Miei cari caffeinomani,
oggi vi regalo una recensione di un libro completamente diverso da quello che ho recensito ieri.
Leggere "Di me diranno che ho ucciso un angelo" è stato come leggere una fiaba. La scrittura di Gisella Laterza è fluida, evocativa e dolcissima ed è riuscita a risvegliare in me molte più emozioni di quante mi aspettassi...
oggi vi regalo una recensione di un libro completamente diverso da quello che ho recensito ieri.
Leggere "Di me diranno che ho ucciso un angelo" è stato come leggere una fiaba. La scrittura di Gisella Laterza è fluida, evocativa e dolcissima ed è riuscita a risvegliare in me molte più emozioni di quante mi aspettassi...
Di me diranno che ho ucciso un angelo
di Gisella Laterza
<<Ci sono viaggiatori che perdono la propria stella, e stelle che continuano comunque a brillare.>>
Pagine: 180
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli Narrativa)
È quasi l'alba. Aurora, di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo sconosciuto che all'improvviso le rivolge la parola ha un fascino così misterioso da non sembrare umano. In un'atmosfera sospesa tra sogno e realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un'avventura che forse non è soltanto una fiaba, perché raccontare una storia - e ascoltarla - è il primo passo per farla diventare reale.
Sembra quasi improbabile che una ragazza tanto giovane (l'autrice ha soltanto ventun anni) sia stata capace di scrivere un romanzo del genere e risultare anche molto convincente. "Di me diranno che ho ucciso un angelo" è una storia molto tenera che si presenta come romanzo di formazione, ma che ci parla anche di un lungo viaggio e di una storia d'amore quasi impossibile tra un angelo e una demone della foresta. E' un romanzo breve - lo si legge in nemmeno mezza giornata - ma è intriso di significato e per questo trovo sia molto indicato non solo per i giovani, ma anche per i grandi, quelli che magari hanno voglia di riscoprire un po' di antichi valori perduti... o, semplicemente, la bellezza della vita.
La storia si apre su un personaggio di nome Aurora, un'adolescente dal look dark, ricoperta di borchie e piercing, che prende un tram per tornare a casa, dopo una serata in discoteca che preferisce dimenticare. All'improvviso, mentre è persa nei suoi pensieri, sente la voce di qualcuno... una voce bellissima e melodiosa, che presto scopre appartenere ad un ragazzo dallo sguardo magnetico e i capelli dorati, un ragazzo dall'aria candida e innocente, dai lineamenti perfetti e quasi innaturali. Un ragazzo che le rivela di essere un angelo caduto e che vuole imparare da lei ad essere un vero essere umano, perchè, dopo aver a lungo viaggiato, non ha ancora compreso come fare per diventarlo. Aurora è turbata da questo giovane, è convinta di trovarsi in un sogno, il tempo sembra essersi fermato e lui sembra venuto da un altro mondo. Dice di non avere un nome e sa ben poche cose, eppure decide di narrare ad Aurora tutto ciò che ha imparato lungo la strada, per aiutarlo a capire meglio, e inizia a raccontare la sua storia...
Le racconta di un viaggio iniziato dal cielo, in una notte in cui il suo sguardo ha incrociato quello di una splendida demone dai capelli color argento. Una ragazza bellissima, di cui è rimasto folgorato e per la quale è caduto sulla terra. E' per lei che ha intrapreso quel viaggio, ma il destino sembra volerlo portare lontano da lei, gliela fa inseguire senza mai raggiungerla. L'angelo capisce che la loro natura è troppo diversa e che lui deve imparare a diventare un ragazzo vero, deve imparare a vivere e ad amare e, forse, solo allora la ritroverà e potranno stare insieme.
E' una continua ricerca la sua, non solo della donna amata - lui non sa ancora di amarla, perché non conosce il significato dell'amore - ma anche di quelle piccole, grandi cose che fanno diventare uomini. E così il suo viaggio lo porta alla conoscenza di tali cose, tramite l'incontro con diversi personaggi che gliele insegneranno.
