Quanto ti ho odiato
di Kody Keplinger
Titolo originale: The DUFF: Designated Ugly Fat Friend
Prezzo: 9,90 euro
Pagine: 281
Genere: young adult
Editore: Newton&Compton
Bianca Piper ha diciassette anni, è cinica ma leale e sa benissimo di non essere la più carina tra le sue amiche. D’altronde sa anche di essere più sveglia e intelligente rispetto a molte sue coetanee, che si lasciano incantare dal fascino di ragazzi come Wesley Rush, il più corteggiato e viscido della scuola. Bianca infatti detesta Wesley. Ma dato che le cose in famiglia non vanno granché bene e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione, un giorno si ritrova a baciare proprio Wesley. E… scopre che le piace! Tanto che, sempre più desiderosa di fuggire dai propri problemi familiari, finisce per farci sesso e per ricorrere a questo “diversivo” ogni volta che qualcosa va storto. Ma quando viene fuori che Wesley è bravo ad ascoltare e che anche la sua, di vita, è più scombinata del previsto, Bianca intuisce che la situazione le sta sfuggendo di mano e si rende conto con terrore che potrebbe essersi innamorata proprio del nemico…
<<I malati di cancro fumavano erba a scopo terapeutico; la mia situazione era molto simile. Se non avessi usato Wesley per distrarmi sarei impazzita, quindi stavo evitando l'autodistruzione e risparmiando la parcella dell'analista.>>
Per quanto mi sia sforzata di aspettare prima di acquistare un nuovo romanzo da leggere - dato che ne ho già in lettura una marea e da leggere altrettanti - la promozione della Newton&Compton non mi ha lasciato scampo. Quel giorno - il famoso giorno in cui hanno messo tutto il catalogo digitale a 0,99 euro! - ho dato fondo a quanto mi rimaneva nella Postepay per acquistare tutti i romanzi che mi sarebbe piaciuto leggere. Con il fatto che per adesso lavoro il doppio di prima, non ho avuto il tempo di dedicarmi ad acquisti cartacei, quindi la promozione è caduta a pennello. W gli ebook! Divagazioni a parte, il libro di cui vi parlo oggi è "Quanto ti ho odiato", di Kody Keplinger, uno young adult irriverente e dallo stile originale e fresco, che mi ha fatto trascorrere delle piacevoli ore. Sebbene non sia stata la lettura che mi aspettavo, non posso dire che non mi sia piaciuto. Escludendo alcuni cliché, l'ho trovato a tratti profondo e intrigante, abbastanza da conquistarsi la mia approvazione.
La protagonista del romanzo è Bianca, una ragazza simpatica e intelligente che non ama omologarsi alle sue coetanee e a tutte quelle ragazze che sembrano perdere la testa per il bellone di turno. Lei è cinica e fiera di esserlo, convinta che l'amore non faccia per lei, o per lo meno che i ragazzi come Wesley Rush non facciano per lei. Wesley è il bello della scuola, ma è anche un rinomato dongiovanni. A nessuna ragazza sembra importare, ma lei non riesce a non odiare un tipo del genere, disprezza ogni cosa di lui e lo disprezza ancora di più quando, un giorno, le fa notare una sconcertante verità. Lei è una D.U.F.F., ovvero quella ragazza un po' bruttina che in un gruppo di ragazze fa fare bella figura alle altre. Per quanto Bianca voglia dimostrare che la cosa non la tocchi, in realtà non riesce a smettere di pensarci, fino a rendersi conto che effettivamente è così, lei è proprio una DUFF. Ma oltre a questa rivelazione e alla scelta di continuare a odiare Wesley Rush per averle affibbiato quell'etichetta, nella sua vita ci sono ben altri problemi a cui pensare. La sua famiglia sta andando a rotoli e Bianca non riesce a reagire, convinta che si tratti solo di una situazione passeggera e che tutto tornerà a posto. Alla fine, individua un unico modo per distrarsi, per non pensare a tutto quello che le sta accadendo, per svuotare la mente dai pensieri negativi: baciare Wesley. Baciare lui annulla ogni suo turbamento, è il metodo migliore per non sentirsi soffocare dalle colpe e dalle responsabilità, per sentirsi leggera e spensierata come non lo è mai stata. Lui non è il ragazzo dei suoi sogni, non ha nulla di ciò che a Bianca potrebbe piacere, ma è bellissimo e bacia bene e questo le basta, per il tempo necessario. Lui è il tipo che non si tira mai indietro e così si lascia "usare" da Bianca, nonostante ciò che le ha detto e nonostante anche lei rappresenti per lui una novità assoluta. E' l'inizio della più strana e contorta delle relazioni, fatta più di odio che di amore.
Ma le cose sono destinate a cambiare, come nelle migliori storie...
