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giovedì 11 agosto 2022

Recensione: "Luce nera" di Ska W. Barnes

Buongiorno, lettor*!
Oggi vi parlo di un libricino letto qualche giorno fa che mi ha veramente colpito. Si tratta di Luce nera, di Ska W. Barnes, lettura breve ma intensa che concentra in circa 110 pagine una storia oscura e toccante. Mi è piaciuto moltissimo, mi ha dato vibes alla The Haunting of Hill House (una delle poche serie horror che amo) e non nego di averlo terminato col desiderio di averne di più. Scoprite la storia nella recensione che segue e fatemi sapere se vi ispira e lo leggerete ;) A presto!

Luce nera
di Ska W. Barnes

Prezzo: 1,99 € (eBook) 9,50 € (cop. flessibile)
Pagine: 120
Genere: paranormal, horror, dark-fantasy
Editore: self-published
Data di pubblicazione: 24 giugno 2022

La realtà può sanguinare, l’aria distorcersi e un’anima spezzarsi.  La squadra composta da Noah, Melrose e Kyle ripulisce i luoghi infestati in cui si sono svolti alcuni dei crimini più efferati degli ultimi anni. In quei teatri di oscenità, con ancora resti marcescenti e melodie dissonanti di mosche e scarafaggi, indugiano gli spettri disperati delle vittime e, a volte, anche presenze molto peggiori. Durante uno di questi incarichi qualcosa va storto, le conseguenze sono devastanti, e il loro peso è tanto gravoso da stravolgere più di una vita per sempre.

Non avevo ancora letto nulla di Alessia, conosciuta come come Ska W. Barnes. La seguivo su Wattpad e poi ho iniziato a seguirla su Instagram, decisa a leggere, prima o poi, il suo primo romanzo, Chasm (che ha avuto anche un seguito, Seven). In realtà, non ho ancora recuperato la sua duologia (e lo farò… lo farò di certo!), ma appena ha annunciato l’uscita di Luce Nera ho sentito l’impellente bisogno di avere questo libro tra le mani. Innanzitutto, perché non è facile trovare autori e autrici made in Italy che scrivono storie così profondamente dark e poi, senza dubbio, anche per la fantastica copertina da lei realizzata (forse una tra le più belle tra le sue creazioni). Il libro l’ho letto prima in KU, perché non potevo più attendere, ma alla fine ho ordinato anche il cartaceo, al quale era impossibile rinunciare visto lo splendido lavoro grafico e di impaginazione. La storia parte con il protocollo lavoratori della Fornah’s Research&Innovation, un’agenzia che si occupa di studiare le energie che si celano nella realtà e di ripulire i luoghi infestati in cui si sono consumati agghiaccianti crimini. Noah e Melrose sono una coppia da un paio d’anni e lavorano da un po’ anche per la Fornah, Kyle è invece una nuova leva, un ragazzino timido e impacciato che forse avrebbe preferito fare altro. Il primo capitolo è assolutamente pazzesco e apre le porte a quello che è il mondo tetro e oscuro rappresentato dall’autrice. La squadra della Fornah si ritrova a dover studiare e ripulire un appartamento che è stato teatro di un crimine efferato. Il male si cela in ogni angolo dell’appartamento, serpeggia lungo le pareti, ne impregna ogni pezzo d’arredamento. Per studiare l’energia di quel luogo è necessario un tributo di sangue e sarà Noah, ancora una volta, a darlo. Ma qualcosa va storto e quello che doveva essere un incarico come un altro si rivelerà l’inizio di un terribile cambiamento.

Se avete letto qualcosa tra le anticipazioni che l’autrice ha rivelato, saprete che nel libro troverete una tematica molto forte come quella della possessione. Noah infatti verrà posseduto dallo spirito maligno di un killer e questo lo porterà a rivedere tutta la sua vita e a scandagliarsi dentro come non ha mai avuto modo di fare. Sebbene le pagine siano poche, Ska W. Barnes è riuscita a rendere le descrizioni e le atmosfere assolutamente perfette. L’inquietudine aleggia per ogni pagina, si percepisce l’oscurità e il terrore e il vuoto in cui precipita Noah dopo la possessione, si riesce a vivere e sentire ogni sua incertezza e paura sulla propria pelle. È un racconto in cui si concentrano principalmente introspezione e sospetti, in cui assistiamo alle conseguenze dell’evento che ha segnato Noah, la sua riabilitazione con accanto un ragazzo mandato ad assisterlo, James Chariot. Scopriamo dettagli della vita di Noah in maniera apparentemente casuale, ma è proprio ai dettagli che bisogna fare attenzione leggendo questo piccolo libro, perché è lì che si nasconde la verità. Ovviamente, essendo una storia molto breve, non c’è un approfondimento di tutti i personaggi, Kyle e Melrose sono appena accennati, ma penso che, nonostante tutto, sia stato fatto un buon lavoro anche con loro. Noah è il protagonista principale, intorno a lui ruota tutto ed è anche il suo pov quello che seguiamo. James è il tipico personaggio le cui apparenze possono ingannare. Si presenta con la sua aria da duro, dentro i suoi abiti tutti neri, con tanti di quei serpenti tatuati addosso che ti viene da pensare sia una specie di delinquente, ma ben presto darà modo a Noah di ricredersi, e mai come in questo caso si può affermare che davvero alcune persone ti sorprendono. Noah lo scoprirà sulla sua pelle. Non solo l’esperienza della possessione, il dolore costante che si porta dentro, che si ripercuote sulle gambe e che lo fa sentire perennemente impotente, ma anche la tossicità di una rivelazione inaspettata, che lo metterà ancora di più in ginocchio, spingendolo a sondare sempre di più dentro di sé alla scoperta di qualcosa che non sia malato e mostruoso.

Come vi dicevo all’inizio, Luce nera è una storia che mi ha colpito molto; ho avuto modo di apprezzare la scrittura di Ska W. Barnes, piacevole ed esaltante al punto giusto, capace di descrivere in maniera vivida scenari macabri (ma davvero macabri, infatti sento di dovervi avvisare che i trigger sono parecchi e da non sottovalutare) e di concentrarsi, allo stesso tempo, sull’introspezione dei protagonisti, non tralasciando di seminare qua e là indizi fondamentali per dei colpi di scena inseriti nella trama, ma anche metafore e simbologie. È una storia che si divora, letteralmente, che ti lascia con l’amaro in bocca (o l’aspro, visto il finale - chi ha letto, sa :P) ma solo perché ne vorresti ancora. Luce nera è una piccola storia con un gran potenziale che, secondo me, meriterebbe di essere sviluppata maggiormente o di avere un seguito e mi auguro proprio che così sarà. Se avete voglia di una lettura che mescoli elementi paranormali e horror, che tratti soprattutto della dualità tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra interesse e ossessione, che indaghi i legami umani e le conseguenze di uno corrotto, che vi faccia provare brividi di terrore e, allo stesso tempo, vi regali emozioni inaspettate, allora dovete conoscere Luna nera. Vi farà fare gli incubi ma saranno incubi che vorrete esplorare ancora. 
Photo credit: @francikarou @coffeeandbooks

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