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martedì 11 marzo 2014

Recensione: "Angelize" di Aislinn

Buongiorno, miei cari lettori e caffeinomai! :)
Oggi posto una delle recensioni in arretrato. Si tratta di un romanzo che mi ha subito attirato per la sua trama originale e intrigante, il romanzo di una giovane esordiente che ho anche avuto la fortuna di ospitare sul blog per un'intervista, prima dell'uscita del suo romanzo d'esordio con Fabbri Editore (QUI l'intervista).
Il romanzo in questione è "Angelize", un urban-fantasy dalle tinte forti e con dei protagonisti molto particolari, degli angeli "bastardi" in lotta contro angeli "Puri". 
Ringrazio la casa editrice per la copia inviatami, in cambio di una recensione onesta.

Angelize
di Aislinn


Prezzo: 16,00 euro
Pagine: 348
Genere: Urban-fantasy
Editore: Fabbri Editore

Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che "indossa" ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli "angeli bastardi" dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici...

Angelize non è il genere di romanzo che si legge tutti i giorni. Rispetto a molti altri esordi, ha una marcia in più, essendo accattivante quanto basta per attirare immediatamente la curiosità del lettore dalla sola lettura della trama.  Una volta entrati nel vivo del romanzo, vi ritroverete spiazzati. Tanti gli spunti offerti dall'autrice, tante le storie raccontate e i personaggi coinvolti. Angelize è un romanzo corale, raccontato dal punto di vista dei tre protagonisti principali, Hesediel, Haniel e Rafael, tre angeli costretti ad un'esistenza insapore, senza poter realmente "vivere" e "sentire", che desiderano più di ogni altra cosa una vita normale, fatta non solo di sensazioni ma di tutte quelle cose prettamente "terrene" che ogni essere umano ha il piacere di sperimentare e godere. Ma liberarsi dalla loro condizione non è facile e l'unica soluzione sembra essere quella di uccidere un essere umano che prenderà poi il loro posto. In questo modo si reincarnano nei loro corpi, diventano degli ibridi, esseri "impuri", "bastardi", né angeli né umani. Un destino crudele, ma pur sempre un'occasione per i tre protagonisti, che privati di tutto, adesso vogliono soltanto rimettere in sesto le loro esistenze, ricucire i pezzi del loro passato in frantumi. E così Hesediel tornerà dalla donna che ama, pronto a fare qualsiasi cosa per riaverla, Haniel si ritroverà ad "indossare" un corpo che non gli appartiene, quello di una donna, e vivrà le sue giornate immerso nel rancore, nella rabbia e nella disperazione. Rafael, il più parsimonioso e "angelico" dei tre, sarà sempre pronto ad aiutare l'amico Haniel, che invece rifiuta il suo aiuto e non vuole averlo intorno, calpestando così i suoi timidi sentimenti.
 Tre personalità distinte, complesse, che Aislinn traccia con abbondanza di dettagli. Personalmente, non amo molto i continui cambi di pov, specialmente quando sono più di due, ma in questo romanzo sono serviti a raccontare con precisione le diverse prospettive dei protagonisti, intense e realistiche quanto i dialoghi che le accompagnano. Tra continui flashback del passato, scopriamo le loro esistenze perdute, il loro ultimo giorno da umani e le emozioni strazianti e dolorose provate in quei momenti, nonché rievocandoli. Ma ci sono ancora molte prove da affrontare. Gli angeli cosiddetti "Puri", capeggiati dall'arcangelo Mikael, danno la caccia ai "bastardi", spinti dall'obiettivo di eliminare la loro razza impura per sempre. Sono esseri spietati e temibili, che più che angeli, ricordano la figura di demoni infernali. Hesediel, Haniel e Rafael dovranno allora decidere se combattere o fuggire, di fronte all'eventualità di perdere tutto nuovamente, ma stavolta per sempre. Dovranno radunare gli altri come loro e prendere in fretta una decisione, perché ogni secondo è prezioso e la guerra incombe, gli angeli Puri li braccano e sono privi di pietà. Il loro obiettivo è di rendere il mondo pulito, ordinato, secondo il giusto disegno divino, quello del Dio Padre che ha creato loro, creature perfette e incorrotte.
