Il libro di cui vi parlo oggi è stata la mia lettura halloweeniana. Anche se non sono riuscita a postare la recensione quel giorno, il romanzo rientra perfettamente nel genere horror e vi posso assicurare che non ho mai letto nulla di più meravigliosamente inquietante! Questo romanzo è riuscito a inorridirmi e a intenerirmi in egual misura e, se ancora non avete avuto modo di leggere Brenna Yovanoff, vi consiglio di farlo, perché è davvero una maestra nel creare mondi gotici e impressionanti, mondi che vi imprigioneranno e si prenderanno una piccola parte del vostro cuore...
La zona d'ombra
di Brenna Yovanoff
Titolo originale: The space between
Prezzo: 12,90 euro
Pagine: 281
Genere: horror, dark-fantasy, gothic
Editore: Asengard
Tutto brucia nel Pandemonio, una città degli Inferi fatta di cromo e acciaio, dove il tempo è un continuo ciclo sconfinato.
Ecco dove vive Daphne.
Figlia di un demone e di un angelo caduto, Daphne si chiede che futuro la aspetta. Diventerà un demone senza anima come le sorelle? O seguirà i passi del fratello Obie che dedica la sua vita, sulla Terra, a salvare i Perduti, i figli mezzosangue degli angeli caduti?
Tutto ciò che Daphne desidera è semplicemente trovare il suo posto, ovunque esso sia.
Obie scompare misteriosamente subito dopo aver salvato un ragazzo ferito di nome Truman da morte certa.
Daphne si precipita sulla Terra a cercarlo, ma lì tutto è freddo e spaventoso e Dafne è combattuta tra i suoi istinti demoniaci e i suoi sentimenti nuovi e inaspettati…
Per tutta la vita ho temuto che un bacio appartenesse al dominio dei demoni, affascinante e spaventoso allo stesso tempo. Malvagio, innaturale e sordido.
Per tutta la vita mi sono sbagliata.
Ok, lo confesso: non avevo idea che questo romanzo fosse stato pubblicato in Italia. La casa editrice non l'ha forse pubblicizzato abbastanza, sta di fatto che era riuscito a sfuggirmi un romanzo di Brenna Yovanoff!!! Sacrilegioooo!!! Per chi non lo sapesse, dopo aver letto Il sostituto (QUI la mia recensione), mi sono innamorata di questa autrice. Il suo stile semplice e un po' tetro mi aveva incantata e quando la mia amica Deb mi ha avvisata della sua scoperta (è stata lei a darmi la dritta - mia cara amica, tu sì che mi conosci bene! *_*), mi sono precipitata ad acquistarlo! Tra l'altro stava per arrivare Halloween e quale lettura migliore potevo scegliere per l'occasione? Bellissima, tra l'altro, l'edizione italiana della Asengard, con cover originale, cupa e splendida in ogni dettaglio.
Ancora una volta, la Yovanoff è riuscita a sorprendermi e a non deludermi. Vi assicuro che dopo aver letto poche pagine, sapevo già che avrei amato questo romanzo. La storia è talmente originale e particolare che leggerla è stata per me un'indimenticabile esperienza.
