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sabato 17 aprile 2021

Recensione: "Volevo solo il lieto fine" di Maria Sveva Morelli

Buongiorno, lettori! ^^
Oggi ho una nuova recensione per voi. Come sapete ho finito di leggere “Volevo solo il lieto fine” di Maria Sveva Morelli e mi è piaciuto davvero tanto. Ci metterei la firma per leggere sempre esordi di questo tipo, credetemi. Sveva si è rivelata un’autrice sopraffina, attenta ai dettagli, alla forma, alla storia e ai sentimenti da trasmettere al lettore. Non avevo dubbi sulle capacità dell’autrice e sono contenta lei me l’abbia confermato con questo ottimo esordio! Mi auguro di leggere ancora tantissimi suoi romanzi.

Volevo solo il lieto fine
di Maria Sveva Morelli


Prezzo: 1,99 euro (eBook), 10,00 euro (cartaceo)
Pagine: 354
Genere: romance, contemporary
Editore: self-publishing
Data di pubblicazione: 9 Gennaio 2021

Mai sottovalutare il potere di un romanzo rosa. La vita di Violet sembrerebbe perfetta: abita nella Grande Mela, i suoi romance balzano in cima alle classifiche e le lettrici l’adorano, ma le manca ancora qualcosa. Ha rinunciato all’amore, relegandolo tra le pagine dei suoi libri. Almeno fino al giorno in cui si risveglia in ospedale, convinta di chiamarsi Vanilla e di essere innamorata di Fred, il suo affascinante vicino di casa. Peccato che Vanilla e Fred siano i nomi dei protagonisti del suo nuovo manoscritto e che somiglino fin troppo a lei e a Frank, il brillante architetto con cui ha avuto una storia indimenticabile… e naufragata anni prima. Fantasia e ricordi si mescolano a causa di un raro disturbo di memoria che spingerà Violet a rileggere il proprio passato. Tra le vie scintillanti di New York, cibo da strada e romanzi d’amore, riuscirà la Regina del Romance a raggiungere il sospirato lieto fine?

<<Era un incontro di solitudini, di persone alla ricerca di una nuova strada da percorrere, perché quella precedente era sterrata e piena di fossi.>>

