Eccomi con una nuova recensione per voi. Ho atteso tanto l'uscita del nuovo romanzo di Jenny Han, dopo aver letto lo scorso anno la Trilogia dell'Estate (trovate le recensioni in QUESTA pagina) ed essermi innamorata del suo stile semplice, dolce, fresco. Tutte le volte che ho scritto ti amo è una storia leggera, adatta al periodo estivo o ad una giornata in cui avete bisogno un libro che vi faccia proprio rilassare. Jenny Han, ancora una volta, ci fa tornare adolescenti, con la sua storia che parla di primi amori, ma anche di scelte, di famiglia, di amicizia.
Ringrazio la Piemme per la disponibilità e per avermi dato l'occasione di leggere questo bel romanzo, in cambio di una mia onesta opinione.
Tutte le volte che ho scritto ti amo
di Jenny Han
Titolo originale: To All The Boys I've Loved Before
Serie: To All The Boys I've Loved Before #1
Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 365
Genere: young adult, contemporary
Editore: Piemme (collana Freeway)
Data di pubblicazione: 1 Settembre 2015
Lara Jean tiene le sue lettere d'amore in una cappelliera. Non sono le lettere d'amore che qualcuno ha scritto per lei, ma quelle che lei ha scritto una per ogni ragazzo di cui si è innamorata, cinque in tutto. L'ultimo si chiama Josh, che è il suo migliore amico nonché, purtroppo, il ragazzo di sua sorella. Quando scrive, Lara Jean mette tutto il suo cuore sulla carta, raccontando cose che non si sognerebbe mai di dire ad alta voce. Eppure, un giorno, scopre che tutte le sue lettere d'amore sono state spedite. E quel che è peggio, ricevute. Improvvisamente, la sua vita diventa molto complicata, ma anche molto, molto più interessante.
<<Appartenere a qualcuno... non lo sapevo, ma ora che ci penso è tutto ciò che ho sempre desiderato. Essere di qualcuno e avere qualcuno che sia tuo.>>
Ho tanto sentito parlare di questo romanzo e, devo ammettere, che le mie aspettative erano molto alte. La Piemme, la stessa casa editrice che aveva già pubblicato in Italia la serie d'esordio di Jenny Han, ha deciso di pubblicare la sua nuova e dolcissima serie (si tratta di una duologia, in realtà), mantenendo la splendida copertina originale che, a mio parere, rispecchia molto il cuore della storia e la personalità della protagonista. Mi sono buttata nella lettura del romanzo non appena mi è arrivato e l'ho terminato in pochissimo tempo. Lo stile della Han si conferma molto piacevole e la storia scorre veloce, grazie ad un linguaggio semplice e armonioso e a dialoghi intriganti e a tratti spiritosi. C'è qualcosa nel modo di scrivere della Han che riesce sempre a farmi tornare indietro nel tempo, forse è l'ingenuità con cui permea le sue pagine, la stessa che talvolta caratterizza i suoi personaggi, sta di fatto che è l'unica in grado di suscitarmi quei batticuori tipicamente adolescenziali, che non tutte le autrici di young adult riescono a farmi provare. La protagonista del romanzo è la sedicenne Lara Jean, dolce e un po' folle sognatrice che ama tantissimo le sue sorelle, la più piccola Kitty e la più grande Margot. La madre è morta quando loro erano ancora piccole e da allora Margot si prende cura di loro nel miglior modo possibile, lei che è sempre brava e perfetta in tutto, la sorella maggiore che sa sempre cosa fare. Ma Margot sta per partire per la Scozia e a Lara Jean spetta il compito di prendere le redini della famiglia. Non è sicura di potercela fare, di poter eguagliare la sorella, ma farà del suo meglio per riuscirci. Margot le mancherà moltissimo - cosa che si denota dal suo continuo nominarla - ma il fatto che sia lontana le dà il coraggio di stare vicino al ragazzo di cui è sempre stata innamorata, Josh, il fidanzato di Margot, che la sorella ha lasciato prima di partire. E' una situazione complicata, Lara Jean si sente in colpa per i sentimenti che prova e vuole tenerli il più possibile nascosti. Sa quanto Josh ami Margot ed è anche convinta che tra loro non sia del tutto finita e che, prima o poi, torneranno insieme, così decide di scrivere una nuova lettera...
