coffee_books

venerdì 14 febbraio 2020

Pensieri di Dramanti: "My Holo Love"

Buongiorno, cari lettori caffeinomani! ^^
Oggi è un giorno particolarmente felice perché ritorna una rubrica tanto amata, ovvero Pensieri di Dramanti. Era mia intenzione riprenderla il prima possibile, perché noi dramanti non abbiamo mai smesso di guardare drama coreani e di amarli, nonostante i vari impegni. Ringrazio le mie care, dolcissime amiche dramanti, con cui si continua a sclerale quotidianamente e che hanno voluto volentieri tornare a condividere le loro opinioni su Coffee&Books. Oggi si (ri)comincia con la recensione di Angie, "My Holo Love", che in tante aspettavano. Buona lettura e buona visione a chi si accingerà a guardare questo splendido drama, incuriosito dalla recensione della nostra Angie <3

My Holo Love
recensione a cura di Angela Contini


Sono passati appena due giorni dalla visione del drama My Holo Love e sono ancora nella fase “occhi a cuore”. Quando ho cominciato a vederlo, lo ammetto, non mi aspettavo granché, anche se la trama prometteva bene, forse troppo bene per convincermi che avrebbero potuto fare un buon lavoro in soli dodici episodi.
Ma partiamo dal principio e in poche righe cerco di dipingervi al meglio la trama. 
Holo è un ologramma, il risultato di un’Intelligenza Artificiale, nato dal progetto di una donna che lo crea per il figlio Nan-Do che, una volta cresciuto, lo perfezionerà a tal punto da farlo apparire tale e quale a lui. Un’intelligenza artificiale che si manifesta attraverso dei particolari occhiali e in grado di rispondere alle esigenze di tutti i suoi utenti. Han So-Yeon è, a sua insaputa e per una serie di circostanze avverse, la beta tester designata per provare Holo prima del lancio del prodotto. Ma qualcuno trama per impossessarsi della preziosa IA, mettendo in pericolo la vita di Han So Yeon e dello stesso Nan-Do.
Come ho già detto, sono solo dodici episodi, pochini rispetto ai soliti sedici o venti di un qualunque drama, ma questi dodici episodi contengono una scrittura del soggetto e una struttura del drama talmente mirata che neanche con il massimo impegno si riescono a trovare dei buchi narrativi. Almeno io non ne ho percepiti. Tutto è al posto giusto, al momento giusto. 
My Holo Love non annoia e, forse, la sua forza sta proprio nei dodici episodi. Non ci sono puntate in più che allungano il brodo come accade spesso in altri drama.
Parliamo dei personaggi: Holo l’IA, Nan-Do, Han So Yeon. Tre personaggi strettamente legati fra loro con delle peculiarità particolari. Holo non è un semplice ologramma. È, in parte, un’estensione della personalità del suo creatore Nan Do, la parte migliore di lui, quella in grado di provare emozioni, quella che non le ha rinchiuse in uno stretto angolo del cuore per evitare di soffrire ancora dopo la morte dell’amata madre, avvenuta in circostanze oscure. Holo è un amico, un fratello; per Han So Yeon, che non è in grado di riconoscere i volti di nessuno a causa di un disturbo psicologico, conosciuto come prosopagnosia, frutto di un trauma infantile, è diventato molto di più. Ma quanto di quello che prova è suscitato da Holo e quanto dal suo creatore. Sono o non sono entrambi le due parti della stessa medaglia? Da parte sua Nan-Do non si farà scivolare addosso i sentimenti di Han So Yeon: lui stesso prova qualcosa per lei, tanto che riesce a essere geloso di Holo che, grazie agli occhiali che la ragazza indossa, è sempre con lei. Il loro sarà un sentimento combattuto che si manifesterà a colpi di battute al vetriolo, teneri sentimenti, imbarazzi e un grande senso del sacrificio. Una bellissima storia d’amore che, fino alla fine, vi lascerà un senso di piacevole serenità. Un drama che va visto. Nel modo più assoluto. Uno di quelli che consiglierei non solo alle K-Drama addicted, ma anche a chi addicted non lo è ancora, perché dopo questo, lo sarà di sicuro.
Da questa dramante è tutto. Alla prossima. 
P.s. My Holo Love è disponibile su Netflix.

***Angie***

3 commenti:

  1. Ciao! Ho finito da poco di vederlo e penso di non aver mai pianto così tanto per un drama, è davvero intenso dal punto di vista emotivo e dal punto di vista degli avvenimenti veri e propri... ora sono definitivamente una drama addicted

    RispondiElimina
    Risposte
    1. LA SERIE E UNA PROFONDA DELUSIONE , ALLA FIN FINE LEI RIMANE SEMPRE INNAMORATA DELLO SCHIAVETTO holo I DUE NON SI INCONTRANO MAI RIMANGONO DUE RETTE PARALLELE MAI UNA FUSIONE DEL RESTO SE L'UOMO E LA DONNA RESTANO LEGATI AL SE/ME STESSO C'E SEMPRE COMUNQUE DIVISIONE,INFATTI NON SI SPOSANO LUI LAVORA COME SEMPRE LEI LAVORA DA UN'ALTRA PARTE E CIAO

      Elimina
  2. MA ALLA FINE I DUE SONO SEMPRE DUE RETTE PARALLELE: LUI IMPEGNATO NEL SUO LAVORO, LEI NELSUO IN CUI HA SUCCESSO E CARRIERA; ALLA FINE NON SI SPOSANO : IL SUCCESSO LI DIVIDE E MAI SARANNO UNA COSA SOLA. E ' QUESTA LA CONQUISTA DELL'UOMO E DELLA DONNA essere legati al SE STESSO DIVIDERA SEMPRE.

    RispondiElimina

Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...