Come state? Devo dire che il mese di Agosto è sempre il più duro per me, tra il caldo insopportabile e la testa ad altre cose, finisco col dedicarmi pochissimo al blog. Scusate, dunque, se ho fatto passare un po' dall'ultimo aggiornamento, ma davvero non ce la facevo a mettermi al pc. Tra l'altro, la lettura de Il Mare Senza Stelle procede a rilento, sicuramente se ne parlerà a fine mese per la recensione del libro della Morgenstern, ma non volevo lasciarvi a bocca asciutta troppo a lungo, così ho alternato la lettura del Mare Senza Stelle con dei romance più leggeri. Oggi arriva la prima recensione di uno di questi, ovvero dell'ultimo lavoro di Leila Awad, La Stagione. I Middleton, il primo volume di una serie romance storica che, lasciate ve lo dica, mi ha davvero conquistata. Non avevo dubbi, conoscendo l'autrice e la sua dimestichezza col genere, ma se proprio volete saperla tutta, credo che ce ne siano poche autrici preparate come lei su periodi storici, famiglie nobili e bon ton. Adesso vi lascio alla mia opinione su questo delizioso romanzo, che vi consiglio assolutamente di recuperare.
La Stagione. I Middleton. Vol.1
di Leila Awad
Prezzo: 6,00 euro (cartaceo), 0,99 euro (eBook)
Pagine: 150
Genere: romance storico
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 27 Luglio 2020
Per Miss Emma quello è, senza dubbio, l’anno più bello della sua vita. Nel pieno della sua prima Stagione, stringe amicizie che giura saranno per sempre e si innamora almeno un paio di volte, come si conviene a una debuttante. A differenza della sorella maggiore, Emma non pensa ancora a sposarsi, nonostante non le manchino i pretendenti, almeno finché suo cugino Arthur non torna dall’America dopo anni di lontananza. Rivedere l’eroe della sua infanzia fa nascere in lei sentimenti nuovi e coinvolgenti e, ben presto, si convince che, insieme, sarebbero una coppia perfetta e felice. Le cose, però, non sono facile come ha immaginato e a Emma non resta che tornare con i piedi per terra. Riuscirà, tuttavia, quel sentimento sbocciato così prepotente, da parte di entrambi, a essere soffocato in nome delle convenzioni sociali e dei legami preesistenti?
Ero davvero curiosa di leggere il nuovo romanzo di Leila Awad, dopo aver seguito sui social tutto il countdown per questa uscita, lo volevo davvero come nient'altro al mondo. È vero che in estate leggo tantissimo fantasy, ma la Awad mi ha fatto desiderare ardentemente una deviazione dal mio genere del cuore e mi ha catapultata in un mondo dal quale non volevo più uscire. Il periodo Regency, già di per sé ricco di fascino, acquisisce ancora più attrattiva grazie alle descrizioni accurate dell'autrice, che ci fa immergere nel periodo in maniera del tutto naturale, grazie alla stessa naturalezza con cui si approccia lei per prima al testo. La confidenza che sembra avere con questa epoca, con i suoi costumi, con le sue abitudini, con tutti i dettagli che la caratterizzano, si percepisce nitidamente e penso di non averla notata spesso in altri romanzi di autrici self che si dedicano a questo genere. Persino il linguaggio usato, i termini e i modi di dire dell'epoca sono perfettamente accurati. Tanto di cappello, dunque, per questa autrice che si conferma una certezza assoluta in ambito romance storico. La Stagione è un romanzo breve, ma vi assicuro che non gli manca nulla: personaggi ben caratterizzati, dialoghi efficaci, colpi di scena, dinamiche ben studiate e mai banali. Ho sinceramente amato tutto. Da subito facciamo la conoscenza della famiglia Middleton, in particolare di Emma, la protagonista di questo primo volume.