Lara Jean ha dei seri problemi a relazionarsi, non riesce ad aprirsi totalmente, a confessare ciò che prova a chi ama, ha da sempre l'abitudine di scrivere delle lettere, autentiche lettere d'amore che conserva in una cappelliera regalatale dalla madre. Un giorno, non si sa in che modo, le lettere vengono recapitate ai destinatari, a tutti i ragazzi di cui Lara Jean si è innamorata. Le sue parole sono ingenue, a volte fanno ridere, ma sono anche tenere e romantiche e sicuramente colpiscono chi le riceve. Come farà Lara Jean a mettere a posto un simile pasticcio? Una delle lettere viene recapitata proprio a Josh, il ragazzo a cui lei non dovrebbe pensare, ma piuttosto ignorare. Un'altra la riceverà Peter Kavinsky, il ragazzo più carino della scuola, ma anche più impertinente e sicuro di sé. Peter non si lascerà sfuggire l'occasione e, nel tentativo di fare ingelosire la sua ex, proporrà a Lara Jean di fidanzarsi per finta. Ma le cose si complicheranno ancora di più, quando i confini della loro amicizia inizieranno a diventare meno nitidi e, soprattutto, quando Josh mostrerà dell'interesse per Lara Jean. Jenny Han ci regala una storia che è impossibile non amare, dallo spunto originale e con una protagonista infinitamente tenera. E' stato molto interessante scoprire in che modo si sarebbe tirata fuori dalla più imbarazzante e assurde delle situazioni, la dolce Lara Jean, che ha paura di lasciarsi andare, di essere fino in fondo se stessa, preferendo confessarsi su della carta da lettere o cercando di essere il più possibile simile alla sorella. Ma Lara Jean ha una sua personalità e una volta che Margot uscirà di scena, avremo modo di esplorarla meglio, di affezionarci a lei, di scoprire i suoi lati più infantili, ma anche quelli più razionali, di assaporare la sua ingenuità e assistere alla perdita di questa, alla sua crescita, alla consapevolezza che anche a lei la vita può regalare sorprese inaspettate. L'autrice non ci risparmia neanche questa volta un triangolo amoroso e, nonostante sia il più grande e
abusati dei cliché, a me non dispiace quando è trattato bene. Abbiamo una protagonista innamorata del vicino di casa, amico di una vita, un ragazzo adorabile e perfetto che la sorella maggiore Margot ha conquistato prima che Lara Jean potesse capire di esserne anche lei invaghita. E poi abbiamo Peter, un ragazzo bello, consapevole di esserlo, che sfrutta il suo fascino con astuzia, mandando Lara Jean in confusione. Lui non è perfetto come Josh - se non fisicamente - ha mille difetti, e fino all'ultimo non si riesce a capire se con Lara Jean faccia sul serio o sia tutta una finzione. Più di una volta il suo personaggio mi è sembrato ambiguo - diciamo pure che avrei voluto volentieri strangolarlo - ma poi tutto ad un tratto mi sono resa conto di amarlo. E' uno di quei personaggi che si apprezza dopo un po', quando le sue intenzioni diventano chiare e allora capisci quanto sia meraviglioso. Sono stata parecchio in tensione per la situazione di Lara Jean, che palesemente sembra innamorata di Josh, ma poi con Peter instaura un'amicizia talmente bella che vorresti non vederla soffrire per due ragazzi tanto diversi ma ugualmente interessanti. Ma non si parla solo d'amore nel romanzo di Jenny Han, infatti un altro elemento che mi ha conquistata è stato il ruolo della famiglia, il legame che la protagonista Lara Jean ha con le sue sorelle. E' un legame davvero forte, bello, divertente. Ho invidiato un bel po' il trio Song, lo ammetto, tre sorelle che, nonostante la perdita della madre, sono riuscite a tirare avanti, a occuparsi del padre e della casa, a onorare vecchie tradizioni, a volersi bene sopra ogni cosa. Lara Jean, dopo la partenza di Margot, imparerà a essere più responsabile, a vivere un po' di più, a godersi finalmente un po' della gioventù perduta, quei sogni rimasti incastrati nel doloroso passato.