Ogni tappa del suo viaggio, ogni incontro, corrisponde alla perdita di una parte di ciò che era, ma anche ad una rivelazione che lo farà, pian piano, divenire in autentico essere umano.
Sono tanti piccoli pezzetti di vita le storie narrate dalle persone che incontra, storie talmente belle, vere, a volte anche un po' fantastiche, da far commuovere il lettore. Non ce n'è una che non abbia significato (metaforico o meno), non ce n'è una che non parli al suo cuore... e al nostro. E la narrazione si fa ancora più vibrante ed emozionante quando, al percorso dell'angelo, si intreccia quello della demone, anche lei in viaggio per trovarlo. Anche lei alle prese con storie e persone che le insegnano qualcosa e lo insegnano a noi, con le loro esperienze, le loro parole e le loro azioni.
Due cammini in parallelo, un unico, struggente scopo: ritrovarsi, come uomo e come donna che finalmente possono amarsi liberamente. Ma di bello c'è anche altro in questo romanzo, oltre alla romantica storia d'amore. Nessuna storia è narrata per caso, hanno tutte un senso intrinseco all'inizio, poi s'intrecciano senza mai toccarsi, e solo alla fine, sfiorandosi, ce lo rivelano, rendendo memorabile e inaspettato il finale. Anche un po' amaro, a dirla tutta. Lo splendore di qualcosa di bello e chimerico che si schianta contro una realtà dura e implacabile.
Di me diranno che ho ucciso un angelo è stata sicuramente una lettura che mi ha sorpresa. Non sapevo cosa aspettarmi, poichè dalla trama mi sembrava parlasse di tutt'altro, che si avvicinasse ai soliti young adult che sono abituata a leggere, e invece mi sono ritrovata affascinata da una storia senza tempo e senza spazio, immersa in una dimensione un po' ultraterrena, una storia ricca di personaggi straordinari che hanno saputo dare un tocco di magia a tutto il romanzo. Mi è sembrato di sognare ad occhi per l'intera durata del libro, di trovarmi in una candida nuvola di poesia e realtà mista a fantasia. Mi sono sentita molto Aurora, la ragazza che raccoglie la testimonianza di quell'angelo poetico e appassionato e resta sempre più colpita dal coraggio del giovane Piccolo Principe "nostrano". Gisella Laterza ci ha regalato una storia che profuma di sogno, magia e fiaba, una storia antica e moderna al tempo stesso, che non si legge tutti i giorni ma che tutti dovrebbero leggere. Ci insegna con parole ed esempi semplici il senso della vita e dell'amore, ci fa tornare fanciulli e ci fa immergere in un mondo fatto di tenue stupore, di crescita morale e di ricerca individuale. C'è tanto da scoprire tra le pagine di questo libro, tante piccole saggezze da cogliere e conservare nel cuore. Anche noi, che siamo esseri umani, sappiamo essere dei veri esseri umani?
E' una continua ricerca la sua, non solo della donna amata - lui non sa ancora di amarla, perché non conosce il significato dell'amore - ma anche di quelle piccole, grandi cose che fanno diventare uomini. E così il suo viaggio lo porta alla conoscenza di tali cose, tramite l'incontro con diversi personaggi che gliele insegneranno.
Ogni tappa del suo viaggio, ogni incontro, corrisponde alla perdita di una parte di ciò che era, ma anche ad una rivelazione che lo farà, pian piano, divenire in autentico essere umano.
Sono tanti piccoli pezzetti di vita le storie narrate dalle persone che incontra, storie talmente belle, vere, a volte anche un po' fantastiche, da far commuovere il lettore. Non ce n'è una che non abbia significato (metaforico o meno), non ce n'è una che non parli al suo cuore... e al nostro. E la narrazione si fa ancora più vibrante ed emozionante quando, al percorso dell'angelo, si intreccia quello della demone, anche lei in viaggio per trovarlo. Anche lei alle prese con storie e persone che le insegnano qualcosa e lo insegnano a noi, con le loro esperienze, le loro parole e le loro azioni.
