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venerdì 5 settembre 2025

Recensione: "Raven Boys" di Maggie Stiefvater (a cura di Giulia)

Buongiorno, lettor*! ^^
Continuiamo con le recensioni di settembre proponendovene una davvero a tema con la stagione autunnale imminente. Raven Boys è la lettura dalle vibes giuste, se state cercando magia e misteri, ed è avvincente come poche. L'ha letto la nostra Giulia, che torna a scrivere entusiasta le sue opinioni qui sul blog, e vi consiglia questo libro, ora disponibile in edizione Drago Oscar Mondadori, insieme agli altri volumi della serie.

Raven Boys
 di Maggie Stiefvater

Prezzo: 11,00 € (cop. flessibile)
Pagine: 462
Genere: urban fantasy, paranormal romance
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 12 novembre 2014

È la vigilia di San Marco, la notte in cui le anime dei futuri morti si mostrano alle veggenti di Henrietta, Virginia. Blue, nata e cresciuta in una famiglia di sensitive, vede per la prima volta uno spirito e capisce che la profezia sta per compiersi: è lui il ragazzo di cui s'innamorerà e che è destinata a uccidere. Il suo nome è Gansey ed è uno dei ricchi studenti della Aglionby, prestigiosa scuola privata di Henrietta i cui studenti sono conosciuti come Raven Boys, i Ragazzi Corvo, per via dello stemma della scuola, e noti per essere portatori di guai. Blue si è sempre tenuta alla larga da loro, ma quando Gansey si presenta alla sua porta in cerca di aiuto, pur riconoscendolo come il ragazzo del destino non può voltargli le spalle. Insieme ad alcuni compagni, Gansey è da molto tempo sulle tracce della salma di Glendower, mitico re gallese il cui corpo è stato trafugato oltreoceano secoli prima e sepolto lungo la "linea di prateria" che attraversa Henrietta. La missione di Gansey non riguarda solo un'antica leggenda, ma è misteriosamente legata alla sua stessa vita. Blue decide di aiutare Gansey nella sua ricerca, lasciandosi coinvolgere in un'avventura che la porterà molto più lontano del previsto.

Buongiorno a tutti e a tutte! Che bello essere tornata qui. Devo ammettere che gli ultimi mesi sono stati intensi e un po’ pesanti, ma anche pieni di belle sorprese. Ho letto poco, è vero, ma ogni libro che ho scelto si è rivelato un viaggio incredibile. Oggi sono qui per parlarvi di uno YA uscito nel 2012, recentemente ripubblicato in una nuova edizione – per fortuna, aggiungerei.

Mi sono spesso chiesta cosa mi attirasse così tanto nella trama di Raven Boys. Forse la magia, forse il modo in cui personaggi così diversi si intrecciano, o forse il fatto che non ho mai sentito nessuno parlarne male. Alla fine credo di aver trovato la risposta: in questa storia tutto è affascinante.

Blue appartiene a una famiglia di veggenti: tutte hanno il dono di vedere il futuro, tranne lei. Ma la notte della vigilia di San Marco, quando gli spiriti dei defunti si manifestano alle sensitive di Henrietta, anche Blue ha una visione: un ragazzo. Forse è un presagio della sua morte, forse del suo primo amore.

«Ci sono solo due motivi per cui un non-veggente dovrebbe vedere uno spirito alla vigilia di San Marco, Blue. O è il tuo grande amore» disse Neeve, «o lo hai ucciso.»

Quel ragazzo è Gansey, ricco studente della prestigiosa Aglionby Academy, ossessionato dalla ricerca della tomba di Owen Glendower, antico re gallese sepolto lungo la linea di prateria che attraversa Henrietta. Con lui ci sono Ronan, Adam e Noah: i ragazzi corvo, che con il loro carisma e i loro segreti finiscono inevitabilmente per incrociare la strada di Blue.

Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro. Avevo delle aspettative altissime e, fortunatamente, non sono rimasta delusa. Raven Boys ha una trama che incanta: ti cattura e non ti lascia andare. Il racconto, narrato da diversi punti di vista, permette di entrare in profondità nell’animo dei personaggi e di scoprirne l’essenza. I colpi di scena sono tanti: sorprendono, lasciano senza parole e, a volte, anche un po’ di amarezza.

