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sabato 2 maggio 2020

Review Party: "Winter Sonata" di Angela Contini

Buongiorno, miei cari lettori.
Oggi partecipo al Review Party dedicato a “Winter Sonata”, il nuovo romanzo di Angela Contini, uscito il 30 Aprile su Amazon. La mia collega Marika vi ha già meravigliosamente parlato di questo romanzo, avendolo letto in anteprima come me, e anche addirittura avendone seguito le sorti da quando è stato partorito dalla mente dell’autrice. Sono qui per darvi anch’io la mia opinione, che è naturalmente positiva, e per dirvi che, ancora una volta, Angela Contini si è dimostrata all’altezza di questa nuova sfida, scrivere il suo primo romanzo storico e scriverlo bene.

Winter Sonata
di Angela Contini


Prezzo copertina: 14,46 euro
Prezzo eBook: 2,99 euro
Pagine: 390
Genere: romance storico
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2020


Inghilterra 1848. Costretto dall'amata zia Maud, Aidan James Rowling, duca di Langley, si imbarca per le Americhe alla ricerca di Annabelle Smith, una giovane sfortunata di cui la zia, mentre era in vita, si occupava. Di certo non si aspetta di trovare una ragazza abbigliata in modo discinto, che cerca di scappare dalla finestra del primo piano di un bordello di New York. Per tenere fede alla promessa fatta alla zia e per ottenere le fabbriche di sua proprietà che ella gli ha garantito in cambio, Aidan, suo malgrado, porta Annabelle con sé in Inghilterra, nell'Hertfordshire, come ospite poco desiderata del suo maniero, convinto che presto si libererà di lei. Ma non ha fatto i conti con l'indomita Annabelle, la quale fa di tutto per convincerlo che, nel bordello, non era affatto una prostituta, ma una semplice pianista. I due, quindi, ingaggiano una lotta a colpi di retorica che li porterà a scoprire molto l'uno dell'altra. Ci sarà un perdente e ci sarà un vincitore. Ma quando la posta in gioco è il cuore, forse, a perdere, saranno entrambi.Sulle note di una melodia improvvisata, che accompagna l'inverno inglese, Aidan e Annabelle non saranno più così convinti di poter fare a meno l'uno dell'altra, ma troppo li divide: origini, ricchezza e qualcuno che trama alle loro spalle.

<<Annabelle poteva dargli solo l'amore, ma al duca di Langley, sarebbe bastato?>>

Scrivere un romanzo storico non è semplice come può sembrare. Sono un’appassionata del genere e la prima cosa che mi colpisce quando leggo uno storico è la credibilità. L’autrice è riuscita a rendere credibile la sua storia ambientata in un’epoca tanto lontana? Non basta scrivere in un linguaggio forbito e mettere insieme battibecchi amorosi, corsetti e balli sfarzosi, perché c’è tutta una serie di elementi di cui tenere conto, elementi di sfondo, elementi che possono sembrare ridicoli e insignificanti ma che, a conti fatti, contribuiscono anch’essi a dare credibilità. Mentre leggevo il romanzo di Angela mi sono sentita, in ogni momento, nel periodo in cui ha ambientato la sua storia, quindi questa prova si può dire superata. Quando leggerete Winter Sonata vi renderete conto di quanto l’autrice sia stata attenta ad ogni più piccolo dettaglio, pur di rappresentare una storia veritiera. E questo è uno dei primi motivi per cui la Contini va lodata. Un altro dei motivi è la protagonista, Annabelle Smith, che non è affatto la classica eroina stereotipata, tipica dei romanzi di questo genere, ma possiamo riconoscere in lei una passione e uno spirito che spesso abbiamo avuto modo di ravvisare anche in altre protagoniste della Contini. Una protagonista moderna, dunque, inserita in un contesto storico vittoriano, che con i suoi modi di fare, anticonformisti e ribelli, farà capitolare il protagonista maschile, un uomo poco avvezzo a tanta impulsività e passione.
Ma cominciamo dall’inizio. Annabelle è una giovane donna molto sfortunata che lavora come pianista presso un rinomato bordello di New York. La vita è stata crudele con lei, prima la morte della madre e poi della signora Jenkins, una donna generosa che l’aveva presa sotto la propria protezione, insegnandole non solo a suonare, ma anche a muoversi sapientemente in un ambiente nobile. Rimasta senza più nessuno al mondo, Annabelle si ritrova catapultata in una realtà dalla quale preferiva tenersi alla larga, una realtà sporca e crudele. Il giorno in cui Aidan James Rowling, conte di Langley, irrompe nella sua vita, la trova intenta a scappare dalla finestra, pur di allontanarsi da quel posto che tanto odia. Ci penserà, però, lui a farle questo favore, portandola con sé in Inghilterra e prendendosene cura, come sentenziato, nelle sue ultime volontà, dalla defunta zia Jenkins, che tanto aveva a cuore le sorti della ragazza. Per nulla felice di ciò, Aidan accetta solo per la ricompensa che gli tocca adempiendo a quelle volontà e spera, una volta in Inghilterra, di trovare marito ad Annabelle e liberarsene quanto prima. Ma Annabelle non è tipo da costringere a fare qualcosa contro la sua volontà e, questo, Aidan lo scoprirà ben presto. Nonostante gli iniziali pregiudizi che nutre verso di lei, si renderà conto che quella ragazza ha dentro di sé un fuoco che arde, una passione che non ha mai conosciuto nella sua vita. Una passione che lo attrae innegabilmente. Imparerà, così, a guardarla con occhi diversi, accettandone l’indole indomabile e ostinata, desiderando, alla fine, averla sempre intorno, con il suo spirito fiero, con le sue risposte sempre pronte, con quell’entusiasmo che ormai per lui è sinonimo di conforto.

