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lunedì 18 dicembre 2017

Pensieri di Dramanti: "Oh My Venus"

Buongiorno carissimi lettori! ^^
Iniziamo la settimana con una nuova recensione dramosa! Nello scorso appuntamento di Pensieri di Dramanti, Gina ci ha parlato di Train To Busan, un film di grande successo, trasmesso su Rai 4. Oggi Patty, invece, ci regala la sua opinione di Oh My Venus, con l'irresistibile So Ji Sub. Buona lettura! ;)

Oh my Venus


Episodi: 16
Anno: 2015
Cast principale: So Ji-Sub, Shin Min-A
Genere: sentimentale, commedia
Regia: Kim Eun-Ji
Network: KBS2
Paese d'origine: Corea del Sud
Disponibile su: Viki


Parlare di questo drama per me è un vero piacere, perché insieme a Master's sun è il mio preferito e mi è entrato nel cuore. Forse non sarà il più bello, o quello che strazia più l'anima, ma mi ha lasciato addosso un senso di assoluto benessere e di felicità, un sorriso stampato sulle labbra e il cuore allegro. Stringevo il cuscino tra le mani e sorridevo e piangevo mentre lo guardavo, questo grazie alle belle emozioni che mi ha trasmesso. Quando ami i romanzi rosa come me, e quando poi li scrivi pure, trovare la perfezione dell'equilibrio in un romance televisivo è impagabile. Commedia pura ben calibrata, piena di battute brillanti, sentimenti, personaggi che non puoi non amare, e quel pizzico di malizia che condisce il tutto dandogli sapore. Infatti il pregio di questa commedia è appunto quel po' di pepe nei dialoghi e situazioni che lo rendono più adulto nel panorama dei drama.
I protagonisti principali non sono ragazzini, hanno superato i trenta, sono persone che lavorano, hanno problemi importanti, affrontano la vita senza illusioni. Si tratta di persone mature che hanno più o meno raggiunto i propri sogni o che si sono scontrati con piccoli o grandi drammi personali. Ho trovato i personaggi tutti ben caratterizzati e realistici.
Non so neppure da dove partire per tutte le cose che vorrei dire. Questo è il drama con cui io ho conosciuto l'attore So Ji-sub e con cui mi sono letteralmente innamorata di lui, del suo modo di calarsi in un personaggio e renderlo vero e spontaneo, non lo interpreta, lo vive e con lui lo viviamo anche noi. Gli regala gestualità e mosse, uno stile e una personalità unici, completamente diversi. Il suo John Kim qui è così differente, per esempio, dal protagonista di Master's sun, in ogni suo aspetto. E poi il fascino che trasuda non può non colpire, ogni suo sguardo, ogni suo movimento, il tono della sua voce, la classe e la fisicità che mette in Kim ti fanno innamorare di lui senza possibilità di guarire. Ha una presenza scenica incredibile. Inoltre la chimica con la protagonista femminile è assolutamente speciale. Sono bellissimi. Piccola chicca è che avevano già avuto modo di lavorare insieme qualche anno prima in alcuni spot pubblicitari della marca di moda Giordano e già insieme avevano mostrato un feeling incredibile, rinnovato recitando qui. Ma andiamo alla trama. La protagonista principale è Kang Joo-eun interpretata dalla brava Shin Min-a, una giovane avvocatessa che da ragazza veniva considerata una vera bellezza, la Venere di Daegu; tutti a scuola erano innamorati di lei anche se Kang Joo-eun aveva donato il cuore al suo primo amore, il nuotatore Im Woo-shik, interpretato da Jung Gyu-woon.
Gli anni sono appunto passati e Joo-eun ha preso parecchi chili, il suo aspetto è cambiato, come anche il rapporto con il suo fidanzato storico, che ormai viaggia sui binari di una ritualità senza smancerie o sentimenti che fanno sussultare. Questo rapporto logoro naufraga molto presto nel drama, già dalla prima puntata, e contemporaneamente nella vita della giovane entra l'affascinante e sicuro di sé John Kim, interpretato da So Ji-sub. Kim per alcuni anni ha vissuto in Usa ed è diventato il famoso trainer delle star, ha una vita sentimentale un po' burrascosa e uno scandalo in corso con un'attrice, quindi torna in Corea per far placare le acque, in compagnia del suo protetto, l'atleta Jang Joon-sung interpretato dal bellissimo e bravo Sung Hoon, e dal simpatico Kim Ji-woong intepretato da Henry Lau.  In realtà John Kim è molto più di quel che sembra. È il figlio di una facoltosa famiglia di Seoul e il suo destino è diventare il presidente della società di proprietà, con tutte le responsabilità e le conseguenze del caso. Il suo vero nome è Kim Young-ho. Essendo stato molto malato fin da quando era un ragazzino, per John Kim, ormai guarito, la vera bellezza è data dalla salute; per lui una persona sana è sexy e più affascinante. Ci tiene alla forma fisica, non per una questione estetica: si deve stare bene e in salute. Un messaggio molto forte che lancia questo drama. Ci si deve amare, si deve avere rispetto di se stessi e del proprio corpo, perché la salute è fondamentale per vivere meglio e felici. Si deve combattere con tutte le proprie forze, senza superare però i propri limiti, per guarire e vincere le proprie battaglie, proprio come ha fatto lui con tanta fatica, pazienza e sacrificio. Kang Joo-eun riesce a convincere Kim Young-ho ad allenarla per perdere peso e ritrovare la forma di un tempo. Riluttante l'uomo accetta, ma ben presto si prende a cuore il suo caso e durante sessioni di allenamenti, esercizi e tante situazioni divertenti, a tratti esilaranti e romantiche, i due finiscono per innamorarsi. Mentre il legame tra loro si fa sempre più solido e profondo, non mancheranno i problemi che dovranno affrontare insieme o separatamente, ma che li renderanno ancora più forti, innamorati e uniti più che mai, alla fine dei rispettivi percorsi. Una storia indubbiamente matura in cui è facile identificarsi e questo grazie anche alla sensibilità della sceneggiatura, alla bravura di chi ha scritto bei dialoghi, ricchi di spunti di riflessione. 
