Bentrovati amici!
Come vi avevo preannunciato su FB, oggi avrò ospite sul blog una giovane autrice esordiente che è stata tanto gentile da rispondere a delle mie domande per questa intervista.
"Touched" è il suo primo romanzo e ho avuto la possibilità di leggerlo e recensirlo QUI, ma soprattutto amarlo!*_* Ecco perché, spinta da mille curiosità a riguardo, ho chiesto a Elisa S. Amore di essere qui oggi per togliermi un bel po' di queste curiosità.
Se anche voi volete saperne di più, non vi resta che leggere tutto ciò che segue...
Touched
di Elisa S. Amore
Contro Ogni Regola.
Contro Ogni Destino.
Contro Tutto e Tutti.
La storia di un amore proibito e di due destini uniti in circostanze avverse.
"Cosa sei disposta a sacrificare quando l'unica persona che può salvarti... è la stessa che deve ucciderti?"
Serie: Touched #1
Prezzo ebook: 4,66 euro (al momento, 2,99 euro!)
Prezzo cartaceo: 16,90 euro
Pagine: ca. 400
Acquistabile su: Amazon
Autopubblicato
Dopo i vampiri, i licantropi, i maghi e gli Angeli caduti, una nuova schiera di Angeli sta per trascinarvi nel suo mondo oscuro. Una stirpe antica, letale, che non lascia scampo. Sono i Sotterranei, giustizieri della morte, ombre del destino… e sono qui per ucciderci. Sotto gli ordini dei Màsala, l’antica confraternita oscura al servizio del fato, gli Angeli della morte operano perché il destino di ogni uomo sulla terra si compia. Ma cosa accade quando entra in gioco l’amore? Puo’ un Angelo della morte rinnegare se stesso e sfidare il destino? Puo’ l’amore ribellarsi al fato? Quando Gemma incontra per la prima volta lo sguardo vitreo, penetrante e tenebroso di Evan James, un’ombra minacciosa si insinua con prepotenza nella sua vita, fino a condurla all’inevitabile scontro con il suo destino, ormai segnato. Lei non sa che Evan è un servo della morte. E la morte ha scelto lei. La sua ora è scattata, Gemma deve morire... e lui ha l’ordine di ucciderla. Ma cosa accade se lei è l’unica che riesce a vederlo?
L'autore
Elisa S. Amore è nata nel 1984 e vive in un paesino nel cuore della Sicilia insieme al marito, al figlio e a un carlino che dorme tutto il giorno e da cui non si separa mai. In famiglia si è guadagnata il titolo di “divoratrice di libri”. Ama scrivere di notte, quando il resto del mondo dorme e sa che là fuori, le stelle le fanno compagnia. Le piace nuotare, passeggiare tra i boschi e sognare a occhi aperti. Ama le moto da corsa, colleziona libri, cartoni Walt Disney in dvd e miniature in scala dei personaggi Disney, il tutto gelosamente custodito sottochiave. Touched è il suo romanzo d’esordio e fa parte di una pentalogia composta da quattro libri più uno, scritto in codice.
L'INTERVISTA
Ciao Elisa e benvenuta sul blog "Leggendariamente"! Sono davvero felice di averti qui e ti ringrazio per avermi concesso un po' del tuo tempo per rispondere alle mie domande... Ho davvero parecchie curiosità!
Ciao Franci! Grazie a te, per avermi invitata nel tuo meraviglioso salottino letterario. Ho portato i biscotti, come promesso. Ma dov’è il tè? Scherzi a parte, sono davvero felice di poter chiacchierare con te, soprattutto se parliamo di Touched ;)
Bene, allora! Prima chiacchieriamo e poi sgranocchiamo i biscotti:)
Dicci un po'... Quand'è che ti è venuta l'idea di scrivere un romanzo?
L’idea di scrivere un romanzo in
realtà non è stata una decisione presa a tavolino. In generale, non credo che si
possa ‘decidere’ di scrivere un libro. Personalmente mi sono sempre rifugiata
nella scrittura, sin da piccolina. Ero un po’ timida, avevo difficoltà a
socializzare, e molto spesso i miei migliori amici sono stati carta e penna.
