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domenica 8 febbraio 2015

Recensione: "L'uomo di fede" di Valentina C. Brin

Eccomi di nuovo qui, amici miei, stavolta per regalarvi una bella recensione!
Ho letto "L'uomo di fede" tutto d'un fiato, facendo persino le ore piccole, perché, come al solito, l'autrice è riuscita a catturare tutta la mia attenzione e a imprimermi addosso quell'ossessione tipica delle sue opere, quella che impregna ogni sua pagina e che, inevitabilmente, ti assale quando le leggi.
"L'uomo di fede" è un racconto bellissimo, un racconto che narra di un amore tormentato, uno di quegli amori che sconvolgono l'anima, che portano a fare le scelte più ardite e più folli, che costringono a scendere a patti col diavolo, a ingannare, ad autodistruggersi. Tutto.Solo.Per.Amore.
E Valentina è una narratrice straordinaria, che con la sua prosa raffinata, ricca e appagante allieta ogni senso del lettore. Con "L'uomo di fede" dà prova del suo grande talento e della sua unicità, affrontando un genere, il romance storico/erotico, con una disinvoltura davvero lodevole.
Ho solo parole di elogio per questa autrice. Godetevi la recensione! ;)
Ringrazio Valentina per avermi offerto l'opportunità di leggere in anteprima il suo racconto e per avermi inclusa nei ringraziamenti, anche se sono io che devo molto di più a lei.

L'uomo di fede
di Valentina C. Brin


Serie: Obsession saga #1.2
Prezzo: 0,99 euro
Pagine: 156
Genere: erotico, romance storico
Autopubblicato





Inghilterra, 1688. L'amore, quello vero, vale il prezzo del dolore. Il visconte Russell Spencer ne è convinto e quando incontra Helena Edginton capisce subito che lei gli scorticherà l'anima. Starle vicino senza poterla avere è un'agonia; dimenticarla sembra impossibile. Il cuore di Helena però è gonfio di segreti e quando si dipanano dopo l'ennesimo rifiuto, per Russell si spalancano le porte dell'inferno. Vendere l'anima diventa l'unico modo possibile per legare a sé Lady Edginton e il visconte non ha dubbi: per averla è disposto a fare qualunque cosa, anche calpestare i desideri della donna che ama fino a farsi odiare.


<<Helena, per Lord Spencer, era diventato ben più di un semplice nome. Quelle poche lettere racchiudevano tutti i sogni e le speranze di cui era capace, sentimenti fragili e teneri che gli erano nati tra le mani e che, da subito, aveva visto come una cosa meravigliosa per la quale sarebbe valsa la pena combattere.
Non aveva previsto che gli sarebbero esplosi in faccia, aprendo nella sua anima una ferita che l'avrebbe portato verso il baratro.>>