Due cammini in parallelo, un unico, struggente scopo: ritrovarsi, come uomo e come donna che finalmente possono amarsi liberamente. Ma di bello c'è anche altro in questo romanzo, oltre alla romantica storia d'amore. Nessuna storia è narrata per caso, hanno tutte un senso intrinseco all'inizio, poi s'intrecciano senza mai toccarsi, e solo alla fine, sfiorandosi, ce lo rivelano, rendendo memorabile e inaspettato il finale. Anche un po' amaro, a dirla tutta. Lo splendore di qualcosa di bello e chimerico che si schianta contro una realtà dura e implacabile.
Di me diranno che ho ucciso un angelo è stata sicuramente una lettura che mi ha sorpresa. Non sapevo cosa aspettarmi, poichè dalla trama mi sembrava parlasse di tutt'altro, che si avvicinasse ai soliti young adult che sono abituata a leggere, e invece mi sono ritrovata affascinata da una storia senza tempo e senza spazio, immersa in una dimensione un po' ultraterrena, una storia ricca di personaggi straordinari che hanno saputo dare un tocco di magia a tutto il romanzo. Mi è sembrato di sognare ad occhi per l'intera durata del libro, di trovarmi in una candida nuvola di poesia e realtà mista a fantasia. Mi sono sentita molto Aurora, la ragazza che raccoglie la testimonianza di quell'angelo poetico e appassionato e resta sempre più colpita dal coraggio del giovane Piccolo Principe "nostrano". Gisella Laterza ci ha regalato una storia che profuma di sogno, magia e fiaba, una storia antica e moderna al tempo stesso, che non si legge tutti i giorni ma che tutti dovrebbero leggere. Ci insegna con parole ed esempi semplici il senso della vita e dell'amore, ci fa tornare fanciulli e ci fa immergere in un mondo fatto di tenue stupore, di crescita morale e di ricerca individuale. C'è tanto da scoprire tra le pagine di questo libro, tante piccole saggezze da cogliere e conservare nel cuore. Anche noi, che siamo esseri umani, sappiamo essere dei veri esseri umani?
Oltre ad essere un romanzo di una bellezza rara è anche scritto molto bene, quindi 4 tazzine alla giovane Gisella, con la speranza che non perda mai il suo splendido dono ma lo coltivi!
N.B.: ho inserito tra le immagini qualcosa di Nicoletta Ceccoli, l'artista che ha anche realizzato la splendida immagine della cover. A proposito della cover, la trovo assolutamente magnifica*_*
Sembra un libro molto dolce, mi piacerebbe tantissimo leggerlo. ♡ Le illustrazioni sono meravigliose.
RispondiEliminasì, è davvero dolcissimo, te l'assicuro <3
EliminaBello, bello :3
RispondiEliminaSì, molto bello... lo hai letto anche tu e quindi lo sai bene;)
Eliminacontentissima che sia piaciuto anche a te, è vero la copertina è stupenda ma non mi sembra tanto pertinente con la storia!
RispondiEliminaA me sembra che cmq rispecchi la dolcezza della storia... Cmq mi è piaciuto davvero tanto, sì :)
Elimina*_* che meraviglia!!! Lo metto di sicuro tra le prossime letture... e le immagini sono stupende davvero!!
RispondiEliminaFai bene, vedrai che ti lascerà un dolce ricordo ;)
EliminaChe bello ne sento parlare solo bene *-* e non posso che esserne felice visto che devo leggerlo anche io a breve :D non vedo l'ora!
RispondiEliminaE' davvero una tenerissima favola, Denise... sicuramente l'apprezzerai anche tu;)
Eliminal'ho già inserito nella mia wishlist *-* quando l'ho visto in libreria mi ha colpito la trama, e la copertina, magnifica *__* poi sto leggendo tutte recensioni positive, quindi lo leggerò sicuramente! :D
RispondiEliminaè già nella mia WL!
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