Pensieri di Dramanti: "Lucky Romance"

Buon pomeriggio, miei cari lettori caffeinomani! ^^

Come sapete, il lunedì è dedicato ai drama e, dopo aver letto, la scorsa settimana la recensione di Angela del bellissimo "Defendant", oggi abbiamo il piacere di conoscere l'opinione di Corinne, sulla commedia romantica "Lucky Romance". Buona lettura e a presto! :*

Lucky Romance

Episodi: 16

Anno: 2016 

Cast principale: Ryoo Joon-Yeol, Hwang Jung-Rum

Genere: commedia romantica 

Regia: Kim Kyung-Hee

Network: MBC

Paese d'Origine: Sud Corea

Disponibile su: Viki

Oggi vi parlo di un drama che ho iniziato per caso, Lucky romance, e che mi ha lasciata completamente assuefatta. Non me l’aspettavo ed è stata una meravigliosa scoperta. Venivo da una serie di drama forti, pieni di dramma ed ero alla ricerca di qualcosa che donasse un po’ di pace al tormento che mi avevano portato gli altri dentro. Lucky romance è stata la giusta cura! Dopo aver aperto Viki, come fosse la libreria di casa, mi son messa a sfogliare tutte le proposte con un rating piuttosto alto e la scelta è caduta, dopo alcuni tentativi, su questo. È stato veramente il destino e, quando si parla di Lucky romance, il destino la fa da padrone, non si può scappare. Shim Bo Nui (Hwang Jung Eum – che abbiamo già conosciuto in altri drama famosi, come She was pretty, Kill me heal me, Secret) è rimasta orfana di entrambi i genitori e a distanza di pochi anni da quella tragedia, durante la prova per essere assunta da una famosa compagnia di Videogiochi, anche la sorellina rimane vittima di un incidente e, a causa del suo ritardo rimane in coma. Shim Bo Nui è convinta di essere perseguitata da una maledizione e lo sciamano con cui si consulta sostiene questa sua teoria, alimentando la sua colpa. La ragazza vive così una vita piena di superstizioni, cercando di non creare legami con nessuno, perché chiunque le doni amore, alla fine muore. 

Shin Bo Nui vive arrancando, ogni giorno, senza un lavoro stabile e con i numerosi conti da pagare che la piegano in due. Per una serie di eventi finisce a lavorare proprio per la Zeze, la compagnia di videogiochi dove aveva provato a farsi assumere anni prima, ma vive con la costante paura che questo sia per lei un’ulteriore fonte di sfortuna e sciagura. Shin Bo Nui è disperata e dopo l’ennesima crisi in cui la sorella rischia la vita, si rivolge nuovamente allo sciamano.L’unico modo per far risvegliare Bo Ra è attraverso un suo sacrificio. Dovrà concedersi passando una notte con un uomo nato nell’anno della Tigre (1986). Shin Bo Nui è disposta a tutto pur di salvare la sorellina e, nonostante le paure, mette da parte ogni orgoglio e inizia la spasmodica ricerca. Non dovrà andare molto lontano, perché il destino vuole che proprio il CEO della Zeze sia una Tigre. Soo Ho (Ryu Jun Yeol) ragazzo prodigio conosciuto in tutto lo stato e oltre confine per il suo ingegno ha però un carattere decisamente schivo, con un bagaglio di traumi che lo porta a non volere alcun contatto con il prossimo. La storia tra i due è presto detta: lei tenterà in ogni modo di trovare un contatto con lui, mentre lui cercherà in ogni modo di evitarlo, ma chi tra i due cadrà per primo sotto l’effetto dell’amore è semplice dirlo. Soo Ho ha un cuore puro e di fronte alle avances di Bo Nui scappa e si nega, ma nel profondo rimane conturbato da delle attenzioni che non aveva mai ricevuto e la proposta di dormire insieme viene così intesa come dichiarazione di amore folle. Il povero cade come una pera cotta. La sventurata, da parte sua, messa alle strette dallo scadere della luna, tempo limite entro il quale il suo sacrificio dovrà avere luogo, le proverà tutte, con ogni uomo che dimostri di essere nato nell’anno della Tigre, finendo spesso in situazioni imbarazzanti o addirittura pericolose. Soo Ho, prima incuriosito dall’interesse di Bo Nui nei suoi confronti, poi per altre ragioni che vedrete, la segue e diventa il suo guardiano e salvatore. 

Tra sventure, un destino avverso, uno sciamano che odieremo fino all’ultimo respiro, dei second lead amici d’infanzia che si intrometteranno nella nostra ship preferita ma che alla fine ameremo, e personaggi secondari adorabili, la storia si intreccerà attorno ai vostri cuori e non vi lascerà più per la sua tenerezza, la semplicità delle piccole cose e la profondità dei messaggi. Quei comportamenti che si è sempre tentati di etichettare come strani o addirittura ridicoli, umilianti, si trasformeranno davanti ai vostri occhi, minuto dopo minuto, in piccole lotte quotidiane contro una sofferenza nemica potente della vita, facendoci sentire in colpa ogni volta che abbiamo giudicato qualcuno senza conoscere le scarpe in cui ha camminato. E nonostante una lei scaramantica fino all’eccesso, che gira sempre con barattoli di sale da cospargere attorno a ogni sua postazione, con fagioli rossi come amuleti, attaccando talismani in ogni luogo, e un lui genio, legato alla scienza e a solo ciò che è spiegabile attraverso di essa, che cerca di far cadere tutte le sue credenze e convinzioni, l’amore sarà il loro unico ponte, quello in grado di far accettare l’impossibile al miscredente e di far abbassare le difese del timoroso. L’uno sarà salvatore e guaritore dell’altro e non esisterà più lo spiegabile e l’incomprensibile, solo la vita da vivere, affrontandola di giorno in giorno e accettandola così per come viene. Un drama che consiglio veramente di cuore se state cercando una coperta calda con cui scaldarvi e consolarvi. Lasciatevi coccolare dalla dolcezza assoluta di questa coppia. Non ne rimarrete delusi!

*** Corinne ***