La protagonista di questo romanzo è Daphne, figlia di un demone e un angelo caduto, che vive in una città infernale chiamata Pandemonio. Trascorre le giornate in cerca di uno scopo, di qualcosa che riesca a darle una qualche soddisfazione, che riesca a farle comprendere che posto ha lei nel mondo. Sua madre, Lilith (avete capito bene, proprio quella Lilith!), vorrebbe che prendesse esempio dalle sorelle Lilim, che sfruttano i loro poteri demoniaci nutrendosi della disperazione degli esseri umani. Ma Daphne è molto combattuta, non vuole essere come le sue sorelle, anche se sa perfettamente che dentro di lei vi è anche una natura malvagia. In realtà, Daphne è molto legata al fratello
Obie, che sulla Terra si dedica a salvare i Perduti, figli mezzosangue degli angeli caduti. Tra loro vi è il giovane Truman, un ragazzo tormentato e stanco di vivere che insegue caparbiamente la morte. Ma Obie lo salva dalla condanna eterna, grazie anche all'intercessione di Daphne, che resta colpita dal ragazzo e dai suoi occhi "dolorosamente azzurri". A Truman viene data una seconda occasione e così Obie lo riporta indietro, sulla Terra. Obie, però, non tornerà più nel Pandemonio. Aveva già confessato a Daphne la sua volontà di lasciare quel luogo per sempre, perché innamorato di un'umana, ma Daphne ne capisce il significato solamente quando Obie realmente non torna, quando sparisce subito dopo aver ricondotto Truman sulla Terra. E così, decisa a ritrovarlo, Daphne si getta a capofitto in un'esperienza assolutamente unica, talmente lontana dal suo modo di vivere che ogni cosa le apparirà strana e inspiegabile. Sulla Terra sarà più vulnerabile che mai, soprattutto sarà in costante pericolo perché c'è qualcuno che sta dando la caccia ai demoni come lei, uccidendoli uno dopo l'altro in maniera macabra e crudele. Ma lei non ha intenzione di rinunciare alla sua missione, deve trovare suo fratello e l'unica persona che può aiutarla è Truman, l'ultimo ad averlo visto. Peccato che Truman non sia esattamente qualcuno su cui fare affidamento. E' un ragazzo a pezzi, malinconico e potenzialmente suicida. E mentre l'angelo Azrael tenta di mettere fine all'agonia del giovane, Daphne farà di tutto per tenerlo ancorato alla vita... a sé. Lei, con la sua tenera audacia, con la sua candida innocenza, riuscirà a catturare l'attenzione di Truman e a convincerlo ad affrontare insieme un viaggio che li condurrà alla scoperta di qualcosa di bello, che vale la pena essere vissuto. Gli infonderà fiducia, gli darà uno scopo, lo farà sentire vivo, facendogli desiderare di continuare ad esserlo. Daphne ha una fame di vita e di esperienza insaziabile, Truman, invece, vorrebbe solo mettere fine a tutte le sue sofferenze, andando incontro alla morte, nonostante ne sia terrorizzato. Vita e morte si affrontano, in questo romanzo, in una sfida all'ultimo sangue. Non ho mai letto nulla che riuscisse a dare spazio a bellezza e orrore in una maniera così equilibrata. L'autrice dosa i due elementi con grande maestria, dandoci la possibilità di esplorarli fino in fondo e di riflettere su essi.
Luoghi surreali e tenebrosi e dimensioni parallele e invisibili, fanno da sfondo ad una storia d'amore e di redenzione che l'autrice ci narra con la sua inconfondibile grazia e bravura. Alcune descrizioni sono macabre e inquietanti, altre sfarzose e caotiche, la realtà che lei rappresenta è una realtà spaventosa, in cui il dolore e il terrore regnano incontrastati. Ma in mezzo a tutto questo, una ragazzina dalla pelle pallida e i canini di metallo, può dimostrare che non esistono solo incubi da affrontare. E che non tutto è perduto, anche quando sembra che non vi sia soluzione.
Daphne l'ho adorata dal primo momento. E' uno di quei personaggi forti e testardi, capaci di andare fino in fondo alle proprie scelte. Quando deciderà di ritrovare il fratello, non si fermerà davanti a nulla e nessuno, neanche davanti alla terribile creatura che uccide i demoni, l'Orrida Oscurità, o a chiunque voglia scoraggiarla.
Non si leggono tutti i giorni romanzi del genere, ecco perché mi sento di consigliarvelo davvero. Dall'inizio
alla fine saprà intrattenervi come solo pochi romanzi sanno fare. Lo stile gotico dell'autrice e la maniera tragicamente romantica in cui tratta determinati argomenti, saranno una gioia da leggere. Numerosi i riferimenti biblici, molto accurati e interessanti, si intrecciano ad una trama intrigante che si tinge di giallo, in cui i due protagonisti si muoveranno alla ricerca dello scomparso Obie ma anche di molte altre risposte. Questo cammino li porterà a confrontare i loro due mondi e le loro prospettive, mettendo ogni cosa in discussione. Daphne dovrà fare i conti con la sua doppia natura, Truman dovrà imparare a credere in se stesso e ad aprire il suo cuore, chiuso e impenetrabile, dopo la morte della madre e tutto ciò che ha passato. Si scopriranno indispensabili l'uno per l'altra, arrivando ad instaurare un legame apparentemente impossibile... Un Demone e un Perduto. Così diversi, così lontani i loro mondi. Eppure, anche quando nemici invisibili cercheranno di frapporsi e cambiare le loro sorti, solamente ciò che hanno imparato dall'esperienza insieme potrà salvarli e garantirgli un futuro giusto, anche se prima di ottenerlo, dovranno essere pronti a tutto, anche a sacrifici estremi... I tradimenti saranno dietro ogni angolo, così come i pericoli e i colpi di scena. Il romanzo è intenso e si legge d'un fiato, grazie anche alla suspense che l'autrice riesce a creare tra una scena e l'altra, capaci di trasportarci verso un finale carico di pathos! L'alternanza dei punti di vista dei due protagonisti sono l'ideale per far entrare il lettore in maggior sintonia con la storia. Ma ciò che ho trovato davvero perfetto è stato il susseguirsi di scene terrificanti ad altre terribilmente dolci, in cui anche un semplice bacio può mostrare cosa si nasconde in fondo al cuore e che forma hanno i sentimenti. Brenna Yovanoff ha reso palpabile e concreto qualcosa di puramente astratto. Assolutamente geniale!