Durante la lettura il senso di mistero non mi ha mai abbandonata: in certi momenti sentivo crescere dentro di me una vera e propria ansia per le scelte e le azioni dei personaggi. Mi sono immersa completamente nella storia, quasi fossi lì accanto a loro, alla ricerca della linea di prateria e dei segreti che nasconde.

L’introspezione dei personaggi è resa in maniera straordinaria. Non avevo mai letto nulla di Maggie Stiefvater e sono rimasta colpita dal suo stile: riesce a parlare di adolescenti e genitori senza cadere nei soliti cliché, senza dialoghi forzati o situazioni banali che fanno storcere il naso.

In Raven Boys ogni personaggio porta con sé una storia, un segreto, un enigma. E con un finale aperto a così tante domande che non vedo davvero l’ora di proseguire la serie per scoprire tutte le risposte rimaste in sospeso.

Se ancora non siete convinti a dare un’opportunità a questa saga, mi dispiace, perché queste pagine racchiudono tutto: amicizia, amore, magia, mistero e soprattutto il calore di una found family.

«Tutti sognano, solo che alcuni se ne dimenticano.»

Giulia


lunedì 10 novembre 2014

Anteprima: "Raven Boys. Ladri di sogni" di Maggie Stiefvater

Rieccomi con una nuova segnalazione per voi!
Era davvero d'obbligo che vi parlassi di questo romanzo. Intanto, devo confessare che la Stiefvater è un'autrice che adoro. Ha uno stile assolutamente unico e Raven Boys è stata una delle letture più belle ed entusiasmanti che abbia fatto l'anno scorso. La recensione non l'ho ancora pubblicata, ma conto di rileggere al più presto il romanzo e farla, per poi buttarmi sul secondo libro, che uscirà a breve!
Finalmente, ci siamo amici e amiche! Una delle serie più discusse ma anche più amate del genere paranormale sta per tornare in libreria. Abbiamo aspettato un anno per avere il seguito, ma tra nove giorni potremo sapere cosa ne è stato nei nostri cari e adorati ragazzi corvo e di Blue, la protagonista femminile del romanzo. Una scrittura sublime, poetica e raffinata, una storia originale e inaspettata, ricca di elementi fantastici e affascinanti. Questa serie della Stiefvater è davvero qualcosa di speciale ed è assolutamente imperdibile! Se non l'avete ancora letta, vi consiglio di farlo al più presto! Non ve ne pentirete!

Raven Boys. Ladri di sogni
di Maggie Stiefvater



Titolo originale: The Dream Thieves
Serie: The Raven Cycle #2
Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 440
Genere: paranormal romance, fantasy
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 19 Novembre 2014


La magica linea di prateria è stata risvegliata e la sua energia affiora. I ragazzi corvo, un gruppo di studenti della scintillante Aglionby Academy, sono sulle tracce del mitico re gallese Glendower, che dovrebbe essere nascosto nelle colline intorno alla scuola. Con loro c’è Blue, che vive in una famiglia di veggenti tutta al femminile. A lei è stato predetto più volte che quando bacerà il ragazzo di cui sarà davvero innamorata, questi morirà. Sulle prime sembra che il suo cuore batta per Adam, ma forse è Gansey quello che ama davvero… Intanto Ronan s’inoltra nei suoi sogni, da cui può uscire di tutto. Del resto è uno che ama sfidare il pericolo. Mentre il tormentato Adam, con un passato pesante alle spalle, s’inoltra sempre più in se stesso, cercando una sua strada nella vita. Nel frattempo c’è un individuo sinistro che è anche lui sulle tracce di Glendower. Un uomo pronto a tutto.

L'autrice

Maggie Stiefvater vive in Virginia insieme al marito e ai due figli, due cani e un gatto. Pittrice e illustratrice, da anni scrive con successo libri per giovani adulti a sfondo fantasy. La trilogia de I lupi di Mercy Falls ha conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo. La corsa delle onde è stato venduto in quattordici Paesi e la Warner Bros ne ha acquistato i diritti cinematografici.

