Carissimi,
come promesso eccomi oggi con la prima delle due recensioni previste. Una è quella di "Alice in Zombieland", che sto ultimando, e che pubblicherò probabilmente nel pomeriggio. L'altra è quella di "Tempo di fate", l'ebook di una giovane esordiente che raccoglie due racconti davvero unici. Ve ne avevo parlato ieri in un post di presentazione, ma oggi vi svelo anche qualcosina in più.
Tempo di fate
di Mariachiara Cabrini
Prezzo: 1,03 euro
Pagine: 37
Due racconti, uniti in un solo volume, che trasportano il lettore nel fantastico e misterioso mondo di Faerie. Una dimensione più vicina alla nostra di quanto molti credano. Una fata moderna dovrà ancora una volta prendersi cura di uno dei suoi clienti, come ogni buona pusher dovrebbe fare, e nel contempo magari trovare l'amore, in modo da tenere a bada le preoccupazioni di suo padre che la vorrebbe vedere sistemata. E una ragazza apparentemente normale, sarà costretta a ricordare un passato che ha rimosso, poichè l'amico immaginario della sua infanzia ricomparirà nella sua vita all'improvviso, stravolgendola.
Estratto
(Dal primo racconto: "Polvere di fata")
"La gente non lo immagina nemmeno ma essere una fata non è affatto facile. Gli umani ci credono piccoli spiritelli muniti di ali colorate, dolci farfalline che donano gioia con la loro polverina magica... Ma la realtà è ben diversa e l'autore di Peter Pan si sbagliava di grosso. Campanellino non esiste e non è mai esistita, le vere fate, come me, sono in parole povere l'equivalente faerie di un pusher."
Quando Mariachiara mi ha chiesto di leggere il suo ebook, ovviamente ho accettato subito, trattandosi di racconti ispirati ad un mondo "faerie" (che adoro) ed essendo anche abbastanza breve da non compromettere altre letture in corso. L'ho iniziato subito, giusto per rendermi conto di cosa mi aspettasse, e l'ho terminato nel giro di mezz'ora. Pur trattandosi di due racconti brevi, c'è da dire, principalmente, che ciò che ti fa davvero correre verso la fine è la scrittura fluida e decisa dell'autrice. Pochi fronzoli, ma uno stile semplice e diretto, davvero d'impatto. E poi c'è il tema su cui si basano i racconti, un mondo fatato che sicuramente abbiamo letto un milione di volte in un milione di libri ma che qui è trattato in chiave del tutto nuova e originale. Sono rimasta leggermente disorientata leggendo il primo dei due racconti, "Polvere di fata", ma è stato un attimo, poiché la singolarità della trama mi ha attratto come non credevo possibile.
In questo racconto, la protagonista è una fata molto "speciale". Oltre a spacciare polvere di fata (attività assolutamente legale in Faerie), si distingue dal resto del popolo fatato per un aspetto che ha ben poco a che vedere con le fate del nostro immaginario comune. E'alta quasi due metri, muscolosa, non particolarmente carina come le sue simili. E' dura per lei essere presa sul serio nel suo mondo, ma se c'è una cosa in cui riesce bene è sicuramente il suo lavoro. E' una pusher formidabile. La polvere di fata è simile a una droga di qualsiasi altro genere e crea assuefazione. Nel mondo degli umani è molto richiesta. Così lei si mantiene spacciando la sua polvere, compito che a volte si dimostra più oneroso del previsto. Come in questo racconto.
Un lavoretto che credeva semplice, porterà la nostra speciale eroina a doversi, invece, tirare fuori dai guai, ma ad aiutarla ci sarà un Elfo della razza lothar, particolarmente carino, nonostante la stazza, e ben addestrato. Tra i due saranno scintille!:) Non vi dico di più, altrimenti finirei per svelarvi l'intero racconto, ma quanto mi abbia stupita posso dirvelo. E' ironico, fresco e spiazzante, l'autrice abbatte le regole di un mondo fatato soave e affascinante e ce ne propone uno alternativo molto più pericoloso e "umano", ma non per questo meno interessante. Alla fine mi sono ritrovata a pensare: "ma perché invece di un racconto, non poteva essere un romanzo?"... Di sicuro avrei voluto sapere qualcosa di più delle varie razze cui l'autrice fa riferimento, approfondire la conoscenza dei due protagonisti (di Atum, in particolar modo:P) e anche il rapporto tra la protagonista e suo padre, che vuole per forza trovarle marito e farla smettere di spacciare. Come vedete il racconto promette di dilettarvi, non ci sono dubbi! Come non mancherà sicuramente di deliziarvi anche il secondo racconto, "I rintocchi del cuore".
Qui abbiamo per protagonista una ragazza, Ellenor, con un passato particolarmente traumatico, la perdita di entrambi i genitori e lunghi anni passati in un collegio, in Cornovaglia. Ellenor fa sogni ricorrenti che la inquietano, nonostante siano di natura erotica, e, nel frattempo, cerca di ricordare se il periodo passato in collegio sia realtà o solo fantasia, se l'amico Rory, che ha allietato quella sua triste permanenza, sia stato vero o immaginario. Ha un negozio di orologi, che sono la sua passione, e un giorno si presenta un elegante, attraente signore che sembra conoscerla molto bene... "Loro stanno arrivando", le aveva detto l'amica Penny, non molto tempo prima al telefono. E anche che tutto ciò che avevano vissuto al collegio, tutto ciò che avevano loro raccontato e che Ellenor insisteva a rinnegare, in realtà, avesse un fondo di verità. Non erano solo favole...