Il romanzo di Aislinn, bisogna ammetterlo, non è una lettura leggera né tantomeno semplice, io stessa ho impiegato più tempo del necessario per terminarlo, spaesata, in un primo momento, dalla complessa rete di avvenimenti che l'autrice ha intessuto senza curarsi di dar loro un immediato assetto. Il caos è un elemento fondamentale del romanzo, che sembra proprio evaporare dalla storia per stamparsi sulle pagine, sotto il nostro sguardo smarrito. Ma con l'andare avanti ogni tassello del puzzle sembra comporre una vasta e incredibile immagine, quella di una realtà originale e moderna, rappresentata da un'autrice di talento, con uno stile molto personale e unico. Nonostante la sua complessità, Angelize riesce a stupire il lettore per diversi aspetti, primo fra tutti, la meticolosità e l'ingegno con cui l'autrice ha tracciato l'ambientazione. L'italianissima Milano diventa un degno scenario dei migliori urban-fantasy e fa da cornice agli eventi narrati, in uno stile un po' grigio e tetro ma molto affascinante. Una Milano caotica e oscura, un luogo, sulle pagine di Angelizesorprendentemente misterioso in cui far muovere i protagonisti. 
Dimenticate gli angeli sereni e pacifici, sexy, eroici e romantici, a cui siete abituati. Gli angeli di Aislinn sono tutt'altra storia. Tormentati, controversi, impauriti dalla forza degli eventi e dall'ineluttabilità del loro destino, sono figure dall'intricato stato d'animo, deboli all'apparenza, ma forti quanto basta da non lasciarsi sopraffare. Protetti dalla loro Dea Madre, una figura misteriosa che sembra averli creati e si contrappone al Dio Padre, ispiratore delle azioni estreme degli angeli Puri, gli ibridi affronteranno le conseguenze della loro condizione, cercando di sopravvivere alla furia violenta di Mikael e del suo schieramento di battaglieri angeli Puri. Azione e ritmo incalzante non mancheranno nel romanzo, trascinando il lettore in un susseguirsi di eventi, tra ricordi brucianti di un passato spezzato e trepidanti attimi presenti. Sarà una battaglia ad armi impari, perché tutto nel romanzo di Aislinn sembra voler essere irrimediabilmente disordinato. Il suo stile è sporco, cupo e tenacemente rock, la sua è una voce nuova, coraggiosa, tra le tante che si lanciano nel mondo della scrittura. Aislinn è una basass author coi fiocchi, una da tenere sicuramente d'occhio.
Una delle altre cose che ho apprezzato nel romanzo, è stata l'impronta di sicurezza che l'autrice ha dato alla sua opera, dimostrando quella marcia in più di cui vi facevo cenno a inizio recensione. Purtroppo, però, quello di cui ho sentito la mancanza è stato il brivido lungo la schiena, quell'emozione indescrivibile nel leggere una storia tanto appassionante da farmi dimenticare il resto del mondo intorno a me. Io sono una lettrice su un milione e, naturalmente, sono soggettive le mie sensazioni. Ciononostante, mi è piaciuto il fatto che il romanzo rispecchi molto la personalità dell'autrice, è come se lei avesse voluto donare ai lettori una parte molto profonda di se stessa, della sua essenza. E' una parte che, probabilmente, non collima con la mia, di essenza, perché il più delle volte mi sono sentita una semplice spettatrice, mai veramente a mio agio nel mondo così ben sregolatamente organizzato e complesso creato da Aislinn. Io, amante degli indomabili battiti accelerati del cuore, ho sempre bisogno di sentire la scossa leggendo un libro, per poterlo amare davvero. Il fatto che non sia successo non significa, però, che non sia valido o che non possa riuscire a far provare questa sensazione a qualcun altro. Per quanto mi riguarda, l'autrice ha sfruttato abbastanza bene tutti gli elementi inseriti nel romanzo, anche se alcuni punti non sono stati approfonditi a dovere, forse volontariamente, per dar loro più spazio nel seguito.
Un buon esordio, quello di Aislinn, che è riuscita ad incuriosirmi e a farmi desiderare di scoprire cosa accadrò dopo. Spero il seguito possa emozionarmi di più, sono convinta che Aislinn saprà sorprendermi ancora una volta.


Voto: 3,5 tazzine. Un romanzo forte e piacevolmente dark!





3 commenti:

  1. Mmm.. non mi convince molto! Però sono di parte, quando si tratta di angeli ormai trasudo scetticismo... colpa delle troppe letture deludenti..
    Chissà...

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  2. a me è piaciuto molto, è proprio un'altra cosa dai soliti libri di angeli e il libro si legge d'un fiato

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