E adesso la recensione di "Blue". In realtà, avevo una mezza idea di farne una che compredeva anche "Green", ma devo ancora leggerlo e non voglio farvi aspettare molto, anche perchè questa trilogia merita davvero di essere nelle librerie di tutti gli amanti di urban fantasy e simili. Quindi prima lo comprate meglio è:) Conoscerete una protagonista con un grande spirito...leggerete una storia originale e bellissima.
Scheda tecnica
Titolo: Blue
Autore: Kerstin Gier
Prezzo: 16,60 euro
PAgine: 345
Editore: Corbaccio (collana Narratori Corbaccio)
L'autore
Kerstin
Gier è nata nel 1966 e vive con marito e figlio vicino a Bergisch Gladbach,
in Westfalia. Alla sua attività di insegnante ha affiancato, dal 1995, quella di
scrittrice. I suoi romanzi, come Männer und andere Katastrophen, da cui
è stato tratto un film, Für jede Lösung ein Problem e Die
Mütter-Mafia sono rimasti per mesi in vetta alle classifiche tedesche dei
libri più venduti, ma è con Red che Kerstin Gier ha raggiunto il
successo mondiale. Un successo da 600.000 copie e diritti venduti in 15
Paesi.
Trama
"Molto probabilmente il mio organismo aveva prodotto più
adrenalina negli ultimi giorni che nei sedici anni precedenti. Erano successe
così tante cose e avevo avuto così poco tempo per riflettere" Gwendolyn ha tutte
le ragioni di questo mondo per pensarla così. Ha appena scoperto di non essere
una normale ragazza londinese, bensì una viaggiatrice nel tempo che i Guardiani
- una setti segreta che ha sede nel dedalo di vie intorno a Temple Church -
inviano nelle epoche passate per prelevare una goccia di sangue dai dodici
prescelti e completare il cronografo, una missione da cui dipende il destino
dell'umanità. Peccato che la sua famiglia non l'avesse informata perché tutti
erano convinti che la predestinata fosse l'odiosa cugina Charlotte e peccato
che, di conseguenza, Gwen avesse trascorso gli ultimi sedici anni della propria
vita a studiare (poco), giocare (molto), chiacchierare e divertirsi con le
amiche come ogni ragazza. Mentre avrebbe dovuto imparare a tirare di scherma,
ballare il minuetto, apprendere nozioni di storia universale e conversare in
modo appropriato con l'aristocrazia del Settecento. Quasi tutto, nella sua nuova
situazione, la infastidisce: essere sballottata avanti e indietro nei secoli, la
supponenza mista a invidia della cugina Charlotte, la noia delle lezioni di
ballo e portamento... Poche cose le piacciono: il piccolo gargoyle fantasma
Xemerius, che solo lei Gwen può vedere e, naturalmente, il suo compagno di
viaggi nel tempo: Gideon, bello da morire...
Recensione
Quando ho comprato "Blue", la fascetta sul libro mi ha molto intrigata "Attenzione: genera dipendenza. Leggere per credere". Volete sapere com'è finita?
Blue-dipendente!
In questo libro ritroviamo tutti i protagonisti di "Red" e qualche novità. La più simpatica è Xemerius, un gargoyle che riesce a vedere solo Gwendolyn, ma che sarà per lei un piccolo e indispensabile amico. Un personaggio davvero divertente e che rende memorabile questo libro.
La storia, prologo a parte, riprende esattamente da dove era rimasta, ovvero da Gideon, Gwen e... il loro bacio nel confessionale. Un bacio che a Gwen (come potete leggere nella rubrica che ho dedicato a lei e Gideon, "Amore tra le righe" #2) darà la definitiva conferma di quanto sia pazza di lui. Eppure, se un cuore romantico penserà che adesso cominceranno a vivere una magica storia d'amore, in realtà non sarà affatto così. Gideon si comporterà come se nulla fosse successo, gettando Gwen in dubbi strazianti.
La loro missione, tuttavia, proseguirà e Gwen, questa volta, dovrà prepararsi ad incontrare niente di meno che il conte di Saint Germain durante una soirée nel XVIII secolo.