Questo dark-fantasy è davvero imperdibile per gli amanti del genere, tutti coloro che non sono facilmente impressionabili, perché l'autrice, vi avverto, non si risparmia descrizioni un po' macabre e violente, anzi le narra con disinvoltura. Alcuni personaggi riescono realmente a mettere i brividi, Belzebù, con le sue misteriose apparizioni, Lucifero, con la sua presenza disarmante, e Lilith, capace di muoversi attraverso qualsiasi riflesso e far venire la pelle d'oca. Ma, per quanto sia cupo e raccapricciante, c'è anche tanta bellezza da cogliere in questo romanzo, infatti lo consiglierei anche a chi avesse voglia di lasciarsi trasportare in un luogo incredibilmente affascinante e suggestivo, un luogo in cui Bene e Male si confondono, così come Inferno e Paradiso, o scelte giuste e sbagliate. I protagonisti di questo romanzo, nella loro immensa sensibilità e fragilità, sapranno commuovervi e appassionarvi, toccando le corde più profonde del vostro cuore.
Brenna Yovanoff ha creato una storia unica e decisamente indimenticabile.
Ringrazio la casa editrice che ha deciso di pubblicare i romanzi della Yovanoff e mi auguro continui a farlo. Hanno davvero qualcosa di speciale che ogni lettori merita si scoprire...
Voto: 4,5 tazzine. Inquietante e bellissimo!
La protagonista di questo romanzo è Daphne, figlia di un demone e un angelo caduto, che vive in una città infernale chiamata Pandemonio. Trascorre le giornate in cerca di uno scopo, di qualcosa che riesca a darle una qualche soddisfazione, che riesca a farle comprendere che posto ha lei nel mondo. Sua madre, Lilith (avete capito bene, proprio quella Lilith!), vorrebbe che prendesse esempio dalle sorelle Lilim, che sfruttano i loro poteri demoniaci nutrendosi della disperazione degli esseri umani. Ma Daphne è molto combattuta, non vuole essere come le sue sorelle, anche se sa perfettamente che dentro di lei vi è anche una natura malvagia. In realtà, Daphne è molto legata al fratello
Obie, che sulla Terra si dedica a salvare i Perduti, figli mezzosangue degli angeli caduti. Tra loro vi è il giovane Truman, un ragazzo tormentato e stanco di vivere che insegue caparbiamente la morte. Ma Obie lo salva dalla condanna eterna, grazie anche all'intercessione di Daphne, che resta colpita dal ragazzo e dai suoi occhi "dolorosamente azzurri". A Truman viene data una seconda occasione e così Obie lo riporta indietro, sulla Terra. Obie, però, non tornerà più nel Pandemonio. Aveva già confessato a Daphne la sua volontà di lasciare quel luogo per sempre, perché innamorato di un'umana, ma Daphne ne capisce il significato solamente quando Obie realmente non torna, quando sparisce subito dopo aver ricondotto Truman sulla Terra. E così, decisa a ritrovarlo, Daphne si getta a capofitto in un'esperienza assolutamente unica, talmente lontana dal suo modo di vivere che ogni cosa le apparirà strana e inspiegabile. Sulla Terra sarà più vulnerabile che mai, soprattutto sarà in costante pericolo perché c'è qualcuno che sta dando la caccia ai demoni come lei, uccidendoli uno dopo l'altro in maniera macabra e crudele. Ma lei non ha intenzione di rinunciare alla sua missione, deve trovare suo fratello e l'unica persona che può aiutarla è Truman, l'ultimo ad averlo visto. Peccato che Truman non sia esattamente qualcuno su cui fare affidamento. E' un ragazzo a pezzi, malinconico e potenzialmente suicida. E mentre l'angelo Azrael tenta di mettere fine all'agonia del giovane, Daphne farà di tutto per tenerlo ancorato alla vita... a sé. Lei, con la sua tenera audacia, con la sua candida innocenza, riuscirà a catturare l'attenzione di Truman e a convincerlo ad affrontare insieme un viaggio che li condurrà alla scoperta di qualcosa di bello, che vale la pena essere vissuto. Gli infonderà fiducia, gli darà uno scopo, lo farà sentire vivo, facendogli desiderare di continuare ad esserlo. Daphne ha una fame di vita e di esperienza insaziabile, Truman, invece, vorrebbe solo mettere fine a tutte le sue sofferenze, andando incontro alla morte, nonostante ne sia terrorizzato. Vita e morte si affrontano, in questo romanzo, in una sfida all'ultimo sangue. Non ho mai letto nulla che riuscisse a dare spazio a bellezza e orrore in una maniera così equilibrata. L'autrice dosa i due elementi con grande maestria, dandoci la possibilità di esplorarli fino in fondo e di riflettere su essi.