La serie The Raven Cycle è composta da:


- Raven Boys (The Raven Boys) #1
 - Raven Boys. Ladri di sogni (The Dream Thieves) #2
- Blue Lily, Lily Blue (inedito in italia) #3
- In uscita nel 2015 in lingua originale


Che ne pensate di questa uscita? Siete elettrizzate quanto me?
Giuro che io non sto nella pelle, ho tantissima voglia di rituffarmi nelle atmosfere magiche e suggestive di questa magnifica serie e poi fare mio il terzo libro, "Blue Lily, Lily Blue", uscito da pochissimo in America. Non è chiedere troppo, no?


A presto! ;)
xoxo





martedì 2 ottobre 2012

Recensione: "La Corsa delle Onde" di Maggie Stiefvater


La Corsa delle Onde è un romanzo che non si apprezza nell'immediato, ma col senno di poi se ne scopre la bellezza. Eccovi la mia personale opinione...

La Corsa delle Onde
di Maggie Stiefvater



Prezzo: 16,50 euro
Pagine: 450
Editore: Rizzoli


Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gare si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Sean Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.

"E' il primo giorno di novembre e quindi, oggi, qualcuno morirà".

Inizia così "La Corsa delle Onde", il nuovo romanzo della Rizzoli, scritto da un'autrice YA molto amata, Maggie Stiefvater. Dopo la trilogia dei lupi di Mercy Falls, la Stiefvater si lancia nella creazione di una storia che ha dell'incredibile e parla di cavalli assassini.
Avete capito bene: cavalli assassini!

L'isola di Thisby è un luogo unico, quasi magico, in cui gli abitanti godono di uno splendido connubio tra terra e mare. Con l'arrivo dell'autunno, però, proprio da quelle amate acque vengono fuori i capaille uisce, dei mostruosi, famelici cavalli. Sono creature feroci, selvagge, difficili da domare, eppure gli abitanti ne sono talmente attratti e affascinati che hanno istituito una gara, la Corsa dello Scorpione, in cui i più ardimentosi cavalieri si sfidano in sella a queste creature del mare (a loro rischio e pericolo).
Questo, fondamentalmente, il nocciolo della storia, attorno il quale si compiono le azioni dei protagonisti, dai principali, ai secondari, che l'autrice non disdegna di descrivere con minuzia.

Devo confessare che un'opinione veramente positiva del romanzo me la sono fatta soltanto arrivata alla fine. Quello che per gran parte del romanzo non comprendevo, era perché l'autrice si perdesse in descrizioni inutili, in dettagli ripetitivi e lontani dall'elemento più interessante della storia, facendomi crogiolare nella noia. Poi ho capito ciò che voleva fare: Maggie Stiefvater non ha solamente creato una storia, La Corsa delle Onde è tutto un mondo, ampio, completo e rifinito, costruito a partire da fondamenta solide, per arrivare a rappresentare un gran bel lavoro finale. Uno YA diverso, fatto di elementi nuovi, inseriti in un contesto comune, un insieme di emozioni tenute a bada, nell'attesa di essere "sguinzagliate" al momento giusto. Seppur frustrante, dovrete tenerlo presente, quando deciderete di leggere questo libro.
Certo, lo stile è quello che è, ma non si può pretendere troppo no? Non ho riconosciuto la Stiefvater di Shiver, con lo stile poetico e dolcissimo a trainare l'amore dei protagonisti, ma una più intenta a dare credibilità alla leggenda narrata che all'aspetto romantico della vicenda.

Kate Connolly - detta Puck - e Sean Kendrick sono i due protagonisti del romanzo, i cui punti di vista si alternano nel narrare le proprie vicende e quelle degli altri abitanti di Thisby, nell'attesa dell'evento più importante dell'isola. Un evento che attira ogni anno un sacco di turisti e che, nonostante le perdite consistenti di vite umane, non diminuisce mai d'attenzioni.

