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martedì 24 maggio 2022

Rubrica: "Coffee&Ciak" - How I Met Your Father (a cura di Melz)

Buon pomeriggio, lettor*!
Ritorna la rubrica Coffee&Ciak con una recensione sulla freschissima serie comedy "How I Met Your Father", disponibile su Disney+ e con protagonista la sempre splendida Hilary Duff. Volete sapere cosa ne pensa la nostra Melz che l'ha vista? Leggete il suo articolo e diteci se l'avete già vista anche voi e se vi è piaciuta ;) A presto!

How I Met Your Father


Fan di How I Met Your Mother a rapporto! Finalmente, dopo parecchio tempo dall’annuncio, la serie con protagonista Hilary Duff è su Disney+ e aspetta solo di essere vista. 10 episodi, 6 protagonisti e l’obiettivo di raccontare l’amore ai giorni nostriHow I Met Your Father, infatti, si differenzia quasi subito dalla sua controparte, con un’inquadratura, questa volta, della Sophie adulta e un primo episodio che lascia intendere molto. Se nell’avventura che vede Ted come protagonista trovavamo i suoi figli mentre ascoltano la storia di come lui ha conosciuto la loro madre, in questo caso è lei (interpretata da Kim Cattrall, la nostra Samantha di Sex & the City) che racconta le mirabolanti avventure di come ha conosciuto il padre di suo figlio, figlio di cui non vediamo mai il volto. Una scelta assolutamente voluta per lasciare un alone di mistero, molto più di quello sui figli di Ted. Un escamotage interessante per non dirci chiaramente quale sia la nazionalità dell’amore della sua vita.

Tutto nasce da un incontro su Tinder. E come, altrimenti? Nel 2022, in un mondo fatto di app per fare letteralmente qualsiasi cosa, sarebbe stato strano il contrario. Ho apprezzato tanto questa scelta di modernizzare la faccenda (ormai un “loooo conosci Ted?” sarebbe risultato forzato), mi ha fatto sentire parte integrante della loro vita perché Sophie potevo essere io qualche anno fa. E potevo anche essere tutti gli altri, con le stesse vicende, le stesse delusioni e gli stessi pensieri e paure.


“Wow, bella casa vostra!”
“Grazie, è stato un vero affare, lo abbiamo preso da una coppia che la vendeva su un gruppo di ex alunni. Ci hanno anche lasciato le spade”

Il primissimo Easter Egg ci fa capire che How I Met Your Father non è in un mondo a parte rispetto a quello di Ted, ma è esattamente lo stesso. La casa che condividono Sid e Jesse è la stessa che Marshal e Ted hanno condiviso per molto tempo, spade incluse. Ci sono altre sorprese legate alla serie madre, ma non sto qui a spoilerarvele.

La vera forza di questa serie è non portare una copia dei personaggi della serie madre. Non abbiamo un moderno Barney, o i soliti Lily e Marshall. Per quanto possano ricordare i vecchi protagonisti, questi sono diversi, evoluti, nuovi. Ellen, dopo un divorzio, inizia ad avere una vita sentimentale turbolenta, ma con una sensibilità lontana dal Barney delle prime stagioni. Sid e Hannah si amano alla follia, ma hanno una relazione a distanza, cosa che Lily e Marshall non penso sarebbero riusciti a reggere. Valentina e Charlie non mi ricordano nessuno, hanno qualcosa in comune con Robin, ma sarebbe un paragone decisamente forzato. Infine, ma non per importanza, Sophie e Jesse, gli unici che ricordano parecchio una persona: Ted. Lei perché non smette di credere che l’uomo della sua vita arriverà; lui, impacciato, dolce e tremendamente sentimentale, segnato terribilmente da una storia passata.

Eppure, per quanto i protagonisti siano diversi, la storia si ripete: la storia dei sogni di ognuno di loro a livello lavorativo, come quello di Sophie per diventare fotografa; una storia di crescita personale, come quella di Charlie, cresciuto in ricchezza e catapultato nel mondo dei sacrifici; una storia di cadute e il conseguente rialzarsi, come Ellen che deve superare il divorzio.

Tutto questo è contornato dalla solita ilarità tipica del genere comedy, devo dire però meno marcata e prorompente che in How I Met Your Mother. Questa serie prende tempo per entrare meglio nei personaggi, seppur in pochi episodi e la battuta è meno d’impatto. Se per qualcuno questo è stato un problema, a me non è dispiaciuto affatto.


“E fu quella sera che conobbi tuo padre”

La bomba è stata lanciata così, seguita da un’inquadratura di tutti e quattro gli uomini che Sophie ha incontrato quella sera, la serata della passeggiata sul ponte di Brooklyn. Allora non è più un generico “chi sarà il padre?”, ma un “quale di loro sarà il padre?”. Sarà Jesse, o è troppo semplice?

I primi dieci episodi di questa serie lanciano il sasso e nascondono la mano. Riusciamo già a intravedere le nuove coppie che potrebbero nascere e le nuove intese. Io ho parecchie teorie a riguardo, ma se le dicessi dovrei spoilerare tutto. Vi dico solo che per me è promossa. Mi ha sorpreso davvero molto vedere come hanno giocato con vecchi e nuovi elementi, ma soprattutto come hanno trascinato ai giorni nostri quelle vicende, facendo in modo risultassero ancora attuali.

Ho guardato How I Met Your Father senza occhio critico, come se fosse una serie tv nuova senza precedenti e ha funzionato. Credo vada proprio guardata così: senza far paragoni e godendosi i rimandi e le sorprese. Per quanto mi riguarda, non vedo l’ora arrivi la seconda stagione, in cui gli episodi saranno il doppio.
Voto: tre tazzine e mezzo, senza infamia e senza lode.


Melz


Fonti: TV Sorrisi e Canzoni
Leganerd.com
Glamour.com

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