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venerdì 11 ottobre 2024

Recensione: "The Pumpkin Spice Café" di Laurie Gilmore (a cura di Eleonora)

Buongiorno, lettor*! ^^
Oggi la nostra Eleonora ci parla di un libro super atteso qui in Italia, The Pumpkin Spice Café, di Laurie Gilmore, che uscirà il 29 ottobre per Newton Compton, con il titolo Amori e segreti al Pumpkin Spice Cafè. Lei lo ha letto in inglese perciò se siete curios* e volete farvi un'idea del romanzo, potete scoprire in anteprima qualche dettaglio in più. Vi lascio alla sua opinione e alla scheda del libro; vi faccio notare che ho inserito copertina e dati dell'edizione italiana perché uscirà davvero a brevissimo. Vi aspettiamo nei commenti come sempre ;)

The Pumpkin Spice Café
di Laurie Gilmore

Prezzo: 5,99 € (eBook) 12,90 € (cop. rigida)
Pagine: 288
Genere: contemporary romance
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2024

Benvenuti a Dream Harbor: questa è la stagione per innamorarsi. Quando Jeanie riceve in eredità dalla zia l'amato Pumpkin Spice Cafè a Dream Harbor, decide di cogliere al volo l'occasione e di costruirsi un nuovo inizio lontano dal noioso lavoro d'ufficio. Tutti nella cittadina sembrano conquistati dal buon umore di Jeanie e dal suo strepitoso caffellatte speziato; tutti eccetto Logan, uno scontroso contadino che detesta i pettegolezzi e preferisce stare da solo. Ma l'esuberanza di Jeanie e un mistero che incombe sul Pumpkin Spice Cafè costringeranno Logan a passare molto tempo con la strana ragazza di città. Riuscirà a resistere a lei e al suo caffellatte speziato?

È arrivata stagione delle zucche, del thé caldo, delle foglie che cadono, dei primi cardigan (più o meno) e con essa anche la voglia di letture a tema. Poteva un libro con foglie dorate in copertina intitolato The Pumpkin Spice Café non essere il primo della lista? Ovviamente no. Primo libro di una serie di romanzi autoconclusivi ambientati in una cittadina da sogno il cui nome è letteralmente Dream Harbor (i suoi abitanti hanno deciso di chiamarsi Dreamers), The Pumpkin Spice Café vede come luogo d’azione principale l’omonima caffetteria fulcro del paesino appena “ereditata” dalla protagonista Jeanie che, sconvolta da un traumatico evento collegato al suo lavoro precedente, decide di cambiare radicalmente vita e riprendere le orme della zia, la quale nel frattempo si gode beatamente la pensione, e gestire la piccola attività. I suoi propositi di semplice e lineare conduzione commerciale si scontrano però con la realtà già dalla prima notte che Jeanie passa nel piccolo appartamentino situato sopra la caffetteria. Invece che dormire sonni tranquilli, infatti, la protagonista passa le ore buie inquietata da strani rumori che turbano la sua quiete e la sua calma mentale. Ma niente panico che fa subito la sua entrata in scena il protagonista maschile, un rappresentante perfetto di una specie clichè ma tanto adorata e adorabile della categoria romance, il brontolone dal cuore d’oro racchiuso in una camicia di flanella, in questo caso conosciuto anche come Logan, o anche persona protetta dall’intera cittadina che si è autoeletta “comitato di protezione e supporto del Logan, il povero disgraziato vittima di cocenti delusioni e dolori”, con sommo disappunto del diretto interessato, che si vede costretto a girare per la città ad orari improbabili per evitare persone e domande curiose. 

Ed è proprio durante una di queste sue antelucane attività che si scontra, letteralmente, con la protagonista che, prima di capire quale perfetto esemplare flanelloso le è capitato tra le mani lo scambia per un serial killer. Ovviamente da ottimo rappresentante della categoria, Logan sistema subito l’incomprensione e, fagocitato da quel turbine di parole che è Jeanie, si ritrova suo malgrado catapultato in una strana e poco convenzionale caccia al fantasma e non solo. Il fascino frizzante della protagonista riesce a trapassare pian piano le sue burbere difese rischiando di lasciarlo totalmente allo scoperto in tutta la sua vulnerabilità. Come i nostri due protagonisti riusciranno a bypassare cittadini impiccioni, traumi passati e indecisioni personali si può scoprire solo leggendo, vi basti sapere che non mancheranno scene tragicomiche, un club del libro a dir poco movimentato e cicaleccio e scottanti rivelazioni.

The Pumpkin Spice Café è il libro perfetto per chi ha amato la serie Una mamma per amica
, e anche per quelli a cui non piace (ad esempio la sottoscritta), le atmosfere di inizio autunno, quando già si cominciano a sognare vestiti e bevande calde e coccolose ma ancora non fa abbastanza freddo, permeano l’intero libro, e se le uniamo a dei dialoghi frizzanti e spiritosi otteniamo una lettura “cozy” perfetta per questo periodo. I vari personaggi che troviamo durante lo svolgimento della storia sono tutti rappresentati con delle caratteristiche peculiari che li contraddistinguono e li rendono quasi delle macchiette, partendo dal sindaco di Dream Harbor che è riuscito a convincere tutti i suoi concittadini della sua “abilità” di previsione del futuro e delle scelte migliori per la città grazie ai suoi ormai famosi sogni profetici che immancabilmente fanno la loro comparsa nelle temute (da Logan) riunioni di consiglio cittadino. Abbiamo anche le migliori amiche del nostro protagonista maschile che a loro modo sono caratterizzate per delle peculiarità, una per essere una instancabile romantica con il naso immerso tra i libri e l’altra per avere in corso una faida con il proprietario del pub locale che sa tanto, più che di insofferenza, di tensione romantica repressa che tutti stanno aspettando sfoci in una fantastica storia di rivals-to-lovers (e credetemi lo aspettiamo noi lettori ma anche tutti i Dreamers). C’è da dire che nei prossimi libri tutti questi adorabili personaggi avranno lo spazio che meritano con lo sviluppo delle loro storie e l’introduzione di altri nuovi abitanti. Questa caratterizzazione così completa e specifica sia dei personaggi sia della cittadina, che man mano che si prosegue con la serie diventa sempre più dettagliata, fa sì che leggendo questo libro si abbia quasi la sensazione di sentir parlare e assistere alle giornate di vecchi amici. 

L’unica pecca che si può trovare nella storia è data dal fatto che essendo lo sviluppo della storia molto semplice e quasi scontato le uniche difficoltà che ci sono da risolvere sono prodotte da problemi di comunicazione causati da voli pindarici mentali e intromissioni cittadine che però sono ovviamente e prontamente risolte, per chi si innervosisce (come me) quando i problemi si possono risolvere parlandosi chiaro questo è un aspetto presente nello sviluppo della trama che può non far impazzire. Per il resto se si è appassionati di film a tema stagionale, tipo i classici film natalizi che stiamo tutti aspettando con ansia, e di letture comfort questa serie è perfetta.
Voto: 4 tazze di pumpkin spice latte bello caldo e goloso.

Eleonora


Fonte immagini: Pinterest, Amazon

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