Puck ha perso i genitori in un incidente in barca, causato dai capaille uisce, e vive insieme al fratello maggiore Gabe e al minore Finn. Fanno sacrifici per tirare avanti, ma Gabe, un giorno, confessa il desiderio di voler partire, lasciare l'isola e cercare lavoro altrove. Per Puck è un duro colpo. Lei ama Thisby e non capisce come mai non sia lo stesso per il fratello, ma se lui partirà, lei e Finn non avranno abbastanza soldi per mantenere la casa. E' così che a Puck viene in mente di partecipare alla gara. All'inizio è un po' una provocazione per lei. Spera che il fratello, di fronte a quella scelta folle, cambi idea, ma lui non fa nulla per fermarla e lei sarà costretta ad andare fino in fondo.

Sean Kendrick lavora alla scuderia Malvern. Benjamin Malvern è un ricco possidente che in Sean ha trovato una miniera d'oro! Infatti, non solo il ragazzo per ben quattro anni consecutivi ha vinto la Corsa dello Scorpione, ma è persino il maggior esperto di capaille uisce dell'isola. Eppure, nonostante il potenziale che ha Sean, lui non riesce a ribellarsi al suo padrone, è tenuto "in trappola" e le sue azioni sono parecchio limitate.

Puck e Sean sono due personaggi incredibili. Ho faticato ad entrare in sintonia con loro, con le loro forti personalità, così sicure di sè e "selvagge" quanto i cavalli stessi. Apparentemente tanto diversi, ma profondamente uguali. Con lo stesso amore per il mare, per i cavalli, con la stessa passione e coraggio che scorre nelle vene.

Puck si presenta alle iscrizioni per la gara e getta subito la cittadina nell'agitazione. Non era mai successo che una donna gareggiasse nella Corsa dello Scorpione, tanto meno con... un normale cavallo! Sì, perché è con la sua Dove che Puck intende correre, disgustata dall'idea di cavalcare dei mostri quali sono i capaille uisce. Non sarà facile per lei far accettare l'idea agli altri cavalieri, a tutti gli abitanti, nessuno la vuole sulla spiaggia quel giorno e tenteranno in ogni modo di dissuaderla. Ma lei è fin troppo caparbia per lasciarsi convincere a rinunciare. Ormai è in ballo e vuole ballare...

Irrimediabilmente, saranno scintille con Sean. Lui che tiene così tanto a quella gara, soprattutto quest'anno che, per lui, c'è in palio molto più di una somma di denaro, farà la sua parte nel tentare di farle capire il rischio che corre a gareggiare con una normalissima cavalla isolana, inadatta di fronte alla potenza, alla stazza, alla ferocia dei capaille uisce, che di entrambe farebbero un solo boccone. Testardamente (o stupidamente?) Puck non si lascia spaventare e sfida Sean, dimostrando il suo valore, ma soprattutto quello di Dove.

La storia è molto bella, fondamentalmente. Adesso, nel parlarvene, mi rendo conto di quanto risulti interessante, originale ed emozionante. Quello che non ho apprezzato è stata la lentezza con la quale procede, tanto da farmi faticare ad andare avanti, se non fosse stato proprio per la trama succulenta. L'autrice descrive ogni personaggio come in un film e narra nel dettaglio ogni loro azione, appesantendo un romanzo che, se fosse stato un tantino più scorrevole, avrei reputato un lavoro encomiabile.

La caratterizzazione di Puck e Sean, il loro rapporto di odio-attrazione, la loro lotta per qualcosa di quasi impossibile da ottenere, mi ha lasciata senza parole. Si sviluppa lentamente, è vero, ma quando si scopre questa carta in comune ti lascia spiazzato e ti fa ammirare la lenta evoluzione con cui è maturato il tutto.
Non troverete una storia d'amore travolgente a darvi i brividi, ma piccoli brividi che vi travolgeranno inaspettatamente.
Verrete ammaliati da quest'isola magica, dalle sue creature, dalle sue tradizioni.

