchierando con il suo strano accento francese per convincerci ad aiutarla a tornare a casa. Eh sì, perché Suzy, splendida micetta tigrata francese, si è persa! Che ne dite, proviamo anche noi ad aiutarla a ritrovare la strada di casa? Ma partiamo dall’inizio, così raccogliamo qualche elemento in più per capire cosa è successo e per affrontare al meglio questa avventura.

La nostra micetta vive in un paesino di mare affacciato sulla Manica, nella casa di un pescatore, mangia allegramente tutti i giorni pesce fresco ed è stracoccolata dai suoi quattro fratellini umani, tutti quanti molto amorevoli. Ma Suzy è affezionata in particolare al più piccolo, Gaby, di quattro anni, un tipo spassoso che non sa nemmeno qual è il verso giusto per accarezzare un gatto e quindi lo fa come capita, “al contrario, dalla coda alla testa, e lei ne andava semplicemente pazza. Gli si strofinava contro la manina, estasiata, facendo le fusa come una macchina da cucire, chiedendogli di continuare. Era la cosa che le piaceva di più al mondo”. Un giorno, mentre è a caccia di farfalle, la gattina vede una cesta stupenda, enorme, e decide di schiacciarci un pisolino... ma quando si sveglia si accorge che quella non è una cesta per pisolini, ma la cesta volante, ondeggiante e un po’ nauseante di una mongolfiera che sta sorvolando il mare in direzione Inghilterra!

Che disastro! Povera Suzy, è terrorizzata! Tutte le persone che ama, la sua casa, i suoi pranzetti di pesce fresco e Gaby che l’accarezza contropelo... come faranno senza di lei? E lei cosa farà lontana da loro? Come riuscirà a trovare il modo per riattraversare il mare e tornare dal suo amato padroncino? Non preoccupatevi, bambini, perché Suzy è una gattina intraprendente e coraggiosa e, appena tornata con le zampette a terra, inizia subito a ingegnarsi andando in cerca di supporto, con quel suo dolcissimo accento francese e miagolando a tutti Chez moi! Chez moi! Fortuna vuole che Zia Jo, una vecchietta gentile che ama gli animali ma non capisce niente della lingua francese, decide di prendersi cura della nostra piccola avventuriera e portarla ogni giorno con sé nel cestino della bicicletta al mercato del porto, così Suzy può iniziare a mettere in atto la sua davvero fantasiosa strategia di ritorno a casa via mare.

Riuscirà la nostra beniamina a tornare tra le braccia morbide e confortevoli del suo piccolo amico Gaby, che la accarezza contropelo? Riusciranno un canotto giocattolo, un surf, un paio di sci d’acqua, una barchetta, un sottomarino, un traghetto a riportare Suzy in Francia, finalmente al sicuro dalla sua famiglia?
Leggete questo bellissimo libro e lo scoprirete!

Non vi nascondo che la storia di La gattina che voleva tornare a casa mi ha davvero strappato qualche lacrima, nella sua semplicità tocca argomenti che vanno dritto al cuore: la famiglia, l’amore, la paura, il coraggio, la sicurezza, la casa.

La casa... quanto è importante per tutti noi la casa? Non è solo un posto in cui stare, è un luogo in cui amare e sognare, è un luogo di pace, è un rifugio dalla paura e dai dubbi, è uno stato d’animo, è un caldo abbraccio. Scriveva con grande saggezza Plinio Il Vecchio nell'antica Roma del primo secolo dopo Cristo “La casa è dove si trova il cuore”. Alzi la mano chi non ha mai avuto il timore di restare senza i propri affetti, improvvisamente privato delle proprie certezze, obbligato a stare lontano da casa, l’unico luogo in cui troviamo veramente conforto e protezione. Alzi la mano chi non ha mai dubitato di perdere il coraggio di fronte ai problemi della vita, davanti ai dubbi che ci fanno sentire persi, quando ci sentiamo soli, non capiti, disperati e non sappiamo da chi farci aiutare, di chi fidarci, quale strada prendere per risolvere i nostri guai? Ebbene, se anche voi vi trovate smarriti in qualcuna di queste difficoltà, non esitate a fidarvi della piccola Suzy che con la sua semplicità, audacia e tenacia, saprà insegnarvi a tirare fuori le unghie e combattere con tutte le forze per raggiungere la felicità.

Scomparsa ormai molti anni fa, Jill Tomlinson, dopo un passato di cantante lirica, ha scelto di dedicarsi completamente alla scrittura e dedicarsi alla letteratura per l’infanzia. I suoi libri per bambini, successi internazionali, regalano al pubblico dei più giovani una disarmante spontaneità e schiettezza, insegnamenti sinceri e genuini, mai stucchevoli, sempre freschi e moderni, che strizzano l’occhio alla straordinaria combinazione di ingenuità e intelligenza dei più piccoli.

Vi consiglio anche gli altri dolcissimi e sorprendenti libri della stessa autrice e vi aspetto qui sul blog anche per curiosare la mia opinione di Il gufo che aveva paura del buio (recensione QUI).

A presto!

Anna


Fonte immagini: Pinterest, Anna Laura Cantone
Photo credit: @anna_bookfantasy

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