Quando avevo dodici anni scrivevo brevi romanzi che pubblicavo nel giornalino
della scuola, a volte anche poesie. Poi è successo che, tre anni fa, mentre
percorrevo la strada per andare a lavoro, fantasticando come mi succede spesso,
ho avuto la visione di un ragazzo dagli occhi grigi che mi fissava dal ciglio
della strada. Per un attimo mi sono sentita la protagonista di quella nuova
storia e ho iniziato a pormi mille domande: chi era lui? Si trovava lì per caso
o era lì per me? Ho subito accostato e non avendo foglio e penna ho iniziato a
scrivere sul telefonino gettando le basi della storia. Tra l’altro sono anche
arrivata a lavoro in ritardo! Per tutto il giorno ho servito i clienti con l’aria
assente e quel pensiero fisso nella testa perché non vedevo l’ora di arrivare a
casa. Quando poi sono rientrata, ho buttato giù il primo pezzo e non sono più
riuscita a smettere.
Com'è diventata poi, nei tuoi piani, una saga composta da ben 5 libri?
L’ho saputo sin da subito. La storia
si è creata nella mia testa seguendo una logica precisa, in cui come per magia
ogni elemento si incastrava perfettamente alla trama. In Touched, essendo il
primo volume, quello in cui i due protagonisti si incontrano, ha una
particolare importanza l’innamoramento tra Evan e Gemma. Ma la forza del loro
amore non sarà l’unico ingrediente della saga. Nei capitoli successivi,
infatti, ci saranno molti nuovi elementi. Scoprirete più a fondo i loro ruoli:
la figura dell’Angelo, che nella saga gioca un ruolo ben diverso
dall’immaginario collettivo, così come quella della Strega, una creatura legata
al male sin dalla creazione. I protagonisti affronteranno dure sfide, un
percorso interiore che condurrà Gemma attraverso luoghi proibiti. Il confine
tra bene e male verrà continuamente ribaltato.
Dietro la stesura del romanzo c'è qualche ispirazione particolare?
In realtà, l’idea iniziale,
la visione che ho avuto nella mia immaginazione quel giorno, sulla strada,
probabilmente era legata a un evento che era successo qualche giorno prima, ma
è un argomento che preferisco non approfondire
Come mai hai scelto proprio la figura degli Angeli della Morte?
E’ stata una delle risposte che mi
sono data al fiume di domande di quel giorno. Chi era quel ragazzo e perché era
lì? In quel momento io ero la protagonista e la risposta è stata: E’ venuto a
prendermi.
C'è un personaggio a cui sei affezionata di più?
Evan, senza dubbio. Quando scrivo,
non vedo l’ora di arrivare ai capitoli di Evan. Scoprire cosa pensa, come si
sente, quello che prova per lei. Credo che sia il mio alter ego.
Quali sono i generi letterari che leggi maggiormente?
Sono un’inguaribile romantica, chi
ha letto Touched credo che lo abbia capito. Amo le storie. Quelle sulle pagine,
quelle sullo schermo, l’importante è che mi facciano sognare. Leggo un po’ di
tutto, ma quello che cerco in una storia sono soprattutto le emozioni. Il mio
libro preferito in assoluto è “Il Lupo e la Colomba” di Kathleen Woodiwiss.
Oh, amo anch'io i libri della Woodiwiss!*_* Il mio preferito è "Rosa d'inverno"... Assolutamente bello!
Qual è un libro o una saga che ha influito parecchio nella tua vita?
“La storia fantastica” di Michael
Ende, perché per me ha segnato il passaggio dalle favole ai libri… e perché
Atreiu è stato il mio primo “amore libresco”.
Nel tuo romanzo, l'atmosfera richiama molto quella di "Twilight"... C'è qualche legame speciale con la saga della Meyer?
Non volutamente. In Touched si parla
di Angeli della morte, Streghe, Paradiso e Inferno. La trama è sviluppata in
maniera totalmente differente da Twilight. Anche se qualche piccolo dettaglio
può rimandare ai libri della Meyer, ad esempio l’ambientazione, (un paesino
disperso tra le montagne), in realtà c’è una spiegazione per tutto, la scelta
di Lake Placid è dovuta alla presenza dei laghi, che io adoro in particolar
modo e che più avanti avranno un ruolo importante per la storia. In ogni caso,
nei volumi successivi la storia prenderà pieghe inaspettate e l’originalità
della trama sarà indiscussa.
Se non avessi parlato di angeli, quali sarebbero state le creature soprannaturali che avresti usato in alternativa?
Senza dubbio le Streghe. Ho una
visione tutta mia di queste incredibili creature, che scoprirete presto.
Non vedo l'ora!!!
Qual è la frase del tuo romanzo che hai amato di più scrivere?
<<Quanto intensamente si può amare una persona in così poco tempo?>> sussurrai, gli occhi incatenati alla sua bocca.
<<Fino alla follia>> replicò sottovoce, poi deglutì e mi baciò con una nera dolcezza.