Ma Oh my Venus non è solo una storia d'amore, per quanto bella e toccante, ma anche una storia di relazioni umane: amicizia, famiglia, lavoro, ogni aspetto della vita di una persona e delle relative relazioni interpersonali viene trattato qui facendoti riflettere. Il percorso di vita che uno intraprende diventa catalizzatore di tutti gli incontri, di ogni rapporto umano. L'affetto di una nonna e di un nipote, il difficile rapporto tra un padre e un figlio, la relazione particolare tra una figlia e sua madre o il fratello, un uomo che fa da padre a un altro abbandonato, un figlio che ritrova la madre, violenza domestica, due amiche che per un malinteso si allontanano, una coppia che si trascina in un rapporto abitudinario, un amore giovane che nasce, un altro che si rafforza dopo incomprensioni, la forza delle tradizioni famigliari, le lotte per il potere, la donna che china il capo, il figlio che sente addosso tutto il peso delle responsabilità... Troverete tutto questo e anche tanto altro; tanti personaggi con i loro percorsi di vita che si intrecciano gli uni agli altri per creare un grande quadro veritiero di una società che in fondo non è solo quella coreana, ma anche nostra.
Come un buon drama che si rispetti troviamo il già citato second lead, Im Woo-shik, che pur essendo l'ex della protagonista, non crea mai alcun problema nella coppia, cosa che ho decisamente apprezzato, in compenso lui ha la sua storia d'amore con Oh Soo-jin interpretata da Yoo In-young, una ex compagna di scuola di Kang Joo-eun, nonché la sua migliore amica, fino a che un fraintendimento le porta ad allontanarsi. Oh Soo-jin rientra nella vita della protagonista con una duplice veste: come suo superiore nell'ufficio legale in cui lavora, e come nuova ragazza del suo ex. Questo personaggio, che per buona parte del drama non ispira tanta simpatia, ma forse pena, ha i suoi demoni personali da affrontare. Ai tempi della scuola era obesa e questo la faceva sentire insicura, debole, non amata. Con il passare degli anni e una ferrea dieta, Oh Soo-jin si è fatta una splendida donna, molto attenta alla linea, al punto da avere anche un disordine alimentare. È diventata, per proteggersi, fredda, controllata, così diversa dalla ragazza dolce di un tempo. La sua storia d'amore con l'ex nuotatore è fatta di alti e bassi e tante incomprensioni, ma anche qui alla fine l'amore trionferà. Ammetto che questa storia non mi è entrata nel cuore, anche se l'ho trovata molto funzionale al messaggio che il drama vuole lanciare, e molto ben scritta e recitata.
Ma in Oh my Venus troviamo addirittura una terza coppia, quella impersonata da Jang Joon-sung e la famosa modella di spot pubblicitari, Jang Yi-jin, sua grande fan al limite dello stalkeraggio. A loro è affidata la storia spiritosa con siparietti davvero comici, legati all'imbarazzo del giovane che si sente braccato, ma che alla fine capitola comprendendo che il sentimento della ragazza è sincero. Tra parentesi il personaggio di Jang Joon-sung è, seppur secondario, molto ben costruito, al punto da conquistarsi uno spazio di tutto rispetto grazie alla fantastica e umana interpretazione di Sung Hoon, che tratteggia molto bene questo ex teppista dal cuore d'oro, in cerca di rivalsa sul ring. Una menzione speciale va infine al trio composto proprio da Kim Young-ho, Jang Joon-sung e Kim Ji-woong, che ci regala momenti comici e profondi, grazie alla grande amicizia che li lega e all'affetto e stima sinceri che esprimono in tutte le numerose scene che condividono. Sono indubbiamente un valore aggiunto al drama. Insomma, tirando le somme, che aspettate? Basta leggere questa recensione, correte a vedere Oh my Venus. Dovete godervi questa deliziosa commedia dei giorni nostri, piena di spunti di riflessione, momenti romantici incredibili che coccolano il cuore (attenzione alla proposta di matrimonio, tra le più originali che abbia mai visto), e personaggi ben costruiti e interpretati, che lasciano il segno. Oh my Venus poi è arricchito da una colonna sonora bellissima, assolutamente da gustare, tra cui spiccano i brani Love moves on, It's me, That Person, I'll be there, tutte da brivido. Spero di avervi incuriosito e ci vediamo alla prossima recensione. Non perdete l'appuntamento bisettimanale con questa rubrica e le mie partners in crime, le dramanti vi aspettano. Fighting!


*** Patty***

3 commenti:

  1. Bellissima recensione! Come sai ho in lista Oh my Venus da un sacco di tempo e con questa recensione mi hai incuriosita moltissimo!
    Piuttosto, credevo che tu avessi conosciuto il tuo amato Ji Sub con Master's sun, sono rimasta abbastanza sorpresa quando ho letto che è stato questo il primo drama visto con lui!

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  2. A me che sono pigra questo drama che ho visto più volte mi mette sempre energia e mi aumenta la voglia di fare, quindi da star seduta mi trovo a fare qualcosa in giro, a camminare, a fare attenzione a cosa mangio, a studiare. Mi mette davvero voglia di fare. Come hai sottolineato tu, anche io ho amato i vari messaggi che mandava e i rapporti che cambiavano tra i personaggi. Li ho trovati molto equilibrati in base ai personaggi e molto realistici soprattutto

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