<<Era una piccola battaglia la loro, o forse una guerra in cui avrebbe vinto chi non si sarebbe arreso per primo>>.

Anche Annabelle, dopo le prime divergenze, inizierà a comprendere che dietro l’apparente
insensibilità e durezza di cuore del duca, vi è in realtà un uomo che ha molto sofferto, un uomo mai ricambiato dell’amore di cui è stato capace e che, adesso, vive di solitudine e indifferenza. Così, in poco tempo, la discordia iniziale si trasformerà in rispetto reciproco e quel rispetto, lentamente, si evolverà in qualcosa di più. Come in tutti i romanzi di questo genere che si rispettino, i nostri protagonisti verranno avversi in vari modi. Gli stessi pregiudizi che aveva nutrito Aidan quando ha conosciuto Annabelle, saranno gli stessi che nutriranno gli appartenenti al suo mondo, gente con la puzza sotto al naso, abituata a non vedere oltre le apparenze, e tra essi anche la sorella, una donna gretta e crudele che non mancherà di ostacolare l’unione con Annabelle. Riusciranno i due a vincere contro ogni ostilità e a far trionfare il loro amore? C’è da dire che la Contini, anche affrontando questo genere che esige qualche limite in più, è riuscita comunque a far emergere il suo stile fresco ed esuberante. La narrazione procede spedita e senza troppi fronzoli e ci fa appassionare alle vicende dei protagonisti, alle prese con un sentimento forte e dirompente ma anche con molte disavventure. Forse fare paragoni con la Austen è osare troppo, ma sicuramente, conoscendo l’autrice, un omaggio deliberato c’è. Non ho potuto fare a meno di pensare a Elizabeth e Darcy, leggendo di Annabelle e Aidan, a come anche loro ci abbiano messo un po’ a superare i pregiudizi e a mettere da parte l’orgoglio prima di arrendersi all’amore. E, per chi come me è stata vittima della serie italiana Elisa di Rivombrosa, troverà di certo anche attinenze con la storia travagliata della giovane Elisa e del conte Ristori, che vanno contro tutti i vincoli sociali pur di stare insieme.
Insomma, Winter Sonata è pregno del romanticismo tipico di un’epoca tanto lontana, ma allo stesso tempo si fa portatore di valori moderni e attualissimi. Mi è piaciuto molto che Aidan abbia deciso di dar retta al consiglio del padre sul letto di morte, che lo esortava a vivere senza remore e con passione. Solo quando conoscerà Annabelle, Aidan riuscirà a lasciarsi andare e a mettere in atto quella raccomandazione e, da quel momento, per lui cambierà tutto. Tra contrasti, baci sospirati, fughe d’amore, rapimenti, travestimenti e atti eroici, Angela Contini ci regala una storia d’amore intensa e palpitante. Il vostro cuore andrà al galoppo, insieme a quello dei due protagonisti, ve lo assicuro. Forse un'unica cosa mi ha lasciata un po’ perplessa, ovvero un atteggiamento del protagonista maschile che, in un paio di occasioni, si è dimostrato più veemente e impetuoso di quanto mi aspettassi da un duca. Certo, toccargli la donna amata equivale a un affronto bello e buono, ma avrei comunque perso meno le staffe e affrontato le cose diversamente. Nonostante questo piccolo intoppo, il romanzo si è rivelato una lettura piacevole. Sono memorabili alcune battute della Contini, che penso mi segnerò sul quaderno della vita (ve la riporto qui sotto quella che mi ha fatto più ridere), messe in bocca ad una protagonista forte, brillante e grintosa, capace di affrontare anche le peggiori avversità con lo spirito di una guerriera. Complimenti ad Angela per questa nuova avventura, una storia che regala tante emozioni e che, sono certa, carezzerà il vostro cuore. Buona lettura! ^^

<<Siete perdonato. Avete un grosso svantaggio e quindi non posso infierire>>.
<<Quale sarebbe lo svantaggio?>>.
<<Siete un uomo>>. 
Voto: 4,5 tazzine per un romanzo scritto con passione e che appassiona.

A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest

2 commenti:

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