Kody Keplinger scrive un romanzo che, inevitabilmente, cattura l'attenzione e fa parlare di sé, sia per le tematiche che per il suo stile smaliziato e moderno. La storia si rivolge principalmente ad un pubblico giovanile, ma non mancano temi più delicati, riguardanti i rapporti familiari, il divorzio, l'alcolismo, anche se avrei preferito venissero approfonditi un po' di più. Da un lato ho apprezzato la scorrevolezza del testo, le battute brillanti e il modo in cui una storia tanto semplice e banale riesca a tenerti incollato alle pagine, ma quello che mi aspettavo era qualcosa di diverso. Ho riscontrato fin troppi stereotipi perché possa elogiare il romanzo e alcune delle scelte dell'autrice. In certi momenti riuscivo proprio a indovinare che cosa sarebbe successo. Eppure non riuscivo a smettere di leggere, attratta dall'abilità con cui la Keplinger ha dipinto i suoi personaggi, pronti a tirar fuori i propri assi dalle maniche e a sorprendermi. Scontatissima la mia adorazione per Bianca, una protagonista completamente diversa da quelle che solitamente troviamo in uno young adult, tutte positive, sorridenti e perfette. Qui abbiamo un'autentica rompipalle, una ragazza consapevole dei propri difetti ma che non ha problemi con nessuno di essi. Sarcastica, pungente, assolutamente fantastica, ho amato Bianca immediatamente, perché in ogni momento riesce ad essere se stessa, pronta a difendere la categoria delle DUFF (quando la comprende pienamente), della quale si fa paladina, nonostante sotto sotto la detesti. Ma quello che mi è piaciuto di più di questo personaggio è che, per quanto cerchi di dimostrare di essere superiore a ciò che dice la gente, alla fine anche lei ha i suoi punti deboli, le sue fragilità, sebbene si sforzi di tenerle a tutti i costi nascoste, lasciando intravedere così un lato completamente inaspettato e autentico. Mi è sembrato un personaggio molto realistico, insomma. Wesley è un tipo sveglio, un ragazzo intelligente che sa cogliere l'ironia di tutto, sa smorzare i momenti di tensione, sa individuare le insicurezze altrui. E' arrogante, pieno di sé, fin troppo sfacciato e per questo terribilmente eccitante.
Wesley Rush è uno dei personaggi più sorprendenti del romanzo (ma anche dell'intera sfilza di young adult che ho letto negli ultimi anni). Un personaggio perfettamente a proprio agio nel suo ruolo di provocatore, che riesce a suscitare nel lettore simpatia e tenerezza, dopo che si avrà avuto modo di conoscerlo più a fondo, di conoscere i motivi reali del suo opinabile comportamento. Ho apprezzato molto anche i personaggi di Jessica e Casey, le migliori amiche di Bianca che, per quanto siano lontane anni luce da lei, completamente in contrasto con la sua personalità, in qualche modo la completano. Una bella e sincera amicizia la loro, che dura da anni e che si fonda sul rispetto reciproco. Per quanto riguarda Toby... Beh, c'è ben poco da dire. In confronto a Wesley qualunque altro protagonista maschile passa inosservato, anche se Bianca sembra invaghirsene per un po', ritenendolo la sua anima gemella. Io ho trovato noioso ogni momento in cui lui compariva, probabilmente perché il suo personaggio non è riuscito a suscitarmi un minimo di interesse. Lo ripeto: Wesley tutta la vita, decisamente. Sarà anche il più grande sciupafemmine del mondo, ma quando si mette in testa di conquistarne una diventa troppo adorabile! Non vi dico altro per non rovinarvi la lettura (ho anche evitato di usare la citazione che hanno messo un po' tutte in giro per il web), ma posso assicurarvi che vi rimarrà parecchio impresso, non solo perché è sexy da morire, ma perché riserva lati inaspettatamente dolci ai quali sarà impossibile resistere. Due personaggi imperfetti, incasinati, che si ritrovano a diventare involontariamente amici, ad aiutarsi, a piacersi, pur consapevoli delle proprie diversità. Impossibile cercare scuse per fuggire, quando tutto diventa lampante. Dovranno fare i conti con i propri problemi e con quel sentimento che tanto li spaventa, e la Keplinger è bravissima a tenerci sulle spine e a farci sospirare per il lieto fine. Una storia che fa riflettere su temi adolescenziali reali, ma che lo fa con brio e leggerezza. Bianca è una protagonista piena di difetti, che rispecchia tantissime adolescenti, ma che fino alla fine riesce a rimanere se stessa, fiera di ciò che è, bellissima nonostante le etichette che si porta addosso.
In fondo, siamo tutte un po' DUFF.
Ma le cose sono destinate a cambiare, come nelle migliori storie...
