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martedì 14 dicembre 2021

Coffee&Ciak: I nostri classici di Natale preferiti

Buon pomeriggio! ^^
Oggi torniamo con un nuovo appuntamento della rubrica Coffee&Ciak dedicata a film e serie tv. La rubrica, come avrete già appreso seguendo il recap settimanale della domenica su IG, diventa bimensile e quindi la troverete online sul blog a settimane alterne.
Nel post di oggi parliamo ancora di film natalizi. Ormai il Natale si avvicina sempre di più ed è o non è la festa più amata da tutti? Non ci stancheremmo mai di parlarne o fare post a tema. Dopo avervi elencato alcuni film recenti che vale la pena o meno di recuperare sulle piattaforme streaming (QUI), parliamo invece di grandi e intramontabili classici di Natale, quei film un po’ più datati, che magari abbiamo in dvd o che ogni anno danno puntualmente alla tv e noi, puntualmente, riguardiamo con piacere. Sarebbero davvero tanti i titoli, ma abbiamo fatto una piccola selezione dei nostri preferiti e ve li proponiamo nella lista che segue. Fateci sapere, poi, nei commenti, se sono anche i vostri preferiti e quale film riguardate più spesso in questo periodo ;)

NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS (FRANCI)

Non riesco proprio a pensare al Natale senza che la mia testolina corra subito a fare connessioni tra questa festa e Tim Burton. Quando ero più ragazzina, mi innamorai di Tim Burton proprio guardando qualcosa di suo per Natale e da allora per me Natale non è Natale senza l’appuntamento fisso con Nightmare before Christmas e Edward Mani di forbici. E, dunque, eccomi a cominciare la lista proprio con questi due titoli meravigliosi.

Nightmare Before Christmas
è un film d’animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ideato e co-prodotto da Tim Burton. Jack Skeletron è uno scheletro in smoking che governa il Paese di Halloween. I preparativi per la festa di Halloween durano un anno intero e mostri, zombi, lupi mannari e altre creature spaventose danno il loro contributo con entusiasmo. Solo Jack inizia ad annoiarsi, a perdere interesse nel fare sempre le stesse cose, non vuole più soltanto spaventare. Quando un giorno, per caso, scopre il Paese di Babbo Natale e respira l’atmosfera natalizia, fatta di gioia, sorrisi, luci, regali, colori e neve, decide di rubare il Natale e portarlo nel suo Paese, sostituendosi addirittura a Babbo Natale. Le conseguenze, però, non si faranno attendere e, solo alla fine, Jack capirà l’importanza di essere se stessi. Nightmare before Christmas è un’alternativa davvero originale da vedere a Natale, per chi vuole evitare i film con i soliti cliché e cerca qualcosa di molto diverso. Qui troverete divertimento e anche paura, canzoni bellissime (la colonna sonora è di Danny Elfman, nella versione italiana Renato Zero canta i testi di Jack) e tutta l’atmosfera candidamente dark dei film di Tim Burton. È ormai un classico di Natale molto amato sia dai bambini che dai grandi e se ancora non lo avete mai visto, lasciate tutto quello che state facendo e correte a recuperare.

EDWARD, MANI DI FORBICE (FRANCI)

Edward, mani di forbice è un altro dei film che associo sempre al Natale. Sarà che Tim Burton riesce a rendere un po’ magici tutti i suoi film, ma questo, in particolare, ha qualcosa di veramente speciale. Il film è del 1990 e ha per protagonista Johnny Depp nei panni di Edward, un ragazzo artificiale con delle forbici al posto delle mani. Suo padre era uno scienziato ma è morto prima di completarlo. Edward vive da solo in una casa gotica posta in cima a una collina. Un giorno suona alla sua porta una signora rappresentante di cosmetici e, prendendo a cuore la situazione del ragazzo, decide di portarlo a casa sua. Qui Edward farà amicizia con tutta la famiglia e si innamorerà perdutamente di Kim. Dopo una reazione iniziale di paura e sconcerto, tutti si abitueranno a questo strano, pallido ragazzo, persino i vicini e le vicine di casa. Edward è gentile e si rende utile con le forbici che ha al posto delle mani, fin quando non accade un brutto episodio che lo costringe a lasciare il paese e tornare sulla collina. Non vi racconto tutto nei dettagli per non rovinarvi la storia nel caso non l’abbiate ancora vista, ma sappiate che è davvero meravigliosa e mescola fiaba, elementi gotici, romanticismo e tematiche come amicizia e diversità. È uno dei lavori più incantevoli di Burton e quello che amo di più in assoluto.

