Buongiorno, lettor*! Come state? ^^
Rieccoci, finalmente, con una nuova recensione. L’avevo pronta da un po’, ma tra una cosa e l’altra non ero ancora riuscita a mettermi al pc e programmare il post. Ho letto L’ultima ora tra i mondi qualche mese fa, iniziando prima ad ascoltare l’audiolibro e completando poi la lettura sul cartaceo. Questo volume mi è stato caldamente consigliato dalla mia cara amica Francesca (che mi ha anche regalato la bellissima edizione da collezione di Illumicrate *-*) e non potrei che esserle più grata perché l’ho adorato. L’ultima ora tra i mondi, di Melissa Caruso, pubblicato da Fazi Editore, è stata un’avventura incredibile. Non mi aspettavo assolutamente un fantasy con un worldbuilding tanto elaborato e affascinante, di certo è qualcosa che si distingue nel panorama attuale traboccante di Romantasy con worldbuilding quasi piatti o inesistenti. Dimenticate i soliti cliché e lasciatevi trasportare da una lettura a dir poco adrenalinica.
"Ciò che è più antico della morte non può morire."
L'ultima ora tra i mondi
di Melissa Caruso
Prezzo: 8,49 € (eBook) 19,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 471
Genere: mystery fantasy
Editore: Fazi Editore
Data di pubblicazione: 19 novembre 2024
Acquista su: IBS, LaFeltrinelli (link aff.)
È la vigilia del nuovo anno e, dopo settimane passate in casa con la figlia appena nata, Kembral Thorne, membro in congedo della gilda dei Segugi, si prende una serata libera per andare a uno sfarzoso ballo, a cui parteciperanno tutte le personalità più in vista della città di Acantis. Nonostante la stanchezza per le notti insonni, Kem tenta di godersi la festa e di ignorare la presenza di Rika, attraente spia dagli occhi grigi e penetranti e sua acerrima nemica. Quando però gli invitati iniziano a morire e i rintocchi di un antico orologio a pendolo fanno precipitare la realtà Alfa in una serie di dimensioni parallele sconosciute e pericolose, Kem sarà costretta a prendere in mano la situazione. E per salvare la città dall’imminente catastrofe e sconfiggere lo spaventoso cavaliere dagli occhi d’argento dovrà contare proprio sull’aiuto di Rika.
Con il ritmo incalzante di una spy story, in L’ultima ora tra i mondi Melissa Caruso ci trascina tra inquietanti mondi paralleli e sontuosi balli dalle atmosfere vittoriane, costruendo un meccanismo diabolico e misterioso che terrà il lettore incollato fino all’ultima pagina.
"Forse ero morta anch'io. Forse eravamo morti tutti insieme."
Melissa Caruso sa davvero il fatto suo e non nego che il suo romanzo d’esordio, L’ultima ora tra i mondi, sia volato in alto nelle mie classifiche personali di libri preferiti, perché è riuscito a stupirmi come pochi. La storia mescola indagini e realtà parallele e, come è possibile immaginare, tiene incollat* alle pagine con la dannata voglia di scoprire di più. Il mondo creato dall’autrice è artificioso e, allo stesso tempo, intrigante. Per gran parte del tempo vi ritroverete a pensare “ma cosa cavolo sto leggendo?”, eppure non sarete in grado di staccare gli occhi. Sembra tutto assurdo e sopra le righe ma non manca mai di avere un suo fondamento, e si può dire che non vi farà mai annoiare. L’autrice, infatti, mantiene sempre alta l’attenzione, grazie a dei costanti cambiamenti all’interno del worldbuilding, che si ha voglia di scoprire mano a mano che si procede con la lettura.
La storia si apre su uno spettacolare e sontuosissimo ballo, in una realtà definita Alfa. Qui Kembral, la nostra protagonista, è un Segugio in congedo materno che ha deciso, per una sera, di concedersi una pausa dalla sua frenetica e impegnativa quotidianità, fatta di allattamenti, cambi pannolini e notti insonni. Vi dico sin da subito che, per forza di cose, ho molto empatizzato con la protagonista. Non capita tutti i giorni di trovare in un fantasy una madre che viene descritta con tutti i sacrosanti problemi di una madre. La sua caratterizzazione è così ben fatta e veritiera che ho proprio pensato l’autrice parlasse quasi di me. Il suo desiderio di staccare da una realtà che sente di amare ma allo stesso tempo le pesa fortemente addosso, è qualcosa che ho provato spesso anche io (e che, molto probabilmente, prova ogni madre al mondo). Kembral, va detto, è anche una madre single e le responsabilità che si porta dietro non fanno che renderla un personaggio ancora più coinvolgente.
"Non dovevo a Emmi niente di meno che il mio vero io."
Alla festa succederà qualcosa che richiederà il suo immediato intervento, perché lei è l’unica capace di eseguire alcune tecniche di trasporto tra una dimensione e l’altra e forse solo grazie al suo coraggio si potrà evitare una catastrofe. Divisa tra il dovere di Segugio e il desiderio di mollare tutto e correre tra le braccia della figlia, Kembral cederà al suo istinto più recondito, lasciandosi trascinare in un gioco pericoloso e pieno di incognite, ma restando sempre ancorata alla sua realtà. L’adrenalina che ha sempre contraddistinto il suo lavoro le farà ricordare quanto le piaccia essere un Segugio e quanto le manchi lavorare, eppure neanche per un secondo dimentica che adesso è responsabile di una piccola vita e quel pensiero le ronza continuamente nella testa, portandola a fare le scelte più assennate possibili. Kembral è una protagonista, sì, coraggiosa, ma anche saggia, scaltra e attenta. Una protagonista matura, che ci pensa due volte prima di lanciarsi in qualcosa di azzardato, che ci rinuncia, se deve, o che lo affronta con la giusta prudenza, se c'è in gioco la vita di molte persone, la sua, quella della sua piccola Emmi, dei suoi amici o quella di Rika.
