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giovedì 9 marzo 2023

Review Party: "Destini incrociati" di Lexi Ryan

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi vi parlo di Destini incrociati, di Lexi Ryan, volume conclusivo della duologia fantasy uscita da poco per Mondadori. Del primo libro vi avevo già parlato QUI, ma vediamo adesso che cosa ci avrà riservato l’autrice. Ringrazio la casa editrice per la copia inviatami in cambio di un’onesta opinione e la squadra di blogger che ha partecipato con me a questo evento.

Destini incrociati
di Lexi Ryan

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 324
Genere: fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2023
Acquista su: IBS, laFeltrinelli

Il palazzo dorato è avvolto dal velo della notte. La mia notte. Le mie tenebre. Il mio potere. Quando seppe che la sorella Jas era stata venduta al re dei Fae delle ombre, Brie pensò che la sua vita non sarebbe potuta andare peggio di così. Ma ora, intrappolata in una ragnatela di bugie che lei stessa ha tessuto, dal momento che, innamorata contemporaneamente di due principi, non può più fidarsi di nessuno dei due, la sua esistenza non le appare certo più semplice. La guerra ormai è alle porte della corte di Unseelie, eppure Brie non è ancora in grado di scegliere da che parte stare. Come potrebbe farlo, visto che non è capace di comprendere nemmeno se stessa? Più precipita, più le appare chiaro che le profezie non mentono e che lei – che le piaccia o meno – ha un ruolo da giocare nel destino del regno fatato.

Come vi avevo già accennato nella recensione di Promesse vane, questa duologia ha il pregio di essere una lettura leggera e spensierata, l’ideale per staccare da letture un po’ più impegnative. Se il primo volume si era rivelato carino e a tratti avvincente, anche se pieno zeppo di cliché, di questo secondo libro non posso esattamente dire lo stesso, perché mi ha preso veramente pochissimo e perché vuol fingere di essere qualcosa di più, ma a conti fatti manca la sostanza. Promesse vane si era concluso in maniera esplosiva, l’autrice aveva riservato per il finale una serie di colpi di scena che avevano fatto bene il loro lavoro, ovvero invogliarmi a leggere subito il secondo libro. Peccato che in Destini incrociati le carte vengono rimescolate molto male e più che dare quel tocco di originalità di cui c’era bisogno, Ryan ricasca nello stereotipo e nel “già letto” di cui non avevamo invece bisogno. Mi aspettavo che l’autrice si distaccasse di più dalla serie a cui palesemente si è ispirata, ovvero ACOTAR di Sarah J. Maas, ma così non è stato. Il finale di Promesse vane mi aveva fatto ben sperare, ma poi Destini incrociati ha abbastanza deluso le aspettative. Innanzitutto mi aspettavo che almeno uno dei due protagonisti maschili tirasse fuori un lato decisamente più infido e malvagio - sarebbe stato interessante da leggere - invece sotto sotto sono entrambi due cuori di panna che battono unicamente per Abriella. Forse l'autrice ha provato a renderli un po' manipolatori e grigi, ma con scarsi risultati. La nostra protagonista è sempre al centro dell’attenzione e sembra essere il fulcro di tutto quello che succede nel libro. Il suo potere di maneggiare le ombre a proprio piacimento non si sa come si evolve e diventa molto altro, dandole capacità che nessuno sa spiegarsi. Da che non voleva saperne di far parte del mondo Fae - piuttosto la morte -, diventa la paladina numero uno delle creature fatate, ricredendosi su tutto, anche sui legami eterni. 

La prima parte del libro ha quantomeno un minimo di senso, Abriella, delusa e tradita, fugge da Sebastian e da Finn e si ritrova a essere ospitata dai Fae Selvaggi, niente di meno che dal loro re, Misha. Lui mi è parso un personaggio abbastanza intrigante, forse l’unico che salverei di tutto il romanzo, mentre la storia nella parte centrale inizia decisamente a perdere colpi. Mentre i nostri protagonisti cercano di capire come salvare dei bambini fae che si ammalano misteriosamente, le fazioni di Seelie e Unseelie lottano per il trono della Corte della Luna. La regina Arya cerca di prolungare la sua vita, nonostante la maledizione che ha lanciato sugli Unseelie la stia piano piano uccidendo, e si attende questo momento affinché succeda qualcosa di significativo una buona volta per tutte. Infatti, nel finale, finalmente, qualcosa succede… ed è esattamente quello che ci si poteva aspettare, considerando la piega che avevano preso gli eventi. Nulla di nuovo, dunque. 

