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domenica 12 gennaio 2014

Recensione: "Resta anche domani" di Gayle Forman

Buongiorno followers e buona domenica! ;)
Mi dedico oggi ad una delle recensioni in arretrato. Si tratta di un romanzo che mi è stato caldamente consigliato dopo aver finito "Colpa delle stelle" di John Green. E' uno di quei romanzi forti e un po' strazianti che ti colpiscono dritto al cuore, di cui inevitabilmente ti innamori dopo pochissime pagine, nonostante ti lasci disorientato dopo averlo terminato. Sono contentissima di averlo letto, perché ho scoperto una penna fantastica, un'autrice che non conoscevo ma che mi incuriosiva da parecchio tempo. Questo libro mi ha guardato a lungo dalla libreria, ma con l'arrivo del Natale ho deciso che era arrivato il suo momento. Non vedo l'ora, adesso, di leggere il seguito, regalino che mi è stato fatto da poco e che è capitato proprio a pennello. In Italia non è ancora uscito, ma spero davvero che la Mondadori si decida a pubblicarlo, perché questa serie merita di essere letta per intero!

Resta anche domani
di Gayle Forman


Titolo originale: If I stay
Serie: If I stay #1
Prezzo: 15,00 euro 
Pagine: 246
Genere: contemporaneo, young adult
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)

Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?

<<Sono io a condurre il gioco. Tutti quanti aspettano me.
Sono io a decidere. Adesso lo so.
E questo mi terrorizza più di qualsiasi altra cosa mi sia successa oggi.>>

Resta anche domani è un libro davvero speciale. L'ho capito non appena l'ho stretto tra le mani e ne ho avuto la conferma non appena l'ho terminato. Ho trascorso una giornata intera immersa nell'universo narrato da Gayle Forman, un universo fatto di intense emozioni, di dolore, di ricordi, di sorrisi perduti. Di musica. Soprattutto di musica.
Mia è un'adolescente allegra e spensierata, con una famiglia molto unita che la ama e un ragazzo dolcissimo con cui condivide l'amore per la musica. Lei suona il violoncello, uno strumento che non ha scelto, ma da cui è stata scelta, e da allora ha sempre sognato per sé un brillante futuro, come l'ammissione alla prestigiosa Juilliard. Il talento non le manca, ma ciò che più la frena è cosa accadrebbe alla sua storia con Adam se lei dovesse trasferirsi e anche lui per via della sua tournèe. Adam suona in una band di discreto successo, gli Shooting Stars, e con Mia non è sempre tutto rose e fiori, abitudini e gusti diversi mettono spesso in discussione l'equilibrio della loro storia. Ma, nonostante gli alti e i bassi che devono affrontare, si ritrovano sempre più uniti e innamorati, riuscendo a trovare il giusto compromesso, un modo per venirsi incontro, perché stare separati l'uno dall'altra sarebbe insopportabile. E poi c'è l'amore per la musica a tenerli avvinghiati. Sebbene amino dei generi completamente diversi, si tratta pur sempre della stessa passione, e proprio come una dolce melodia nascerà il loro amore, per diventare ogni giorno più forte. Ogni giorno più importante.
Peccato che il destino ha per Mia dei progetti inaspettati e terrificanti. La vita decide di metterla alla prova quando meno se l'aspetta...
Succede tutto per caso. In una tranquilla giornata di neve, quando le scuole vengono chiuse e i genitori di Mia non vanno a lavoro, la famiglia decide di fare una gita e di andare a trovare degli amici.
Non arriveranno mai a destinazione.
Mia si ritrova in ospedale, in coma, ma qualcosa non è come dovrebbe essere. Lei è fuori dal suo corpo, è un'entità immateriale che si osserva dall'esterno, che vaga inquieta tra i corridoi dell'edificio, cercando di decifrare cosa le è accaduto e cosa è successo alla sua famiglia. Durante il via vai di gente che va a trovarla, nonni, amici, parenti vari, Mia ripercorre con nostalgica tenerezza episodi del suo passato, cerca di aggrapparsi ad essi per andare avanti, per farsi forza, ma ciò che vorrebbe è soltanto lasciare quel mondo, ora che non ha più la sua famiglia. Quando in ospedale giungeranno, finalmente, la migliore amica Kim e Adam, sconvolgendo la quiete ospedaliera e organizzando furbesche trovate pur di entrare in stanza a farle visita, Mia rivaluterà molte cose, percepirà la potenza del loro amore e desidererà intensamente, per la prima volta, riaprire gli occhi e affrontare la realtà...
Questo romanzo si legge molto velocemente, essendo un insieme di brevi flashback del passato che vengono narrati dalla protagonista per ricostruire la sua storia. Lo stile dell'autrice è limpido e fresco, mai pesante, ed è di una profondità unica, capace di toccare tutte le corde dell'animo umano. La storia riesce a sfiorare e analizzare ogni sorta di sentimento. Malinconia, rabbia, dolore, sconforto, delusione, amore, speranza, gioia, impregnano le pagine di questo romanzo e ne fanno un piccolo tesoro, un libro ricco di significato e intenso come pochi.
  Ho adorato il ruolo che la musica rappresenta nella vita di Mia, l'amore e anche, a volte, l'odio, per qualcosa che le ha preso anima e corpo. L'intero romanzo sembra permeato di musica, ogni citazione richiama alla mente strofe, brani, momenti indimenticabili di una generazione passata, la generazione in cui orbita la protagonista. Il suo intero mondo è fatto di musica, anche il padre, ex batterista di un gruppo rock, non fa che parlare di musica e confrontarsi con i gusti della figlia, che al suo "santo patrono della musica" Jonathan Richman, preferisce Beethoven. Dal letto dell'ospedale, dal suo stato comatoso, Mia s'inoltrerà nei luoghi più bui della sua anima, ma anche in quelli più luminosi. Sarà grazie ai suoi ricordi che esploreremo l'evoluzione della sua amicizia con Kim, della sua storia d'amore con Adam, che conosceremo i suoi sogni, le sue aspettative, i suoi dubbi, i suoi tormenti, il suo dolore per la perdita della famiglia, una famiglia affettuosa, bella, contro cui il destino si è accanito ingiustamente. Mia dovrà essere forte, dovrà fare i conti con una realtà faticosa da accettare, dovrà decidere se vale la pena lottare, restare, o se è meglio mollare. Ma quando quel meraviglioso ragazzo che si ritrova accanto, le prenderà la mano per sfogare tutto ciò che ha dentro, nemmeno lei potrà restare indifferente...

