coffee_books

lunedì 19 febbraio 2018

Pensieri di Dramanti: "I'm Not a Robot"

Buongiorno, cari lettori! ^^
Oggi un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai drama! Sarò io a parlarvi, stavolta, di un drama che ho amato moltissimo. Si tratta di I'm Not a Robot, un drama nuovissimo, che dopo un paio di episodi mi era già entrato nel cuore. Vi lascio alla recensione, buona lettura! :*

I'm Not a Robot

Episodi: 32
Anno: 2017/2018
Cast Principale: Yoo Seung-Ho, Chae Soo-Bin, Uhm Ki-Joon
Regista: Jung Dae-Yoon
Genere: commedia romantica, sci-fy
Network: MBC
Paese d'origine: Sud Corea
Disponibile su: Viki



Ho aspettato questo drama sin dal primo momento in cui è stato annunciato. Conoscevo l'attore che avrebbe interpretato il protagonista, ovvero Yoo Seung-Ho, giovanissimo ma dal talento innegabile. Lo avevo già ammirato in Remember, altro stupendo drama di cui vi parlerò in un'altra occasione, e già allora mi ero innamorata della sua espressività, della sua naturalezza nel recitare e dei suoi incredibili sorrisi. Ritrovarlo, e in un drama decisamente più leggero, è stata una bellissima sorpresa, perché ha dimostrato quanto sia all'altezza di interpretare qualsiasi ruolo, non soltanto quelli seri. Ebbene sì, Yoo Seung-Ho è portato anche per le commedie, è divertente e ironico, perfetto in qualunque situazione. In I'm Not a Robot è Kim Min Kyu, un ragazzo con una malattia rarissima: è allergico agli esseri umani. Dietro questa malattia, però, c'è un trauma che si porta dietro da quando è piccolo e ha perso i genitori. Solo al mondo e tradito da chi più si fidava, ha sviluppato questa allergia che non gli permette di entrare in contatto con nessuno. Nella compagnia finanziaria in cui lavora, quella di famiglia, e di cui è il maggior azionista, lo chiamano "Sfollagente", perché va sempre il giro con un manganello e tiene chiunque a distanza.
Min Kyu è ormai abituato a questo tipo di vita, a non avere amici, e col tempo è diventato scontroso e bizzarro proprio per questo, un tipo che, per intenderci, festeggia il compleanno del suo aspirapolvere, che tiene in considerazione come fosse un figlio adorato. L'occasione che stava aspettando gli capita quando viene a conoscenza del progetto in cerca di finanziamento del professor Hong Baek-Gyun, che insieme al suo team di scienziati del"Santa Maria", ha creato un robot capace di rapportarsi con le emozioni umane. Min Kyu, incuriosito, decide di testare il robot, che non essendo un essere umano non potrà essere in alcun modo pericoloso per lui. Ma il professore riscontra all'ultimo dei problemi con il robot e decide, in segreto, di mandare al suo posto l'ex fidanzata, Jo Jin-Ah, la ragazza che ha dato il volto al robot AG3. Jo Jin-Ah dovrà fingersi un robot nel breve periodo in cui la vera AG3 verrà riparata, e per soldi, ma anche per un suo secondo fine, accetta. Ovviamente, non immaginerà mai che l'esperienza potrà, inizialmente, rivelarsi più difficile del previsto. Min Kyu è un tipo intelligente e molto particolare e mette AG3 alla prova in tutti i modi possibili. Jo Jin-Ah dovrà riuscire a cavarsela, senza farsi scoprire, e sicuramente farà del suo meglio. Il suo modo di fare, così spontaneo e "adorabile" conquisterà, alla fine, Min Kyu, che sorpreso dall'esame di AG3 e dai risvolti emotivi nello stargli accanto, vorrà avere quel robot tutto per sé, non separarsene più. Ma cosa succederebbe se scoprisse che AG3 non è in realtà un vero robot, bensì un essere umano, capace di renderlo vulnerabile come farebbe chiunque altro?
Nel tempo che Min Kyu trascorrerà con AG3, o meglio con quella che crede sia AG3, si renderà conto di sentirsi molto meglio e anche la sua allergia gli darà tregua. La sola vicinanza di AG3, lo farà sentire meno solo, più sicuro. Lei è l'unica di cui si fida e questa fiducia sboccia da subito. Ecco perché Jo Jin-Ah è l'unica che riesce a toccarlo e non provocargli nessuna reazione allergica. Episodio dopo episodio, assisteremo alla nascita di un'amicizia tanto bella quanto speciale tra Min Kyu e AG3, ma anche tra lui e il gruppo di scienziati del team Santa Maria. Per la prima volta nella sua vita, Min Kyu si sentirà davvero parte di una famiglia, non più solo, né tradito. Ma, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine e la verità salterà fuori. Non vi svelo nient'altro per non rovinarvi la visione del drama, sappiate però che vi aspettano dei colpi di scena che vi faranno tremare il cuore, l'angst salirà alle stelle e