LOVE ACTUALLY - L'AMORE DAVVERO (FRANCI)

Usciamo dal mondo di Tim Burton e passiamo ad un genere completamente opposto, la commedia moderna. Una delle mie preferite, in ambito natalizio, è Love actually - L’amore davvero, del 2003, diretta da Richard Curtis. Devo dire che inizialmente non ero amante di questo genere di commedie che comprendono varie storie e un cast tanto ricco, poi ho visto questa e me ne sono innamorata (tutte le altre che sono venute dopo sono solo brutte copie, sappiatelo. Love actually is the best!). Anche questo film è ormai diventato un grande classico, alcune scene sono praticamente un cult (vedi uno dei protagonisti che fa una dichiarazione d’amore ad una Keira Knightley sorpresa e commossa usando solo dei cartelli e una musica di sottofondo) e poi è divertentissimo. L’ambientazione è prettamente inglese, come la maggior parte del cast, e se c’è qualcosa di più magico di Londra a Natale io non saprei dirlo, voi? Tutte le storie riescono a coinvolgere e appassionare lo spettatore, sembrano storie indipendenti, staccate l’una dall’altra, salvo poi sorprendere nel finale e ritrovare collegamenti tra i vari personaggi. Bellissima, spassosa, recitata magistralmente, riesce anche a commuovere e il finale è la parte migliore. Assolutamente tra le commedie più carine di genere natalizio.

IL GRINCH (ELEONORA)

Quando si pensa ai film considerati classici di Natale uno dei primi titoli che vengono subito in mente è “Il Grinch”. Puntualmente ogni anno nel giorno di Natale o in quelli immediatamente vicini viene riproposto in televisione e per molti è un appuntamento fisso, come ad esempio Una poltrona per due la sera della vigilia; ma la vera domanda è: perché la storia di un omino verde con una faccia un po’ strana, peloso, perfidissimo e decisamente un po’ musone, esiliato da un villaggio a dir poco favoleggiante (anche se chi lo abita ha fattezze strane quanto lui e acconciature a dir poco imbarazzanti) continua a incantare grandi e piccini distanza di più di vent’anni dall’uscita? Perché tutti i tentativi di rovinare il Natale del “Signor Sgrinch” vanno come previsto ma con qualche piccolo, esilarante intoppo? Assolutamente. Perché c’è chi si rivede Grinch non solo a Natale ma proprio tutto l’anno, in barba a tutti i rappresentanti di Cindy Chi Lou (che per me sarà sempre Cindy Chirù, ma va beh) presenti in città? Fondamentalmente una certezza. Solo e soltanto per il tenero e adorabile esemplare canino complice e aiutante involontario delle malefatte? Possibile. Ma soprattutto perché al di là di questi obiettivamente scontanti aspetti il messaggio che passa è che anche un piccolo gesto può fare la differenza nella giornata di qualcuno e che non è mai apprezzabile fermarsi alle apparenze.

A CHRISTMAS CAROL (ELEONORA)

Film animato del 2009 che vede Jim Carrey nei panni del protagonista Ebenezer Scrooge, anche A Christmas Carol rientra a pieno titolo nella rosa dei grandi classici natalizi. Perché guardarlo o riguardarlo? Per la grafica stupenda, so che a molti i film di questo genere non fanno impazzire ed effettivamente ci sono degli esempi di prodotto finale non molto ben riuscito, ma in questo caso il risultato è a mio parere eccellente. Jim Carrey inoltre qui dà prova della sua abilità di attore, non solo comico, ma versatile per diversi ruoli. E poi la storia che non ha bisogno di spiegazioni o elogi sperticati perché è semplicemente perfetta e meravigliosa; un inno allo spirito del Natale (ma che va bene tutto l’anno) nel suo vero e intrinseco significato.

