Buongiorno, lettori! ^^
Come avete trascorso il Natale? Spero bene, nonostante non sia stato sicuramente il solito Natale… Però, guardiamo il lato positivo, abbiamo avuto molto più tempo per leggere ;)
Oggi è arrivato il momento di recensirvi Sorella di Neve, il meraviglioso racconto natalizio letto in occasione di una bellissima iniziativa di @Muriomu di Café Littéraire da Muriomu. Si tratta di uno speciale Calendario dell’Avvento che ha visto Sorella di Neve protagonista per quasi tutto il mese, fino al 24 Dicembre. Ogni giorno, insieme ad altre ragazze, vi abbiamo parlato, nelle storie su Instagram, di un capitolo del libro, mentre oggi troverete da tutte la recensione di questa incredibile storia che ci ha emozionate tantissimo. Se avete seguito il Calendario, saprete già qualcosa a riguardo, ma lasciate che ve ne parli meglio, perché Sorella di Neve è una storia veramente unica…
Ringrazio Muriomu per avermi coinvolta in questa iniziativa, tutte le ragazze che hanno partecipato, e la Giunti Editore per la splendida copia omaggio, in cambio di un’onesta opinione.
Sorella di Neve
di Maja Lunde, illustrato da Lisa Aisato
Prezzo: 24,00 euro (cartaceo), 14,99 euro (eBook)
Pagine: 192
Genere: narrativa ragazzi
Editore: Giunti Editore
Data di pubbicazione: 1 Novembre 2020
La vigilia di Natale è alle porte e Christian sta per compiere 11 anni. Di solito è un giorno magico, il più bello dell'anno, accompagnato dal suono del fuoco che scoppietta nel camino, dalle luci dell'albero di Natale e delle candele tremolanti. Ma quest'anno tutto è diverso, Christian e la sua famiglia stanno affrontando un terribile lutto e l'atmosfera del Natale è del tutto scomparsa. Poi, un giorno, Christian incontra Edvige, una ragazza allegra e grande amante del Natale, e comincia a credere che forse non tutto è perduto. Ma qualcosa di strano accade nella casa di Edvige: chi è il vecchio che si aggira per la sua casa? E perché Edvige è sempre così riservata?
Quando ho potuto stringere per la prima volta Sorella di Neve tra le mani ho capito che questo libro mi avrebbe regalato emozioni inimmaginabili e così è stato. Sorella di Neve, di Maja Lunde, illustrato da Lisa Aisato, è un volume di notevoli dimensioni che racchiude una storia veramente speciale, la storia di Christian, un bambino che ha perso la sorella maggiore da poco e che, in qualche modo, quel giorno, ha anche perso tutto il resto della famiglia. Nessuno è più lo stesso, infatti, da quando Juni non c’è più. Eppure il Natale si avvicina e anche il compleanno di Christian, ma manca lo spirito per festeggiare, manca quella felicità che riempiva i cuori di tutti quando c’era anche Juni e la famiglia era al completo. Christian ama nuotare, ed è proprio fuori dalla piscina che incontra, durante una fredda e nevosa giornata, una strana bambina, tutta riccioli rossi e lentiggini. Lei è Hedvig, ha dieci anni, e invidia Christian proprio perché sa nuotare mentre lei no. Hedvig è una bambina vispa e solare, con una gran bella parlantina, ma ciò che emerge, in particolare, da subito, è la sua immensa gioia di vivere. Hedvig si entusiasma per tante cose ed è impossibile non farsi contagiare. Infatti, dopo qualche indugio iniziale, Christian si lascia coinvolgere dalla vivacità della bambina, diventandone subito amico.
Lei lo porta a casa sua, una bellissima grande casa, Villa Vischio, a giocare, bere cioccolata e a creare figure con la neve. Christian ritrova, insieme a lei, lo spirito del Natale e la spensieratezza che credeva ormai perduti. Li percepisce al suo fianco e all’interno di Villa Vischio, riccamente addobbata, in cui si respira quell’atmosfera che ormai, nella sua casa, non si respira più. Attesa, calore, gioia.