Scelgo questa frase perché
rispecchia molto il legame che unisce Evan e Gemma, anche se è molto difficile
rispondere alla tua domanda perché ogni piccolo pezzeto di Touched mi ha
regalato un’emozione diversa. Ho riso insieme ai personaggi, ho pianto e
sofferto insieme a loro. Sono molto emotiva, per cui le parti che preferisco
sono quelle di Evan e del suo dolore, ma solo perché in quei momenti le
emozioni sono più forti, In quel caso però dovrei inserire capitoli interi e
rischiamo di finire i dolcetti!
Qual è invece la parte in cui hai avuto più difficoltà?
Il pensiero di non saper esprimere
nel modo giusto i sentimenti di Evan, poco prima di iniziare i suoi capitoli.
Erano quelli per cui nutrivo più aspettative. Appena ho inziato, però, sono
subito entrata nella sua mente, l’ho sentito così vicino… e alla fine sono
molto soddisfatta del risultato finale. Forse per questo sono quelli che amo di
più.
Anche io ho apprezzato molto il suo punto di vista, mi ha dato modo di comprenderlo meglio:)
Come mai la scelta di un paesino negli Stati Uniti, Lake Placid, per ambientare la tua storia e non uno in Italia?
Se devo essere sincera, anche quando
leggo non amo particolarmente le storie ambientate in Italia. Cercavo un
paesino in riva a un lago. Poi mia zia, che vive a pochi chilomentri da Lake
Placid, mi ha mostrato qualche foto ed è stato amore a prima vista.
Tu, Elisa, credi che esistano esseri soprannaturali come quelli di cui parli nel tuo romanzo?
E chi può dirlo? Credo che per poter
scrivere con la giusta dose di trasporto, un pochino bisogna crederci davvero
;) Dì un po’, cosa hai messo nel mio tè?
Ahahahahah, nulla di che, lo giuro! Eppure queste cose le chiedo sempre perché io per prima sono una che ci crede... Forse lo faccio per sentirmi meno sola e meno pazza:P
C'è un libro che ami e che avresti voluto scrivere tu?
Una storia che amo da sempre è quella di Tristano e Isotta, che in realtà è una leggenda che ha origini celtiche.
So che sicuramente mi dirai di no, ma io ci provo: puoi rivelare qualche piccola indiscrezione sul seguito di Touched?
Curiosa! XD
Beh, già il titolo “Unfaithful” dovrebbe darvi qualche
indizio…
Posso dirti che tra Evan e Gemma la situazione si farà più…
interessante.
Passione, adrenalina e inganni sarà il mix di emozioni che
vi farà battere il cuore.
La trama si infittisce molto, ho seminato degli indizi che
i più arguti non mancheranno di cogliere, gettando le basi per il terzo, dove
verranno svelati molti segreti.
Il mio consiglio ai più emotivi è di preparare i fazzoletti
perché prometto un finale che vi lascerà senza parole.
Oh cavolo, allora meglio che cominci a raccattare la mia bella scorta!
Parliamo adesso della cover di Touched, che è assolutamente fantastica! *_* C'è il tuo zampino dietro?
Sono d’accordo *_* Ho amato la cover di Touched sin dal
primo istante e ne ho subito comprato i diritti. Nel disegno originale però
c’era solo Gemma, io poi ho aggiunto lui, perché pensavo che l’abbraccio
rendesse tutto più suggestivo e soprattutto adatto alla storia. Lui la
abbraccia perché vuole proteggerla o perché deve portarla via? E’ la domanda
che ho cercato di suscitare.
Quanto pensi che questa avventura ti cambierà la vita? Ci speri?
In realtà lo sta già facendo. Scrivere Touched, conoscere i
personaggi e crescere insieme a loro, ha senza dubbio aggiunto qualcosa alla
mia vita. Se ti dicessi che non spero in qualcosa di più, ovviamente mentirei.
Però sono anche del parere che per raggiungere dei traguardi bisogna darsi da
fare ed è quello che sto cercando di fare.
Come mai hai deciso di autopubblicarti e cosa consiglieresti a chi vorrebbe intraprendere la stessa strada? E' ardua?
Se è ardua? Facile non è di certo, dall’inizio alla fine.
Perché non basta scrivere un libro, farlo correggere agli amici e caricarlo su
Amazon. Io almeno, nel mio piccolo, ho cercato di non far mancare niente al mio
romanzo, curando ogni dettaglio, dall’impaginazione alle scelte promozionali.
