Buongiorno, miei cari! ^^
Oggi è venerdì e, come ormai saprete, torna un nuovo appuntamento dell'amatissima rubrica dedicata ai drama! Lunedì è stata Angela ad allietarci con la sua recensione di "Protect the Boss", oggi è, invece, Patty a parlarci di un drama che ha amato tanto, ovvero Jugglers, una commedia molto carina che l'ha conquistata per tanti motivi. Vi lascio alla sua opinione! Buona lettura! :)
Jugglers

Episodi: 16
Anno: 2017/2018
Cast principale: Baek Jin-Hee, Daniel Choi, Kang Hye-Jung, Lee Won-Geun
Genere: commedia
Regia: Kim Jung-Hyun
Network: KBS2
Paese d'origine: Sud Corea
Jugglers è stata una splendida sorpresa, ho cominciato a vederlo per curiosità, perché sembrava avere una trama carina e me ne sono letteralmente innamorata. Non è uno di quei drama per cui ti strappi i capelli per la disperazione, per il quale versi milioni di lacrime per il dolore che ti generano, no, qui siamo in presenza di una commedia pura, alla She was pretty per intenderci. Niente twist narrativi che ti lasciano la bocca spalancata dalla sorpresa, né drammi che portano i due protagonisti ad allontanarsi sentimentalmente per tot puntate. Qui ci troviamo di fronte all'adorabile storia d'amore tra due persone tra loro molto diverse, che riescono a trovare una intensa e a farsi del bene reciprocamente, che si supportano, si aiutano, si sostengono, si avvicinano, si comprendono e si innamorano e quando lo fanno diventano una coppia vera, con problemi da risolvere, ma da risolvere insieme, c'è dialogo, c'è intesa.