Luoghi surreali e tenebrosi e dimensioni parallele e invisibili, fanno da sfondo ad una storia d'amore e di redenzione che l'autrice ci narra con la sua inconfondibile grazia e bravura. Alcune descrizioni sono macabre e inquietanti, altre sfarzose e caotiche, la realtà che lei rappresenta è una realtà spaventosa, in cui il dolore e il terrore regnano incontrastati. Ma in mezzo a tutto questo, una ragazzina dalla pelle pallida e i canini di metallo, può dimostrare che non esistono solo incubi da affrontare. E che non tutto è perduto, anche quando sembra che non vi sia soluzione.
Daphne l'ho adorata dal primo momento. E' uno di quei personaggi forti e testardi, capaci di andare fino in fondo alle proprie scelte. Quando deciderà di ritrovare il fratello, non si fermerà davanti a nulla e nessuno, neanche davanti alla terribile creatura che uccide i demoni, l'Orrida Oscurità, o a chiunque voglia scoraggiarla.
Non si leggono tutti i giorni romanzi del genere, ecco perché mi sento di consigliarvelo davvero. Dall'inizio
alla fine saprà intrattenervi come solo pochi romanzi sanno fare. Lo stile gotico dell'autrice e la maniera tragicamente romantica in cui tratta determinati argomenti, saranno una gioia da leggere. Numerosi i riferimenti biblici, molto accurati e interessanti, si intrecciano ad una trama intrigante che si tinge di giallo, in cui i due protagonisti si muoveranno alla ricerca dello scomparso Obie ma anche di molte altre risposte. Questo cammino li porterà a confrontare i loro due mondi e le loro prospettive, mettendo ogni cosa in discussione. Daphne dovrà fare i conti con la sua doppia natura, Truman dovrà imparare a credere in se stesso e ad aprire il suo cuore, chiuso e impenetrabile, dopo la morte della madre e tutto ciò che ha passato. Si scopriranno indispensabili l'uno per l'altra, arrivando ad instaurare un legame apparentemente impossibile... Un Demone e un Perduto. Così diversi, così lontani i loro mondi. Eppure, anche quando nemici invisibili cercheranno di frapporsi e cambiare le loro sorti, solamente ciò che hanno imparato dall'esperienza insieme potrà salvarli e garantirgli un futuro giusto, anche se prima di ottenerlo, dovranno essere pronti a tutto, anche a sacrifici estremi... I tradimenti saranno dietro ogni angolo, così come i pericoli e i colpi di scena. Il romanzo è intenso e si legge d'un fiato, grazie anche alla suspense che l'autrice riesce a creare tra una scena e l'altra, capaci di trasportarci verso un finale carico di pathos! L'alternanza dei punti di vista dei due protagonisti sono l'ideale per far entrare il lettore in maggior sintonia con la storia. Ma ciò che ho trovato davvero perfetto è stato il susseguirsi di scene terrificanti ad altre terribilmente dolci, in cui anche un semplice bacio può mostrare cosa si nasconde in fondo al cuore e che forma hanno i sentimenti. Brenna Yovanoff ha reso palpabile e concreto qualcosa di puramente astratto. Assolutamente geniale!
