Milk, Cookies&Books: libri a merenda - Serie manga "Fairy Tail" (a cura di Giulia)

Buon pomeriggio! ^^

Nuovo appuntamento con la rubrica Milk, Cookies&Books: libri a merenda, dedicata a bambini e ragazzi. Oggi un post un po' diverso per voi, perché la nostra cara Giulia ci parlerà di una serie manga che ama e che consiglia come lettura per i giovani e non solo. Scopritela nel suo articolo ;) A presto!

Fairy Tail

di Hiro Mashima

La storia narra le avventure di Lucy, una giovane scappata di casa per diventare una maga, e di Natsu, un ragazzo che gira il mondo in cerca del drago Igneel insieme al suo fidato compagno, il gatto blu Happy. I due fanno parte della gilda più famosa del loro paese: Fairy Tail. Insieme ai loro amici, il mago del ghiaccio Gray Fullbuster e la maga guerriera Elsa Scarlet formeranno il Team più forte della loro gilda e incontreranno molti maghi potentissimi, buoni e malvagi, mostri e demoni, viaggiando anche in mondi paralleli, per poter vivere la loro grande avventura. (Fonte: AnimeClick.it)

Parto col dirvi che sono particolarmente felice di scrivere questa recensione sui manga per la rubrica sui ragazzi, anche perché i manga e il mondo degli anime sono stati fondamentali nella mia adolescenza e spero che queste mie parole vi facciano innamorare dei manga, ma in particolare della serie di cui vi andrò a parlare oggi e a cui sono molto legata.

Partiamo dal fatto che Fairy Tail è un manga shonen di genere fantasy. Per chi non lo sapesse, i manga sono divisi in varie tipologie, a seconda della classificazione in target di età, per genere sessuale, per genere di storia ecc. I manga “shonen” sono dedicati ad un pubblico maschile di età compresa tra i 12 e i 18 anni, ma questo non vuol dire che una persona adulta o una ragazza non possa apprezzarli (come nel mio caso). La pubblicazione di Fairy Tail è stata completata in Italia nel 2019, composta da ben 63 volumi, pubblicati dalla Star Comics. Ambientata in un mondo magico, Earthland, dove la magia è una parte fondamentale nella vita di tutti gli abitati. In questo mondo ci sono delle organizzazioni, chiamate gilde, dove si incontrano persone che hanno un scopo in comune, in particolare in questo manga parliamo delle gilde di maghi, anche se esistono varie gilde, che hanno diversa importanza come le gilde dei mercanti, ad esempio. In questo manga, il soggetto è una gilda di maghi in particolare, una delle più forti, più famose ma anche una delle più casiniste e combinaguai, che è la gilda di Fairy Tail, con tutti i suoi vari componenti e personaggi, le cui avventure vengono descritte attraverso i bellissimi disegni di Hiro Mashima. 

Una cosa particolare è che i vari membri della gilda non sono molto distinti in personaggio principale e personaggio secondario. Questa è una differenza molto grande rispetto ai manga più importanti e conosciuti, vedi ad esempio Naruto, Bleach, o One Piece, anche se qui di meno perché comunque si dà spazio a tutti i personaggi, però alla fine quello che spacca tutti rimane comunque Rufus. In Fairy Tail questa cosa non c’è, o quantomeno io non l’ho percepita. I personaggi principali, cioè quelli che compaiono in quasi tutte le avventure, sono in particolare tre; nonostante questo, non ho sentito una distinzione netta perché comunque sono realizzati e caratterizzati in maniera molto approfondita anche altri componenti della gilda, che danno movimento e carattere alla storia.

Natsu è stato allevato da un drago ed è diventato un dragon slayer del fuoco (strano eh). È un ragazzo spensierato e allegro, ma talvolta anche impulsivo e sconsiderato. È sempre disposto a sacrificarsi pur di difendere i suoi amici.

Happy è un gatto volante con una storia alle spalle molto bella, che viene raccontata nell’ultima parte del manga. Lui tira sempre fuori dai guai il suo migliore amico Natsu.

Lucy è la ragazza bionda che vedete nella foto, è gentile, molto intelligente ed altruista. È una ragazza molto solare e amichevole, che non si fa problemi a stringere amicizia con le persone, anche quelle più strane, come nel caso di Natsu. È una maga degli spiriti stellari. Questo suo potere le conferisce la capacità di poter richiamare da un altro mondo alcuni spiriti magici di vario tipo e abilità, che possono aiutarla in molte situazioni.

Grey, il ragazzo con i capelli blu, ha un carattere calmo e pacato, che svanisce immediatamente quando si tratta di combattere. È il migliore amico/nemico di Natsu; il loro è un rapporto amore e odio, basato su una profonda amicizia e lealtà. È un mago molto potente, la cui abilità principale è Ice Make, che gli permette di controllare il ghiaccio in ogni sua forma.

Infine, ultima ma non per importanza (anche perché è considerata da Natsu una delle maghe più potenti e più temibili), Elsa, che è una persona molto severa, impaziente e antipatica; ha un grande senso di giustizia ed è orgogliosa di essere un membro di Fairy Tail. Penso che il suo potere, fra tutti, sia quello più spettacolare. Cambio Stock le permette di scambiare armi, armature e vestiti a piacimento, si dice abbia più di 100 armature diverse, cosa che l’ha resa temibile in tutta Earthland.

I disegni sono quelli tipici di un manga shonen ben fatto, il tratto è abbastanza lineare. Nonostante questo, andando avanti con i volumi, si vede un miglioramento o anche un leggero cambio del tratto. Una cosa che salta all’occhio è la figura di Happy che nei primi capitoli è disegnato molto più stilizzato e sottile. Altre cose positive del disegno di questo manga sono i combattimenti, che in questa storia sono una parte fondamentale, i disegni delle battaglie non sono per nulla statici ma anzi si riesce a percepire quasi il movimento del personaggio.

Vi sono molte opinioni negative su questo manga, magari pareri di persone più esperte di me che studiano e analizzano alla perfezione i manga in ogni loro aspetto, però secondo la mia esperienza personale (non molto lunga, eh) posso dire che è uno dei miei manga preferiti, fosse per me lo rileggerei all’infinito per gustarmi ogni minima sfaccettatura della storia. È un manga tranquillo, con molti aspetti positivi per la crescita di un adolescente, c’è il tema dell’amicizia, del perdono, della redenzione, anche in alcuni cattivi, che magari comprendono i loro errori, guardano dentro se stessi e chiedono scusa, è proprio uno di quei manga buoni che insegna qualcosa nella sua semplicità.

Non c’è una particolare evoluzione dei personaggi, perché questo manga punta in un certo senso a far vedere come sono arrivati lì, punta a raccontare la loro storia precedente, che li ha formati per farli arrivare dove sono ora, è come se raccontasse l' evoluzione che hanno ora nel presente, che procede, anche se lentamente.

È mediocre? Può darsi.

È visto e rivisto? Può darsi.

Però è bello, oh, a me piace, è emozionante, coinvolgente, e poi è stato il mio primo manga, ha un valore sentimentale immenso.

Giulia

Fonte immagini: Google immagini

Photo credit: @_gbooklover_