è giunto finalmente il weekend e anche un po' più di tempo libero, nel mio caso, che trascorro le giornate tra libri da studiare e altri da leggere per il mio personale piacere e per quello di voi affezionati lettori.
Beh, questa settimana ne ho terminati due davvero interessanti. Uno è "L'accademia dei vampiri", che ancora non mi ero decisa a leggere perché scoraggiata dal fatto che la serie fosse stata interrotta alla pubblicazione del 4° libro. Proprio ieri mattina, però, un addetto della Rizzoli, rispondendo ad un mio messaggio, mi ha comunicato che stanno lavorando per fare contenti tutti i fan italiani della serie e che, anche se ancora non vi è una data precisa per la pubblicazione degli ultimi due volumi, sicuramente non ci deluderanno. E, quindi, continuiamo ad avere pazienza... Prima o poi verremo ricompensati!^_^
Dopo questa piccola premessa, ecco la mia personale opinione sul primo libro della serie
Vampire Academy...
Un avviso a chi intendesse accostarsi alla lettura dei libri della Mead: creano dipendenza, ATTENZIONE!
L'accademia dei vampiri
di Richelle Mead
Serie: Vampire Academy #1
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 427
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli Narrativa)
Lissa Dragomir, principessa Moroi, vampiro mortale, dev'essere protetta a tempo pieno dalle minacce degli Strigoi, i vampiri più pericolosi, quelli che non muoiono mai. La sua migliore amica e custode, Rose, è una Dhampir, un incrocio fra vampiro e umano. Rose e Lissa, dopo due anni di fuga dal loro mondo per assaggiare un po' di realtà, vengono intercettate e riportate a St. Vladimir's, l'Accademia dei Vampiri in cui studiano. Quando ci riescono: perché tra balli e innamoramenti, flirt con i più anziani, fascinosi tutor e conflitti sempre aperti con gli insidiosi Strigoi hanno pochissimo tempo per pensare ai libri.
Ragazza riluttante e poco fiduciosa io (meritevole di fustigazione!), quando leggendo dell'uscita dell'Accademia dei vampiri, anni fa, mi rifiutai categoricamente di voler leggere qualcosa che mi ricordasse troppo la serie House of Night. Ma fortunatamente sono ben poche le somiglianze effettive e L'accademia dei vampiri riesce a distinguersi per originalità, spirito e capacità di coinvolgimento da qualunque altro romanzo abbia mai letto!
Rose e Lissa sono fuggite dalla St. Vladimir's Academy, da un giorno all'altro, per motivi che nessuno conosce, tranne la stessa Rose, che se ne è assunta la piena responsabilità. Ma due anni rifugiate nel mondo degli umani, sebbene possa farle sentire "libere", è troppo pericoloso e non è di certo il meglio che possano permettersi. Ecco perché, una volta rintracciate dal Guardiano Dimitri, esse fanno ritorno in Accademia.
Rose Hathaway è una Dhamphir, un incrocio tra umano e vampiro, con il compito di proteggere Lissa, principessa vampira della stirpe Moroi. Ha ancora tanto da imparare come suo Guardiano, ma il coraggio di certo non le manca. Tuttavia, viene temporaneamente sollevata dall'incarico per punizione e costretta ad un intenso allenamento. Sarà proprio Dimitri il Guardiano che la dovrà addestrare.
Testarda, sfacciata, orgogliosa, Rose faticherà ad accettare ciò che le è stato imposto, soprattutto perchè questo prevede un allontanamento forzato dall'amica Lissa che non riesce proprio a sopportare. Il legame che unisce le due ragazze è qualcosa di raro e prezioso. Rose, infatti, riesce a sentire le emozioni di Lissa ed è solo grazie a questo legame che viene permesso loro di frequentarsi ancora.

Rose, Lissa, Dimitri... Da chi cominciare? L'autrice non ci risparmia proprio nulla e ci regala dei personaggi complessi e intensi a cui non è facile affezionarsi subito, ma che si riescono ad amare solo dopo averli conosciuti meglio. Rose, ad esempio, mi è stata antipatica per gran parte del libro, con le sue manie di controllare tutto e tutti, persino la vita dell'amica Lissa. Per non parlare del suo carattere talvolta così spudorato da risultare sconveniente (sembrava che l'unica a non accorgersene fosse lei!). Ma più andavo avanti e più mi rendevo conto del perché fosse così... Rose è una ragazza forte, a suo modo invincibile, ma sotto sotto anche lei ha una parte fragile, una parte che non mostra - MAI! -a nessuno ma che esiste. Ed è proprio quando emerge questa parte che Rose diventa decisamente più simpatica. Esce fuori anche un altruismo inconsueto quando c'è in ballo la vita di Lissa, per la quale farebbe di tutto. Lissa è il suo esatto opposto. E' dolce, gentile, ma anche molto insicura. Rose fa da scudo alla sua fragilità, compensando anche ben altre debolezze e nascondendo da occhi indiscreti la pericolosità dei poteri dell'amica. Almeno fin quando è possibile tenere il segreto...