<<Se resti farò tutto quello che vorrai. Mollerò il gruppo, verrò a New York con te. Se non vorrai avermi intorno, me ne andrò. Liz dice che tornare alla tua vecchia vita potrebbe essere troppo doloroso per te e che forse preferirai ricominciare da capo e dimenticarci tutti. Sarebbe un brutto colpo, ma accetterei anche questo. Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti.>>

Resta anche domani è un romanzo che parla di vita e di morte, in cui i due concetti vengono messi a confronto e il desiderio di vivere prevarrà inevitabilmente. Con una sensibilità unica, l'autrice scrive il suo inno alla vita e alla speranza, trasportandoci in una dimensione in cui non sono ammesse rese, in cui il dolore va preso a pugni, se si vuole sopravvivere. Questo romanzo, tra cruda realtà e sogni infranti, fa riflettere sull'importanza di ogni singolo momento, ma soprattutto di ogni singola persona che ci sta accanto, ognuna capace di darci qualcosa, di rappresentare per noi una parte irrinunciabile di vita. Una storia semplice, ma toccante che riesce a coinvolgere totalmente il lettore. Fino alla fine ho fatto il tifo per Mia, ho sperato che fosse tutto un sogno e non fosse accaduto nulla di brutto, nessun incidente, nessuna perdita... ma questo romanzo narra una storia vera come ne accadono tutti i giorni, di una ragazza che improvvisamente perde se stessa e la strada verso casa e che solo lei può ritrovare. Parla di destino, quello contro cui non possiamo nulla, crudele, e quello che ci costruiamo noi. Ineluttabile in entrambi i casi, anche quando sono le nostre scelte a condizionarlo.
Questo romanzo mi ha strappato parecchie lacrime, ma è stato anche capace di farmi sorridere e mi ha fatto pensare all'importanza di avere accanto qualcuno che ti ama, qualcuno che anche nel peggiore dei momenti non ti faccia sentire solo, rappresenti un rifugio sicuro, un approdo quando intorno tutto ti sembra lontano, buio e senza senso. Mia è una protagonista dalla fragilità palpabile, un fiore delicato che immaginiamo possa spezzarsi e appassire tutto a un tratto, ma in fondo al cuore nasconde un coraggio inimmaginabile e una forza pronta a mostrarsi al momento opportuno. Il finale lascia il lettore senza precise risposte, a domandarsi se davvero l'amore può compiere il miracolo. E' questo che ho pensato anch'io, che l'amore è il più grande dei motori e anche il più potente. L'amore può tutto.
Di questo splendido romanzo ne faranno presto un film, che uscirà nelle sale il 22 Agosto 2014, con protagonisti Chloe Moretz e Jamie Blackley. L'ho scoperto solo di recente, dopo aver letto il libro, ma sono molto curiosa di vederlo. Immagino che dovrò andarci con una bella scorta di fazzolettini!
Resta anche domani è un romanzo che entra dentro con delicatezza e che lascia un segno indelebile, così come i suoi teneri protagonisti. Se vi piacciono le storie sulle tante sfumature dell'amore (attenzione, si tratta di sfumature che non hanno niente a che vedere con un certo Mr. Grey :P), allora ve lo consiglio assolutamente.



Voto: 4,5 tazzine. Un libro bello e dolcissimo!





10 commenti:

  1. Awww mi commuovo ogni volta *__* e la frase di Adam <3 Voglio il film, voglio un Adam *___*
    Bellissima recensione <3

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    1. Grazie Susi! Cmq Adam è dolcissimo, l'ho davvero adorato*_* anch'io voglio il film!!!

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  2. Devo assolutamente leggerlo, la tua recensione è perfetta, sembra un libro bello potente di quelli che piacciono a me, ce l'ho nel lettore reader sarà la mia prossima lettura.....

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    1. Grazie... in effetti è un romanzo davvero bello, leggilo e poi mi saprai dire! ;)

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  3. L'ho letto parecchio tempo fa, davvero bello e diverso dagli altri contemporary. Adam è dolcissimo e "Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lascerò andare. Se resti." mi fa commuovere ogni volta, è stupendo <3

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    1. Anche a me fa commuovere troppo quella scena! *_* Adam è meraviglioso, davvero dolce... Lo amo <3

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  4. L'ho finito di leggere proprio l'altro giorno e l'ho adorato anch'io!E' stata una lettura assolutamente meravigliosa e cercherò di leggere al più presto Where She Went *__*

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    1. Juliette non avevo dubbi! E' bellissimo e Where she went pare lo sia anche di più! Ecco perché è nata la petizione per farlo tradurre in Italia, non è giusto che abbiano interrotto una serie così bella, e poi della Forman ne venga pubblicata un'altra adesso... A proposito, spero tu abbia firmato! Cmq Where she went devo leggerlo anch'io molto presto, è già pronto che mi aspetta... <3

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