Emma Middleton è la più piccola di tre figli, è solare, generosa, alla mano, amorevole con tutti. Un personaggio che non si può non adorare. Emma è alla sua prima Stagione, al suo debutto in società, un momento per lei molto eccitante e tanto atteso. È previsto che partecipi a tutta una serie di eventi e occasioni a cui Emma non rinuncerebbe mai, passeggiate, giri in carrozza, balli, spettacoli teatrali, inviti speciali. In molti ipotizzano per lei che già quella prima stagione la porterà ad un matrimonio vantaggioso, per esempio col giovane Yardley, che non fa mistero del suo interesse per lei. Ma Emma, per quanto desideri compiacere la famiglia ed essere all'altezza delle aspettative riposte in lei, per quanto desideri comportarsi come si conviene ad una signorina per bene, accettando una buona proposta di matrimonio con un uomo onesto e dal patrimonio invidiabile,
non riesce a non dare ascolto al suo cuore. C'è un solo uomo che occupa i suoi pensieri, ovvero il cugino Arthur, con cui fino a qualche anno prima aveva un bellissimo rapporto di complicità. Poi lui è partito per New York e, adesso che sta per rientrare nella sua vita, non ha idea di cosa proverà, di cosa questo comporterà, ma la sua immaginazione corre veloce e sente che con lui potrebbe davvero essere felice, lui potrebbe essere il compagno ideale, il compagno della vita. Nessun altro. Piuttosto che sposare il noioso Yardley, preferirebbe restare da sola, ma è una prospettiva che sua sorella Claire, che ha già raggiunto la sua terza stagione senza contrarre ancora alcun matrimonio, ricevendo le critiche dalla società - non le auspica affatto. Nel frattempo, il ritorno di Arthur mette in subbuglio ogni cosa, perché porta con sé una fidanzata americana, che è in procinto di sposare. Ritrovare le persone a lui più care, Emma in particolare, provocherà nell'uomo delle sensazioni che non aveva assolutamente previsto. La ragazzina che ha lasciato anni prima è diventata una donna bellissima, ed è sempre l'anima più buona e amabile che conosca, l'unica capace di mettergli il buon umore, regalargli un sorriso, farlo sentire davvero bene con se stesso e a suo agio. Sentiranno ancora che qualcosa di speciale li lega, ritroveranno la complicità di un tempo, ma dovranno anche tenere conto delle convenzioni sociali e di tutta una serie di motivi per cui non possono lasciarsi andare ad un sentimento puro, sincero e piuttosto evidente.
L'autrice ha dato vita ad una storia sospirata, in cui i due protagonisti, chiaramente fatti per stare insieme, sono ostacolati da regole e altre consuetudini che terranno il lettore col fiato sospeso. Una buona dose di angst e altri colpi di scena si sono rivelati le carte vincenti di questo romanzo. Ci si affeziona ai protagonisti, a tutti i fratelli Middleton, in particolare: a Emma, romantica e sognatrice, a Claire, tenace e determinata, a George, affascinante e seduttore, tre fratelli che si punzecchiano ma che sono pronti a intervenire uno per l'altro, perché si vogliono un gran bene. Anche Arthur è un personaggio che ho ammirato molto, un protagonista maschile che non ha nulla da invidiare ad altri protagonisti di romance storici, perché ha tutte le carte in regola per far breccia nel cuore di ogni lettrice, grazie al suo animo nobile e alle sue maniere da perfetto gentiluomo. Questo romanzo ha dei risvolti davvero sorprendenti e molto romantici nel finale, Leila Awad farà fare le capriole al vostro cuore. Una volta conclusa la lettura, ho sentito subito nostalgia per questa storia, ma non posso far altro che attendere pazientemente che l'autrice scriva il volume dedicato a Claire e poi quello dedicato a George e ci riporti, nuovamente, indietro nel tempo, come solo lei sa fare. Tra balli, feste in maschera, passeggiate, rivelazioni e dolci dichiarazioni, La Stagione saprà tenervi ottima compagnia e allietare le ore più calde di questa estate. Una lettura perfetta per chi ama le atmosfere austeniane, le eroine romantiche e le storie a lieto fine.