L'AMORE NON VA IN VACANZA (MELZ)

Cameron Diaz, una delle regine indiscusse delle commedie romantiche, e la meravigliosa Kate Winslet sono le protagoniste di uno dei miei film di Natale preferiti: L'amore non va in vacanza. Amanda (Cameron) è una donna di successo che non riesce a mantenere alcun tipo di relazione amorosa; Iris (Kate), invece, è innamorata da tempo del suo capo che approfitta del suo amore per avere una mano con i capitoli dei suoi libri e decide, proprio prima delle vacanze di Natale, di annunciare il suo matrimonio con un'altra proprio sotto i suoi occhi. Le due sono diverse come il giorno e la notte, ma hanno un obiettivo comune: dimenticare quel sentimento bello e allo stesso tempo doloroso. Lo scambio-casa (una cosa che non farei mai, nemmeno sotto tortura) diventa il loro pretesto per raggiungere l'obiettivo: Iris vivrà due settimane a Los Angeles nell'enorme casa di Amanda; Amanda volerà a Londra per rintanarsi in una casetta letteralmente in mezzo al nulla. Riusciranno le due a scordare l'amore? Certo per Amanda sarebbe semplice se il fratello di Iris, che si precipita nella casetta ubriaco fradicio, non fosse il sexy Jude Law! È la solita commedia romantica? Racchiude i soliti cliché? In parte sì, quello è normale, ma "L'amore non va in vacanza" è un inno all'amore sano, quello da entrambe le parti, quello che ti trasporta. Non necessariamente un colpo di fulmine, nemmeno un enemies to lovers, ma l'innamoramento graduale solo dopo aver ritrovato se stessi che è il vero obiettivo delle protagoniste. La morale di questa storia non è che l'amore è la cosa più importante, ma che lo è l'amarsi, il saper riconoscere le persone tossiche e riconoscere anche quando la persona tossica siamo noi. Assolutamente consigliato!

ELF - UN ELFO DI NOME BUDDY (MELZ)

Nel tentativo di recuperare un orsetto di peluche, un bambino durante la vigilia di Natale finisce nel sacco dei regali di Babbo Natale e viene trasportato al polo Nord. Viene adottato da un elfo che lo chiama Buddy, ma raggiunti i trent’anni di età, sovrastando con la sua statura tutti gli altri che crede della sua specie, papà elfo decide di dirgli la verità sui suoi genitori: sua madre Susan è morta, mentre Walter, suo padre, non sa neppure della sua esistenza. Buddy decide allora di partire alla ricerca di suo padre, soprattutto dopo averlo scoperto sulla lista dei cattivi di Babbo Natale per il suo egoismo. Elf è uno di quei film di Natale che mette allegria, le avventure di Buddy, tenero e impacciato elfo di un metro e novanta circa (LOL), fanno ridere e sorridere. Buddy è sempre cresciuto nella meraviglia e sarà per lui difficile scoprire un mondo che sembra non appartenergli, ma nel quale scoprirà sentimenti sconosciuti e persone fantastiche. È una storia di una famiglia ritrovata, di redenzione, di amore e di crescita. Grazie a Buddy, Walter aprirà il suo cuore e tutto il mondo ritroverà la magia del Natale. Consigliato a tutti, grandi e soprattutto piccini.

BLIZZARD, LA RENNA DI BABBO NATALE (MELZ)

Jessica è solita trascorrere il suo tempo con il suo amico Bobby, ma quando egli è costretto a trasferirsi con la famiglia, ne resta sconvolta. Per consolarla, sua zia Millie le racconta la storia di Katie, una bambina appassionata di pattinaggio che conosce una renna di nome Blizzard. Blizzard è una delle renne che trasporta Babbo Natale in lungo e in largo durante la notte del 25 dicembre ed è dotata di poteri magici, anzi… tutti i poteri magici! La fantastica renna possiede tutte le tre facoltà che le renne possono avere: rendersi invisibile, volare e avvertire la tristezza dei bambini umani, dono che la porta da Katie. I due affronteranno un’avventura incredibile, aiutandosi a vicenda per raggiungere i propri sogni. Blizzard vuole che Katie sia la campionessa che vuole essere, ma per farlo dovrà infrangere molte regole e rischiare l’esilio. È una storia meravigliosa ricca di ostacoli che porterà entrambe a scoprire il valore della vera amicizia.