Mi aspettavo una storia incolore, considerando l'argomento e le premesse, ma questo libro riserva un sacco di sorprese! Ci sono azione, divertimento, tantissimi colpi di scena... è tutto perfettamente imbandito come una tavola preparata per una festa! Leggerlo è come assistere ad uno dei migliori teen-drama in TV, ma è anche entrare in un mondo dal quale sai che non potrai mai uscire incolume!
L'accademia dei vampiri, secondo me, si propone male a primo impatto, per via della cover inappropriata. Lo fa apparire come un prodotto destinato un pubblico giovanissimo, anche inferiore alla fascia young adult, ma poi leggendolo non si può non notare che si tratti di uno YA in tutto e per tutto. I personaggi si presentano con un mucchio di difetti ma, dalle loro difficili esperienze, riescono a trarre benefici e a maturare pagina dopo pagina. O comunque ci provano. E non sono interessanti solo i protagonisti, ma hanno un notevole spessore anche tutti gli altri che sono talmente ben descritti da distinguerli chiaramente e da non riuscire a dimenticarli. Le loro vite si intrecciano come fili d'erba e assistiamo a ragazzi che tra una lezione e l'altra devono anche fare i conti con i numerosi problemi personali e con una guerra, quella contro i nemici Strigoi, che perpetua da anni.
Vivere all'Accademia non è una passeggiata. Sebbene Rose e Lissa siano convinte di essere al sicuro,
il pericolo e il tradimento si celano ad ogni angolo...
E anche le prove più critiche. Rose è sempre sotto esame, costantemente tenuta d'occhio, perché se solo dovesse fallire rischierebbe di perdere tutto ciò che per lei conta, la migliore amica in primis. Ma tutto si può dire di Rose, tranne che non sappia affrontare le situazioni! E' sveglia, combattiva, risoluta... e quando la sua forza non basta, tira in ballo una lingua più pericolosa di qualunque arma. Lei e il sarcasmo sono una cosa sola e vi assicuro che anche quando avrei voluto odiarla, in realtà mi ritrovavo ad adorarla! Poi del suo addestramento con quel gigantone russo di Dimitri ne vogliamo parlare!? Meglio di no, potrei andare in ebollizione...:P Vi dico soltanto che non ho tifato immediatamente per questa coppia, che mi sembrava abbastanza scontata, ma a lungo andare ho finito per lasciarmi coinvolgere e mi sono ritrovata con il cuore a pezzettini, dopo la scelta decisiva di Dimitri... Oh Mio Diooooooooooooo! *si strugge al ricordo!*
Questo romanzo, che mi ha tenuta sveglia fino a notte fonda, ha dei poteri che non molti libri hanno. Innanzitutto, il potere di una scrittura equilibrata, scorrevole, avvincente che ti fa leggere senza prendere fiato. Poi, la spiccata ironia della protagonista che rende il tutto ancora più godibile. Infine, una trama articolata benissimo, nessuna scena in cui cali l'attenzione, e nuove tipologie di vampiri (i Moroi e gli Strigoi), che accendono l'interesse del lettore, il quale cerca di capire in cosa consista la loro originalità e dunque non si annoia mai. Tanti i temi trattati: amicizia, lealtà, coraggio, sacrificio, amore, fiducia... e sebbene qualcuno potrebbe storcere il naso di fronte a certi comportamenti di Rose, io trovo che nel contesto generale della storia, il suo essere un personaggio tanto "imperfetto" e irritante, renda la storia più "vera", più intrigante, meno monotona. Insomma, il più delle volte leggevo solo per il piacere di scoprire che cosa avrebbe combinato quella "testa calda":P Io dico sempre che ben vengano tutti i tipi di emozioni che un libro può dare, anche se non sono tutti positivi e piacevoli, perché è meglio che non sentirne alcuno! In quel caso, ci sarebbe solo da scaraventare il libro dalla finestra. Ma non è questo il caso! Qui siamo di fronte ad un caso eccezionale. Unico. Non per nulla la serie ha tanti fan in tutto il mondo!
Non conoscevo Richelle Mead e l'ho amata immediatamente. Il suo stile è magico e ammirevole, scrive davvero bene - dannatamente bene! - e sono sicura che sia pronta a farmi soffrire non poco con i seguiti di questa fantastica serie. Ho molta fiducia in lei, anche se non le do il massimo dei voti. In ogni romanzo ci sono dei difetti e anche L'Accademia dei vampiri li ha, ma sono stati proprio questi a farmelo amare tanto e a farmi posizionare in prima fila tra le sue fan più accanite!
Voto: 3.5/5
La serie "Vampire Academy" è composta da:
1) L'accademia dei vampiri (2009)
2) Morsi di ghiaccio (2010)
3) Il bacio dell'ombra (2011)
4) Promessa di sangue (2011)
5) Inedito in Italia (Spirit Bound, 2010)
6) Inedito in Italia (Last Sacrifice, 2010)