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giovedì 3 maggio 2012

Rubrica: Cita che ti passa #4


Buongiorno followers e lettori appassionati come me!:)
Oggi è una splendida giornata e si sente nell'aria l'estate in arrivo... non siete eccitati?
Io sì, o meglio, la mia testa sì...talmente tanto che ormai è partita! Che cosa è successo? Beh, immagino che chi segue il mio bloggino da un po' si sia accorto che ho postato una rubrica del giovedì, ovvero di oggi, e non quelle di ieri. Per tutta la giornata sono stata convinta che fosse giovedì e soltanto una volta a letto, quando ripensi alle cazzate fatte durante il giorno, io mi sono resa conto della mia.
Dunque, oggi si postano quelle di ieri. NO PROBLEM!;)P

E comincio subito dalla carinissima "Cita che ti passa".
Ho individuato un estratto troppo divertente da "Orgoglio e Pregiudizio e Zombie" di Seth Grahame-Smith e Jane Austen, la rilettura in chiave horror-zombiesca di "Orgoglio e Pregiudizio". Per chi non conoscesse ancora il romanzo, anche se io l'ho citato spesso, corra a comprarlo. Capirete solo leggendo.


Scheda tecnica

Titolo: Orgoglio e Pregiudizio e Zombie
Autore: Jane Austen - Seth Grahame Smith
Prezzo: 15,00 euro
Pagine: 367
Editore: Nord (collana Narrativa Nord)

Trama

È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello. Così inizia "Orgoglio e pregiudizio e zombie", versione fedelmente aggiornata del celeberrimo (e amatissimo) capolavoro di Jane Austen, grazie a numerose scene "inedite" in cui, a farla da protagonisti, sono appunto gli zombie. Pubblicato da una piccola casa editrice americana, questo romanzo ha suscitato l'entusiasmo sia dei neofiti sia dei più fanatici ammiratori della Austen, scalando in breve tempo tutte le classifiche di vendita e imponendosi come il fenomeno editoriale dell'anno. E il motivo di un successo tanto clamoroso è semplice: al fascino di una storia d'amore senza tempo, si aggiunge il divertimento di una lotta senza esclusione di colpi contro l'orribile flagello che si è abbattuto sull'Inghilterra, arrivando fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove l'indomita Elizabeth Bennet, insieme con le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza a pennello, almeno finché non arriva il bello e scontroso Mr Darcy a distrarla...


Estratto


"Di chi state parlando?" aveva chiesto Darcy e, voltandosi, si era messo a osservare Elizabeth, ma ne aveva incontrato lo sguardo un attimo dopo. Allora aveva distolto il suo e aveva detto freddamente: "E' passabile, ma non è abbastanza bella per me, e poi non ho intenzione, ora come ora, di dedicarmi alle signorine trascurate dagli altri cavalieri".
Quindi Mr Darcy si era allontanato. Elizabeth si era sentita gelare il sangue. Non era mai stata insultata così in vita sua. Il Codice dei Guerrieri le imponeva di vendicare il proprio onore. Badando a non attirare l'attenzione, aveva allungato la mano verso la caviglia e le sue dita avevano incontrato il pugnale nascosto sotto il vestito. Intendeva seguire quell'arrogante fuori dalla sale e tagliargli la gola.

Pag. 15

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