Nam Chi-won (Choi Daniel) è un dirigente aziendale che tiene le distanze dai colleghi e non ha amici, non ama fraternizzare, è freddo, bravo, scaltro ma distaccato e non vuole assolutamente una segretaria. Ma deve subire l'imposizione dall'alto e viene affiancato nel suo lavoro dalla giovane segretaria Jwa Yoon-yi (Baek Jin-hee), efficiente, scrupolosa e per troppo tempo succube del suo precedente datore di lavoro, per colpa del quale è incappata in uno scandalo pur senza avere responsabilità. Il rapporto tra Nam Chi-won e la sua segretaria non parte nei migliori dei modi. Lui non accetta le interferenze della ragazza e non vuole appoggiarsi a lei, però la dolcezza e le attenzioni della giovane con il tempo finiscono per fare breccia nel muro che l'uomo ha eretto, colpa anche di un trauma del passato da cui non si è mai totalmente ripreso. Ma il loro rapporto si fa anche più complicato perché l'uomo va a vivere nello stabile della ragazza, diventando di fatto il suo inquilino. Le ripetute frequentazioni a lavoro e a casa li avvicinerà molto più di quanto avrebbero mai immaginato, aiutandoli a migliorarsi e a trovare più forza e fiducia in se stessi e negli altri. E con la stima cresce anche il sentimento, fino a che si scoprono innamorati. Ma non sarà facile gestire il loro rapporto soprattutto a lavoro, perché Nam Chi-won ha dei nemici e anche la ragazza, e presto questi proveranno a dividerli.
Non vi aggiungo di più, ma credetemi, è bellissimo vedere come il legame tra questi due giovani cresce e supera ogni problema, lo fanno insieme, innamorati e ci regalano momenti di pura gioia, con scene romantiche carinissime e anche una punta di hotness che non è poi così usuale nei drama coreani. Una cosa che ho trovato davvero originale è che il protagonista è divorziato, è la prima volta che mi capita un protagonista divorziato in un drama, è sicuramente un valore aggiunto, che ha permesso di creare anche altri tipi di dinamiche, grazie alla presenza della ex-moglie. Ma questa coppia non è l'unica protagonista di Jugglers, abbiamo altri due personaggi che mi sono piaciuti moltissimo, per l'evoluzione personale che fanno, per la crescita umana che compiono diventando più maturi, più forti e anche loro più uniti, anche se il tipo di rapporto che hanno non sfocia in una relazione romantica come per la coppia principale, almeno non sullo schermo, il loro percorso è differente ma non meno emozionale. Wang Jeong-ae (Kang Hye-jung) è una donna che è stata lasciata dal marito, madre, di 37 anni e con un gran bisogno di lavorare dopo aver fatto per tutta la vita la casalinga. Riesce a trovare un impiego proprio nella società in cui lavora la sua migliore amica Jwa Yoon-yi, ma su consiglio di questa, per riuscire a farsi assumere, altera la sua età e si spaccia per la sua sorella più giovane, nascondendo anche la sua condizione di madre e separata.
Diventa la segretaria del giovane Ceo Hwangbo Yul (Lee Won-keun), un ragazzo apparentemente sempre allegro e giocherellone, che in realtà nasconde una grande solitudine nel cuore e una situazione famigliare che lo fa soffrire. È in cerca del suo posto nel mondo, non vuole essere solo il figlio di qualcuno ma vuole realizzarsi, e far sì che la gente lo prenda sul serio. In questo Wang Jeong-ae gli sarà di grande aiuto, motivandolo, restandogli vicino e credendo in lui. Il loro rapporto diventerà molto profondo e anche lui la sosterrà quando la verità verrà fuori. La ragazza diventerà una donna realizzata, fiduciosa e piena di vita, il giovane finalmente si affermerà e raggiungerà i suoi sogni e lo faranno insieme, seguendo lo stesso percorso di crescita. Come notate, due coppie molto diverse ma entrambe interessanti e speciali da vedere sullo schermo nella loro evoluzione. I quattro personaggi sono interpretati con grande bravura e sensibilità dagli attori, che hanno saputo infondere linfa vitale e umanità a questi protagonisti. Ho apprezzato moltissimo i due lead maschili, che hanno saputo creare anche un bel legame di amicizia sullo schermo. Choi Daniel poi, che già avevo adorato in Ghost pur se in un ruolo minore, si conferma un attore con un grande talento, carisma, eleganza, presenza e simpatia. Si è definitivamente conquistato un posto nel mio cuore e lo seguirò con attenzione in futuro.
Non vi aggiungo di più, ma credetemi, è bellissimo vedere come il legame tra questi due giovani cresce e supera ogni problema, lo fanno insieme, innamorati e ci regalano momenti di pura gioia, con scene romantiche carinissime e anche una punta di hotness che non è poi così usuale nei drama coreani. Una cosa che ho trovato davvero originale è che il protagonista è divorziato, è la prima volta che mi capita un protagonista divorziato in un drama, è sicuramente un valore aggiunto, che ha permesso di creare anche altri tipi di dinamiche, grazie alla presenza della ex-moglie. Ma questa coppia non è l'unica protagonista di Jugglers, abbiamo altri due personaggi che mi sono piaciuti moltissimo, per l'evoluzione personale che fanno, per la crescita umana che compiono diventando più maturi, più forti e anche loro più uniti, anche se il tipo di rapporto che hanno non sfocia in una relazione romantica come per la coppia principale, almeno non sullo schermo, il loro percorso è differente ma non meno emozionale. Wang Jeong-ae (Kang Hye-jung) è una donna che è stata lasciata dal marito, madre, di 37 anni e con un gran bisogno di lavorare dopo aver fatto per tutta la vita la casalinga. Riesce a trovare un impiego proprio nella società in cui lavora la sua migliore amica Jwa Yoon-yi, ma su consiglio di questa, per riuscire a farsi assumere, altera la sua età e si spaccia per la sua sorella più giovane, nascondendo anche la sua condizione di madre e separata.
Diventa la segretaria del giovane Ceo Hwangbo Yul (Lee Won-keun), un ragazzo apparentemente sempre allegro e giocherellone, che in realtà nasconde una grande solitudine nel cuore e una situazione famigliare che lo fa soffrire. È in cerca del suo posto nel mondo, non vuole essere solo il figlio di qualcuno ma vuole realizzarsi, e far sì che la gente lo prenda sul serio. In questo Wang Jeong-ae gli sarà di grande aiuto, motivandolo, restandogli vicino e credendo in lui. Il loro rapporto diventerà molto profondo e anche lui la sosterrà quando la verità verrà fuori. La ragazza diventerà una donna realizzata, fiduciosa e piena di vita, il giovane finalmente si affermerà e raggiungerà i suoi sogni e lo faranno insieme, seguendo lo stesso percorso di crescita. Come notate, due coppie molto diverse ma entrambe interessanti e speciali da vedere sullo schermo nella loro evoluzione. I quattro personaggi sono interpretati con grande bravura e sensibilità dagli attori, che hanno saputo infondere linfa vitale e umanità a questi protagonisti. Ho apprezzato moltissimo i due lead maschili, che hanno saputo creare anche un bel legame di amicizia sullo schermo. Choi Daniel poi, che già avevo adorato in Ghost pur se in un ruolo minore, si conferma un attore con un grande talento, carisma, eleganza, presenza e simpatia. Si è definitivamente conquistato un posto nel mio cuore e lo seguirò con attenzione in futuro.

*** Patty***
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