Una storia semplice ma incantevole, come solo le storie di Jenny Han sanno esserlo. Personaggi ben caratterizzati, una sottile e piacevole ironia a farci apprezzare ancora di più il romanzo e delle lettere d'amore uniche, di quelle che ormai non si scrivono più, ma che in questo romanzo hanno un ruolo fondamentale e suscitano molta curiosità. Tutto questo è Tutte le volte che ho scritto ti amo, uno young adult perfetto per chi ama le storie romantiche e dolci, quelle capaci di emozionare con poco, di far sorridere, di scaldare il cuore. Lara Jean è una protagonista unica, che conquista per la sua spontaneità, la sua pazzia, la sua tenerezza, è una ragazza in cui è facile riconoscersi, una ragazza che entra in crisi davanti a un armadio pieno di vestiti, che ha paura di esprimere a voce i propri sentimenti, che ha paura di tante, tantissime cose. Ma è anche una ragazza capace di grande affetto, verso la famiglia, verso gli amici. E chissà, magari anche verso uno dei ragazzi che le ha toccato il cuore... Chi sarà? Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo. Sono arrivata all'ultima pagina e non volevo credere che la Han lo concludesse in quel modo, ma spero che potremo leggere presto il seguito e tornare a sospirare con le deliziose disavventure di Lara Jean Song.
Voto: 4 tazzine! Una storia originale, dolce e rilassante.
A presto!
xoxo
Ho tanto sentito parlare di questo romanzo e, devo ammettere, che le mie aspettative erano molto alte. La Piemme, la stessa casa editrice che aveva già pubblicato in Italia la serie d'esordio di Jenny Han, ha deciso di pubblicare la sua nuova e dolcissima serie (si tratta di una duologia, in realtà), mantenendo la splendida copertina originale che, a mio parere, rispecchia molto il cuore della storia e la personalità della protagonista. Mi sono buttata nella lettura del romanzo non appena mi è arrivato e l'ho terminato in pochissimo tempo. Lo stile della Han si conferma molto piacevole e la storia scorre veloce, grazie ad un linguaggio semplice e armonioso e a dialoghi intriganti e a tratti spiritosi. C'è qualcosa nel modo di scrivere della Han che riesce sempre a farmi tornare indietro nel tempo, forse è l'ingenuità con cui permea le sue pagine, la stessa che talvolta caratterizza i suoi personaggi, sta di fatto che è l'unica in grado di suscitarmi quei batticuori tipicamente adolescenziali, che non tutte le autrici di young adult riescono a farmi provare. La protagonista del romanzo è la sedicenne Lara Jean, dolce e un po' folle sognatrice che ama tantissimo le sue sorelle, la più piccola Kitty e la più grande Margot. La madre è morta quando loro erano ancora piccole e da allora Margot si prende cura di loro nel miglior modo possibile, lei che è sempre brava e perfetta in tutto, la sorella maggiore che sa sempre cosa fare. Ma Margot sta per partire per la Scozia e a Lara Jean spetta il compito di prendere le redini della famiglia. Non è sicura di potercela fare, di poter eguagliare la sorella, ma farà del suo meglio per riuscirci. Margot le mancherà moltissimo - cosa che si denota dal suo continuo nominarla - ma il fatto che sia lontana le dà il coraggio di stare vicino al ragazzo di cui è sempre stata innamorata, Josh, il fidanzato di Margot, che la sorella ha lasciato prima di partire. E' una situazione complicata, Lara Jean si sente in colpa per i sentimenti che prova e vuole tenerli il più possibile nascosti. Sa quanto Josh ami Margot ed è anche convinta che tra loro non sia del tutto finita e che, prima o poi, torneranno insieme, così decide di scrivere una nuova lettera...