Emma Middleton è la più piccola di tre figli, è solare, generosa, alla mano, amorevole con tutti. Un personaggio che non si può non adorare. Emma è alla sua prima Stagione, al suo debutto in società, un momento per lei molto eccitante e tanto atteso. È previsto che partecipi a tutta una serie di eventi e occasioni a cui Emma non rinuncerebbe mai, passeggiate, giri in carrozza, balli, spettacoli teatrali, inviti speciali. In molti ipotizzano per lei che già quella prima stagione la porterà ad un matrimonio vantaggioso, per esempio col giovane Yardley, che non fa mistero del suo interesse per lei. Ma Emma, per quanto desideri compiacere la famiglia ed essere all'altezza delle aspettative riposte in lei, per quanto desideri comportarsi come si conviene ad una signorina per bene, accettando una buona proposta di matrimonio con un uomo onesto e dal patrimonio invidiabile,
non riesce a non dare ascolto al suo cuore. C'è un solo uomo che occupa i suoi pensieri, ovvero il cugino Arthur, con cui fino a qualche anno prima aveva un bellissimo rapporto di complicità. Poi lui è partito per New York e, adesso che sta per rientrare nella sua vita, non ha idea di cosa proverà, di cosa questo comporterà, ma la sua immaginazione corre veloce e sente che con lui potrebbe davvero essere felice, lui potrebbe essere il compagno ideale, il compagno della vita. Nessun altro. Piuttosto che sposare il noioso Yardley, preferirebbe restare da sola, ma è una prospettiva che sua sorella Claire, che ha già raggiunto la sua terza stagione senza contrarre ancora alcun matrimonio, ricevendo le critiche dalla società - non le auspica affatto. Nel frattempo, il ritorno di Arthur mette in subbuglio ogni cosa, perché porta con sé una fidanzata americana, che è in procinto di sposare. Ritrovare le persone a lui più care, Emma in particolare, provocherà nell'uomo delle sensazioni che non aveva assolutamente previsto. La ragazzina che ha lasciato anni prima è diventata una donna bellissima, ed è sempre l'anima più buona e amabile che conosca, l'unica capace di mettergli il buon umore, regalargli un sorriso, farlo sentire davvero bene con se stesso e a suo agio. Sentiranno ancora che qualcosa di speciale li lega, ritroveranno la complicità di un tempo, ma dovranno anche tenere conto delle convenzioni sociali e di tutta una serie di motivi per cui non possono lasciarsi andare ad un sentimento puro, sincero e piuttosto evidente.
L'autrice ha dato vita ad una storia sospirata, in cui i due protagonisti, chiaramente fatti per stare insieme, sono ostacolati da regole e altre consuetudini che terranno il lettore col fiato sospeso. Una buona dose di angst e altri colpi di scena si sono rivelati le carte vincenti di questo romanzo. Ci si affeziona ai protagonisti, a tutti i fratelli Middleton, in particolare: a Emma, romantica e sognatrice, a Claire, tenace e determinata, a George, affascinante e seduttore, tre fratelli che si punzecchiano ma che sono pronti a intervenire uno per l'altro, perché si vogliono un gran bene. Anche Arthur è un personaggio che ho ammirato molto, un protagonista maschile che non ha nulla da invidiare ad altri protagonisti di romance storici, perché ha tutte le carte in regola per far breccia nel cuore di ogni lettrice, grazie al suo animo nobile e alle sue maniere da perfetto gentiluomo. Questo romanzo ha dei risvolti davvero sorprendenti e molto romantici nel finale, Leila Awad farà fare le capriole al vostro cuore. Una volta conclusa la lettura, ho sentito subito nostalgia per questa storia, ma non posso far altro che attendere pazientemente che l'autrice scriva il volume dedicato a Claire e poi quello dedicato a George e ci riporti, nuovamente, indietro nel tempo, come solo lei sa fare. Tra balli, feste in maschera, passeggiate, rivelazioni e dolci dichiarazioni, La Stagione saprà tenervi ottima compagnia e allietare le ore più calde di questa estate. Una lettura perfetta per chi ama le atmosfere austeniane, le eroine romantiche e le storie a lieto fine.
Voto: 4,5 tazze di caffè per questo breve ma splendido romanzo.
Fonte immagini: Pinterest (collage @Coffee&Books)
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