Maria Sveva Morelli ha la stoffa delle grandi autrici, è una cosa che ho intuito da subito. Il suo romanzo si presenta privo di quelle grandi o piccole imperfezioni che di solito si trovano in romanzi d’esordio. Mi sono sentita a mio agio leggendo questa storia, mi sono ritrovata, sin dal primo momento, presa dalle vicende e dai protagonisti. La storia è ambientata a New York. Violet è autrice di bestsellers e i suoi romanzi sono amatissimi e sempre in cima alle classifiche. Si potrebbe dire che Violet ha tutto ciò che desidera, ma in realtà qualcosa le manca. I suoi romanzi sono tutti a lieto fine, ma il suo, di lieto fine? Nella sua vita le cose non vanno come vorrebbe, sente la pressione del suo lavoro costantemente sulle spalle, ha iniziato a scrivere un romanzo che non riesce a portare a compimento e non riesce a trovare una ragione per farlo. Quel romanzo parla di lei, parla della persona che ama, rappresenta una parte molto personale e intima della sua vita ed è proprio per questo che non riesce a finirlo: non sa cosa si provi ad avere un lieto fine perché non l'ha mai avuto. Non riesce a concedere un lieto fine a se stessa (<<All'inizio era stata dura far finta di essere impassibile, ma poi mantenere l controllo sulla propria espressività era divenuta un'abitudine. Riusciva a soffocare qualunque emozione. Tranne quando scriveva>>). Presa da mille pensieri e dopo un’accesa discussione con una blogger influente che voleva intervistarla, Violet ha un incidente e si ritrova in un letto d’ospedale. Al suo risveglio dice di chiamarsi Vanilla, chiama il suo vicino di casa Fred, invece che Frank, e, più o meno, ogni cosa della sua memoria sembra essere distorta. I medici parlano di paramnesia, Violet mescola ricordi veri a elementi di finzione, inerenti, a quanto pare, al libro che ha in stesura e non riesce a finire. Per aiutarla a riprendersi, nessuno dovrà forzare i suoi ricordi, ma lasciare che sia lei a scindere la realtà dalla fantasia. Ci vorrà del tempo e anche molta pazienza, ma è l’unico modo per evitarle traumi. È una situazione paradossale per Violet, che ha fretta di ricordare e di tornare alla sua vita e ai suoi impegni, ma tutto ciò che dovrà fare è rilassarsi, non mettere fretta ai ricordi e allentare la pressione. Frank, nonostante voglia essere del tutto sincero con lei, la aiuterà nel suo percorso a piccoli passi, senza forzare mai la mano. E chissà che, magari, non sia la volta buona per rimediare a degli errori del passato e cercare di regalare a Violet il lieto fine che merita
È una storia davvero romantica quella che ci racconta la Morelli. L’espediente della paramnesia riesce a rendere il tutto ancora più avvincente e seguiamo le vicende della protagonista con molta curiosità. Sicuramente i capitoli relativi a Violet li ho apprezzati molto. Violet dovrà affrontare un cammino di recupero che le permetterà di ritrovare se stessa, la vera sé, quella che, da quando è diventata famosa, dedita unicamente lavoro, all’apparenza e alla disciplina, si è persa da qualche parte dentro di lei. Sarà una piccola rivoluzione per Violet, ma le farà aprire gli occhi su molte cose, sarà il primo passo verso la guarigione (<<L’emotività non mi appartiene, sono un tipo solitario, indipendente. Mi concentro sulla carriera piuttosto che sul privato. I sentimenti più caotici, come l’amore, la passione, il brivido dell’avventura, li riverso nei miei personaggi, li vivo attraverso di loro>>). Ma la vera differenza la farà Frank, il vicino di casa di cui è innamorata. Sarà anche grazie a lui se Violet riuscirà a non impazzire, lasciando che si prenda cura di lei e le mostri un lato di sé che non credeva esistesse. Nel loro passato ci sono stati errori, ma forse ricominciando da capo, ricostruendo la loro storia d’amore e correggendo quegli errori, Violet riuscirà a provare ciò di cui ha bisogno per rimettere insieme i pezzi e riacquistare la memoria. Anche il personaggio di Frank è davvero molto ben caratterizzato. Ama la vera essenza di Violet, quella che c’è dietro le apparenze, e vuole aiutarla a ritrovarla. Allo stesso tempo, sarà costretto a fare cose di cui non andrà molto fiero e sarà solo grazie all’aiuto di qualche complice se riuscirà a cavarsela. Ma sarà troppo tardi? Violet è sempre più vicina alla verità, potrebbe non piacerle ciò che scoprirà, ma è essenziale che sappia come stanno davvero le cose. Di Frank scopriremo anche cose relative al suo passato, cose che ha sempre tenuto chiuse a chiave nel suo cuore. Anche per lui arriverà il momento di tirarle fuori e fare pace con quei segreti.
Volevo solo il lieto fine è una storia che regala tantissime emozioni, vi conquisterà a poco a poco e non riuscirete a staccarvi dalle pagine. La tensione è dosata molto bene, soprattutto in alcune scene in cui viene tanto atteso un bacio che potrebbe cambiare ogni cosa (<<Un bacio, solo un bacio e ogni barriera sarebbe saltata via>>). Violet e Frank sono personaggi dalle mille sfumature e l’autrice riesce a mostrarcele tutte, comprese quelle più invisibili. Vi affezionerete a entrambi, persino ai personaggi secondari. Vi dico già che di Tony vorrete avere il numero di telefono per farvi portare a casa la qualunque :P (esilaranti i suoi siparietti con Frank). Questo libro, oltre a regalare una bella storia d’amore, ci immerge in un ambiente che tutti gli amanti dei libri apprezzeranno, portandoci nel dietro le quinte di un mondo editoriale spietato, di blogger ambiziose e autori che smarriscono se stessi pur di stare al passo con la fama. Ma ci fa anche capire quali sono i valori più importanti, quanto sia essenziale non perdere il contatto con la realtà, con la propria vita. Grazie ai libri possiamo essere chiunque e avere persino il nostro lieto fine, ma è nella vita vera che dobbiamo cercare di conquistarcelo davvero. Assegno 4,5 al romanzo solo perché alcune scene mi sono sembrate troppo tirate per le lunghe nella seconda parte, insomma io non vedevo l’ora di giungere al lieto fine - sono una lettrice impaziente :P - ma sfiora praticamente il 5, perché riconosco che l’autrice ha fatto un ottimo lavoro in tutti i sensi. Vi consiglio di non perdervi assolutamente questo romanzo perché saprà coccolarvi dolcemente nelle giornate in cui ne avrete più bisogno. Spero vivamente che Sveva continui a scrivere ancora storie belle come questa e non smetta di farci sognare.
Voto: 4,5/5 per un romanzo incantevole e ben scritto <3


A presto!
xoxo
Fonte immagini: Pinterest

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