Vi innamorerete dei tempestosi caratteri di Puck e Sean e del coraggio delle loro cavalcature.
Dove, una cavalla piccola e insignificante in confronto ai capaille uisce, ma intrepida e disposta a soddisfare il desiderio di vittoria della sua padrona. E Corr, un capaille uisce a tutti gli effetti, focoso, veloce e fedele come pochi, che con Sean instaurerà un rapporto ineguagliabile, tanto da diventare una cosa sola con lui.

Sia Puck che Sean corrono per un motivo importante. Puck per salvare la casa, Sean per poter comprare Corr e prendersi la sua libertà da Malvern.

Ma soltanto uno potrà vincere!

Quando si saranno affezionati uno all'altra, quando le loro ragioni per vincere diventeranno più chiare, sarà difficile anche per il lettore tifare per uno solo.
Senza rendersene conto, si va verso il finale in una corsa mozzafiato, come in sella ad uno dei capaille uisce del romanzo. Si smorzano noia e lentezza e si legge con bramosia ciò che si aspettava dall'apertura del libro: la Corsa dello Scorpione.

Sembra di sentirli davvero i tamburini dello scorpione, gli zoccoli della corsa disperata e frenetica, i battiti del cuore che accelerano, il sangue che pompa a mille.

La Corsa sarà massacrante e devastante, soprattutto perché ci sono gli interessi di altri personaggi da non sottovalutare. Primo fra tutti, il figlio di Malvern, Mutt, in groppa ad una capaille uisce terrificante e pericolosissima, e con in mente un solo pensiero: distruggere Sean Kendrick, il suo rivale personale.

Come finirà?
Beh, non vi resta che leggerlo per scoprirlo. Spero di avervi offerto lo stimolo giusto per farlo;) Il finale è davvero commovente come pochi, vale leggere l'intero romanzo anche solo per quello...

Voto: 7.5/10

A presto!



martedì 27 marzo 2012

Rubrica - Series I love You: I lupi di Mercy Falls


Cari followers,
oggi per la rubrica "Series I love You" parliamo di una serie dedicata ai lupi. Se avete già conosciuto il mondo di Mercy Falls, allora saprete di che sto parlando. Maggie Stiefvater è l'autrice di una trilogia, bestseller in tutto il mondo, e di un'altra in corso che sta avendo altrettanto successo (Whisper, Destiny: primi due libri di una serie dedicata al mondo delle fate).
"Shiver", uscito nel 2009, reca come sottotitolo "Una storia d'amore e di lupi". Ed è stato questo, la prima volta,  a colpirmi del libro e a convincermi ad acquistarlo (e anche un po' quel graffio sulla copertina:)). Non credevo sarebbe stato un viaggio tanto indimenticabile. Amore a prima lettura.

Il romanzo narra della storia d'amore tra una ragazza di nome Grace e un ragazzo di nome Sam. La loro, però, non è una storia d'amore qualunque, perché Sam, durante l'inverno, è un lupo. D'estate invece vive in forma umana.
"Shiver" è uno YA scritto molto bene, che non segue i soliti canoni del genere, ma vira verso spunti molto più originali, come appunto la licantropia di Sam che si scatena in inverno (e non al sorgere della luna piena).
E' un libro carico di dolcezza e sentimenti, ispirati dall'ossessione reciproca che provano Grace e Sam. Il romanzo è narrato attraverso il punto di vista alternato di entrambi e ciò rende ancora più facile immedesimarsi nelle loro vite, nei loro pensieri. La trama è originale, bellissima, commovente. Adoro che Sam-lupo salvi Grace quando viene aggredita da bambina dal suo branco. Come adoro l'idea che si guardino da lontano, che sappiano già soltanto in quel modo, ancor prima di conoscersi, di appartenersi.
"Shiver" regala emozioni vere. Vi piacerà senz'altro.


L'autore
Maggie Stiefvater ha trent’anni e vive in Virginia insieme al marito e ai due figli, due cani e un gatto. Pittrice e illustratrice, da anni scrive con successo libri per giovani adulti a sfondo fantasy. La trilogia dei lupi di Mercy Falls ha conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo.