Destini incrociati si lascia leggere, ma molto più faticosamente rispetto al primo volume, perché davvero è tutto poco appassionante e scontato. Viene inserita qualche profezia qua e là, qualche nuovo personaggio o creatura, qualche scena ad alta tensione sessuale (ovviamente), ma non basta a dare calibro alla storia. Lexi Ryan non ha osato più di tanto in questo secondo volume, donandoci una trama che non fa scintille e che poteva essere gestita meglio sotto diversi aspetti. Il worldbuilding continua a essere inesistente, la caratterizzazione dei personaggi per nulla intrigante e in molti momenti accadono cose che non sai spiegarti e su cui l’autrice non si sofferma. L’intreccio è abbastanza tirato, non funziona quanto nel primo volume e, sinceramente, mi scade nel finale fin troppo banale e accomodante. Consiglierei di leggere questa duologia senza troppe aspettative, se vi sentite magari orfan* di ACOTAR, o se siete curios* di scoprire come l'autrice, conosciuta per i suoi romance, se la cavi con un genere diverso dal solito. Una lettura leggera, leggerissima, che non lascia troppo il segno. Voto: 3 - -
Fonte immagini: Pinterest
Banner: @paranormalbookslover

martedì 28 febbraio 2023

Review Party: "Promesse vane" di Lexi Ryan

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi inizia il Review Party dedicato a Promesse Vane, di Lexi Ryan. L’autrice, già conosciuta anche in Italia per il genere romance, si cimenta qui con un fantasy new adult ambientato in un affascinante mondo Fae. Si tratta del primo volume di una duologia che esce per Mondadori, tra qualche giorno saprete di più anche sul secondo volume, ma intanto vi lascio il mio parere su Promesse Vane e vi ricordo di passare a leggere anche quello delle mie colleghe che partecipano all’evento.
Ringrazio la casa editrice per la copia inviatami in cambio di un’onesta opinione.

Promesse vane
di Lexi Ryan

Prezzo: 9,99 € (eBook) 19,90 € (cop. rigida)
Pagine: 312
Genere: fantasy new-adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2023
Acquista suIBSlaFeltrinelli

Potrei godermi l'oscurità, ma non sprecherò il mio tempo. Queste ore appartengono a spie e ladri. Appartengono a me. Se c'è una certezza nella vita di Brie è che odia i Fae con tutta se stessa e che preferirebbe morire di fame per strada piuttosto che avere a che fare con loro. Quando però la sorella Jas viene venduta come schiava a Mordeus, il sadico re Fae di Unseelie, per ripagare un debito, non può che rivedere la sua posizione. Per riportarla a casa, infatti, è costretta a stringere un patto proprio con il sovrano delle ombre: dovrà introdursi nella corte nemica, la corte del Sole, e, una volta dentro, rubare tre oggetti magici che un tempo gli erano appartenuti. Accedere al palazzo dorato è un'impresa tutt'altro che semplice, però, tanto che l'unica possibilità per riuscirci sembra essere spacciarsi per una delle pretendenti del principe Ronan, erede al trono. Determinata a portare a termine la sua missione senza farsi distrarre dal cuore, decide infine di accettare l'aiuto di una banda di disperati, di cui ignora però le vere intenzioni. A mano a mano che la conoscenza con il loro capo Finn si approfondisce, Brie si ritrova a combattere con se stessa per resistere al suo fascino seduttivo. In bilico tra due corti ugualmente pericolose, Brie sarà costretta a decidere di chi fidarsi e a chi offrire la propria lealtà. E quindi il proprio cuore.

Promesse vane
è uno di quei libri di cui ogni tanto c’è davvero bisogno per staccare la spina. È stata una lettura spensierata e leggera, a tratti appassionante, che ha saputo intrattenermi e incuriosirmi. Sono sempre stata innamorata dei romanzi che ruotano intorno al mondo dei Fae e delle loro Corti, perciò non potevo davvero lasciarmi sfuggire questa nuovissima duologia di Lexi Ryan. Vi dico subito che, se avete amato A Court of Thorns and Roses di Sarah J. Maas, allora anche questa vi piacerà, perché ha tutte le vibes di quella serie, anzi qualcun* potrebbe dire che le somiglianze sono fin troppo sfacciate. Anche a me sono sembrate palesi, ma qualche tratto personale non manca, anzi vi renderete conto, proseguendo la lettura, che la storia prenderà delle pieghe ben diverse. Detto questo, se anche voi amate la bellezza sfolgorante delle corti fatate, la magia e creature di ogni genere, dovreste proprio lasciarvi catturare da questa storia.