In questo secondo racconto, abbiamo magiche rimembranze di una terra splendida e due ragazze che hanno abitato per anni quei luoghi, in cui realtà e leggende si mescolano, ed emergono sfocate descrizioni di misteriosi personaggi, i Signori della Collina, di cui si saprà di più solo alla fine. Elleonor dovrà superare le sue ritrosie riguardo l'argomento, dovrà ricordare il tempo passato lì, dovrà fidarsi e credere che la magia esiste, dovrà accettare il suo destino, che è giunta a reclamarla... Ci riuscirà?
Se a sedurla sarà qualcuno con cui lei ha un legame speciale, come potrà tirarsi indietro? I rintocchi del cuore è un racconto che unisce elementi di un mondo incantato a sfumature più sensuali ed eccitanti che stravolgeranno i vostri sensi, lasciandovi storditi. Verrete risucchiati in una storia che ha del misterioso, in cui vengono dosati con maestria gli indizi che porteranno alla rivelazione di tale mistero e che faticherete a leggere senza sudare:P Io non sono un'estimatrice del genere erotico, ma non sono nemmeno una che si scandalizza più di tanto. Eppure, leggendo questo racconto, sono rimasta particolarmente sorpresa, colpita da come l'autrice l'abbia trattato.
In conclusione, non posso che consigliarvi questa lettura, breve ma piacevole e provocante al punto giusto;)
In questo racconto, la protagonista è una fata molto "speciale". Oltre a spacciare polvere di fata (attività assolutamente legale in Faerie), si distingue dal resto del popolo fatato per un aspetto che ha ben poco a che vedere con le fate del nostro immaginario comune. E'alta quasi due metri, muscolosa, non particolarmente carina come le sue simili. E' dura per lei essere presa sul serio nel suo mondo, ma se c'è una cosa in cui riesce bene è sicuramente il suo lavoro. E' una pusher formidabile. La polvere di fata è simile a una droga di qualsiasi altro genere e crea assuefazione. Nel mondo degli umani è molto richiesta. Così lei si mantiene spacciando la sua polvere, compito che a volte si dimostra più oneroso del previsto. Come in questo racconto.
Un lavoretto che credeva semplice, porterà la nostra speciale eroina a doversi, invece, tirare fuori dai guai, ma ad aiutarla ci sarà un Elfo della razza lothar, particolarmente carino, nonostante la stazza, e ben addestrato. Tra i due saranno scintille!:) Non vi dico di più, altrimenti finirei per svelarvi l'intero racconto, ma quanto mi abbia stupita posso dirvelo. E' ironico, fresco e spiazzante, l'autrice abbatte le regole di un mondo fatato soave e affascinante e ce ne propone uno alternativo molto più pericoloso e "umano", ma non per questo meno interessante. Alla fine mi sono ritrovata a pensare: "ma perché invece di un racconto, non poteva essere un romanzo?"... Di sicuro avrei voluto sapere qualcosa di più delle varie razze cui l'autrice fa riferimento, approfondire la conoscenza dei due protagonisti (di Atum, in particolar modo:P) e anche il rapporto tra la protagonista e suo padre, che vuole per forza trovarle marito e farla smettere di spacciare. Come vedete il racconto promette di dilettarvi, non ci sono dubbi! Come non mancherà sicuramente di deliziarvi anche il secondo racconto, "I rintocchi del cuore".
Qui abbiamo per protagonista una ragazza, Ellenor, con un passato particolarmente traumatico, la perdita di entrambi i genitori e lunghi anni passati in un collegio, in Cornovaglia. Ellenor fa sogni ricorrenti che la inquietano, nonostante siano di natura erotica, e, nel frattempo, cerca di ricordare se il periodo passato in collegio sia realtà o solo fantasia, se l'amico Rory, che ha allietato quella sua triste permanenza, sia stato vero o immaginario. Ha un negozio di orologi, che sono la sua passione, e un giorno si presenta un elegante, attraente signore che sembra conoscerla molto bene... "Loro stanno arrivando", le aveva detto l'amica Penny, non molto tempo prima al telefono. E anche che tutto ciò che avevano vissuto al collegio, tutto ciò che avevano loro raccontato e che Ellenor insisteva a rinnegare, in realtà, avesse un fondo di verità. Non erano solo favole...
In questo secondo racconto, abbiamo magiche rimembranze di una terra splendida e due ragazze che hanno abitato per anni quei luoghi, in cui realtà e leggende si mescolano, ed emergono sfocate descrizioni di misteriosi personaggi, i Signori della Collina, di cui si saprà di più solo alla fine. Elleonor dovrà superare le sue ritrosie riguardo l'argomento, dovrà ricordare il tempo passato lì, dovrà fidarsi e credere che la magia esiste, dovrà accettare il suo destino, che è giunta a reclamarla... Ci riuscirà?
Se a sedurla sarà qualcuno con cui lei ha un legame speciale, come potrà tirarsi indietro? I rintocchi del cuore è un racconto che unisce elementi di un mondo incantato a sfumature più sensuali ed eccitanti che stravolgeranno i vostri sensi, lasciandovi storditi. Verrete risucchiati in una storia che ha del misterioso, in cui vengono dosati con maestria gli indizi che porteranno alla rivelazione di tale mistero e che faticherete a leggere senza sudare:P Io non sono un'estimatrice del genere erotico, ma non sono nemmeno una che si scandalizza più di tanto. Eppure, leggendo questo racconto, sono rimasta particolarmente sorpresa, colpita da come l'autrice l'abbia trattato.
In conclusione, non posso che consigliarvi questa lettura, breve ma piacevole e provocante al punto giusto;)
carinissimo..m'ispira..magari mi accapparro anche io l'ebook..il prezzo è assolutamente accessibile:)
RispondiEliminaMolto probabilmente lo acquisterò (:
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