Kody Keplinger scrive un romanzo che, inevitabilmente, cattura l'attenzione e fa parlare di sé, sia per le tematiche che per il suo stile smaliziato e moderno. La storia si rivolge principalmente ad un pubblico giovanile, ma non mancano temi più delicati, riguardanti i rapporti familiari, il divorzio, l'alcolismo, anche se avrei preferito venissero approfonditi un po' di più. Da un lato ho apprezzato la scorrevolezza del testo, le battute brillanti e il modo in cui una storia tanto semplice e banale riesca a tenerti incollato alle pagine, ma quello che mi aspettavo era qualcosa di diverso. Ho riscontrato fin troppi stereotipi perché possa elogiare il romanzo e alcune delle scelte dell'autrice. In certi momenti riuscivo proprio a indovinare che cosa sarebbe successo. Eppure non riuscivo a smettere di leggere, attratta dall'abilità con cui la Keplinger ha dipinto i suoi personaggi, pronti a tirar fuori i propri assi dalle maniche e a sorprendermi. Scontatissima la mia adorazione per Bianca, una protagonista completamente diversa da quelle che solitamente troviamo in uno young adult, tutte positive, sorridenti e perfette. Qui abbiamo un'autentica rompipalle, una ragazza consapevole dei propri difetti ma che non ha problemi con nessuno di essi. Sarcastica, pungente, assolutamente fantastica, ho amato Bianca immediatamente, perché in ogni momento riesce ad essere se stessa, pronta a difendere la categoria delle DUFF (quando la comprende pienamente), della quale si fa paladina, nonostante sotto sotto la detesti. Ma quello che mi è piaciuto di più di questo personaggio è che, per quanto cerchi di dimostrare di essere superiore a ciò che dice la gente, alla fine anche lei ha i suoi punti deboli, le sue fragilità, sebbene si sforzi di tenerle a tutti i costi nascoste, lasciando intravedere così un lato completamente inaspettato e autentico. Mi è sembrato un personaggio molto realistico, insomma. Wesley è un tipo sveglio, un ragazzo intelligente che sa cogliere l'ironia di tutto, sa smorzare i momenti di tensione, sa individuare le insicurezze altrui. E' arrogante, pieno di sé, fin troppo sfacciato e per questo terribilmente eccitante.
Wesley Rush è uno dei personaggi più sorprendenti del romanzo (ma anche dell'intera sfilza di young adult che ho letto negli ultimi anni). Un personaggio perfettamente a proprio agio nel suo ruolo di provocatore, che riesce a suscitare nel lettore simpatia e tenerezza, dopo che si avrà avuto modo di conoscerlo più a fondo, di conoscere i motivi reali del suo opinabile comportamento. Ho apprezzato molto anche i personaggi di Jessica e Casey, le migliori amiche di Bianca che, per quanto siano lontane anni luce da lei, completamente in contrasto con la sua personalità, in qualche modo la completano. Una bella e sincera amicizia la loro, che dura da anni e che si fonda sul rispetto reciproco. Per quanto riguarda Toby... Beh, c'è ben poco da dire. In confronto a Wesley qualunque altro protagonista maschile passa inosservato, anche se Bianca sembra invaghirsene per un po', ritenendolo la sua anima gemella. Io ho trovato noioso ogni momento in cui lui compariva, probabilmente perché il suo personaggio non è riuscito a suscitarmi un minimo di interesse. Lo ripeto: Wesley tutta la vita, decisamente. Sarà anche il più grande sciupafemmine del mondo, ma quando si mette in testa di conquistarne una diventa troppo adorabile! Non vi dico altro per non rovinarvi la lettura (ho anche evitato di usare la citazione che hanno messo un po' tutte in giro per il web), ma posso assicurarvi che vi rimarrà parecchio impresso, non solo perché è sexy da morire, ma perché riserva lati inaspettatamente dolci ai quali sarà impossibile resistere. Due personaggi imperfetti, incasinati, che si ritrovano a diventare involontariamente amici, ad aiutarsi, a piacersi, pur consapevoli delle proprie diversità. Impossibile cercare scuse per fuggire, quando tutto diventa lampante. Dovranno fare i conti con i propri problemi e con quel sentimento che tanto li spaventa, e la Keplinger è bravissima a tenerci sulle spine e a farci sospirare per il lieto fine. Una storia che fa riflettere su temi adolescenziali reali, ma che lo fa con brio e leggerezza. Bianca è una protagonista piena di difetti, che rispecchia tantissime adolescenti, ma che fino alla fine riesce a rimanere se stessa, fiera di ciò che è, bellissima nonostante le etichette che si porta addosso.
In fondo, siamo tutte un po' DUFF.
A presto!
xoxo
Condivido il tuo pensiero e ho trovato adorabile questa recensione. Wesley (e Robbie Amell) sono irresistibili awww *_* mentre Toby per me non è mai esistito u.u era trasparente, incolore e insapore.
RispondiEliminaGrazie mille, Gio! ^^ Eh, Wesley/Robbie Amell è davvero strepitoso! Non ho visto ancora la pellicola, ma adoro l'attore e sono certa che abbia interpretato benissimo il personaggio. Tobey se non c'era non mi cambiava nulla, l'autrice poteva anche risparmiarselo :P
Eliminapienamente d'accordo con te. Una bella lettura, scorrevole, divertente ma che fa riflettere
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