Poi si deve superare la diffidenza iniziale, ho scoperto solo dopo, ad esempio,
che esiste addirittura chi odia la categoria di chi si autopubblica, che è una
cosa che trovo veramente assurda. E’ ingiusto giudicare male un libro, che è
comunque frutto di un duro lavoro, solo perché non ha una casa editrice alle spalle,
senza almeno concedergli il beneficio del dubbio e poi, magari, giudicare i
contenuti.
Io ho deciso di autopubblicarmi perché volevo condividere
con tutti i miei personaggi e il mondo che ho creato e sono felice di averlo
fatto perché le mail che ricevo da parte di chi ha letto Touched sono
un’emozione che non ha prezzo. A chi vorrebbe intraprendere la mia strada
consiglio sempre di non bruciare le tappe, il passaggio dalle CE è d’obbligo,
ma allo stesso tempo di non perdere mai la speranza, credendo nel proprio
lavoro. Poi saranno i lettori a stabilire se un libro merita, casa editrice o
meno. Quando un libro piace, la forza del passaparola non ha rivali.
Cosa dobbiamo aspettarci da Elisa S. Amore in futuro, oltre la saga di Touched? Pensi che scrivere possa essere il mestiere della tua vita?
Scrivere mi rende felice, è quello che
voglio fare e continuerò a farlo. Se diventasse anche un lavoro sarebbe la
realizzazione di un sogno. Ho una scatola, che conservo gelosamente, piena di
foglietti, tovaglioli, pezzi di carta improvvisati in cui ho scritto appunti
per nuove storie che aspettano solo di essere sviluppate. Una in particolare è
tratta da una storia vera ed è la preferita di mio marito, che non vede l’ora
che la scriva. Per ora però devo concentrarmi su Touched. Ho già scritto i primi
tre volumi della saga. Non appena avrò finito il quarto, l’ultimo mi prenderà
sicuramente un po’ più di tempo perché ho in mente qualcosa di veramente
particolare. Il quinto capitolo infatti, sarà scritto in codice, ma per il
momento non posso svelarti di più.
Domanda d'obbligo... Che libro hai sul comodino?
Shadowhunters – città delle anime
perdute. Una saga che ho adorato, dall’inizio alla fine.
Grazie mille, Elisa, per la tua disponibilità! Sei stata davvero gentile a rispondere a tutte le mie domande (erano tantissime, pardon!:P) e spero tanto di averti ancora qui sul blog, molto presto!
Ci conto ;)
Grazie a te per l’ospitalità, mi sono
divertita tantissimo ^_^.
E voi, vi siete divertiti?
Piaciuta l'intervista?
Esprimete i vostri pareri, su!
Alla prossima;)
xoxo
Intervista meravigliosa, davvero. Dopo queste parole, spero di arrivare integra a gennaio e leggere Unfaithful quanto prima, con pacchi di fazzoletti al seguito :)
RispondiEliminaBliss mi preparo anch'io come posso... spero mi basteranno i fazzoletti... Cmq sono davvero troppo curiosa!!! Chissà che novità ci aspettano...
EliminaIntervista stupenda!! Complimenti a Franci ed Elisa *_* e brava ancora per non aver mollato e aver inseguito il tuo sogno! Il passaparola è un'arma eccezionale.
RispondiEliminaIo non amo molto l'autopubblicazione ma solo perchè secondo me, come in ogni cosa, c'è bisogno di un filtro. E' vero anche che in alcuni casi le case editrici rimbalzano romanzi ottimi e al contrario pubblicano strafalcioni. Non tutto è assoluto ovviamente come non tutti i romanzi autopubblicati sono meritevoli!
In entrambi i casi esistono eccezioni, e tu cara Elisa sembri far parte di questi!
bella intervista, non vedo l'ora di leggere il libro!!! quando sarò riuscita a portarlo sul mio kobo!!! :P
RispondiEliminaBella bella bella! Mi sono piaciute molto sia le tue domande che le risposte dell'autrice. Ho questo libro in WL fin dalle anteprime e non sono riuscita ancora a prenderlo :-( Ma adesso che mi avete messo già curiosità sui seguiti mi devo proprio muovere!
RispondiEliminaintervista magnifica!!!!
RispondiEliminatantissimi complimenti ad Elisa!
Bellissima intervista :D
RispondiEliminaMannaggia... sto cercando di vincere Touched ovunque, ma non mi riesce XD A Gennaio dovrò assolutamente comprarlo *-*
bellissima intervista!!!proprio in questi giorni sto leggendo il suo libro!!
RispondiEliminal'avrei divorato, ma con le feste in mezzo e il via e vai di gente, non riesco a finirlo!! :(
comunque mi sta coinvolgendo molto!!