Lara Jean ha dei seri problemi a relazionarsi, non riesce ad aprirsi totalmente, a confessare ciò che prova a chi ama, ha da sempre l'abitudine di scrivere delle lettere, autentiche lettere d'amore che conserva in una cappelliera regalatale dalla madre. Un giorno, non si sa in che modo, le lettere vengono recapitate ai destinatari, a tutti i ragazzi di cui Lara Jean si è innamorata. Le sue parole sono ingenue, a volte fanno ridere, ma sono anche tenere e romantiche e sicuramente colpiscono chi le riceve. Come farà Lara Jean a mettere a posto un simile pasticcio? Una delle lettere viene recapitata proprio a Josh, il ragazzo a cui lei non dovrebbe pensare, ma piuttosto ignorare. Un'altra la riceverà Peter Kavinsky, il ragazzo più carino della scuola, ma anche più impertinente e sicuro di sé. Peter non si lascerà sfuggire l'occasione e, nel tentativo di fare ingelosire la sua ex, proporrà a Lara Jean di fidanzarsi per finta. Ma le cose si complicheranno ancora di più, quando i confini della loro amicizia inizieranno a diventare meno nitidi e, soprattutto, quando Josh mostrerà dell'interesse per Lara Jean. Jenny Han ci regala una storia che è impossibile non amare, dallo spunto originale e con una protagonista infinitamente tenera. E' stato molto interessante scoprire in che modo si sarebbe tirata fuori dalla più imbarazzante e assurde delle situazioni, la dolce Lara Jean, che ha paura di lasciarsi andare, di essere fino in fondo se stessa, preferendo confessarsi su della carta da lettere o cercando di essere il più possibile simile alla sorella. Ma Lara Jean ha una sua personalità e una volta che Margot uscirà di scena, avremo modo di esplorarla meglio, di affezionarci a lei, di scoprire i suoi lati più infantili, ma anche quelli più razionali, di assaporare la sua ingenuità e assistere alla perdita di questa, alla sua crescita, alla consapevolezza che anche a lei la vita può regalare sorprese inaspettate. L'autrice non ci risparmia neanche questa volta un triangolo amoroso e, nonostante sia il più grande e
Una storia semplice ma incantevole, come solo le storie di Jenny Han sanno esserlo. Personaggi ben caratterizzati, una sottile e piacevole ironia a farci apprezzare ancora di più il romanzo e delle lettere d'amore uniche, di quelle che ormai non si scrivono più, ma che in questo romanzo hanno un ruolo fondamentale e suscitano molta curiosità. Tutto questo è Tutte le volte che ho scritto ti amo, uno young adult perfetto per chi ama le storie romantiche e dolci, quelle capaci di emozionare con poco, di far sorridere, di scaldare il cuore. Lara Jean è una protagonista unica, che conquista per la sua spontaneità, la sua pazzia, la sua tenerezza, è una ragazza in cui è facile riconoscersi, una ragazza che entra in crisi davanti a un armadio pieno di vestiti, che ha paura di esprimere a voce i propri sentimenti, che ha paura di tante, tantissime cose. Ma è anche una ragazza capace di grande affetto, verso la famiglia, verso gli amici. E chissà, magari anche verso uno dei ragazzi che le ha toccato il cuore... Chi sarà? Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo. Sono arrivata all'ultima pagina e non volevo credere che la Han lo concludesse in quel modo, ma spero che potremo leggere presto il seguito e tornare a sospirare con le deliziose disavventure di Lara Jean Song.
A presto!
xoxo
Al momento sto leggendo Il primo amore sei tu, ma conto di finirlo stasera. Dopo mi butto su questo *_*
RispondiEliminaBella recensione. Mi hai incuriosita e credo proprio che lo leggerò
RispondiEliminaavevo letto l'altra sua trilogia ma non mi aveva del tutto conquistata, il primo si ma gli altri meno. Questo però l'ho preso e conto di leggerlo a breve. Sono contenta della tua recensione fa ben sperare
RispondiEliminaCiao, bella recensione c:
RispondiEliminaIo l’ho trovato un libro tenero, carino, poetico e tutto quello che vogliamo, ma abbastanza gnocco… Cioè, non mi ha sconfifferato più di tanto, però de gustibus c:
In ogni caso è un libro molto tenero sui classici problemi adolescienziali, ma forse la nostra Lara Jean dovrebbe disciularsi (?) un po’ ahah?
Se vuoi leggere la mia recensione la trovi qui :3 .
Ciao!
Rainy