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martedì 13 ottobre 2020

Review Party: "Enola Holmes. Il caso della dama sinistra" di Nancy Springer

Buongiorno, miei cari lettori caffeinomani! ^^
Oggi ho il piacere di parlarvi del secondo volume della serie Enola Holmes, una serie che sto davvero amando tantissimo e sono felice sia stata portata in Italia. "Enola Holmes. Il caso della dama sinistra" esce oggi in tutte le librerie e store online e vi consiglio di non perdervi questa storia perché è semplicemente bellissima. Un grazie immenso alla casa editrice per avermi permesso di organizzare questo review party e leggere una nuova avventura di questa giovane eroina a cui mi sono particolarmente affezionata. 

Enola Holmes. Il caso della dama sinistra
di Nancy Springer


Prezzo: 14,90 euro (cartaceo), 6,99 euro (eBook)
Pagine: 238
Genere: mistery, ragazzi
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 13 Ottobre 2020

Sfuggire al detective più brillante del mondo sembrerebbe un'impresa persa in partenza: nessuno ha abbastanza arguzia per superare Sherlock Holmes... Nessuno tranne sua sorella Enola. Che infatti non ha la minima intenzione di farsi rinchiudere in casa per diventare una signorina a modo, come vorrebbero Sherlock e Mycroft. Del resto, Enola se la cava benissimo da sola. E adesso che ha iniziato a lavorare presso lo studio del dottor Ragostin, illustre detective di Londra, sa di aver trovato la sua strada. È proprio qui che per la prima volta sente parlare di lady Cecily. Bellissima e corteggiatissima giovane che dal giorno alla notte svanisce misteriosamente nel nulla. Che si tratti di fuga d'amore? O peggio... di omicidio? Le tracce sono indecifrabili, le strade di Londra insicure, Scotland Yard brancola nel buio. Enola però non si perde d'animo: è pronta a prendere in mano le indagini e infrangere tutte le regole, pur di risolvere il caso. Sempre che questo non la trasformi nella prossima vittima... Tra incredibili travestimenti e fughe rocambolesche, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.

<<L'unico modo che avevo per restare al sicuro e rimanere libera era essere... essere quello che il mio nome aveva decretato per me. Enola. Sola.>>

Ho ritrovato con piacere Enola Holmes, nonostante non sia passato molto dalla lettura del primo libro. Questa giovane protagonista, sorella del famoso investigatore Sherlock Holmes, è frutto della penna di Nancy Springer, che ha dedicato a lei e ai misteriosi casi su cui indaga ben sei libri. Abbiamo avuto modo di vedere quanto Enola somigli al fratello, geniale nelle intuizioni e abile con i giochi di parole, con i travestimenti e nel raccogliere indizi. La madre l’ha abbandonata e, nonostante la giovane si sia messa sulle sue tracce, non l’ha ancora ritrovata. Nel mentre, segue quella che è diventata la sua vocazione, ovvero ritrovare persone scomparse (sembra un controsenso, considerando che non riesce ancora a scoprire dove si nasconda la madre). Nei panni di Ivy Meshle, segretaria di un famoso perditoriano che si è inventata, il dottor Ragostin, tiene aperta l’attività che le permette di fare ciò che più le piace: investigare su sparizioni. Come abbiamo avuto modo di appurare dal romanzo precedente, Enola è una ragazza che non ama le convenzioni, esattamente come la madre. Non è fatta per corsetti e altri generi di restrizioni femminili (anche se proprio il corsetto diventerà per lei un'arma di difesa :P). Ambisce ad essere libera, a non dover necessariamente rivestire il ruolo di moglie e madre come i fratelli vogliono per lei, come la società del suo tempo impone alle donne. Ecco perché è fuggita, sicura del fatto che da sola avrebbe potuto cavarsela. E così è. Enola ha scritto nel suo nome - che al contrario si legge “sola” - un destino ineluttabile ed è più che decisa a farne un vanto piuttosto che piangersi addosso. Il secondo caso che seguirà, la vedrà mettersi alla ricerca di una giovane dama scomparsa, una ragazza con la quale sente da subito un forte legame. La sua frustrazione nel dover essere all’altezza delle aspettative altrui, il desiderio di aiutare i più bisognosi, l’amore per il disegno e molte altre caratteristiche della dama sono anche tratti che contraddistinguono lei, per questo si sentirà tanto vicina alla ragazza, pur non conoscendola. Si evince, sicuramente, che le manca l’affetto familiare. Già avevamo notato questo nel primo libro, il suo voler essere tenuta più in considerazione dai fratelli, ma anche la mancanza della madre, per lei un punto di riferimento. Stavolta è Sherlock a mancarle di più, quel fratello che sembra davvero turbato dalla sua fuga e che sta cercando di ritrovarla, sfruttando anche abili travestimenti. La cosa la commuove, ma potrà davvero fidarsi di lui? Vuole credere che manchi tanto a Sherlock quanto lui manca a lei, ma non può rinunciare alla sua libertà, quella che si sta pian piano conquistando con tanta fatica. 

