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martedì 15 febbraio 2022

Recensione: "Sotto il vulcano", rivista diretta da Marino Sinibaldi (a cura di Ms Rosewater)

Buongiorno! ^^
Oggi la nostra Ms Rosewater ci regala un post un po' diverso, una recensione della rivista "Sotto il vulcano" uscita per Feltrinelli. Scoprite di cosa si tratta e lasciateci un commentino ;) A presto!

Sotto il vulcano. Idee, narrazioni, immaginari
Rivista diretta da Marino Sininbaldi 01/10

Prezzo: 15,20 € (cop. flessibile)
Pagine: 128
Genere: rivista
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 18 novembre 2021

“Sotto il Vulcano” è una rivista trimestrale che, nell’arco di una serie di dieci numeri, si propone di mostrare, documentare, raccontare e reimmaginare la realtà. La scommessa è che da un trauma come quello che stiamo vivendo nascano pensieri e narrazioni nuove. Il proposito è di raccoglierli e, senza promettere risposte, aprire uno spazio in cui le domande più profonde, serie, affascinanti vengano a galla e trovino voce. Ogni numero vede una condirezione diversa, con il compito di sviluppare insieme a Marino Sinibaldi un grande tema, che occupa la parte centrale della rivista. Lo declinano scrittori, filosofi, artisti e scienziati, italiani e stranieri, attraverso racconti, reportage, memoir, interviste, poesie, pezzi giornalistici, graphic novel, riflessioni personali e analisi sociali. Iniziamo con le Cronache dal mondo nuovo, a cura del Premio Strega Helena Janeczek. Contributi di Andrea Bajani, Marco Balzano, Simone Beretta, Javier Cercas, Pietro Del Soldà, Fabio Deotto, Tishani Doshi, Paola Dubini, Claudia Durastanti, Franco Farinelli, Adriano Favole, Maurizio Ferraris, Ilaria Gaspari, Fabio Genovesi, Mariangela Gualtieri, Etgar Keret, Francesca Mannocchi, Colum McCann, Andrea Migliorini, Luca Molinari, Giulio Mosca, Giacomo Papi, Telmo Pievani, Marco Rossari, Alessandra Sarchi, George Saunders, Igiaba Scego, Giorgia Serughetti, Walter Siti, Chiara Valerio, Juan Gabriel Vásquez.

Attirata dal titolo di questo volume l'ho comprato senza pensarci. Credevo trattasse di letteratura, invece no, ma non per questo mi sono pentita dell'acquisto, a giorni uscirà il secondo numero intitolato alla Metamorfosi e penso che replicherò.

Sotto il vulcano” raccoglie articoli, poesie, fumetti e racconti (soprattutto ma non esclusivamente) attorno a un tema, che in questo primo numero è il tempo della pandemia, i cambiamenti che ha portato in tutto il mondo, a tutti i livelli. In lockdown o meno, il nostro mondo si è ristretto, il Covid ha ridotto i confini personali di tutti noi, e non importa se siamo andati già in vacanza da qualche parte o se lavoriamo tra l'estero e l'Italia, le strette di mano sono praticamente abolite, come gli abbracci tra amici e parenti, le riunioni sono quasi tutte via Zoom, e così via. Ognuno confinato in un territorio corporeo individuale, ci siamo ripiegati sempre più, ignari spesso di cosa succedeva altrove. A parte i numeri dei contagi e le cronache dei giorni più difficili, quasi niente sappiamo di ciò che avviene nel mondo, e sempre meno c'interessa. Eppure la pandemia, oltre a evidenziare le disuguaglianze - la ricchezza, la povertà, i vaccini e i novax, etc - ci ha reso anche tutti un po' più simili: assediati dallo stesso virus, siamo affratellati ovunque dalle chiusure, la paura, a volte purtroppo la perdita di persone care, i tamponi e così via. Scene sovrapponibili si sono viste dovunque nel mondo, ma in ogni luogo sono state viste da culture diverse, i significati che ne sono emersi non sono univoci, le reazioni delle popolazioni nemmeno.

Nelle pagine di questo primo numero si recupera almeno una parte di questi sguardi, attraverso le cronache del recente passato di Andrea Bajani dal Texas, di Tishani Doshi dall'India, di Giorgia Serughetti, Javier Cercas, George Saunders e molti altri: il racconto non si appiattisce unicamente sulla vicenda del Covid 19 ma si allarga ai temi che pervadono con insistenza questi anni reclamando attenzione, dall'emergenza climatica al nuovo regime talebano, dalla vita nei nuovi mondi digitali, fino alla letteratura contemporanea e futura.

Tra i pezzi che mi sono piaciuti di più sicuramente c'è "L'universo dentro una sequoia" di Colum Mc Cann, “Gemelli siamesi” di Luca Molinari, “Un'epoca intitolata a noi” di Telmo Pievani, “Gondole e pesci siluro” di Fabio genovesi e poi i racconti di George Saunders, della Scuola Holden (ottima l'idea di dedicare uno spazio a giovani autori della scuola).

La vita di “Sotto il vulcano” è per ora destinata a concludersi al decimo numero, una scelta interessante, motivata dall'obiettivo (come dice l'introduzione) di registrare i cambiamenti di questo periodo di vorticosa trasformazione, che dalla pandemia ha tratto un'accelerazione esponenziale che stordisce e disorienta. Sicuramente anche il costo di un'edizione di grande qualità grafica, stampata su carta altrettanto pregiata ha influito su questa decisione, con un prezzo di 16 euro, pur ogni 3 mesi, non è detto che vada proprio esaurita.

Un bel progetto, chissà che non sia l'inizio di un'avventura più lunga di 10 numeri...


Ms Rosewater


Photo credit: @lisapavesi

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