Valentina C. Brin è l'autrice di una saga erotic-romance tra le più belle che abbia mai letto.  Dopo essermi perdutamente innamorata di Obsession (Qui la mia recensione), attendo con ansia, adesso, di leggere il seguito, dedicato al duca di Rochester, che uscirà in questo anno. Ma, nel frattempo, l'autrice non ha lasciato le sue fan a bocca asciutta (per fortuna, direi! :P) e ci ha già regalato due bellissimi racconti. Uno piccolo piccolo su Ashton e Eleanor, Il prezzo della passione (di cui potete leggere QUI la mia recensione), e l'altro è proprio L'uomo di fede, un racconto un po' più lungo, che ha per protagonista Russel Spencer, il padre di Ashton. Questo racconto è un prequel delle vicende raccontate in Obsession e ci permette di scoprire il passato di quell'uomo duro e poco propenso ai sentimentalismi che abbiamo conosciuto nel romanzo d'esordio di Valentina C. Brin. Ebbene, tutto mi sarei aspettata da questo racconto e da questo personaggio, tranne che lo avrei amato così profondamente! L'autrice ha fatto, ancora una volta, breccia nel mio cuore e non so se esserle grata o detestarla, perché mi rende sempre più dipendente da questa serie bellissima e attendere il suo prossimo libro sarà una tortura terribile. Con L'uomo di fede l'autrice riesce in un compito davvero arduo, rischiarare l'oscurità di uno dei personaggi meno positivi della serie, mostrandoci quali ferite è stato costretto a subire, ferite che l'hanno fatto diventare l'uomo che è. Il più grande difetto di quest'uomo è aver avuto per amico, in gioventù, un uomo come Charles Rochester, meschino, manipolatore, egoista. Il diavolo incarnato. Russell non ama più la sua compagnia, non da quando ha imparato a capire che persona sia Charles, qualcuno da cui tenersi alla larga, senza dubbio. Ma Charles Rochester, erede del duca di Norfolk, non è dello stesso parere e, dato che ama sfidare e provocare, non perde occasione per accaparrarsi la riconoscenza di Russell in modi infimi e calcolati. Tutto, sempre, per un suo tornaconto personale. Ed è sempre per questo motivo che Charles presenterà a Russel la bellissima Lady Edington, dama di compagnia a corte, donna dal carattere impetuoso e incondizionatamente leale. Una donna per la quale Russel Spencer perderà completamente la testa. E il senno.
Ma Helena non ha spazio nel suo cuore per quell'uomo che si è fiondato all'improvviso nella sua vita, investendola col suo amore, con il suo desiderio. Con la sua ossessione. Perché anche lei è malata d'amore, ma l'uomo che ama è la peggior creatura sulla faccia della Terra. E' l'essere più egoista e freddo che possa esistere, un uomo che non la ama e che l'ha sempre e solo usata. Per Russell è un duro colpo, una spada in pieno petto, come la confessione dalle labbra della donna che gli ha sconvolto l'esistenza che non lo amerà mai, che apparterrà per sempre a un altro, anche se si tratta del più viscido degli uomini. Nonostante questo, però, Russel non è pronto a rinunciare a lei. La sua fede è incrollabile e si auspica che un giorno, l'odio di Helena possa tramutarsi in amore.

<<"Mia dolcissima Helena, vedo che non avete ancora capito" concluse, aprendo le dita in una carezza a palmo aperto. "Non ne sono affatto sicuro. L'idea di arrivare sul letto di morte e guardare i vostri occhi pieni di sollievo è una paura che mi dilania, ma non posso fare diversamente. Sto facendo un atto di fede.">>