Questo dark-fantasy è davvero imperdibile per gli amanti del genere, tutti coloro che non sono facilmente impressionabili, perché l'autrice, vi avverto, non si risparmia descrizioni un po' macabre e violente, anzi le narra con disinvoltura. Alcuni personaggi riescono realmente a mettere i brividi, Belzebù, con le sue misteriose apparizioni, Lucifero, con la sua presenza disarmante, e Lilith, capace di muoversi attraverso qualsiasi riflesso e far venire la pelle d'oca. Ma, per quanto sia cupo e raccapricciante, c'è anche tanta bellezza da cogliere in questo romanzo, infatti lo consiglierei anche a chi avesse voglia di lasciarsi trasportare in un luogo incredibilmente affascinante e suggestivo, un luogo in cui Bene e Male si confondono, così come Inferno e Paradiso, o scelte giuste e sbagliate. I protagonisti di questo romanzo, nella loro immensa sensibilità e fragilità, sapranno commuovervi e appassionarvi, toccando le corde più profonde del vostro cuore.
Brenna Yovanoff ha creato una storia unica e decisamente indimenticabile.
Ringrazio la casa editrice che ha deciso di pubblicare i romanzi della Yovanoff e mi auguro continui a farlo. Hanno davvero qualcosa di speciale che ogni lettori merita si scoprire...
Voto: 4,5 tazzine. Inquietante e bellissimo!
Mi ispira davvero tantissimo *__*
RispondiEliminaDevo decidermi a leggere Il sostituto che mi aspetta sullo scaffale, ma questo non so come/perché mi ispira di più *A* un'altra bella recensione positiva non può che farmi piacere :3
Guarda, io li ho adorati entrambi, forse questo un po' di più, mi ha intenerito moltissimo la parte romance e, in generale, ho trovato la trama davvero originale. Brenna Yovanoff è un genio nel creare storie fuori dagli schemi...! Leggila, ti piacerà! ;)
EliminaLa Zona d'Ombra *_* sbavo su questo libro da mesi, mai una volta che lo trovi in libreria! :( quando lo ordinai non arrivava mai, lo presi come un segno divino e ci ho rinunciato...ma se scrivi una recensione come questa come posso non andare in ogni libreria da qui a 100km e cercarlo?? ;-)
RispondiEliminaCiao Angela! beh, io in libreria non l'ho mai visto, infatti l'ho ordinato e mi è arrivato tempo qualche giorno... No ho potuto aspettare! :P
EliminaWow, deve essere davvero un bel libro.
RispondiEliminaDella Yovanoff conoscevo soltanto Il sostituto, del quale ho letto molte recensioni positive, ma a quanto pare è un'autrice davvero talentuosa.
Devo leggere qualcosa di suo!
Scrive storie originali, è questo che mi piace di lei... è poi c'è quel tocco di dark che rende i suoi libri assolutamente unici... Devi leggerla!;)
EliminaIl sostituto non mi era piaciuto!!! però lo stile di scrittura e il mondo cupo creato dell'autrice mi era piaciuto davvero tanto!
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro, ma la trama è davvero intrigante *__*
Per non parlare della tua recensione che mi ha incuriosito!!
Lo metto in lista e cerco di recuperarlo al più presto!
Beh, se Il Sostituto non ti è piaciuto, La zona d'ombra ti piacerà... ho notato una migliore strutturazione della trama e caratterizzazione dei personaggi... Leggilo e poi fammi sapere;) a presto!
Eliminadevo dire che la trama m'ispira parecchio, e per questo motivo è finito nella mia wishlist! :D
RispondiEliminaIka, se ti piacciono le storie un po' inquietanti e a tratti horror lo adorerai, poi c'è anche una dolcissima storia d'amore... <3 come resistere? :P
EliminaL'ho letto quest'estate perchè la trama mi ispirava tantissimo e pensando che promettesse bene, invece, non mi è ha lasciato molto. Mi è piaciuta la scrittura con tonalità cupe, ma spesso i dettagli non erano utili alla fine della narrazione e ho trovato la lettura un po' noiosa. Anche la storia non mi ha impressionato particolarmente e la protagonista mi è sembrata un personaggio alquanto piatto. :( Eppure, io ci ho provato...mi sento quasi in colpa a pensarla così negativamente :(
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