NATALE A CASTLEBURY HALL (GIULIA)

“C’era una volta, in un paese chiamato Buffalo, una bambina di nome Jules Daly, che sognava di viaggiare lontano in luoghi dove la gente cantava per divertimento e ballava per gioco, dove le case erano pieni di strumenti a manovella e carillon, bambole meccaniche e orologi…”

E con questa frase piena di speranza inizia questo bellissimo film di natale. Dopo la morte della sorella e del cognato, Jules si ritrova senza lavoro e con due ragazzi a carico. Qualche giorno prima di Natale riceve un invito inaspettato da parte del duca Edward di Castlebury Hall, interpretato alla perfezione da Roger Moore, ovvero il nonno dei suoi nipoti, che dopo aver ripudiato il figlio per essersi sposato con una semplice americana, vuole redimersi.
Cosa potrà mai succedere in un castello enorme, in pieno periodo natalizio, con due nipoti dispettosi e un principe con un fidanzamento annunciato e non voluto? Non vi nego che in questa storia ci sono un po' di cliché, però è un film scorrevole e piacevole, e non nego sia uno dei miei film di Natale preferiti, complice il fatto che è stata la mia prima commedia romantica a tema natalizio. Paesaggi innevati, un castello molto suggestivo, tanti camerieri simpatici e dolci fanno da sfondo ad una storia di rivincita. I protagonisti Jules (la bellissima Katie McGrath) e Ashton, interpretato da Sam Heughan, vi faranno sorridere e appassionare alla loro storia d’amore. Una storia dolce ma soprattutto piena d’amore, vi scalderà il cuore e vi farà passare una bellissima serata.

LA VITA È MERAVIGLIOSA (MS ROSEWATER)

La gloriosa pellicola in bianco e nero con la regia di Frank Capra e la storica interpretazione di James Stewart è IL film di Natale. George Bailey è uno stimato imprenditore in una piccola città americana, che ha sempre aiutato il prossimo e sacrificato i propri sogni per il bene degli altri. La sfortuna lo perseguita e la sera della Vigilia di Natale si trova disperato a contemplare l'idea di suicidarsi, ma in suo aiuto arriva il suo angelo custode, Clarence (pensate, mi ricordo ancora il nome!), che gli mostra come sarebbe stata la vita di tutta la città e delle persone che ama se lui non fosse nato, convincendolo a ripensarci. Anche se oggi può risultare iperglicemico, “La vita è meravigliosa” si guadagnò cinque candidature all'Oscar e un Golden Globe, ed è un concentrato dello spirito di Natale della cultura americana, pervaso da fede in dio e nella bontà degli uomini, nella solidarietà e nei valori della provincia. Il plot ha sicuramente un debito con “Christmas Carol” di Dickens, anche se in chiave decisamente positiva. Almeno una volta nella vita, va visto.

SCRIVIMI FERMO POSTA (MR ROSEWATER)

Prima di “C'è posta per te” fu “Scrivimi fermo posta”, in cui i protagonisti Alfred e Klara (James Stewart e Margaret Sullavan) sono colleghi, commessi in un negozio di articoli da regalo. I due hanno una relazione epistolare ma non lo sanno, convinti di scrivere a due persone al di fuori della cerchia quotidiana delle loro conoscenze. Anche qui realtà virtuale (pure in cartaceo) e reale sono in contrasto, tanto i due si amano e si stimano per posta quanto si detestano faccia a faccia.
La sceneggiatura è tratta dalla commedia “Parfumerie” dell'ungherese Miklòs Làszlò, il film è ambientato a Budapest, ma soprattutto la regia è del grandissimo Ernst Lubitsch, autore di strepitose commedie tra cui ricordo “Vogliamo vivere!” del 1942, oggetto di un remake nel 1983 col titolo “Essere o non essere”, interpretato da Mel Brooks e Anne Bancroft. Vale la pena di vedere questo film per apprezzare l'abilità e la malizia di questo genio e scoprire che, per quanto diversi i tempi e i meccanismi, i social newtwork sono sempre stati fonte di equivoci.

******

A presto! 
xoxo


Fonte immagini: Google immagini

1 commento:

  1. Bellissime proposte!!! Confesso di doverne recuperare un bel po' ma ce ne è davvero per tutti i gusti!
    Anna

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