Between the Covers - Attraverso le copertine è una rubrica mensile di Anncleire di Please Another Book e Franci di Coffee&Books. Ogni mese verranno messe a confronto, sui due blog, le cover italiane e quelle straniere di un libro, in un percorso affascinante e tutto da scoprire.
Buongiorno e benvenuti al primo appuntamento con una nuova rubrica del blog, intitolata "Between the Covers - Attraverso le copertine", creata in collaborazione con la fantastica Anncleire del blog Please Another Book. La rubrica, a cadenza mensile - con un appuntamento ogni metà mese - consiste in un confronto tra le cover originali di un libro con quelle italiane. Sarà un viaggio affascinante, che sicuramente amerete. Perché un libro lo si sceglie anche dalla cover. E noi le copertine le respiriamo e le amiamo.
Questo mese io mi occuperò delle cover straniere, mentre Anncleire delle italiane e di mese in mese ci alterneremo.
Abbiamo pensato di cominciare con un libro davvero unico. Ho avuto modo di leggerlo grazie proprio ad Anncleire e al suo PABGivRA, un gruppo di lettura organizzato sul suo blog. Devo dire che, nonostante me lo aspettassi diverso e più avvincente, il libro non mi ha del tutto deluso. Ma vi parlerò meglio del libro nella recensione che farò a giorni. Oggi parliamo solamente delle cover del libro, di quelle originali. Il romanzo in questione è "The Giver", come avrete ormai capito, di Lois Lowry, un romanzo di genere distopico, young adult, pubblicato in Italia da Giunti Y. Dopo il successo della serie e la trasposizione cinematografica del romanzo, ne è stata anche pubblicata una riedizione.
Ma quando ha fatto la sua prima comparsa The Giver?
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 1993 e da allora ne sono uscite tantissime edizioni, oltre ad essere pubblicato in tantissimi Paesi. In effetti, il successo di questa serie distopica (una delle prime) è davvero innegabile.
La prima cover con cui The Giver è uscito è quella che vedete qui sotto, con in primo piano un uomo molto anziano, con uno sguardo intenso ed estremamente comunicativo. E' il Donatore, l'Accoglitore di Memorie, un uomo sulle cui spalle grava il peso di molti anni e molti ricordi. Devo ammettere che questa è la cover che rappresenta meglio l'intero romanzo, tra tutte quelle che sono state pubblicate.
Ne sono seguite molte altre, alcune davvero belle, altre che lasciano un po' a desiderare. Sebbene la mia preferita resti sempre quella della prima edizione italiana (ve ne parlerà Anncleire sul suo blog). Tra quelle che vedete qui, trovo davvero suggestiva la seconda, quella con le mani, in cui il Donatore trasmette le memorie a Jonas. La prima, quella rossa è anche molto bella e vediamo al centro del vortice un ragazzo - Jonas - e nel vortice tanti elementi che caratterizzano il romanzo, tra cui la famosa mela. Anche nella terza cover torna la mela. Questa è una delle edizioni più recenti di The Giver. Non mi trasmette granché, anche se è carina nella sua semplicità ed essenzialità.
La cover che segue è un'edizione speciale illustrata da Bagram Ibatoulline. Non so voi, ma io sarei molto curiosa di scoprirne le illustrazioni. Sembra un'edizione davvero bella, immancabile per tutti gli appassionati della serie.
Questa sotto, infine, è l'ultima edizione originale del romanzo, ispirata al film. E' molto significativa, perché rappresenta un momento importante della storia che ci racconta Lois Lowry. Se avete letto o leggerete il romanzo lo capirete immediatamente. Il film è nelle sale dall'11 Settembre. Io non l'ho ancora visto, ma conto di farlo non appena avrò terminato il RA e recensito il libro. Questa cover mi piace parecchio, anzi oserei dire che avrei preferito usassero anche questa in Italia, per la riedizione ispirata al film, che non quella che hanno usato, con i personaggi in primo piano. Questa è molto più intima e misteriosa e dà un senso di profondità che quella, invece, non esprime.
Facendo una ricerca di tutte le cover pubblicate di The Giver, ho quasi avuto un attimo di smarrimento, perché sono davvero tantissime, circa una quarantina! E' stato interessante guardarle tutte e scoprire su cosa si focalizzava ognuna (una mela, una bicicletta, uno slittino, un uomo anziano e un giovane, delle mani, degli sguardi...). Alcune sono bellissime (come avete potuto vedere anche in questa rubrica), altre un po' inquietanti, ma vi assicuro che ne vale la pena ammirarle tutte.
Per la parte della rubrica dedicata alle cover italiane del romanzo, vi ricordo che dovete andare sul blog di Anncleire, Please Another Book, in cui continuerà questo fantastico viaggio attraverso le copertine! ;)
Allora, vi è piaciuta la nuova rubrica?
Che ne pensate di tutte queste cover?
Quale vi è piaciuta di più? :)
A presto!
xoxo
A me di questo romanzo piace assolutamente la prima versione italiana v.v
RispondiEliminaÈ anche la mia preferita, Ilenia ;))
EliminaL'ultima che hai postato è stupenda **
RispondiEliminabellissima rubrica! complimenti Franci!!
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