Rika appartiene a una fazione diversa rispetto a Kembral, ovvero ai Gatti. I Gatti sono furtivi, ammalianti, misteriosi e sanno agire di soppiatto. Con Kembral, si intuisce da subito, ci sono questioni in sospeso. Le due si conoscono da tempo, ma l’ultima volta che hanno avuto dei contatti non è finita molto bene. Non si può negare però che tra le due scorra una tensione sottile, quasi elettrica, che le fa stare in guardia per un po’, fino a un anelato confronto che cambierà le carte in tavola. Di Rika ho apprezzato che, proprio come un gatto, riesce ad avere sempre un atteggiamento guardingo ed enigmatico ma, a dispetto di quanto si possa pensare, è una persona leale e protettiva. Che nasconda dei segreti è ben chiaro da subito, ma lo è altrettanto il suo affetto per Kembral, sebbene lo sappia celare dietro un'aria burbera e delle battute concise. Non vi aspettate una storia d’amore spicy da far ribollire gli ormoni. In questo libro è presente un po' di romance ma non è preponderante ed è ben amalgamato a tutto il resto, senza mai diventare smielato, malizioso o inverosimile. L’autrice, infatti, tiene sempre conto delle situazioni di vita delle protagoniste, mettendole nel piatto insieme agli altri ingredienti. Non mi ha mai dato l'impressione che le snaturasse per rendere la storia d’amore più eccitante, o che forzasse le cose tra di loro per attenersi a determinati cliché. Qui a padroneggiare sono i piccoli gesti, un tocco di dita, uno sguardo, una mezza parola, un ricordo condiviso. Sicuramente è lo slow burn che meritavo e sono contenta di averlo trovato, perché è uno dei trope che mi fa più piacere leggere.
"C'era così tanto dolore ancora irrisolto tra noi."
In tutto ciò, mettiamoci pure che c’è un gioco in corso tra potenti creature che vogliono stravolgere le sorti del loro mondo. Mettiamo pure che a ogni rintocco della mezzanotte qualcuno muore e si precipita tutti in una realtà parallela, detta Eco. E, infine, mettiamo che più Eco si attraversano e più pericoloso diventa lo scenario intorno a te. Ad ogni Eco in cui si scende, il mondo sembra sempre sgretolarsi un po’ di più. E qui l’autrice, vi garantisco, ha lasciato andare a briglia sciolta la sua fantasia, inventandosi di tutto ed è stato talmente bello scoprire cosa si fosse inventata per l’Eco successiva che, ahimè, non pensavo affatto che tutti quei viaggi interdimensionali dovessero prima o poi terminare. Era troppo eccitante! Sebbene il luogo in cui è ambientata la storia sia fondamentalmente lo stesso, Caruso è riuscita a dargli sempre una linfa nuova e diversa, fino a diventare via via più inquietante e macabro, della serie che… Shining, scansate proprio :D Non voglio rivelare troppo, anche perché, come già detto, è tutto un susseguirsi di scenari che si alterano e di sorprese, ma posso dirvi che difficilmente riuscirete a mettere via il libro, perché avrete solo voglia di proseguire con la lettura e scoprire cos’altro abbia in serbo per voi e come tutto finirà.
"Se si scendeva di una sola: be' era quasi come Alfa, il nostro strato della realtà- A due, la situazione si faceva strana, tre era già surreale e tutto ciò che andava oltre precipitava rapidamente tra l'inquietante e il pericoloso, fino all'incubo puro."
Nel caos generale degli eventi, Kembral e Rika avranno a che fare con molti altri personaggi. Qualcuno è riuscito a restarmi più impresso, altri un po’ meno. Penso l’autrice si sia concentrata fin troppo sul pazzesco worldbuiding e un po’ meno sui personaggi secondari, ma del resto la storia funziona benissimo anche così. Scorre bene, fa emozionare, ti elettrizza. Lo stile è elegante e ben definito, il ritmo fortemente incalzante. Nonostante la fatica iniziale nel capire cosa stia succedendo e perché, presto si riesce a mettere insieme i pezzi del puzzle e a comprendere tutto o quasi tutto. La storia ha le fattezze di un mystery in piena regola e, insieme a Kembral e Rika, si cercherà di scoprire cosa si cela dietro lo scompiglio della festa, dietro le morti misteriose e dietro gli intenti degli Echi, che usano gli esseri umani come pedine su una scacchiera di morte.
"Echi potenti, che non potevano farsi del male a vicenda, affrontavano i loro conflitti tramite sfortunati intermediari umani, in una qualche assurda gara."
Ho semplicemente adorato questa storia, che ha il sapore di una lettura innovativa e tratta tematiche che forse neanche ti aspetteresti in un fantasy di questo tipo. L’ultima ora tra i mondi è un romanzo che merita molta più attenzione di quanta ne abbia ricevuta, una storia entusiasmante, con una protagonista diversa dal solito e, per una volta, realmente matura e credibile. Una storia magica, avvincente, imprevedibile, che si è lasciata divorare e si è guadagnata un posto d’onore tra le letture migliori che abbia fatto quest'anno. Leggete questo libro!
Fonte immagini: Pinterest







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