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sabato 17 gennaio 2015

Rubrica: Attraverso le copertine #3

Between the Covers - Attraverso le copertine è una rubrica mensile di Anncleire di Please Another Book e Franci di Coffee&Books. Ogni mese verranno messe a confronto, sui due blog, le cover italiane e quelle straniere di un libro, in un percorso affascinante e tutto da scoprire.

Buonasera, amici! :)
Torna la rubrica ideata con la splendida Anncleire del blog Please Another Book (lo scorso mese è saltata per forze maggiori, perdonateci!), che consiste in un confronto tra le cover originali di un libro con quelle italiane. Sarà un viaggio affascinante, che sicuramente amerete. Perché un libro lo si sceglie anche dalla cover. E noi le copertine le respiriamo e le amiamo.
In questo appuntamento abbiamo deciso di parlare delle cover del romanzo "Io sono il messaggero", di Markus Zusak, di cui, tra l'altro, sul blog di Anncleire è in corso un fantastico Read Along (QUI per partecipare). Markus Zusak è famoso per il suo romanzo "Storia di una ladra di libri", da cui è stato tratto un film molto bello e commovente. Non ho ancora letto nulla di Zusak, ma leggerò presto entrambi i romanzi, non solo perché ne ho sentito parlare molto bene, ma anche perché Storia di una ladra di libri è una delle letture per la Reading Challenge a cui mi sono iscritta (The Age of YA: A Timeline of Historical Fiction su Epic Reads).
E, adesso, veniamo alle cover! Questo mese mi sono toccate le cover originali del romanzo e, devo dire, che mi è andata parecchio male, perché non è che mi facciano proprio impazzire. Mentre c'è quella italiana che... beh, è davvero bella! (Scopritela sul Please Another Book!).
Dopo aver dato un'occhiata alle innumerevoli cover di questo romanzo - un successo internazionale, pubblicato in tantissimi Paesi - ecco che vi presento quelle originali, in ordine cronologico.

Cover edizione 2002 (Paperback)

Cover edizione 2005 (Hardback)

Cover edizione 2007 (Paperback)

Tra le tre preferisco sicuramente l'ultima, in cui non compare la carta con quella faccia spaventosa e inquietante, ma c'è semplicemente un taxi in corsa, che richiama il mestiere del protagonista. La storia è davvero molto particolare, capace di attirare l'attenzione di un lettore esigente, come anche quella di chi vuol leggere qualcosa di diverso e unico, che gli resti dentro.
Vi piacciono le cover che vi ho mostrato? Quale preferite?

Adesso non vi resta che leggere anche il post di Anncleire e confrontare le cover con quelle dell'edizione italiana (eh sì, non ho usato il plurale a caso...). 
Buon proseguimento di serata e al prossimo appuntamento con "Between the covers - Attraverso le copertine"! <3

xoxo




2 commenti:

  1. Direi proprio che preferisco quella italiana! :) aha

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  2. Il libro mi ispira parecchio e spero di riuscire a leggerlo... ma le cover originali non mi dicono niente, anzi sono proprio bruttine! ;)

    RispondiElimina

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