Scheda tecnica

Titolo: Shiver - Una storia d'amore e di lupi
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 401
Editore: Rizzoli (collana 24/7)


Trama

Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'una dell'altro. Non si conoscono, eppure lei rischierebbe la vita per lui, e lui per lei. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi gialli, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam da quando era un bambino vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate. Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare: un ragazzo è stato ucciso, proprio dai lupi, e nella piccola città in cui vive Grace monta il panico, e si scatena la caccia al branco. Grace corre nel bosco per salvare il suo lupo e trova un ragazzo solo, ferito, smarrito, con due magnetici occhi gialli. Non ha dubbi su chi sia, né su ciò che deve fare. Perché Grace e Sam da sempre si prendono cura l'una dell'altro, e adesso hanno una sola, breve stagione per stare insieme prima che gelo torni e si porti via Sam un'altra volta. Forse per sempre.


"Deeper" è il secondo romanzo della serie. In realtà, io ero convinta non sarebbe uscito un seguito, trovando la trama di Shiver abbastanza autoconclusiva. Per mia fortuna mi sbagliavo. Sono contenta che la Stiefvater abbia deciso di portare avanti la serie, anche se leggendo Deeper si ha l'impressione di leggere qualcosa di diverso rispetto al libro precente.

Continuano le avventure dei protagonisti Grace e Sam, finalmente insieme ma con ancora tanti ostacoli e imprevisti da superare (non rivelo quali, per non rovinare la sorpresa a chi non l'ha ancora letto).  Li ho amati alla follia in Shiver e li amo anche qui, nonostante siano ancora più smielati (soprattutto Sam).  Subentrano nuovi intrecci e nuovi personaggi (Isabel e Cole) a rendere il tutto più interessante e intrigante. Davvero, più intrigante:) I nuovi protagonisti sono caratterizzati molto bene, sono divertenti e ironici e non si può non apprezzarli. Riescono con la loro presenza e il loro essere a smorzare in parte la tensione creatasi per la situazione che si ritrovano ad affrontare Grace e Sam.


Scheda tecnica

Titolo: Deeper
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 399
Editore: Rizzoli (collana 24/7)

Trama

Il sole della primavera illumina e scalda l'amore di Grace e Sam. Dopo tanti anni a guardarsi da lontano, lui nel bosco insieme al branco, lei ossessionata da quel branco, finalmente sono insieme, certi del loro amore e del fatto che niente e nessuno potrà mai separarli. Ma la serenità sembra destinata a durare poco. Mercy Falls è ancora scossa dalla scomparsa di Olivia. L'arrivo di Cole, un nuovo ragazzo-lupo, aggiunge solo altro scompiglio. E qualcosa - o qualcuno - si intromette tra Grace e Sam. Lui è solo, senza guide né amici: saprà lottare per salvare il suo amore?

La saga si conclude con "Forever". Non l'ho ancora letto, ad essere sincera, ma per quello che so, ci saranno sorprese da restare a bocca aperta. La Stiefvater non deluderà neanche stavolta. Direi che ha reso un degno finale per una degna serie. Ovviamente, ingegnosamente "aperto". Eh sì, mi spiace, ma un po' di amaro in bocca lo lascerà.


Scheda tecnica

Titolo: Forever
Autore: Maggie Stiefvater
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 465
Editore: Rizzoli (collana 24/7)

Trama

È arrivata una nuova primavera a Mercy Falls. Grace, che per sopravvivere ha dovuto cedere al suo animo di lupo, continua a mutare forma. Sam, saldo nella sua pelle di umano, la cerca. Perché la ama e conosce il dolore delle metamorfosi. Quando nel bosco viene ritrovato il cadavere di una ragazza la situazione precipita: il branco è in pericolo, Grace è in pericolo, e Sam deve tentare di salvarli, deve salvare Grace, a qualunque costo...

Che ne pensate? Beh, leggerla è tutta un'altra cosa che conoscerla così, ma spero, chi non l'ha letta, ne abbia adesso un po' di voglia :)
Vi piacciono le covers?
Vi lascio con quelle originali.
Baci!







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