inizierete a guardare gli episodi con una bramosia indescrivibile. I'm Not a Robot fa questo effetto. Ti fa sorridere in un primo momento, ti coccola, ti regala dolcissimi momenti, anche molto romantici, e poi ti fa precipitare nell'angoscia, fino a quando tutto non verrà risolto, in un modo o nell'altro. Ho veramente adorato questo drama, perché ha saputo regalarmi emozioni che non immaginavo di poter provare. Certo, quando c'è in scena Yoo Seung-Ho devi aspettarti sempre di emozionarti, perché lui è così bravo che sarebbe capace di far sciogliere anche il più gelido dei cuori. Ma ho anche apprezzato la presenza di Chae Soo-Bin, che ha dato volto e anima a ben due personaggi, Jo Jin-Ah e AG3. Come Jo Jin-Ah ha saputo rendere la sua voglia di affermarsi (lei crea piccole invenzioni, che però non hanno molto successo) e il suo carattere risoluto, ma anche il suo essere una ragazza buona, che come Min Kyu ha bisogno di qualcuno accanto che la sostenga e creda in lei. Molto brava e credibile anche nel ruolo del robot AG3, un personaggio che alla fine si rivela ancora più intelligente di quello che è, capace di imparare dagli umani ciò che di più bello e genuino sanno donare. 
La storia, che in un primo momento credevo non sarebbe stata nulla di che, si è rivelata invece molto coinvolgente e piano piano si è presa il mio cuore. Il modo in cui Min Kyu abbassa le sue difese quando è con AG3 e la lascia entrare nel suo cuore, quando allo stesso tempo cerca di farsi spazio nella sua memoria, è davvero commovente. Il suo è un personaggio che suscita profonda tenerezza e il suo carattere scontroso è solo una maschera con la quale cerca di proteggersi. In realtà, ha un cuore grande, è dolcissimo, ed è pieno d'amore da dare. Jin-Ah se ne rende conto quasi subito. Comprende che la solitudine lo ha reso ciò che è, ma ha solo bisogno di affetto, di qualcuno che gli stia vicino, qualcuno di cui fidarsi completamente. Non può rivelargli chi è in realtà, ma cercherà come può di essere un'amica per lui, ciò di cui ha più bisogno nel momento in cui ne ha bisogno. Il loro rapporto si consolida fino a diventare così forte e importante per entrambi, che tutto diventerà complicato e insostenibile. Min Gyu più confuso che mai da ciò che sente di provare per quello che crede sia un robot, Jin-Ah terribilmente in colpa per ciò che gli sta nascondendo. Vorrebbe solo dirgli la verità e stargli vicino come se stessa, una persona che lui non conosce ma che ammira per via delle sue piccole invenzioni, che in qualche modo lo hanno colpito.
I'm Not a Robot è un drama che vi sorprenderà, che vi farà ridere, ma anche piangere, che vi farà palpitare il cuore e che vi mancherà da morire quando sarà finito. La dolce colonna sonora si impossesserà della vostra mente, ogni personaggio vi entrerà dentro e vi ci affezionerete. A questo proposito, voglio spendere qualche parola sul team Santa Maria, che ho trovato non adorabile, di più! Sono quattro scienziati un po' pazzoidi, ma tutti splendidi. A cominciare dal professore Hong Baek-Gyun (interpretato da Uhm Ki-Joon), leader del gruppo, che, in colpa per errori commessi in passato, farà di tutto per cercare risposte e rimediare. Poi c'è Pi, la sua spalla destra, una scienziata sveglia e seria, che sotto sotto nutre dei sentimenti per lui. Dulcis in fundo, Hoktal e Ssanip, due ragazzi estrosi e simpaticissimi, che legheranno tanto con Myn Kyu, quasi fosse un fratello. Provate a conoscere questo gruppetto e poi ditemi se non li adorerete anche voi!
In conclusione, non posso che consigliarvi I'm not a Robot, non solo perché è un drama che parla di sentimenti e rapporti umani, ma vi farà anche capire quanto sia importante la presenza di persone amiche nella vita, persone che non ti giudicano, persone pronte a fare sacrifici per te. Sono solo 32 episodi da mezz'oretta l'uno, si guardano davvero in niente. Concedetevi questa bellissima visione, godetevi questo drama stupendo e lasciate che vi riempia il cuore con la sua immensa dolcezza.


A presto!
xoxo


3 commenti:

  1. Bellissima recensione *_* voglio vederlo, quindi lo metto in lista!

    RispondiElimina
  2. Bellissima recensione per un bellissimo drama che ho amato. Mi ha commossa, emozionata, divertita. Il feeling che si crea tra i due protagonisti è toccante, davvero. Super consigliato!

    RispondiElimina

Commentare non costa nulla!:) Lascia pure il tuo commento, sarò felice di risponderti;)

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...