Abriella è una giovane e talentuosa ladra. Riesce a intrufolarsi ovunque, sfruttando le ombre della notte per raggiungere i propri scopi. Ha da sempre l’abitudine di farlo perché ha bisogno di denaro per riscattare se stessa e la sorella Jas dalle grinfie della perfida Madame V e delle loro cugine aguzzine. Le due ragazze sono trattate alla stregua di servitori, devono svolgere i lavori più umili e arrangiarsi a vivere in un umido e lercio scantinato. Un giorno, però, si presenta l’occasione per svoltare vita. Un ballo alla corte Seelie. Jas è su di giri perché è l’occasione che ha sempre aspettato per poter ritrovare la madre, che si è innamorata di un Fae e le ha lasciate per andare a vivere alla sua Corte. Brie, invece, non è convinta di voler partecipare, ma si lascia coinvolgere solo perché potrebbe sfruttare l’occasione per rubare qualcosa e pagare il debito con Madame V. I loro piani vanno in fumo quando Madame V. vende inaspettatamente Jas a Mordeus, il re della Corte Unseelie. Da quel momento in poi, Brie farà di tutto per raggiungere la sorella e riportarla sana e salva nel suo mondo, ma non ha idea dei pericoli che l’aspettano tra le creature fatate. Si ritroverà a stringere un patto con Mordeus, dovrà rubare degli oggetti per lui se vorrà riavere la sorella, ma per farlo dovrà prima intrufolarsi nella Corte Seelie e conquistare il principe Ronan. Sembra un’impresa facile, tutto ciò che vuole Brie è riavere la sorella, quindi è convinta di poter fare qualsiasi cosa pur di assicurarsi che venga liberata. Ma non ha fatto i conti con gli inganni dei Fae, soprattutto non ha fatto i conti con gli inganni del suo cuore

Promesse vane si è rivelato, per me, esattamente ciò che mi aspettavo. È stata dunque una lettura abbastanza prevedibile, ma non nego di aver apprezzato qualche piccolo colpo di scena dell’autrice. Lo stile non è ricercato e risulta molto scorrevole, anche grazie alla scelta della narrazione in prima persona (che non è tra le mie preferite) e che permette di entrare più in empatia con la protagonista. Ci sono scene che lasciano un po’ a desiderare (per dirne una, l'attraversamento dei portali che collegano il mondo umano al mondo fatato), altre che si divorano letteralmente; alla fine ci si ritrova ad aver concluso la lettura e a voler iniziare subito il secondo libro. Se c’è un trope che amo (forse sono l’unica al mondo a cui piace) è il triangolo amoroso e qui ne troviamo uno bello tosto. Brie, infatti, nel portare avanti la sua missione, dovrà anche destreggiarsi tra Finn, un misterioso Fae dagli occhi argentei che sembra affascinato da lei e intenzionato ad aiutarla e l’amico Sebastian, di cui è segretamente innamorata da anni e che prova per lei un forte senso di protezione. Entrambi i personaggi maschili ricalcano abbastanza i cliché di questo genere di romanzi, sono alti, belli, capaci di lasciarti senza fiato al solo guardarli (quanti sospiri consuma la protagonista per loro: incommentabile) e nascondono dei segreti non indifferenti. Non mi hanno particolarmente entusiasmato le loro descrizioni, non le ho trovate così originali e apprezzo maggiormente i protagonisti “imperfetti”, ma sono certa che possano incontrare i gusti di moltissim* altr* lettor*, soprattutto de* fan incallit* di ACOTAR. Brie invece è una protagonista che ha un grande cuore e mette davanti il bene degli altri al suo. Non esita un secondo nel dare i soldi rubati per riscattare il proprio debito all’amica che ne aveva ugualmente bisogno, e non riflette poi molto sui pericoli che deve affrontare nelle Corti fatate quando il suo unico scopo è salvare la sorella. È coraggiosa, sebbene spesso troppo impulsiva, un po' ingenua in alcuni momenti ma sempre pronta a tutto, tranne che a lasciarsi distrarre dall’amore. Eppure, proprio il cuore le darà più filo da torcere. Inutile negare che la componente romance è molto presente all’interno del romanzo, perciò tenetelo a mente quando vi approccerete al romanzo, perché è l'elemento che prevale di più. Se cercate approfondimento psicologico o un worldbuilding ben definito potreste restare delus*.  Questo primo capitolo offre tutto ciò che un romanzo di questo stampo può offrire, vi regalerà un po' di azione, batticuori, trappole, intrighi, tensione, magia e piccole sorprese. È la lettura perfetta se cercate qualcosa di non troppo impegnativo, ma dopo il finale sappiate che desidererete proseguire la lettura per sapere cosa accadrà.

Fonte immagini: Pinterest

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