Sarà Hedvig a suggerire a Christian di parlare con i suoi genitori, essere sincero con loro, e fare in modo che cambino idea sul Natale, che ritrovino la voglia di festeggiarlo, o quantomeno di tirare fuori il candelabro dell’Avvento, di pensare al Natale in avvicinamento e tornare a sentire il bisogno di festeggiare come un tempo quell’evento tanto importante. Ma in casa di Christian regna l’apatia, i suoi genitori sono “sosia” delle persone che erano un tempo e non hanno intenzione di fare nulla, è troppo doloroso anche solo pensarci, e a malapena lo degnano di attenzione. Christian, deluso e arrabbiato, litiga così con l’amica Hedvig, ma quando si pente e torna a Villa Vischio a chiederle scusa, non troverà più la casa accogliente che ha conosciuto e visitato, ma un luogo abbandonato, decrepito, polveroso, una casa che cade a pezzi. Scopriamo così un segreto che Hedvig ha custodito sin dal primo momento, un segreto che non poteva rivelare a Christian e che colpisce il lettore come un pugno in pieno petto. Dietro questa verità fa capolino anche un altro personaggio, il vecchio Henrik, un uomo che Christian inizialmente pensa possa essere cattivo, minacciare l’amica, ma che in realtà porta dentro un dolore simile al suo, e da molto più tempo.
Sorella di Neve non è la solita storia di Natale che ci si può aspettare, perché oltre a farci vivere splendide sensazioni legate alla magia di questa festa, ci fa anche riflettere sul tema della morte. È un racconto intenso, talvolta drammatico, che parla di perdita, eppure, allo stesso tempo, invita alla speranza. Non bisogna arrendersi quando si perde qualcuno, perché quel qualcuno sarà sempre al nostro fianco. Il dolore è comprensibile, ma non bisogna radicarsi attorno ad esso, piuttosto imparare a tollerarlo e andare avanti. Non vi nego che mi sono fatta parecchi pianti leggendo questo libro, mi ha toccata da vicino, visto che ho perso anch’io una persona cara da poco. Eppure, è riuscito a riempirmi il cuore, a regalarmi il sorriso, e a trasformare la tristezza in accettazione. Rinunciare al Natale è impensabile, soprattutto per i bambini. Non bisogna mai negare ai bambini la gioia di vivere giorno dopo giorno con la serenità che meritano. Non bisogna privarli delle cose belle e il Natale è una di quelle. Con la sua tenacia, Christian riuscirà a far comprendere alla sua famiglia quanto sia importante andare avanti e, allo stesso tempo, pensare e parlare di Juni, perché lei farà sempre parte delle loro vite, anche se non c’è più. Lo capirà grazie a Hedvig, quella bambina che in poco tempo gli ha insegnato tanto, ma anche grazie a Henrik che gli farà comprendere come qualsiasi cosa può essere aggiustata, che si può rimediare agli errori e si può essere delle persone migliori. Ma soprattutto, quanto sia importante godere di ogni momento con le persone amate, perché la vita è davvero imprevedibile. Impossibile non affezionarsi a ogni personaggio di questa storia. A Christian, dolce e fiducioso, alla spigliata e tenera Hedvig, al burbero Henrik, che in realtà vorresti solo abbracciare. La famiglia di Christian può fare rabbia per il suo comportamento, ma la loro sofferenza è del tutto giustificata. Ho adorato la piccola Augusta, la sorellina di Christian (tenerissimo il momento in cui dormono insieme) e anche Juni, che nonostante non sia una presenza fisica, ha un ruolo centrale in questa storia e la sua morte porta anche a riflettere su problemi di cui talvolta non si parla abbastanza.
È una storia incantevole e magica quella raccontata da Maja Lunde, in cui si affrontano svariate tematiche, oltre quella della perdita, anche quella dell’amicizia e della famiglia. E cosa c’è di più importante che riuscire a sentire appieno il senso della famiglia quando si parla del Natale? Vi innamorerete profondamente di Sorella di Neve, perché oltre a raccontare una storia toccante e bellissima, è arricchita dalle illustrazioni splendide di Lisa Aisato. La storia prende vita grazie alle immagini che accompagnano il racconto, che raffigurano i personaggi, i momenti salienti, i dettagli più preziosi. Acquerelli dai colori vividi, accesi di rosso e giallo, ma talvolta anche cupi, quando la narrazione attraversa le parti più tristi e malinconiche. Sono illustrazioni di una bellezza commovente, che rendono questo volume qualcosa di impareggiabile. Sono stata onorata di far parte di questa iniziativa e avere modo di conoscere la storia di Christian ed Hedvig e di riscoprire insieme a loro la gioia del Natale. Sorella di Neve è davvero un libro speciale, uno di quelli che ti segnano e che sai di non poter mai dimenticare. È speciale in tanti modi diversi, perché parla al cuore del lettore, in maniera semplice, e non si può fare a meno di cogliere il messaggio e farne tesoro. Scopritelo anche voi. Regalatevelo o regalatelo a chi volete bene. Lo apprezzerà tantissimo.
A presto!
xoxo
Fonte immagini: Google immagini
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