Chi ha letto Obsession, sa già quali sono le vicende che coinvolgono i tre personaggi Charles-Russell-Helena, ma nonostante ne fossi già a conoscenza, leggere come si sono verificati esattamente i fatti, è stata un'esperienza impareggiabile. L'autrice ci mette di fronte a tre personalità uniche, ognuna con i suoi tormenti interiori, con le sue ossessioni. Russell ama Helena, Helena ama Charles e Charles ama solo se stesso e il potere. Ma non c'è mai nulla di definitivo nelle storie d'amore raccontate dall'autrice, perché l'amore di cui ci parla lei è un amore in grado di compiere miracoli, di evolversi, di sorprendere. E così tutto può cambiare. E dove non c'è nemmeno la più misera speranza di un sentimento, può nascere qualcosa, un piccolo fiore che va sbocciando giorno dopo giorno.
Russell Spencer, ai miei occhi, si è decisamente riscattato e, nonostante sia stato costretto a fare scelte terribili, scelte che gli condizioneranno per sempre la vita, ha sempre fatto tutto con fede, con devozione per quell'unica persona della quale gli sia mai importato veramente qualcosa, la sua Helena.
Russell è un uomo affranto, sconvolto, tormentato... un uomo roso dal tarlo di un amore non corrisposto e di un odio implacabile per un uomo che gli ha rovinato la vita. Ma è anche un uomo capace di superare le sue angosce, di attendere con pazienza, di farsi carico delle pene altrui. E' un personaggio che ha molto da dare al lettore e che l'autrice ha delineato con mille sfaccettature diverse, mostrandoci i suoi lati più bui ma anche quelli più luminosi. Anche Helena si è dimostrata un personaggio all'altezza delle eroine della Brin. La Eleanor di Obsession mi aveva già conquistata, con quel suo carattere passionale e testardo, ma devo dire che anche Helena non è da meno. Ciò che mi è piaciuto di più di lei è stata la sua evoluzione. All'inizio l'autrice ce la presenta come una ragazza fragile, volubile e ingenua, tant'è che non riesce a fare a meno di logorarsi l'anima per un amore che non potrà mai avere. Ma la fedeltà che ripone in questo amore è così tanta da accecarla, da non farle distinguere più cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sarà Russell a portare un po' di luce nella sua vita, quell'uomo dalla fede integerrima che l'amerà con ogni fibra del suo essere, anche quando lei lo metterà di fronte alla prova più grande, anche quando lei lo tratterà nel peggiore dei modi. Una prova che lui, contro ogni reticenza e dubbio, supererà, mostrandole fin dove può spingersi l'amore di un uomo, quanto può essere totale. E questo la devasterà. La sconvolgerà a tal punto da essere costretta a rivedere tutta la sua vita, i suoi comportamenti, le sue scelte. La porterà ad aprire una piccola crepa nel suo cuore per far entrare la luce che ha sempre voluto tenere lontana...
Non ho parole per descrivere l'intensità di questa storia, perché sono sicura che non riuscirebbero mai a spiegarlo come vorrei. Posso solo dire che leggerla mi ha sconvolta, mi sono piovute addosso un miliardo di emozioni diverse, tutte forti, impetuose, toccanti. Valentina C. Brin ha scritto un racconto che manifesta pienamente l'amore nella sua forma più pura, quella irrazionale e viscerale. E lo ha fatto con grande maestria. Uno stile elegante e fastoso il suo, attento ai dettagli e generoso di descrizioni. Adoro l'uso che fa degli aggettivi, il modo in cui arricchisce le sue espressioni, i dialoghi carichi di passione e l'accuratezza nel delineare l'ambientazione che fa da contorno alla storia. Non manca proprio nulla a questo racconto, che merita sicuramente una valutazione alta e che è riuscito a farmi desiderare ancora di più di aver tra le mani il prossimo libro di questa saga, di cui ormai sono totalmente e irrimediabilmente invaghita. Non so che effetto mi farà leggere Possession, dal momento che Charles Rochester è una figura talmente cupa da non ispirarmi per niente simpatia, ma lo trovo un personaggio affascinante (tutti i cattivi sono affascinanti, no?) e voglio proprio scoprire cosa l'autrice ci riserverà. Sono sicura che, come sempre, farà un ottimo lavoro. E la mia ossessione continuerà ad alimentarsi...
Consiglio a chi non si è ancora approcciato a questa saga di farlo al più presto, perché ne vale davvero la pena! Se vi piacciono le storie d'amore forti, violente, sconvolgenti, passionali, intense, allora la saga Obsession fa proprio al caso vostro! ;)


Voto: 5 tazzine! Una lettura che mi ha totalmente spiazzata. Bellissima!

A presto!
xoxo


2 commenti:

  1. Eccomi qua, finalmente! Pensavo che una notte di tempo sarebbe stata sufficiente per smaltire l'effetto della tua recensione, e invece mi sbagliavo! Io non ho parole per dirti quanto tu sappia sconvolgermi ed emozionarmi, Franci! Le tue recensioni riescono a dare nuova vita ai miei libri e pensare "caspita, questo l'ho scritto davvero io?", con te, è quasi naturale. Grazie, grazie infinite per le splendide parole che hai scritto per L'uomo di fede: come sempre mi hai centrato il cuore <3

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  2. oh devo ancora leggere obsession, ma mi incuriosisce molto! Anche se io non sono proprio un'estimatrice degli storici ma comunque mi ispira lo stesso

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