<<Tremavo di paura.
Paura di mio fratello Sherlock, che adoravo. Era il mio eroe. Il mio nemico. Quasi lo veneravo. Ma se mi avesse trovata, avrei perso per sempre la mia libertà>>

Ho apprezzato questo secondo volume della serie, forse anche più del primo. Entriamo immediatamente nel vivo della storia, vedendo come Enola se la sta cavando da sola nel tentativo di nascondersi e, allo stesso tempo, di lavorare come perditoriana. Il primo volume era forse più introduttivo, ci veniva presentata la protagonista, la sua vita e tanti altri dettagli riguardanti la sua famiglia, ma questo volume l’ho trovato molto più avvincente da subito e ho amato davvero ogni cosa. La protagonista la trovo sempre ben caratterizzata, le viene dato tutto lo spazio necessario per lasciarsi conoscere a fondo dal lettore e farsi amare, merito anche nella narrazione in prima persona che ci fa entrare molto in empatia con lei. Fa tenerezza quando riflette sulla sua condizione solitaria, così tanta che vorresti quasi poterla abbracciare (non dimentichiamoci che ha quattordici anni e sta cercando da sola il suo posto nel mondo). La storia, ad un certo punto, prende una piega talmente interessante, che vi ritroverete a divorare le pagine. Lo stile è scorrevole, il caso molto più intrigante rispetto a quello del marchese scomparso. Insieme a Enola il lettore segue un’indagine fatta di tanti piccoli indizi apparentemente insignificanti (ma che al momento giusto daranno una svolta al caso), di supposizioni, di diari scritti in codice, di travestimenti, di ipnosi, di rivolte del proletariato e molto altro. Non vi annoierete un momento, ve lo assicuro. 
La Springer è sempre ricca di dettagli, soprattutto per quanto riguarda l’ambientazione vittoriana inglese, che trovo descritta in maniera molto accurata. Questa volta scopriamo meglio la parte dei bassifondi, ma avremo anche modo di esplorare un po’ l’appartamento di Sherlock Holmes, al 221b di Baker Street (è sempre un'emozione, per me). Enola continua ad essere un’eroina genuina e positiva e questa serie non posso che consigliarla davvero di cuore, perché è la lettura ideale per i ragazzi, in quanto affronta tematiche che fanno riflettere, ma anche per i lettori più cresciutelli che hanno voglia di immergersi in delle avventure deliziose con tutti gli elementi tipici del genere mistery. La figura di Sherlock Holmes da un lato mi ha dato le stesse emozioni che ha dato ad Enola, quel battito del cuore accelerato davanti alla dimostrazione che lui sembra tenere a lei (sicuramente un tratto inedito di Sherlock, per chi è abituato al personaggio di Doyle), dall’altro mi ha un po’ infastidito il suo atteggiamento alla fine, quando fa una battuta che, invece, dimostra tutto il contrario e quanto sia capoccione nel non voler comprendere le ragioni per cui Enola non intende tornare sui suoi passi. È da ammirare la tenacia di questa ragazza e spero che prima o poi riesca a trovare un punto d’incontro con i fratelli e che essi capiscano cosa la sta spingendo a stare lontana da loro, a voler cercare la sua strada. Un secondo capitolo piacevolissimo da leggere, con una protagonista in gamba, furbissima, ancora una volta un passo avanti a Sherlock (ebbene, sì! :P), coraggiosa e determinata. Non mancano le scene d’azione e qualche piccolo momento toccante. Se avete amato Il caso del marchese scomparso, adorerete anche questo, ne sono certa, considerando che Enola si fa sempre più geniale. Aspetterò con ansia anche il terzo capitolo, ormai questa serie ha un posto speciale nel mio cuore.
Voto: 5 tazzine di caffè, per un romanzo che mi ha fatto passare le ore più piacevoli della settimana.

******

Non dimenticate di andare a leggere anche la recensione di Silvia su Hook a Book e tutte quelle che seguiranno nei prossimi giorni, fino al 16 ottobre ;) Ecco il bellissimo calendario, creato da Appunti di Zelda, prendete nota ;)

A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest
Banner: @appuntidizelda

1 commento:

  1. Ammetto che il primo volume di questa serie non mi sia piaciuto tanto quanto sperassi, ma sono davvero curiosa di scoprire come proseguirà l'avventura di Enola!
    Dalla tua recensione questo libro sembra poi nettamente superiore al precedente, dunque non perdo le speranze 😉

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