Vi giuro, mi sono fatta le più belle risate che si possano fare leggendo un libro, arrivata a questo punto. La preparazione di Gwen, affidata ad un maestro tale Giordano e alla sempre-perfetta-cugina-Charlotte è una delle scene più esilaranti del libro. Tra cose da fare e cose da non fare a questa soirée, sarà un miracolo se Gwen riuscirà a tornare a casa incolume, considerati i preamboli. Eppure, Gwen non è una che si arrende e, imparerà ciò che c'è da sapere a modo suo. Anche se, un valido aiuto lo riceverà anche da Gideon, durante una trasmigrazione che doveva essere del tutto tranquilla... (a buon intenditor...)
In Blue non c'è chissà quanta azione o vicende rocambolesche, anzi rispetto a Red è molto più tranquillo e si legge anche molto velocemente. La storia dei due protagonisti tiene sulle spine, come anche le piccole scoperte che Gwen fa e alle quali cerca di venire a capo, col solo aiuto dell'amica Leslie. Perché è difficile dire di chi può fidarsi davvero, se per primo nessuno dei Guardiani si fida di lei. Ecco dunque che la storia si fa più intrigante, con questa velatura di mistero e l'attesa che qualcuno si accorga di ciò che Gwen combina. E chi poteva essere per primo ad accorgersene se non Gideon? Colui a cui sembra non importare niente di lei, ma che poi rivelerà tutt'altro.
Di solito faccio un po' di spoiler, ma non è il caso stavolta. Mi astengo:) Vi lascio a tutte le sorprese che sarà molto più bello leggere direttamente dal romanzo.
La loro missione, tuttavia, proseguirà e Gwen, questa volta, dovrà prepararsi ad incontrare niente di meno che il conte di Saint Germain durante una soirée nel XVIII secolo.
Vi giuro, mi sono fatta le più belle risate che si possano fare leggendo un libro, arrivata a questo punto. La preparazione di Gwen, affidata ad un maestro tale Giordano e alla sempre-perfetta-cugina-Charlotte è una delle scene più esilaranti del libro. Tra cose da fare e cose da non fare a questa soirée, sarà un miracolo se Gwen riuscirà a tornare a casa incolume, considerati i preamboli. Eppure, Gwen non è una che si arrende e, imparerà ciò che c'è da sapere a modo suo. Anche se, un valido aiuto lo riceverà anche da Gideon, durante una trasmigrazione che doveva essere del tutto tranquilla... (a buon intenditor...)
In Blue non c'è chissà quanta azione o vicende rocambolesche, anzi rispetto a Red è molto più tranquillo e si legge anche molto velocemente. La storia dei due protagonisti tiene sulle spine, come anche le piccole scoperte che Gwen fa e alle quali cerca di venire a capo, col solo aiuto dell'amica Leslie. Perché è difficile dire di chi può fidarsi davvero, se per primo nessuno dei Guardiani si fida di lei. Ecco dunque che la storia si fa più intrigante, con questa velatura di mistero e l'attesa che qualcuno si accorga di ciò che Gwen combina. E chi poteva essere per primo ad accorgersene se non Gideon? Colui a cui sembra non importare niente di lei, ma che poi rivelerà tutt'altro.
Di solito faccio un po' di spoiler, ma non è il caso stavolta. Mi astengo:) Vi lascio a tutte le sorprese che sarà molto più bello leggere direttamente dal romanzo.
Vi dico soltanto che continua a piacermi tantissimo questa saga e mi rammarico sempre di averla letta troppo tardi. I personaggi sono meravigliosi, tutti delineati molto bene e credibilissimi. La storia dei viaggi nel tempo è veramente bella. Magari non è abbastanza approfondita, ma alla fine la trilogia è una lettura leggera e piacevole e quindi va benissimo così com'è.
E poi, il punto forte del libro, la sua ironia. Devo dire che dialoghi divertenti e sprezzanti come li ho letti qui, non mi capitava da un po' di leggerli.
Una lettura che consiglio assolutamente e che, sono certa, vi darà dolci brividi...
Voto 9/10
A presto!
E poi, il punto forte del libro, la sua ironia. Devo dire che dialoghi divertenti e sprezzanti come li ho letti qui, non mi capitava da un po' di leggerli.
Una lettura che consiglio assolutamente e che, sono certa, vi darà dolci brividi...
Voto 9/10
A presto!
mi trovo molto daccordo con la tua recensione, se ti va passa sul mio blog :)
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